Jump to content
IGNORED

Denaro Maria d'Aragona zecca Catania


Recommended Posts

Denaro Maria d’Aragona zecca di Catania

Dopo la morte di Federico il semplice avvenuta durante un’azione militare il 27 luglio 1377 , la corona del Regno di Sicilia venne ereditata dalla figlia Maria d’Aragona.

Nata il 2 luglio 1363 a Catania dalle nozze tra Federico il semplice e Costanza, figlia di Pietro IV d’Aragona, Maria giunse alla corona nel 1377 quando era in giovane età e condusse la reggenza del regno di Sicilia sotto la tutela di Artale d’Aragona uno dei vicari.

Durante questo periodo di transizione la Sicilia era suddivisa in 3 valli, eredità del dominio arabo, e gestita da quattro vicari

Le valli erano così divise, nella parte orientale cioè a ovest della

post-6956-1279527934,97_thumb.jpg

Sicilia vi era “ val Demone” comprendente Messina, Taormina, etc.., nella parte occidentale a nord-est vi era “val Mazzara” comprendente Palermo, Marsala, Trapani, Mazara, Termini,etc.., nella parte meridionale a sud-est vi era “val di Noto” comprendente Catania, Siracusa, Noto, Etc… Questa suddivisione durò fino alla riforma territoriale del Regno delle due Sicilie del 1816.

Palermo era sotto l'influenza Manfredi Chiaramonte Conte di Modica e parte della valle di Mazzara

Francesco Ventimiglia Conte di Geraci nelle Madonie parte della valle di Mazzara.

Artale di Alagona Conte di Mistretta. primeggiava su Messina, Catania, Siracusa e in tutta la valle di Noto

Invece la valle di Demona era suddivisa tra i Ventimiglia e Guglielmo Peralta Conte di Caltabellotta.

Artale di Alagona con l’intento di espandere il proprio potere tentò di dare in sposa Maria d’Aragona a Gian Galeazzo Visconti duca di Milano, operazione che incontrò la forte opposizione degli altri vicari che erano più favorevoli agli Aragonesi. Quest’ultimi agevolarono il rapimento di Maria d’Aragona dal castello Ursino di Catania nel 1379 con il beneplacito di Pietro IV d’Aragona .

La regina riuscì solo nel 1391 a lasciare l’isola per trasferirsi prima in Sardegna e infine a Barcellona dove sposerà Martino il giovane d’Aragona.

Nel 1392, la regina Maria, il consorte Martino il giovane e il suocero Martino il vecchio sbarcarono in Sicilia.

Martino il giovane divenne Re di Sicilia, ma di fatto regnò congiunto con il padre, confermato anche dalle intitolazioni delle singole norme “Martinus dei gratia rex Aragonum et Martinus eadem gratia rex Sicilie ac ducatuum Athenarum e Neopatrie dux et eiusdem regis et regni Aragonum primogenitus et gubernator generalis et Maria eadem gratia dicti regni Sicilie et ducatuum predictorum regimine et solio omnes tres consedentes, conregentes, conregnantes” , mi soffermo evidenziando la parte «Dei gratia rex Aragonum, et Martinus et Maria eadem, gratia rex et regina Siciliae […] et in solio omnes tres consedentes, conregentes et conregnantes» e specialmente la parte finale “Nel trono tutti e tre insieme sedenti, insieme reggenti, insieme governanti.”.

Maria d’Aragona morì di peste nel 1401.

Nel bollettino del circolo numismatico napoletano Anno XII n°1 del 1931 vi è un articolo di Rodolfo Spahr inerente a un denaro battuto nella zecca di Catania durante il regno di Maria d’Aragona (1377 - 1401)

----segue----------

  • Like 1
Link to comment
Share on other sites


post-6956-1279528173,92_thumb.jpg

Lo Spahr si interroga se attribuire questa moneta al primo periodo (vicariato) di Maria d’Aragona o al secondo quando regnò congiunta al marito e al suocero purtroppo la moneta riportata nell’immagine e rovinata alla fine della legenda REGINA SICILIE.

post-6956-1279528209,64_thumb.jpg

Spahr nel catalogo di monete “Le monete siciliane Dagli Aragonesi ai Borboni” edito nel 1959 associa questa moneta al primo periodo attribuendo al lato della moneta con lo stemma al dritto e al lato con l’elefante al rovescio e nella descrizione della legenda al dritto REGINA SICILIE termina con simbolo.

Durante un’asta della ditta LANZ ho notato che vi era un denaro di Maria d’Aragona zecca di Catania per me estremamente interessante.

