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Potere d'acquisto del Paolo nel 1753


Alda1

Risposte migliori

Sto lavorando sulla trascrizione di un processo avvenuto a Imola nel gennaio del 1753.

Desidererei sapere se tra gli esperti che frequentano questo forum qualcuno mi può gentilmente aiutare a capire il potere d'acquisto di un paolo e di una muraiola nel 1753.

Grazie

Alda

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Salve

Risulta difficile (almeno per me) trovare serie di prezzi di merci, beni e servizi per il 1750, mentre dispongo di tali

dati ad esempio per il 1650 o per il periodo 1800- 1830 prezzi riferiti al Paolo o ai baiocchi,

per Bologna in tale periodo, mentre risulta più facile trovarli dal 1300 fino al 1850

ad esempio per Milano, Toscana, Venezia.

A questo punto premesso che:

"In larga parte dell' Europa dal secolo IX al secolo XVIII si computò sempre, che 12 denari - qualunque

fosse la specie - facessero un soldo e che 20 soldi si dicessero collettivamente "lira", e si

computarono i valori in lire di 20 soldi di 12 denari ciascuna.

Fù un costume analogo a quello (per esempio) per cui le calze si contarono a paia (di due calze)

o a dozzine di dodici paia qualunque fosse il colore o la forma o il tipo di filato.

Il radicato costume di computare costantemente in lire di 20 soldi di 12 denari, fù il miglior mezzo

che restasse agli uomini d'affari, per conservare un certo ordine, almeno nominale, nella

contrattazione dei prezzi in mezzo alle molteplicità delle "specie monetarie" effettive differenti

non solo per il diverso tallone metallico di valore relativo variabile.....

(Questo passo significativo è tratto da T. Zerbi - moneta effettiva e moneta di conto nelle

fonti contabili di storia economica - Milano 1955).

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A questo punto si possono usare le tabelle di cambio per il 1753 ad esempio il cambio tra bajocchi in lire di soldi 20 ciascuna

con altre divise e guardare i prezzi su altre piazze come ad esempio Milano,Venezia, Genova, Napoli ecc...

Ad esempio in: Geometria pratica - Insegnamenti raccolti da Lodovico Perini-

Pubblico ingegniere in Venezia -1757

Si legge:

"Bajocchi 99 e quattrini 4 che fanno soldi 19 denari 11 e tredici venticinquesimi si scriveranno "Soldi 20"

perchè il 23/25 passa per il mezzo, il quale posto per un denaro intiero e aggiunto alli soldi 19 e denari 11

compie li soldi 20.

Dunque bajocchi 99 quattrini 4 fan soldi 20 (cioè una lira).

Dalla tabella associata si legge (ad esempio):

99 bajocchi 4 quattrini = soldi 20

89 bajocchi 4 quattrini = soldi 18

79 bajocchi 4 quattrini = soldi 16

69 bajocchi 4 quattrini = soldi 14

e così via scendendo

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Adesso avendo il cambio da Bajocchi a lire (di 20 soldi ciascuna) e tenendo conto che:

1 Muragliola detta anche bajochella è uguale a 2 bajocchi

(poi c'è ne sono simili da 4, 8, 12 bajocchi)

1 Grosso (mezzo Paolo) è uguale a 5 bajocchi

1 Paolo è uguale a 10 bajocchi

(correggetemi se sbaglio, non mi occupo di questo tipo di monete)

Bisogna fare il cambio da lire (nella piazza dove abbiamo i prezzi dei beni) nella valuta della

piazza (ad esempio Milano) presa in considerazione e poi riportarela valuta in lire e le lire di nuovo in bajocchi.

Complicato???

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Volevo segnalare (se non li ha ancora consultati):

Annali della città di Bologna - Dalla sua origine al 1796 - Tomo VIII

Compilati da Salvatore Muzzi - 1846

Nel tomo VIII sono riportati alcune grida sui prezzi della carne, però riferiti

ai primi anni del 1700, non so se poi riporta altri dati interessanti:

Manzo buono, la libbra quattrini 20

Vitello di latte trentino-------------30

Vitello grosso------------------------25

Castrato-------------------------------20

Capretto di latte---------------------16

Agnello di latte----------------------14

Panzette, collari e lombo

colla cotenna------------------------18

Prosciutti spalle e gole-----------20

Lardo----------------------------------26

Strutto o diliquido------------------26

Sangia (o sangea?)--------------32

Lombo zenza cotenna-----------16

.............................

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Salve

Come mi ha chiesto in MP, le posto alcuni prezzi riferiti ad alcune merci nell' anno 1753,

sulla piazza di Milano, in lire milanesi (lira di 20 soldi, anche se il cambio e il valore della lira

milanese in alcuni anni del 1700 è arrivata a 23 soldi).

