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Richiesta di Flavio


Risposte migliori

Buongiorno a tutti, vorrei cortesemente sapere se qualcuno può darmi notizie della moneta in allegato (il diametro è di 30 mm). Cercando sul web ho trovato un articolo della dottssa Claudia Rasori (Rivista "Noi con la lente" N. 6 Nov-Dic 2005 pag. 10) che parla di una moneta simile emessa intorno al 1600 da Ferdinando di Gonzaga.

Attendo fiducioso una vostra risposta, ringraziando anticipatamente, cordiali saluti, Flavio Tiengo

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Salve,

Volevo domandare il peso esatto, perchè potrebbe trattarsi di un "-Paolo da 22 soldi- oppure una -lira- : entrambe coniate a Guastalla.

Queste due monete sono state coniate sotto Ferrante II Gonzaga (1575-1621).

Mi rimane comunque un dubbio, perchè non conosco l'articolo che hai citato, inoltre le legende per questi due esemplari (che ho indicato) non corrispondono del tutto.

(Per questo motivo non metto l'identificazione completa).

Un saluto.

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buongiorno e benvenuto nel forum

:)

come dice Sesino il peso è importante.

ho letto l'articolo citato che riguarda un raro Paolo da 22 soldi, con una leggenda un po' diversa:

SANCT PAVLVS DOCT GENTIVM, mentre sulla moneta in questione vi è *SAN: PAVLUS* DOCT:GENTIVM.

ma soprattutto non c'è la sigla dello zecchiere LX, che cita l'articolo.

Il tuo esemplare è non datato e misura 30 mm, ma al D/ la parola DVX lo colloca dal 1621 in avanti.

Ho visto esemplari con quella precisa leggenda, ma sono datati 1622, e il diametro è 27 mm.

Evidentemente ci sono diverse varianti e quindi occorre un testo specifico, che non ho.

Attendiamo sviluppi

:rolleyes:

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Awards

Grazie x le risposte, per ciò che riguarda il peso (non ho una bilancia precisa ma si dovrebbe aggirare sui 2 (due) grammi lo spessore è molto esiguo 0,7mm circa. Per ora grazie, saluti Flavio

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Il peso di 2 gr. mi pare davvero basso, magari ti sei sbagliato.

Il MIR indica la seguente moneta, che potrebbe corrispondere alla tua:

GUASTALLA - Ferrante II Gonzaga, signore e conte (1575-1621)

Paolo - Ag

Gr. 4,97/5,65

D/ FERD GONZ MELF PRI GVAST D ; stemma coronato e circondato

R/ SANCT PAVLVS DOCT GENTIVM; San Paolo stante con spada e libro

Rarità : R2

MIR 381

L'articolo in questione riporta esamplare con all'esergo al R/ la sigla "L 22 X" o "LX" ? .

Nel tuo esemplare non la vedo: quindi si può escludere che si tratti della stessa moneta riportata in quell'articolo.

E' da notare inoltre, che le legende al D/ e R/ del tuo esemplare sono leggermente diverse da quelle riportate sul catalogo MIR: suppongo quindi che sia una variante.

Qualcuno può confermare quanto detto?

Un saluto.

Modificato da Sesino
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Bella e rara moneta. Un esemplare con legende pressoché simili è nella collezione BAM, ex Magnaguti, catalogato al n. 582 (Paolo senza data) del VI volume dei cataloghi della collana BAM:

D:/: *FERD:GONZ:GV AST:DVX.ET.MEL.P:*

R/: SAN:PAVLVS* DOCT:GENTIVM.

Metallo: Argento

Diam. 29 mm

Peso 5,13 gr. (l'esemplare BAM è in conservazione superiore)

Riferimenti: CNI IX, 219 var., Magnaguti VIII, 445, Bellesia 1995, 70/A.

Prima o poi dovrò decidermi a prendere il Bellesia, se l'amico Guasti (che possiede questo volume) ci legge può indicarci la catalogazione precisa anche di questo autore, che è la massima autorità in fatto di monete guastallesi ed emiliane in genere.

Per completezza aggiungo la catalogazione del Bignotti zecche minori, che inserisce questa moneta al n. 23 con identica legenda del R/ ma con al D/ gli attributi di signore di Guastalla. Curiosamente non è invece catalogata la tipologia con gli attributi di duca di Guastalla e Principe di Molfetta (1622-1630, che è quindi il periodo nel quale è stata coniata la nostra moneta).

E' invece correttamente inserita sul MIR la tipogia di questo periodo ma qui devo correggere l'amico Sesino che ha indicato il MIR 381 che si riferisce invece alla moneta con legende con soli attributi di signore (1575-1621); la moneta in questione è invece la MIR 408:

D/ FERD GONZ GVAST DVX ET MEL P stemma coronato e ornato del toson d'oro

R/ SAN PAVLVS DOCT GENTIVM San Paolo stante con spada e libro

Che è la stessa legenda dell'esemplare BAM, che si differenzia dall'esemplare di questa discussione unicamente per la parola GVAST anziché GVAS.

Le sigle dell'incisore Luca Xell (LX) in questa tipologia non sono presenti.

il MIR cataloga pesi da 3,90 a 5,17 grammi, quindi siamo nel range. La rarità è indicata come R2.

Come conservazione direi che siamo su un buon MB, in ogni caso moneta molto interessante.

Modificato da Paolino67
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E' molto interessante, per un neofita quale io sono, leggere le vostre discussioni su questa moneta. Personalmente ho ricevuto incarico da parte di 2 anziani signori di "quantificare" le monete in loro possesso e mi sono trovato in un mondo che mi sta invogliando ad iniziare a collezionare monete anzichè quantificarle x poi venderle, vedremo.

Per ciò che riguarda la moneta in questione vedo che vi state avvicinando alla soluzione ma una sua sorella catalogata non si trova, mi sorge quindi una domanda: è possibile che ci siano in circolazione monete che non abbiano una catalogazione?

Buon lavoro a tutti, Flavio

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E' molto interessante, per un neofita quale io sono, leggere le vostre discussioni su questa moneta. Personalmente ho ricevuto incarico da parte di 2 anziani signori di "quantificare" le monete in loro possesso e mi sono trovato in un mondo che mi sta invogliando ad iniziare a collezionare monete anzichè quantificarle x poi venderle, vedremo.

Per ciò che riguarda la moneta in questione vedo che vi state avvicinando alla soluzione ma una sua sorella catalogata non si trova, mi sorge quindi una domanda: è possibile che ci siano in circolazione monete che non abbiano una catalogazione?

Buon lavoro a tutti, Flavio

Che ti stia sorgendo il "tarlo" del collezionismo è una cosa bellissima ma ti avverto: se ti prende la malattia poi non guarisci più :D

Per quanto riguarda l'individuare una "sorella" identica ti posso dire una cosa: è molto più difficile individuare due monete provenienti dallo stesso conio che il contrario. Sulle monete battute a martello i conii venivano sostituiti molto spesso, ed oltre a piccole differenze nei dettagli molto spesso sfuggiva qualche lettera nella legenda. Già l'individuare una moneta con legenda simile significa che probabilmente è stata battuta in un periodo temporale molto vicino a quello della tua. In quanto alla catalogazione completa delle varianti, beh, su questo tipo di monete è un lavoro che probabilmente nessuno riuscirà mai a compiere in maniera esaustiva.

Modificato da Paolino67
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