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IGNORED

ESEMPLARI DI PRESENTAZIONE


Risposte migliori

Guest utente3487

abbia potuto scegliere per quella stessa e per il periodo del suo Regno, quei brutti esemplari che ci hai fatto vedere, accontentandosi in sordina.

Devi considerare che VEIII non era un patito del FDC e di conseguenza non faceva troppo caso alle condizioni dei pezzi che gli venivano consegnati, per il tramite di terze persone.

Per quanto riguarda le mani rapaci, penso che si tratti di mani che hanno potuto darsi da fare una volta che la collezione è giunta a Roma.Non prima. E sarebbe troppo comodo accusare chi ha consegnato la collezione all'Italia, anche se si tratta di personaggi discussi.

Comunque ho avuto un'altra ferale notizia: nella CR manca anche il pezzo da lire 50 in oro Prova con la scritta orizzontale...al suo posto un secondo pezzo in oro ma senza la scritta prova. E in vetrina infatti hanno messo la prova circolare, e due (due monete) ordinarie...mah...

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Devi considerare che VEIII non era un patito del FDC e di conseguenza non faceva troppo caso alle condizioni dei pezzi che gli venivano consegnati, per il tramite di terze persone.

Da dove si apprende tale notizia? Quindi se così fosse, il Re non ha mai proceduto a migliorare la stato di conservazione delle monete, bensì ad ampliare esclusivamente la collezione?

Saluti,

Giuseppe.

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...

Comunque ho avuto un'altra ferale notizia: nella CR manca anche il pezzo da lire 50 in oro Prova con la scritta orizzontale...al suo posto un secondo pezzo in oro ma senza la scritta prova. E in vetrina infatti hanno messo la prova circolare, e due (due monete) ordinarie...mah...

sad.gif [senza parole] ...

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Guest utente3487

Devi considerare che VEIII non era un patito del FDC e di conseguenza non faceva troppo caso alle condizioni dei pezzi che gli venivano consegnati, per il tramite di terze persone.

Da dove si apprende tale notizia? Quindi se così fosse, il Re non ha mai proceduto a migliorare la stato di conservazione delle monete, bensì ad ampliare esclusivamente la collezione?

Saluti,

Giuseppe.

Mi riferisco agli esemplari battuti a suo nome...dava per scontato che si trattava di esemplari in FDC, anche se come oggi possiamo vedere, ci sono esemplari sul mercato e in altre collezioni nettamente superiori a quelli presenti nella CR....Come mai? Fate un po' voi.... <_<

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....è possibile pensare che Vittorio Emanuele III grande appassionato e innamorato della sua collezione, non prestasse attenzione proprio alle monete emesse durante il suo regno? che non volesse per se il pezzi migliori battuti? è possibile che si "accontentasse" di un pezzo qualsiasi...e non del pezzo "eccezionale"...mi vien difficile pensare che non prendesse in mano le SUE monete, che non le guardasse e riguardasse...come noi modestistissimi collezionisti facciamo oggi con le sue meravigliose monete???... :unsure: :unsure: ..non voglio neanche immaginare che quando gli arrivava un pezzo con la sua effige sopra..non si prendesse una bella lente e se lo studiasse a dovere!!!...non ci credo che quelli che oggi vediamo nella collezione reale sono i pezzi che lui ha avuto in mano, per i quali ha scritto di suo pugno i cartellini...e riposti nei cassettoni..... ;) ;)

renato

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Guest utente3487

....è possibile pensare che Vittorio Emanuele III grande appassionato e innamorato della sua collezione, non prestasse attenzione proprio alle monete emesse durante il suo regno? che non volesse per se il pezzi migliori battuti? è possibile che si "accontentasse" di un pezzo qualsiasi...e non del pezzo "eccezionale"...mi vien difficile pensare che non prendesse in mano le SUE monete, che non le guardasse e riguardasse...come noi modestistissimi collezionisti facciamo oggi con le sue meravigliose monete???... :unsure: :unsure: ..non voglio neanche immaginare che quando gli arrivava un pezzo con la sua effige sopra..non si prendesse una bella lente e se lo studiasse a dovere!!!...non ci credo che quelli che oggi vediamo nella collezione reale sono i pezzi che lui ha avuto in mano, per i quali ha scritto di suo pugno i cartellini...e riposti nei cassettoni..... ;) ;)

renato

Mah, che dire..secondo me potrebbe essere proprio andata così. Non posso pensare che abbiano sostituito tutte le monete della CR, oltre naturalmente a quelle per le quali il fatto è stato accertato (un campione di circa 1000 pezzi a fronte di una collezione di oltre 100.000 pezzi).