Fonti:"Registro dei prezzi adeguati dei grani contrattati nella Camera del Broletto" (1701-1800)

"A.E.C.A., Mastri contabili del Pio Luogo delle Quattro Marie dal 1701 al 1779".

tratto da A. De Maddalena, Prezzi e mercedi a Milano dal 1701 al 1860, B.C.I. Milano 1974.

Frumento 23,60 al moggio

Mais 9,75 al moggio

Segale 13,75 al moggio

Miglio 9,80 al moggio

Riso 21,20 al moggio

Carne di vitello 5,25 alle dieci libbre grosse

Uova 4,08 alle 10 dozzine

Burro 8 alle dieci libbre grosse

Formaggio "sbrinzio" 6,95 alle dieci libbre grosse

Sugna 10,35 alle dieci libbre grosse

Vino bianco 12,40 alla brenta

Seta grezza 16,75 alle dieci libbre piccole

Legna forte 10,65 ai 10 fasci

Tela "terlisio" 27,65 alle 10 braccia

Tela di lino bianca 8,10 alle 10 braccia

Panno basso di ana 20,30 alle 10 braccia

Olio di oliva 8,90 alle dieci libbre grosse

Zucchero 5,10 alle dieci libbre grosse

Tenendo anche presente il fatto che i prezzi sulla piazza di Milano si equivalessero

con quelli della piazza di Bologna.

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Coeficenti di ragguaglio delle misure milanesi in valori metrici:

Moggio da grano (di 8 staia, da 4 quartari lo staio) Lt. 146,2343

Brenta (di 3 staia, lo staio da 4 quartari da 8 boccali l'uno) Lt. 75,5544

Libbra grossa (di 28 once da 24 denari l'una) Kg. 0,7625

Libbra sottile o piccola (di 12 once da 24 denari l'una) Kg.0,3267

Fascio o centinaro (da 100 libbre grosse l'uno) Kg. 76,2517

Braccio di Milano 0,5949 m.

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A questo punto si possono usare le tabelle di cambio per il 1753 ad esempio il cambio tra bajocchi in lire di soldi 20 ciascuna

con altre divise e guardare i prezzi su altre piazze come ad esempio Milano,Venezia, Genova, Napoli ecc...

Ad esempio in: Geometria pratica - Insegnamenti raccolti da Lodovico Perini-

Pubblico ingegniere in Venezia -1757

Si legge:

"Bajocchi 99 e quattrini 4 che fanno soldi 19 denari 11 e tredici venticinquesimi si scriveranno "Soldi 20"

perchè il 23/25 passa per il mezzo, il quale posto per un denaro intiero e aggiunto alli soldi 19 e denari 11

compie li soldi 20.

Dunque bajocchi 99 quattrini 4 fan soldi 20 (cioè una lira).

Dalla tabella associata si legge (ad esempio):

99 bajocchi 4 quattrini = soldi 20

89 bajocchi 4 quattrini = soldi 18

79 bajocchi 4 quattrini = soldi 16

69 bajocchi 4 quattrini = soldi 14

e così via scendendo

La tabella di conversione per il 1757 di Lodovico Perini mi lascia alquanto perplesso,

non so se qualcuno si interessa di cambi monetari riferiti a questo periodo per Bologna,

e dare un parere, secondo me non è corretta.

Altre tabelle di cambio, ad esempio quella di Giulio Bassi - Piacenza 1765,

riporta un cambio lira da 20 soldi = 20 baj (1 baj = 1 soldo da 12 denari).

e di conseguenza si hanno valori più corretti di cambio raffrontando i prezzi di Bologna con altre piazze.

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Ecco alcuni dati certi che sono riuscita a reperire sul documento originale del 1753 e che possono essere utili per calcolare il potere d'acquisto di 1 paolo rapportato ad 1 Euro odierno:

una bottega da falegname (con due stanzette annesse) costava 20 paoli all'anno (penso che gli affitti fossero molto più bassi rapportati a quelli di oggi !)

Il falegname da in affitto una di queste stanzette, che non utilizzava, ad un servitore di un conte a 6 paoli per 5 mesi

con 1 baiocco si compravano 230 gr. di pane

con 2 baiocchi si comprava il pane per circa 5 persone

5 sardelle costavano 1 baiocco

3 alici costavano 1 baiocco

una ragazza (poverissima) paga 1/2 baiocco per un posto letto in una casa privata e 1 baiocco per dormire in una locanda

Le ragazze (due mandicanti) per mantenersi erano costrette a prostituirsi e ricevono, di volta in volta:

da un cocchiere 2 mezzi paoli

da un abate a volte 1 paolo e mezzo, a volte 2 paoli, o 8 baiocchi

altri le pagano con delle monete d'argento: 2 traeri, delle muraiole doppie e delle muraiole

Un signorotto non le paga perchè dice che "voleva andare a scambiare un zecchino per fare una cena".

