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IGNORED

Lire 5 1940 acmonital


Risposte migliori

Guest utente3487

Ricordate questa moneta, con al rovescio il fascio littorio a tutto campo?

Ecco cosa scriveva lo studioso Giuseppe Sacchi

Giuseppe Sacchi, nell’articolo “La coniazione imperiale italiana 1936 – 1943”, seconda parte, alla pagina 48 scrive: “…si tentò finalmente di realizzare questo pezzo nel durissimo acmonital metallo per il quale questa moneta era stata prevista. Ma dopo poche battute, come riferitomi personalmente da un noto commerciante romano, che ne fu a suo tempo informato da un vecchio operaio della Zecca, i coni si avvallarono per la durezza dei tondelli, ed il progetto dovette essere abbandonato. Conosco un solo pezzo in acomonital, l’esemplare in mio possesso.”

In merito alla mancanza di questo esemplare al Museo della Zecca, lo stesso studioso, infelicemente scrive: “ …Non essendo quindi stato possibile realizzare il pezzo in acmonital in modo perfetto, era ovvio che l’esperimento doveva considerarsi concluso negativamente e ciò spiega perché questa moneta manchi al Museo della Zecca.”

Si tratta di una puntualizzazione che da studiosi non possiamo accettare, perché non chiarisce a che titolo un pezzo sia poi finito sul mercato. Ecco perchè molto spesso bacchetto i numismatici del passato.

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Ciao a tutti.

"Conosco un solo pezzo in acomonital, l’esemplare in mio possesso.

"Non essendo quindi stato possibile realizzare il pezzo in acmonital in modo perfetto, era ovvio che l’esperimento doveva considerarsi concluso negativamente e ciò spiega perché questa moneta manchi al Museo della Zecca.

E' un ragionamento che non fa una piega................ B)

Se ne avessi avuto la possibilità gli avrei chiesto - così tanto per fare conversazione -a che titolo quel pezzo lo aveva lui...... :ph34r:

M

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Guest utente3487

Ciao a tutti.

"Conosco un solo pezzo in acomonital, l’esemplare in mio possesso.

"Non essendo quindi stato possibile realizzare il pezzo in acmonital in modo perfetto, era ovvio che l’esperimento doveva considerarsi concluso negativamente e ciò spiega perché questa moneta manchi al Museo della Zecca.

E' un ragionamento che non fa una piega................ B)

Se ne avessi avuto la possibilità gli avrei chiesto - così tanto per fare conversazione -a che titolo quel pezzo lo aveva lui...... :ph34r:

M

Credo che la tua osservazione non rientri tra gli scopi di uno studio a carattere numismatico. Al limite è un pettegolezzo. :D :D :D

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Guest utente3487

Bellissimo poi quanto scritto a proposito delle lire 20 anno 1941 alluminio da parte dello stesso studioso: “…L’esistenza di queste monete in alluminio e di tutte quelle che le hanno precedute, desta molte perplessità. Pur ammettendo la necessità di effettuare prove con altri metalli meno dispendiosi nel 1939, onde sostituire il circolante, coniato con materiale di interesse strategico, non si rileva questa necessità negli anni seguenti.Infatti la circolazione cartacea aveva già sopperito a gran parte delle necessità contingenti, a partire addirittura dal taglio da una lira. E’ quindi impensabile che si mettesse allo studio la coniazione di un pezzo da 20 lire in metallo, fosse esso pure l’alluminio. Inoltre, queste monete appaiono tecnicamente perfette, e ciò è logico, data la scarsa durezza del materiale usato; non vi doveva essere quindi alcuna giustificazione per non ottemperare alla legge che voleva che di ogni prova effettuata fossero consegnati due esemplari al Museo della Zecca. Invece ciò non è avvenuto. Nessun esemplare in alluminio, coniato in questi o in precedenti anni figura al Museo della Zecca. E’ possibile quindi che queste coniazioni siano state effettuate abusivamente, usando segretamente il materiale creatore della Zecca, e con l’unico scopo di trarne lucro personale…”

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Si tratta di una puntualizzazione che da studiosi non possiamo accettare, perché non chiarisce a che titolo un pezzo sia poi finito sul mercato. Ecco perchè molto spesso bacchetto i numismatici del passato.

