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Napoleone I 2 Lire 1812 Venezia


Risposte migliori

Buonasera a tutti

Volevo gentilmente chiedere un vostro parere sulla conservazione di questo

2 lire 1812 Napoleone I - zecca di Venezia, tiratura 241.427 pezzi.

Scusate per l qualità delle foto, ma la moneta ha una patina scurissima.

Dritto:

post-8145-076606200 1285781293_thumb.jpg

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BB dal lato del busto (forse anche BB+ perche` l orecchia si vede tutta)

BB+ da quello dello stemma

moneta molto piacevole , purtroppo i capelli sulle monete di napoleone sono i primi che si consumavano.

Modificato da rick2
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Nel complesso BB+ con una bellissima patina...bella moneta, complimenti ;)

La patina è magnifica, tendente al blu iridescente, purtroppo

con la luce artificiale e le mie qualità di fotografo non si nota.

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Il R/ è molto bello da azzardare quasi un qSPL Per me un BB/SPL anche per il tipo. La ribattuta della data è molto bella perché evidenzia più di molte altre questo "fatto" , dal momento che sono catalogate a parte sui cataloghi.

ps: si peccato per le foto

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Finalmente qualche Napoleone!

Monetazione da molti bistrattata, per poca varietà dei coni. ma ricca di varianti, a pur sempre un suo fascino....

trovarla in alte conservazioni, e molto raro ( specialmente il primo tipo), direi che il tuo esemplare e più che accettabile, un buon BB.

Per la splendida patina pesante, e per la tipologia un meritatissimo BB+ :)

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Complimenti Oento per la bella moneta. I segni di circolazione e l'usura, soprattutto al dritto nella capigliatura di Napoleone, non permettono anche a mio avviso - e almeno dalla foto - di andare oltre il BB+. Tuttavia la moneta è piacevole e meno comune, come un po' tutte le due lire veneziane, di quanto la classificano di norma i cataloghi ( R ).

Modificato da Costi92
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Bella moneta Oento,

sono sicuro che in mano è più gradevole di quanto possa esprimere la foto

Nel complesso, a mio parere, un BB+

Ciao

M.

Modificato da 1000Coins
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Interessante esemplare, con i puntali aguzzi (a mio avviso più raro di quello con i puntali sagomati, nonostante i preziari non facciano distinguo)

La data appare evidentemente "ribattuta" ma dalla foto non riesco a comprendere bene il tipo di correzione apportata (sembrerebbe persino di vedere un 180..9? ma non esistono esemplari di questa zecca con millesimo antecedente il 1811, é da verificare)

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Lo 0 sotto l'1 c'è tutto,se ne vedono pochi cosi bene in rilievo. La V di Venezia forse è stata ribattuta su M di Milano. Intravedo delle piccole anomalia che solo una visione dal vivo potrebbe confermare o delle foto in più alta risoluzione.

Queste per me sono monete che meritano una perizia di un professionista non tanto per uso personale quanto per far conoscere il "nuovo" tipo,se mai lo fosse,anche al resto dei Numismatici.

Giusto per mettere nero su bianco,visto le modiche cifre delle perizie rispetto il valore commerciale di questa moneta.

F.

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Interessante esemplare, con i puntali aguzzi (a mio avviso più raro di quello con i puntali sagomati, nonostante i preziari non facciano distinguo)

La data appare evidentemente "ribattuta" ma dalla foto non riesco a comprendere bene il tipo di correzione apportata (sembrerebbe persino di vedere un 180..9? ma non esistono esemplari di questa zecca con millesimo antecedente il 1811, é da verificare)

Lo 0 sotto l'1 c'è tutto,se ne vedono pochi cosi bene in rilievo. La V di Venezia forse è stata ribattuta su M di Milano. Intravedo delle piccole anomalia che solo una visione dal vivo potrebbe confermare o delle foto in più alta risoluzione.

Queste per me sono monete che meritano una perizia di un professionista non tanto per uso personale quanto per far conoscere il "nuovo" tipo,se mai lo fosse,anche al resto dei Numismatici.

Giusto per mettere nero su bianco,visto le modiche cifre delle perizie rispetto il valore commerciale di questa moneta.

F.

Appena posso posto foto più dettagliate del segno di zecca e della data.

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Interessante esemplare, con i puntali aguzzi (a mio avviso più raro di quello con i puntali sagomati, nonostante i preziari non facciano distinguo)

La data appare evidentemente "ribattuta" ma dalla foto non riesco a comprendere bene il tipo di correzione apportata (sembrerebbe persino di vedere un 180..9? ma non esistono esemplari di questa zecca con millesimo antecedente il 1811, é da verificare)

La presenza dello 0 nella data del conio originale non deve a mio avviso affatto sorprendere visto che i coni venivano appunto per lo più approntati dalla zecca di Milano, circostanza fra l'altro dimostrata dalla frequentissima presenza sulle monete di questo periodo (e particolarmente proprio nei millesimi 1812 e 1813) di segni di zecca V o B su M.

Quanto alla maggiore rarità della variante con puntali aguzzi ho qualche dubbio. Di norma per il 1812 (per tutte le zecche e per tutti i nominali) è più infrequente la variante con puntali sagomati, mentre è per il 1813 che i ruoli in generale si invertono e diventa più rara la versione con puntali aguzzi. L'unica eccezione - se di eccezione può parlarsi - è costituita dal 2 lire 1812 per Bologna che, pur classificato dai preziari più diffusi come di relativamente facile reperimento (si oscilla da NC a R2) in realtà non risulta esistente.