Secondo la mia logica (ma non ho nessuna competenza specifica) 1 baiocco potrebbe equivalere, come potere d'acquisto, ad 1 euro e dato che ho imparato che 1 paolo era composto da 10 baiocchi, potrebbe essere che 1 paolo equivalga a circa 10 euro di oggi ?

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A questo punto si possono usare le tabelle di cambio per il 1753 ad esempio il cambio tra bajocchi in lire di soldi 20 ciascuna

con altre divise e guardare i prezzi su altre piazze come ad esempio Milano,Venezia, Genova, Napoli ecc...

Ad esempio in: Geometria pratica - Insegnamenti raccolti da Lodovico Perini-

Pubblico ingegniere in Venezia -1757

Si legge:

"Bajocchi 99 e quattrini 4 che fanno soldi 19 denari 11 e tredici venticinquesimi si scriveranno "Soldi 20"

perchè il 23/25 passa per il mezzo, il quale posto per un denaro intiero e aggiunto alli soldi 19 e denari 11

compie li soldi 20.

Dunque bajocchi 99 quattrini 4 fan soldi 20 (cioè una lira).

Dalla tabella associata si legge (ad esempio):

99 bajocchi 4 quattrini = soldi 20

89 bajocchi 4 quattrini = soldi 18

79 bajocchi 4 quattrini = soldi 16

69 bajocchi 4 quattrini = soldi 14

e così via scendendo

La tabella di conversione per il 1757 di Lodovico Perini mi lascia alquanto perplesso,

non so se qualcuno si interessa di cambi monetari riferiti a questo periodo per Bologna,

e dare un parere, secondo me non è corretta.

Altre tabelle di cambio, ad esempio quella di Giulio Bassi - Piacenza 1765,

riporta un cambio lira da 20 soldi = 20 baj (1 baj = 1 soldo da 12 denari).

e di conseguenza si hanno valori più corretti di cambio raffrontando i prezzi di Bologna con altre piazze.

Effettivamente anche altri autori e listini di cambio del periodo

riportano 1Lira Bolognese = 2 Paoli = 20 bajocchi.

Di conseguenza ora si può fare facilmente l'equivalenza di prezzi

tra la piazza di Milano e quella di Bologna per l 'anno 1753.

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Per i cereali sono state sempre usate misure di volume, in quanto l'umidità contenuta

può fare variare il peso fino ad un massimo di +/- 12%, (Moggio da grano litri 156,2343).

frumento - 3,22 baj al lt.

mais - 1,33 baj al lt.

segale - 1,88 baj al lt.

miglio - 1,34 al lt.

riso - 2,9 al lt.

carne di vitello - 13,77 baj al Kg

uova - 8,16 alla dozzina

burro 21 baj al kg

formaggio "sbrinzio" - 18,22 baj al Kg

sugna - 27,14 baj al kg

seta grezza - 102,54 baj al Kg

tela "terlisio" - 92 baj al metro

tela di lino bianca - 27,23 baj al metro

panno basso di lana - 68,24 baj al metro

olio di oliva - 23,34 baj al Kg

zuccheri - 13,37 baj al Kg

Queste finalmente sono le conversioni da lire milanesi in bajocchi nel 1753,

dalla piazza di Milano a quella di Bologna, supponendo che i prezzi si

equivalessero nelle due piazze.

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Caro Sig. Oento,

La ringrazio moltissimo per il suo interessamento e la sua pazienza. Le conversioni che ha fatto mi sono di grande aiuto. Nel caso in cui il libro venga pubblicato, nel giro di qualche mese, desiderei ringraziare Lei personalmente o il sito, e a questo proposito Le chiederei se posso ringraziarla pubblicamente includendo i suoi riferimenti nei ringraziamenti del libro (icitando Oento del sito La Moneta o altro nome che Lei mi indicherà). Avrei anche piacere, sempre che la mia opera venga conclusa positivamente di inviarLe una copia del libro che si intitolerà "Il processo di Anna e Lucia - Una storia vera del 1753" ad un indirizzo che Lei mi indicherà.

Cordialmente

Alda

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Volevo aggiungere che il De Maddalena nella sua opera oltre ai prezzi dei beni

dal 1700 al 1861 (ricordando che lo studio è sempre riferito alla città di Milano),

riporta anche (sempre per ogni anno) lo stipendio del muratore

e del garzone muratore, in modo da fare un confronto immediato e una comparazione

sull'effettivo potere di acquisto di uno stipendio dell'epoca.

Per quanto riguarda l'anno 1753 il salario giornaliero (in Lire Milanesi):

Muratore 1,63

Garzone muratore 0,85

Usando lo stesso parametro di concambio otteniamo.

Muratore 32,6 baj

Garzone muratore 17 baj

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