Vecchio operaio: "...E insomma nun ha retto,è venuto male"

Commerciante: "e che fine ha fatto il tondello venuto male?"

Vecchio operaio: "Boh ce l'avemo là da quarche parte buttato..."

Commerciante:"Vabbè portamelo no? ;) "

Vecchio operaio:"Mo vedemo dai ;) ..."

Qualche tempo dopo:

Commerciante:"Guarda qui che robbetta... ;) "

Studioso:"Beeeeello! :o "

Commerciante:"Facci pensierino... B) "

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Guest utente3487

Si tratta di una puntualizzazione che da studiosi non possiamo accettare, perché non chiarisce a che titolo un pezzo sia poi finito sul mercato. Ecco perchè molto spesso bacchetto i numismatici del passato.

Vecchio operaio: "...E insomma nun ha retto,è venuto male"

Commerciante: "e che fine ha fatto il tondello venuto male?"

Vecchio operaio: "Boh ce l'avemo là da quarche parte buttato..."

Commerciante:"Vabbè portamelo no? ;) "

Vecchio operaio:"Mo vedemo dai ;) ..."

Qualche tempo dopo:

Commerciante:"Guarda qui che robbetta... ;) "

Studioso:"Beeeeello! :o "

Commerciante:"Facci pensierino... B) "

Ottima sintesi :)

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nella prossima asta nomisma è presente un progetto su lamina di piombo

Asta Nomisma n° 42

lotto: 1087

Descrizione lotto:

Vittorio Emanuele III (1900-1946) 5 Lire 1940 Progetto su due lamine - cfr. P.P. 235 (descritto un esemplare in nickel) Piombo (g 36,58 e 35,64) RRRR

Grado di conservazione: FDC

erbkud.jpg

Modificato da darman1983
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Ottimo Darman ;)

Aggiungo solo che parte da 2500 euro.

PS se abbiamo permesso di Nomisma sarebbe da aggiungere queste foto nell'apposita scheda del nostro catalogo

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-V3PR/10

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
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Guest utente3487

Bocca mia taci

E perchè esistono esemplari in Pb, Ag... ? smile.gif

Saluti,

N.

Allora. Questo è il caso lampante di coniazione illegale: niente al Museo della Zecca, niente impronte per l'Archivio di Stato perchè mai battute per la circolazione. Niente in CR. Esistono i punzoni in zecca e quindi i pezzi sono autentici. Ma andrebbero sequestrati, solo che sono a San Marino......Si tratta di battiture assolutamente illegittime e fuoriuscite in maniera altrettanto illecita. Tra l'altro in zecca esistono anche i punzoni per un pezzo da lire 10 simile nelle impronte e anch'esso molto suggestivo.

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Guest utente3487

Molto interessante....quindi gli esemplari potrebbero essere sequestrati essendo mancanti al museo della zecca o in CR ???

Finchè sono all'estero pericoli non ce ne sono. Se rientrano potrebbe svegliarsi qualcuno e rivendicare la proprietà. Ma non sarebbe facile visto che ormai il IPZS è ente privato e il Museo della Zecca fa parte di questi, anche se si potrebbe invocare la provenienza illecita originaria del pezzo.

