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IGNORED

1 franco 1808 Elisa Bonaparte Baciocchi


Risposte migliori

Salve a tutti,

Avendo letto il Quaderno di Studi "Elisa Bonaparte Baciocchi Quattro monete per una principessa" edito del Circolo Numismatico "Mario Rasile" , sono venuto in possesso della moneta di cui al post, avente secondo me le seguenti caratteristiche riportate dall'editore:

"1 Franco 1808 Tipo D Busti Grandi.............i capelli sulla fronte dei Principi hanno una disposizione diversa.................. Questa moneta ci è nota soltanto in un un unico esemplare................. Un difetto di conio è presente sotto il mento dei due sovrani."

Ora per chi conosce questa moneta ed la pubblicazione di cui sopra chiedo un vostro parere, (ho trovato il secondo esemplare :-)

Posto le immaggini, tenete presente che non ho un buon scanner ed la moneta è imbustata.

Sarà mia cura porre immagini migliori.

Ringrazio tutti per le risposte che riceverò

http://yfrog.com/eiluccadirittoj

Modificato da sgtred
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Essendo un difetto di conio molto probabilmente ce ne sono più di una o due. Bisogna vedere quante sono arrivate a noi e con ancora il visibile difetto.

B)

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Essendo un difetto di conio molto probabilmente ce ne sono più di una o due. Bisogna vedere quante sono arrivate a noi e con ancora il visibile difetto.

B)

Sicuramente.

cmq attualmente uno è in mio possesso.

grazie per la risposta.

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Moneta estremamente interessante, peccato che si siano persi i dettagli del diadema, nel retro, mi sembra di vedere un distacco maggiore nel punto di contatto superiore dei due rami ma puo' essere che sia un effetto ottico dovuto ad un'immagine non proprio magnifica.

Merita un approfondimento

Ciao

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Moneta estremamente interessante, peccato che si siano persi i dettagli del diadema, nel retro, mi sembra di vedere un distacco maggiore nel punto di contatto superiore dei due rami ma puo' essere che sia un effetto ottico dovuto ad un'immagine non proprio magnifica.

Merita un approfondimento

Ciao

hai ragione sui dettagli del diadema, ma i capelli sulla fronte mi sembrano accettabili ed corrispondenti al quaderno di studi.

Scusami ma il termime "distacco" sinceramente non l'ho mai capito bene ;-)

Vedrò in settimana di fare ed proporre un'immagine migliore.

Grazie

F.

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  • 2 settimane dopo...

Alla luce delle nuove immagini, la moneta presenta i rami distanziati in modo regolare, il difetto di conio al dritto è assolutamente identico a quello della moneta proposta dal Melillo nel suo famoso quaderno di studi, veramente interessante questa cosa !!!

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Alla luce delle nuove immagini, la moneta presenta i rami distanziati in modo regolare, il difetto di conio al dritto è assolutamente identico a quello della moneta proposta dal Melillo nel suo famoso quaderno di studi, veramente interessante questa cosa !!!

Per rendere partetici anche altri utenti che non hanno il "Quaderno di Studi" ed che volessero entrare nella discussione, mi permetto di postare l'immagine riportata dal Melillo. (non penso di violare i diritti d'autore).

Grazie anticipamente a tutti gli utenti.

quadernostudi.jpg

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Gentile Sgtred, Lei mi sollecita un commento su questa moneta, ma francamente ho ben poco da aggiungere a quanto detto. Per ragioni imprecisate vi è stata una deformazione del conio che ha generato una escrescenza di metallo del tondello. Personalmente, non me ne voglia, trovo questa menomazione orribile e deturpante per la moneta. Se poi vi sia un interesse numismatico o collezionistico, onestamente non saprei dargli alcun valore. La monetazione di Elisa Buonaparte per Lucca è piuttosto viva di varianti interessanti sia di impronta al dritto sia al rovescio senza necessità di includervi sovrane dal "doppio mento". Sarebbe come dare importanza alle 10 lire venete con frattura di conio et escrescenza di metallo al rovescio, elemento che palesemente ne inficia la bellezza e l'interesse per la moneta.

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Gentile Sgtred, Lei mi sollecita un commento su questa moneta, ma francamente ho ben poco da aggiungere a quanto detto. Per ragioni imprecisate vi è stata una deformazione del conio che ha generato una escrescenza di metallo del tondello. Personalmente, non me ne voglia, trovo questa menomazione orribile e deturpante per la moneta. Se poi vi sia un interesse numismatico o collezionistico, onestamente non saprei dargli alcun valore. La monetazione di Elisa Buonaparte per Lucca è piuttosto viva di varianti interessanti sia di impronta al dritto sia al rovescio senza necessità di includervi sovrane dal "doppio mento". Sarebbe come dare importanza alle 10 lire venete con frattura di conio et escrescenza di metallo al rovescio, elemento che palesemente ne inficia la bellezza e l'interesse per la moneta.

