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Inviato

Salve a tutti!

Alla caduta di Bonaparte (19 Aprile 1814) Genova insorse proclamando la sua riconquistata sovranità, dando forma alla Repubblica Genovese sotto la

presidenza di Gerolamo Serra. questo nuovo governo ebbe una durata assai breve, poco più di otto mesi e, come abbiamo visto la zecca , a testimonianza

della riconquistata libertà, riusci ad emettere la serie delle piccole monete rappresentate dal dieci soldi d'argento, dai 4 e 2 soldi in mistura e dal

4 denari in rame.

Riapparvero in esse i vecchi emblemi in uso fin dal 1797, con la nuova scritta:

RESPUBLICA GENUENSIS e la data del 1814.

Ufficialmente in questo periodo la ecca si limitò a sfornare la seria ora descritta, considerata moneta spicciola, ma in realtà riprese a coniare forti quantitativi di

grossi tagli d'oro e d'argento del periodo 1793-1797 spariti da tempo dalla circolazione.

L'urgenza di far circolare le nuove monete evidentemente per motivi di ordine politico, ma soprattutto le difficoltà incontrate nella preparazione dei coni

costrinsero la zecca ad emettere per primi gli spiccioli che d'altronde, circolando con maggior facilità, valevano a far conoscere la

riacquistata libertà.

Il proposito di preparare nuovi coni per le serie dell' oro e dell'argento venne per il momento accantonato perchè non erano disponibili incisori capaci e,

ne si poteva reperire aciiaio di buona qualità per ottenere impronte durature.

non si dimentichi poi che Vittorio Emanuele I allorchè entro in possesso della Liguria accettò la situazione monetaria di fatto e riservò alla valuta genovese

ampio riconoscimento disponendo altresì che il valore delle doppie e degli scudi potesse figurare a fianco della moneta piemontese.

Ciò allo scopo di migliorare le operazioni di mercato, ma soprattutto per consentire al risorto Banco di san Giorgio, ristabilito come è noto dalla

Repubblica Genovese il 2 dicembre 1814, di potere accedere alla liquidazione dei debiti e dei crediti e alla conversione dei famosi

"Luoghi delle compere" in cartelle di debito pubblico sardo, (Regie Patenti emanate il 30 dicembre 1814 - n. 111).

Già il Carbonieri nel dare il reconto delle valute circolanti nei territori del Regno di Sardegna, dopo la caduta napoleonica elencava i quantitativi

dei pezzi coniati dalla zecca di Genova dal 1814 al 1824:

monete da 96 e 48 lire - circa 30 milioni di lire

monete da 8 e 4 lire - circa 6 milioni

Sta di fatto che queste monete ebbero praticamente libero corso per molti anni, anche se periodicamente furono oggetto di sollecito

richiamo perchè venissero versate nelle casse del Regno e cambiate con moneta corrente.

Il Regio decreto 5 aprile 1848 n. 696 specificando il controvalore in lire piemontesi delle doppie e degli scudi di Genova temporaneamente

tollerati nei territori del Regno dimostra che queste monete continuavano a circolare liberamente.

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Inviato

Ringrazio il Signor Picchio che mi ha fornito documentazione sull'argomento.

E già che ci sono volevo chiedervi gentilmente il vostro parere sulla conservazione della moneta

8 Lire Genova 1796

Valore:

post-8145-1262527800,47_thumb.jpg


Inviato

ciao a tutti,secondo me la moneta dal vivo potrebbe essere anche più di SPL,la testina sotto lo stemma poi è fantastica,mà cosa rappresenta?comunque complimenti per la moneta...


Inviato

Salve a tutti!

Vi ringrazio per i vostri pareri,

mi chiedevo se qualcuno conosce l'effettiva tiratura (in numero di pezzi) di questa moneta coniata nel 1814, visto che il

Carbonieri dice che le monete da 8 lire e da 4 lire ne sono state coniate per un valore totale valore di 6.000.000 di lire.


Inviato (modificato)

ciao Oento, 1814? Secondo il Pesce la zecca sospende i lavori nel 1814 e li riprende il 1824, con nuovi macchinari per emissioni di monete del regno di Sardegna.

Però in appendice riporta la Tabella 11 - EMISSIONI DI MONETE D'ARGENTO DAL 1385 AL 1824

Nella colonna "scudi del 1791" alla data 1814 c'è 118.659 pezzi

:rolleyes:

Modificato da bavastro
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Inviato

ciao Oento, 1814? Secondo il Pesce la zecca sospende i lavori nel 1814 e li riprende il 1824, con nuovi macchinari per emissioni di monete del regno di Sardegna.

Però in appendice riporta la Tabella 11 - EMISSIONI DI MONETE D'ARGENTO DAL 1385 AL 1824

Nella colonna "scudi del 1791" alla data 1814 c'è 118.659 pezzi

:rolleyes:

Grazie Bavastro per l'interessante informazione.


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