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andiamoci piano a chiamarla "MONETA" !!!!

a mio parere.... le monete sono ben altro!

e fino a quando ci sara' gente disposta a spendere milioni per sti pezzetti di metallo.....di qualsiasi metallo sia....ci sara' sempre qualc'uno pronto a "produrre" rarita'...pezzi unici...che posso anche essere belli,,,stupendi...ma che , sempre secondo me, non hanno niente a che vedere con una collezione di monete...cioe' dei tondelli che sono nati con un PRECISO scopo...quello di fare la moneta

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Concordo pienamente quello che dice R-R, le monete sono ben altra cosa comprensivi (secondo me) di tanto di decreto , poi se uno vuole collezionare anche queste... bè sarà libero di farlo anche se qua bisogna sempre vedere il modo (legale) in cui ne sia venuto in posseso

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Guest utente3487

Questo però è un caso diverso: in zecca ci sono i punzoni di questa moneta, quindi non si tratta di una invenzione. L'idea di realizzare era dunque molto molto concreta...poi gli eventi...

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andiamoci piano a chiamarla "MONETA" !!!!

a mio parere.... le monete sono ben altro!

e fino a quando ci sara' gente disposta a spendere milioni per sti pezzetti di metallo.....di qualsiasi metallo sia....ci sara' sempre qualc'uno pronto a "produrre" rarita'...pezzi unici...che posso anche essere belli,,,stupendi...ma che , sempre secondo me, non hanno niente a che vedere con una collezione di monete...cioe' dei tondelli che sono nati con un PRECISO scopo...quello di fare la moneta

Concordo pienamente quello che dice R-R, le monete sono ben altra cosa comprensivi (secondo me) di tanto di decreto , poi se uno vuole collezionare anche queste... bè sarà libero di farlo anche se qua bisogna sempre vedere il modo (legale) in cui ne sia venuto in posseso

Se uno vuole collezionare solo le monete che hanno realmente circolato é giusto che non prenda in considerazione esemplari come questo, ma bocciarli tutti a priori e bollarli come patacche per babbei (mia interpretazione, intendiamoci) non mi sembra giusto.

Sono pezzi di storia al pari - e per certi versi anche più - delle monete vere e proprie. Sono riportate dai testi, presenti nelle grandi collezioni del passato (in primis la ex-reale) e, come ha confermato anche lo stesso elledi, esistono i conii.

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andiamoci piano a chiamarla "MONETA" !!!!

a mio parere.... le monete sono ben altro!

e fino a quando ci sara' gente disposta a spendere milioni per sti pezzetti di metallo.....di qualsiasi metallo sia....ci sara' sempre qualc'uno pronto a "produrre" rarita'...pezzi unici...che posso anche essere belli,,,stupendi...ma che , sempre secondo me, non hanno niente a che vedere con una collezione di monete...cioe' dei tondelli che sono nati con un PRECISO scopo...quello di fare la moneta

Concordo pienamente quello che dice R-R, le monete sono ben altra cosa comprensivi (secondo me) di tanto di decreto , poi se uno vuole collezionare anche queste... bè sarà libero di farlo anche se qua bisogna sempre vedere il modo (legale) in cui ne sia venuto in posseso

Se uno vuole collezionare solo le monete che hanno realmente circolato é giusto che non prenda in considerazione esemplari come questo, ma bocciarli tutti a priori e bollarli come patacche per babbei (mia interpretazione, intendiamoci) non mi sembra giusto.

Sono pezzi di storia al pari - e per certi versi anche più - delle monete vere e proprie. Sono riportate dai testi, presenti nelle grandi collezioni del passato (in primis la ex-reale) e, come ha confermato anche lo stesso elledi, esistono i conii.

in estrema sinstei: concordo con Alberto Varesi.

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Guest utente3487

Sono riportate dai testi, presenti nelle grandi collezioni del passato (in primis la ex-reale)

Questa purtroppo non c'è...è questa è una anomalia che la dice lunga su cosa davano al Sovrano.