--------------segue----------

Link to comment
Share on other sites


post-6956-1279528337,98_thumb.jpg

Da un lato vi è la legenda GRA : REX : SICILE e dall’altro REGINA SICILIE xx 3 ° C 7 di solito il simbolo 7 era associato a etc., studiando questa moneta ho deciso di modificare il catalogo lamoneta regno di Sicilia attribuendo questa moneta al secondo periodo del regno di Sicilia e non al primo, associando alla legenda GRA : REX : SICILE REGINA SICILIE xx 3 ° C 7 alla intitolazione delle norme «Dei gratia rex Aragonum, et Martinus et Maria eadem, gratia rex Siciliae et regina Siciliae […] et in solio omnes tres consedentes, conregentes et conregnantes» oltre che associare questa moneta al periodo di Maria e Martino assocerò la parte dell’elefante dove si fa riferimento al Re al dritto e la parte dello stemma dove si fa riferimento alla regina al rovescio.

Credo che questa moneta possa chiarire un altro dubbio dello Spahr.

Ringrazio Francesco77 per avermi inviato le immagini del Bollettino numismatico napoletano.

Antonio Loteta

  • Like 3
Link to comment
Share on other sites


bhe sembrava che non l'avesse visto nessuno ... e invece l'avevano visto tutti su ebay questo denarino rarissimo :-)

sicuramente poteva fare molto di più ;-)

per fortuna si è fermato a 271 :-)

ciao ciao

Edited by vox79
Link to comment
Share on other sites


bhe sembrava che non l'avesse visto nessuno ... e invece l'avevano visto tutti su ebay questo denarino rarissimo :-)

sicuramente poteva fare molto di più ;-)

per fortuna si è fermato a 271 :-)

ciao ciao

Certo che poteva fare di più, anche più del doppio, concordo pienamente con te, così impari a non leggere i bollettini del Circolo Numismatico Napoletano biggrin.gif . Beh, scherzo, lo sappiamo tutti che conosci bene questa monetazione.

Link to comment
Share on other sites


Salute

Rara moneta R4 con al R/ alla fine della leggenda 3 C che sta a significare,come scritto nella scheda del catalogo del forum,consedentes,conregentes(con Martino) e conregnantes.Il 7 non lo leggo e mi sembra che non appaia.

Nè le monete illustrate dallo Spahr nel Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano,nè quelle sul libro del Maugeri,nè quelle presenti nel MIR ,nè quelle sul Biaggi fanno comprendere cosa vi sia al termine della leggenda del R/.Voglio dire che non sappiamo se anche sulle altre monete della stessa tipologia descritte sui libri di cui sopra vi sia al termine della leggenda xx 3 C.

--Salutoni

-odjob

Link to comment
Share on other sites


Complimenti a Carlino per l'interessante deduzione. Effettivamente la lettura della moneta porta ad attribuirla al 2° periodo. Probabilmente anche lo Spahr non era certo della lettura finale della legenda della moneta, infatti nel BCNN la "legge" come REGINA SICILE DEI, poi nel suo libro invece si corregge inserendo il simbolo (che effettivamente potrebbe essere il 3 poco visibile) anche se l'immagine presente in tavola sembra riportare la stessa pubblicato sul bollettino, quindi appare chiaro il fatto che si sia corretto facendo una lettura più precisa della moneta. Questo porterebbe ad escludere due tipologie di denari differenti. Per quanto riguarda i lavori successivi, essi si sono basati su quanto riportato dallo Spahr.

Ottimo lavoro Antonio!

P.S.

Complimenti anche a Vox79 per la moneta.

Link to comment
Share on other sites


Ciao a tutti. Rarísimo denaro, yo creo se trata de una de las monedas más raras de la serie numismática siciliana y de toda la Corona catalano-aragonesa...el elefante es diferente de los emetidos en tiempo de Federico, en el denaro de Maria se puede ver dos colmillos en el elefante (a parte de la trompa), normalmente en Federico sólo se ve la trompa y un colmillo...

El coleccionista que la tiene está más que contento, un verdadera joya numismática ;)

Link to comment
Share on other sites


  • 2 months later...

grazie mille per l'articolo .

con lavori di questo calibro si alza il livello della numismatica italiana .... e il valore delle collezioni importanti :-)

ciao ciao

Link to comment
Share on other sites


ciao ragazzi ,voglio fare i miei complimenti a carlino per l ottimo articolo che a scritto su questa bella e rara moneta :o :o e anche a vox x il suo okkio molto attento ;) ;) i miei complimenti ........giuseppe <_<

Link to comment
Share on other sites


  • 1 year later...

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
×
  • Create New...

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue., dei Terms of Use e della Privacy Policy.