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...ovviamente non mi esprimo per le 100mila monete della collezione reale...ma almeno quelle che avevano su la sua effige.... :unsure: :unsure: ....che poi negli anni di gestione repubblicana siano arrivati anche i barbari a pulire certi esemplari con la carta vetrata..... :lol: :lol: ...ma c'è da aspettarsi di tutto....

renato

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Chiedo a Domenico:

ma qual è la percentuale di pezzi falsi/sostituiti nel campione da te sondato, separatamente per le Zecche italiane (collezione "donata" nel 1945) e per i Savoia (donata nel 1983)?

Se le 2 percentuali fossero eguali si potrebbe avvalorare l'ipotesi "curatori del MNR", se fosse molto maggiore per i Savoia potrebbe indicare un saccheggio "legittimo" nel periodo dell'esilio da parte della "famiglia". E' chiaro che non sarebbe una prova schiacciante (eventuali furti su commissione sarebbero stati più facili se condotti su monete di maggiore commerciabilità e con caratteri di ripetitività più accentuati quali quelle decimali dei Savoia).

Sarò monotono e ingenuo ma a me certi personaggi discussi non vanno proprio giù ...

Inoltre i pezzi di zecche italiane da te postati nella sezione della CR sono spesso superlativi, e questo mi fa ritenere che VE III fosse un cultore dell'alta conservazione, come capita spesso ai collezionisti con adeguate risorse ...

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Guest utente3487

Chiedo a Domenico:

ma qual è la percentuale di pezzi falsi/sostituiti nel campione da te sondato, separatamente per le Zecche italiane (collezione "donata" nel 1945) e per i Savoia (donata nel 1983)?

Se le 2 percentuali fossero eguali si potrebbe avvalorare l'ipotesi "curatori del MNR", se fosse molto maggiore per i Savoia potrebbe indicare un saccheggio "legittimo" nel periodo dell'esilio da parte della "famiglia". E' chiaro che non sarebbe una prova schiacciante (eventuali furti su commissione sarebbero stati più facili se condotti su monete di maggiore commerciabilità e con caratteri di ripetitività più accentuati quali quelle decimali dei Savoia).

Sarò monotono e ingenuo ma a me certi personaggi discussi non vanno proprio giù ...

Inoltre i pezzi di zecche italiane da te postati nella sezione della CR sono spesso superlativi, e questo mi fa ritenere che VE III fosse un cultore dell'alta conservazione, come capita spesso ai collezionisti con adeguate risorse ...

Diciamo che l'area Savoia è stata la prediletta per le sostituzioni furti (simile anche al Museo della Zecca). Però dobbiamo considerare che la perizia è stata eseguita su un campione molto ridotto (1% circa). SI, è vero, molte monete della CR sono in condizioni superbe, ma ci sono anche monete in bassa conservazione (VEIII era parco e non spendeva in maniera esagerata anche se un pezzo mancava alla collezione).

Non posso invece comprendere i pezzi della SUA monetazione presenti nella CR in conservazione non eccelsa. Puzza.

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Guest utente3487

Posto la scatola della prova di stampa delle 5 lire del 1914, che ho recuperato (in foto!). smile.gif

Intanto ricaviamo un indizio: nella scatola si legge GABINETTO NUMISMATICO.Quindi la distribuzione proabilmente avveniva attraverso questo.

Chissà quante ve ne sono in giro. Si tratta comunque di confezioni nettamente diverse da quelle per le serie che riportano solo il monogramma RZ e le bustine di carta preparate ad esempio per le lire 100 del 1925 in oro.

Adesso mi rivado a leggere norme e regolamenti che osservava il Gabinetto Numismatico...

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Posto la scatola della prova di stampa delle 5 lire del 1914, che ho recuperato (in foto!). smile.gif

Figata... ritagliala e posta la foto nel catalogo, non può mancare! ;)

Saluti

Simone

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  • 11 mesi dopo...

wowowowow.... :P :P ...questo si è un bel contributo fotografico!!!...mai viste dal vivo scatoline così.....

renato

Dovevi venire a Torino al Convegno :P

In una bacheca erano esposte alcune prove con relativa confezione identica a quella precedentemente postata nella discussione da Giov60

Inoltre il Professore Catalli mi ha dato gentilmente l' opportunita' di osservare alcuni astucci in pelle della Regia Zecca che a causa della loro dimensione purtroppo non e' stato possibile esporre in pubblico

http://www.lamoneta....post__p__800988

Modificato da piergi00
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