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proprio per quest'ultimo motivo...dove alcune cose sono documentate e provate..mentre altre un po' dubbie...e altre ancora moooolto dubbie.....io personalmente penso che queste NON SIANO MONETE.....

non ho mai deto ne che tutte..ne che in parte siano patacche....(cioe' produzioni non ufficiali..)...non ho neanche detto che non si debbano commerciare o collezionare...e neppure che abbiano o meno una loro importanza...

a parer mio l'importanza ce l'hanno eccome!!! e il collezionarle o meno dipende dal pun to di vista e dal piacere di ciascun collezionista;

io ad esempio ho raccolto, accanto alla collezione classica di monete della repubblica, ogni moneta che ho trovato "strana"....dai vari falsi d'epoca...alle monete decentrate....o con lettere o cifre evanescenti o mancanti.....

come per la cartamonetea...ho affiancato alle banconote classiche anche qualche banconota nata con piu' o meno vistosi divetti (molte passare per varianti)..poiche' semplicemente mi pieceva affiancarle alle banconote normali;

ma qui stiamo gia' parlando di altro...du qualche cosa venuta "male".....mentre stavamo prima parlando di altro....

quindi ben venga se ad un 2 lire voglio affiancargli una.---2..10...prove o progetti o impronta di questa o di altra moneta mai coniata....ma , sempre a mio parere, non mi sentirei mai di chiamarle MONETE

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Guest utente3487

proprio per quest'ultimo motivo...dove alcune cose sono documentate e provate..mentre altre un po' dubbie...e altre ancora moooolto dubbie.....io personalmente penso che queste NON SIANO MONETE.....

non ho mai deto ne che tutte..ne che in parte siano patacche....(cioe' produzioni non ufficiali..)...non ho neanche detto che non si debbano commerciare o collezionare...e neppure che abbiano o meno una loro importanza...

a parer mio l'importanza ce l'hanno eccome!!! e il collezionarle o meno dipende dal pun to di vista e dal piacere di ciascun collezionista;

io ad esempio ho raccolto, accanto alla collezione classica di monete della repubblica, ogni moneta che ho trovato "strana"....dai vari falsi d'epoca...alle monete decentrate....o con lettere o cifre evanescenti o mancanti.....

come per la cartamonetea...ho affiancato alle banconote classiche anche qualche banconota nata con piu' o meno vistosi divetti (molte passare per varianti)..poiche' semplicemente mi pieceva affiancarle alle banconote normali;

ma qui stiamo gia' parlando di altro...du qualche cosa venuta "male".....mentre stavamo prima parlando di altro....

quindi ben venga se ad un 2 lire voglio affiancargli una.---2..10...prove o progetti o impronta di questa o di altra moneta mai coniata....ma , sempre a mio parere, non mi sentirei mai di chiamarle MONETE

Stavolta mi sento di contraddirti: è comunque un esemplare vero, perchè esiste il materiale creatore originale, che io stesso ho avuto la fortuna di osservare, insieme a quello di un pezzo analogo da lire 10. Perchè poi non vi è traccia ai Musei della Zecca e MNR è il solito mistero, ma per il resto direi che si tratta di pezzi importanti.

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Stavolta mi sento di contraddirti: è comunque un esemplare vero, perchè esiste il materiale creatore originale, che io stesso ho avuto la fortuna di osservare, insieme a quello di un pezzo analogo da lire 10. Perchè poi non vi è traccia ai Musei della Zecca e MNR è il solito mistero, ma per il resto direi che si tratta di pezzi importanti.

Sono documenti storici importanti, che aiutano nel comprendere lo sviluppo della moneta ed il suo contesto. Anni di guerra, fascismo, svalutazione del metallo, difficoltà di coniazione. E' un progetto di monetazione, progetto che non ha avuto buon fine perchè gli eventi storici hanno cambiato il corso dell'emissione.

E' su lamina di piombo, sicuramente prima di passare ad una coniazione "regolare" hanno saggiato il conio su un materiale duttile come il piombo. Poi come dice Elledi, probabilmente al solo fine amministrativo, fatto sta che il conio è stato inciso, e non "ricostruito". Non è neppuure risicata come emissone, ho avuto modo di vederne più esemplari in passato.

Con la stessa logica non sarebbero da inserire, in una collezione, i progetti, che non hanno documento ufficiale di coniazione, questione comune a molte emissioni dell'800 lombardo. Il Prove e progetti del Pagani ne elenca svariati pezzi.

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