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legenda e stemma sulle piastre di ferdinando II


Risposte migliori

salve a tutti voi del forum ! :D :D :D

chiedo aiuto agli esperti.

vorrei sapere il significato delle legende delle piastre di ferdinando II,

e dello stemma impresso nel retro.

grazie a tutti. :D :) :D

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Al Recto è molto semplice perché, già a partire dal 1804, i borboni alleggeriscono molto la legenda attorno alla testa del sovrano, conferendo certamente un maggiore impatto al ritratto. Attorno alla testa di Ferdinando, infatti appare semplicemente: FERDINANDVS II / DEI GRATIA REX, ossia: Ferdinando Secondo per grazia di Dio re. Il resto della legenda la trovi al Verso, che reca: REGNI VTR. / SIC. ET HIER. ossia: Regni Utriusque Siciliarum et Hierosolymorum (oppure secondo il lat. volgare indeclinabile: Hierusalem). Quindi: Re del Regno delle due Sicilie e di Gerusalemme. Quest'ultimo è un titolo meramente formale che risale al tempo di Carlo I d'Angiò, precisamente al 1277, quando il primo sovrano francese nonché fondatore del Regno di Napoli, Carlo I, fu investito da papa Gregorio X di questo titolo, che aveva comprato da Maria di Antiochia, ultima erede di questo titolo ormai "da operetta" residuo delle Crociate. E' questa la ragione per cui i carlini d'oro e d'argento, altrimenti detti saluti, battuti alla zecca di Castel Capuano (Napoli) dopo il 1278 recano al diritto lo stemma partito con a sinistra la croce di Gerusalemme (o croce potenziata) e a dx i fiordalisi di casa Anjou. Le molte monete battute precedentemente da questo sovrano a Barletta, Messina e Brindisi infatti non recano traccia della mitica "croce potenziata". il titolo di "re di Gerusalemme" diviene così inseparabile da quello, ben più sostanzioso, di "re di Napoli", e passerà disinvoltamente di mano in mano dagli Angioini ai Durazzeschi, agli Aragonesi, ai Valois, agli Asburgo di Spagna, a quelli d'Austria, su fino a Carlo III di Borbone, dove il titolo di re di Napoli e di Gerusalemme si va a saldare con il pedigree del bisavolo del sovrano (Luigi XIV di Francia) e con quello di sua madre, la mitica Elisabetta, italianissima ultima erede del ducato parmense dei Farnese.

Da qui il vero rebus costituito dallo stemma dei Borbone, che è una specie roccia su cui nei secoli si sono andati a fossilizzare i vari blasoni delle casate a cui sono state legate le sorti del regno di Napoli. Salvo che quello rappresentato sulle piastre del nostro Ferdinando è un'approssimazione ed è spesso anche molto maccaronico per quanto riguarda gli attributi araldici (in questa sezione troverai un thread interessante sullo scudetto del Portogallo, ad esempio, trattato da utenti ben più esperti di me).

Già la forma "a scudetto oblungo" è una "bufala", dal momento che un decreto (credo risalente al 1816, ma potrei sbagliarmi, sto andando a memoria) fissa perentoriamente la sua forma in un ovale, forma che dal punto di vista numismatico ha avuto soddisfazione solo su alcuni ducati d'oro del 17768-85, e su alcune piastre (1766-67; 1815-16) ducati e mezzi ducati (1784-85), mezze piastre e carlini (1815-16) di Ferdinando IV. Ti cerco uno schema che avevo disegnato molti anni fa per semplificarmi la vita...appena lo trovo te lo posto di seguito ;)

Modificato da JunoMoneta
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