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Interessante esemplare, con i puntali aguzzi (a mio avviso più raro di quello con i puntali sagomati, nonostante i preziari non facciano distinguo)

La data appare evidentemente "ribattuta" ma dalla foto non riesco a comprendere bene il tipo di correzione apportata (sembrerebbe persino di vedere un 180..9? ma non esistono esemplari di questa zecca con millesimo antecedente il 1811, é da verificare)

La presenza dello 0 nella data del conio originale non deve a mio avviso affatto sorprendere visto che i coni venivano appunto per lo più approntati dalla zecca di Milano, circostanza fra l'altro dimostrata dalla frequentissima presenza sulle monete di questo periodo (e particolarmente proprio nei millesimi 1812 e 1813) di segni di zecca V o B su M.

Quanto alla maggiore rarità della variante con puntali aguzzi ho qualche dubbio. Di norma per il 1812 (per tutte le zecche e per tutti i nominali) è più infrequente la variante con puntali sagomati, mentre è per il 1813 che i ruoli in generale si invertono e diventa più rara la versione con puntali aguzzi. L'unica eccezione - se di eccezione può parlarsi - è costituita dal 2 lire 1812 per Bologna che, pur classificato dai preziari più diffusi come di relativamente facile reperimento (si oscilla da NC a R2) in realtà non risulta esistente.

Forse ti sbagli con il 2 Lire 1813 per Bologna puntali aguzzi.

Il 1812 Bologna puntali aguzzi........ o mi sbaglio io?!

Modificato da favaldar
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Per quello che può valere come "termometro" per stabilire la rarità della moneta, evidenzio che del pezzo con i puntali sagomati ho 3 registrato passaggi nelle mie aste degli ultimi anni e solo 1 con quelli aguzzi.

Mi piacerebbe conoscere anche il parere di Picchio in merito, vista la sua conoscenza della monetazione napoleonica.

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Picchio stava lavorando .... per davvero :)

Comunque confermo quanto già espresso in più punti

1) i conii erano tutti preparati a Milano nei primi anni del Regno, la ragione la ignoro e poi portati fisicamente nelle zecche di Venezia e Bologna ove sono stati, corretti. Non che con questo non siano stati prodotti nuovi conii in seguito, ma molti sono quelli che hanno battuto moneta originariamente dalla prima produzione di matrici (i conii venivano effettuati da una matrice, ed è per questo che sono tutti uguali o quasi).

2) I puntali aguzzi per Bologna sono più rari dei puntali sagomati, non solo per quanto riguarda i cataloghi ma anche per esperienza maturata.

3) I puntali aguzzi e sagomati per Venezia si equivalgono, più o meno, quello che è certo che i pezzi riprodotti da conio corretto o modificato sono assai più comuni di quelli che non presentano correzioni.

4) la moneta di cui all'oggetto mi pare essere un bel BB mi pare abbia un colpetto al bordo ma potrebbero essere le lettere della virole non perfettamente centrate.

5) Ho in collezione un 2 LIRE p.a. con V/M in Splendido e 2 LIRE p.s. con V/M e data che lascia alone di correzione del conio. per il 1812.

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Forse ti sbagli con il 2 Lire 1813 per Bologna puntali aguzzi.

Il 1812 Bologna puntali aguzzi........ o mi sbaglio io?!

Carissimo Favaldar, le ricerche preseguono... :rolleyes:

Quello cui ho accennnato è il risultato della verifica di varie decine (non meno di quaranta/cinquanta pezzi) del 2 lire Bologna 1812. Assolutamente nessuno, dico nessuno con i puntali aguzzi. Anzi sarei felice se qualcuno nel forum potesse smentirmi, ma non credo sia possibile. Sono quasi certo che il 2 lire 1812 Bologna con i puntali aguzzi non esista, così come non esiste con puntali aguzzi nessuno dei nominali in lire del 1813 sempre per Bologna.

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Per quello che può valere come "termometro" per stabilire la rarità della moneta, evidenzio che del pezzo con i puntali sagomati ho 3 registrato passaggi nelle mie aste degli ultimi anni e solo 1 con quelli aguzzi.

Ciao Costi92 il post di Varesi ti conferma che almeno 1 nelle sue aste c'è stato! :rolleyes:

Modificato da favaldar
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Per quello che può valere come "termometro" per stabilire la rarità della moneta, evidenzio che del pezzo con i puntali sagomati ho 3 registrato passaggi nelle mie aste degli ultimi anni e solo 1 con quelli aguzzi.

Ciao Costi92 il post di Varesi ti conferma che almeno 1 nelle sue aste c'è stato! :rolleyes:

No Favaldar, Alberto Varesi si riferisce al 2 lire 1812 Venezia, puntali aguzzi, io mi riferisco al 2 lire 1812 Bologna, puntali aguzzi che appunto a quanto mi consta non fu mai coniato.

Modificato da Costi92
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Forse ti sbagli con il 2 Lire 1813 per Bologna puntali aguzzi.

Il 1812 Bologna puntali aguzzi........ o mi sbaglio io?!

Carissimo Favaldar, le ricerche preseguono... :rolleyes:

Quello cui ho accennnato è il risultato della verifica di varie decine (non meno di quaranta/cinquanta pezzi) del 2 lire Bologna 1812. Assolutamente nessuno, dico nessuno con i puntali aguzzi. Anzi sarei felice se qualcuno nel forum potesse smentirmi, ma non credo sia possibile. Sono quasi certo che il 2 lire 1812 Bologna con i puntali aguzzi non esista, così come non esiste con puntali aguzzi nessuno dei nominali in lire del 1813 sempre per Bologna.

In effetti anche a me non risultano passaggi del 1812 BOLOGNA puntali aguzzi.

Modificato da Alberto Varesi
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