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IGNORED

Piatra Sebeto 1736


Risposte migliori

Esemplare molto piacevole, quel che lo valorizza è il fatto che, a parte qualche microscopica imperfezione sul bordo del rovescio, non ha difetti rilevanti. Tuttavia, per valutare la conservazione è molto importante adocchiare la pala del Sebeto .... perchè è proprio lì che si concentrano i maggiori difetti. Se è visibile la rigatura verticale centrale allora è in buona conservazione, se è appiattita allora è difettosa o usurata. Io direi che la tua Piastra sia in BB/SPL.

Se vuoi leggere uno studio sulle diverse tipologie di questa moneta ti consiglio di leggere la mia ricerca pubblicata su Panorama Numismatico dell'Aprile 2002. Si tratta dell'unica ricerca mai effettuata su questo tipo di moneta e dove io misi in evidenza le evidenti differenze tipologiche tra una data e l'altra. Se gradisci altre delucidazioni in merito alle varianti tipologiche sono a tua disposizione. Buona lettura. Francesco

http://www.ilportaledelsud.org/piastre_sebeto.htm

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Complimenti Francesco77, sei anche mio coetaneo se sei del 77.

ottimo lavoro!

a livello puramente venale, quanto puo' valere la mia piastra?

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Supporter

A mio parere trattasi di conservazione BB.

Si potrebbe acquistare a circa 400 euro e vendere a circa 250-300.

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La mia stima commerciale è intorno ai 600-650 Euro. Se leggete sul Gigante 2010, leggerete che questa moneta, in base alla "classificazione Gigante" come III classe e suggerita per le monete napoletane dal sottoscritto, si trova generalmente piena di difetti e trovarla così piacevole, aumenta sensibilmente la stima. Dovete sapere che le Piastre e mezze Piastre tipo Sebeto si trovano spesso in conservazione ottimale ma piene di difetti e vendute a 1000- 1500, ecco perchè molti si illudono che le monete valgono molto meno dei prezzi di catalogo. Personalmente, metterei in collezione un BB-SPL immacolato e ben patinato, piuttosto che monete luccicanti ma illegibili e deturpate dai graffi e dagli slittamenti di conio.

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concordo con francesco

queste monete sono comuni , ma sono tutte piene di difetti e per la maggior parte circolate

per quello un esemplare bello come questo va considerato raro e di maggior valore commerciale

ciao

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concordo con francesco

queste monete sono comuni , ma sono tutte piene di difetti e per la maggior parte circolate

per quello un esemplare bello come questo va considerato raro e di maggior valore commerciale

ciao

Concordo.

Saluti.

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Complimenti a Marchet77, e c'è poco da aggiungere dopo quello che ti ha detto Francesco. E' un esemplare davvero piacevole, per me quasi splendido in considerazione del tipo...

Mi chiedo dove Francesco abbia rimediato piastre "Sebeto" così belle, come quelle numerose che compaiono nel saggio pubblicato su PN (uno dei pochi grandi numeri che non mi lasciai sfuggire, a suo tempo)... :o

Modificato da JunoMoneta
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Stesso tipo, stesso millesimo, stesse iniziali (perfino quelle dell'incisore!), apparentemente una piastra identica alla tua, eppure le minime differenze sono tantissime (forma dell'arbusto, numero di rami, espressione della figura allegorica, drappeggio del perizoma, fumata del Vesuvio, profilo del Somma e del Vesuvio, etc.):

IMG_0001-11.jpgIMG_0002-8.jpg

Peraltro mi chiedo come mai, quando si illustra questo pezzo, si pone quasi sempre la faccia con l'allegoria al diritto...lo fa pure il Pannuti. L'unico rigoroso, che non si fa commuovere dalla bellezza del recuperato golfo partenopeo, è il Cagiati che, più correttamente, mette al diritto la faccia con il nome e i titoli dell'autorità emittente. Però resta sempre l'incertezza...

Sono curioso di sapere come si presenta il taglio della tua moneta...

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Questa splendida piastra, proprio nello stesso millesimo, compare come ornamento in calce anche ad una bella incisione del golfo partenopeo contenuta nel IV tomo della "Relazione della guerra in Italia nel 1733-34", scritta da quel Tiberio Carafa principe di Chiusano che, trent'anni prima, giovane idealista tra gli opportunisti, aveva partecipato alla congiura contro Filippo V di Borbone, e che in quegli anni '30 si andava riconciliando dal suo esilio viennese con il figlio di quel Filippo che aveva riportato Napoli allo splendore di capitale di un regno indipendente. Una moneta tanto bella che già i contemporanei non sapevano se chiamare medaglia:

riberio_carafa_relazione01.jpg

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Ciao Junomoneta ................. volevi sapere dove ho recuperato i Sebeti e mezzi Sebeti più belli mai apparsi sul mercato? Segreti di mestiere wink.gif

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Complimenti per le monete! :) Geograficamente non ho legami con la zona di emissione... ma quelle piastre le trovo stupende e suggestive... prima o poi in futuro una ne entrerà nella mia collezione! :)

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