Ringrazio Picchio per la replica

Modificato da sgtred
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Non vorei essere stato scortese nella mia risposta. Piuttosto mi è assai caro il tema della monetazione di Elisa Buonaparte a Lucca, e sto cercando di comprendere il mistero del Franco 1805, al momento conosciuto in due esemplari certi e pubblicati; uno di prova ed uno apparentemente di monetazione destinata alla circolazione. I miei appunti sono ancora in alto, anzi altissimo mare. Ho acquistato a Lucca, una decina di giorni fa delle copie fotostatiche di regolamenti dell'Archivio di Stato che devo ancora spulciare ed un paio di libri sul Principato e residenza della principesca coppia in città; sia mai che per via indiritta si possa acquisire qualche altra informazione circa questa limitatissima estrazione.

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Non vorei essere stato scortese nella mia risposta. Piuttosto mi è assai caro il tema della monetazione di Elisa Buonaparte a Lucca, e sto cercando di comprendere il mistero del Franco 1805, al momento conosciuto in due esemplari certi e pubblicati; uno di prova ed uno apparentemente di monetazione destinata alla circolazione. I miei appunti sono ancora in alto, anzi altissimo mare. Ho acquistato a Lucca, una decina di giorni fa delle copie fotostatiche di regolamenti dell'Archivio di Stato che devo ancora spulciare ed un paio di libri sul Principato e residenza della principesca coppia in città; sia mai che per via indiritta si possa acquisire qualche altra informazione circa questa limitatissima estrazione.

Gentilissimo Picchio, ho letto con interesse la sua risposta ed non ho notato nessuna scortesia nei mie confronti ma un suo onesto ed sincero pensiero sulla moneta da me proposta.

In riferimento al mistero del Franco 1805, spero un domani di leggere su questo forum i risultati dei suoi studi.

Distinti Saluti.

F.

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..... più che un domani .... temo un dopo domani, non ci sono documenti, almeno negli scritti che ho incrociato. Fosse solo l'esemplare citato dal Pagani ex collezone di Baltimora, poi acquistato da un collezionista di Modena negli anni '50, pubblicato da Pagani, Bellesia e ritenuto unico sino al 2006 sarebbe facile avere un giudizio. La moneta è palesemente una prova, entrata in circolazione. I busti sono rozzi, sproporzionati al punto da poter essere scambiata per una coniazione privata e comunque non dalla mano di un fine incisore. Per evitare fraintendimenti la moneta è coniata , presumo in zecca data la complessità di produrre una simile moneta nell'800 fuori zecca. La moneta è poi stata venduta nella vendita del Dr. P.L. Vitalini da Nomisma.

Come detto successivamente è comparso un secondo esemplare, di conio definitivo, in Francia e poi offerto in Asta Pubblica della NAC a Milano, "comprata" da un commerciante del centro Italia e di cui ignoro oggi l'esatta ubicazione. Il conio è lo stesso della produzione finale, di bello stile, curato nei particolari e ben proporzionato nell'impronta. Cercherò di capire il perchè, ed il come di questa moneta ma potrebbe richiedere del tempo .

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Caro Picchio, è sempre un piacere leggere i tuoi interventi in quanto sono sempre molto dettagliati ed istruttivi.

Sicuramente la tua ricerca porterà ad nuove informazioni del raro franco 1805, di cui seguirò i futuri sviluppi dei tuoi studi.

Mi auguro altresì che qualche altro estimatore di questa monetazione voglia dare impressioni e pareri sulla moneta da me proposta nella discussione.

Ciao F.

Modificato da sgtred
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  • 2 settimane dopo...

Alla luce delle nuove immagini, la moneta presenta i rami distanziati in modo regolare, il difetto di conio al dritto è assolutamente identico a quello della moneta proposta dal Melillo nel suo famoso quaderno di studi, veramente interessante questa cosa !!!

Salve, riapro la discussione solo per portare a conoscenza degli appassionati di questa monetizzazione ed agli amici del forum della perizia rilasciatami dal Sig. Tevere, la quale conferma la mia convinzione di averne trovata un'altra simile.

http://img169.imageshack.us/img169/9003/elisaperiziad.jpg

http://img89.imageshack.us/img89/3782/elisaperiziar.jpg

Modificato da sgtred
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Sempre più interessante, complimenti per la tua moneta, bisognerebbe poter andare a fondo in questa cosa ma, purtroppo, questa monetizzazione non "tira" e da soli non credo che possiamo andare molto lontano, comunque se ti serve una mano nelle ricerche, nel limite che mi è imposto dalle mie risorse e capacità, conta pure su di me

Ciao

Modificato da Ramossen
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Sempre più interessante, complimenti per la tua moneta, bisognerebbe poter andare a fondo in questa cosa ma, purtroppo, questa monetizzazione non "tira" e da soli non credo che possiamo andare molto lontano, comunque se ti serve una mano nelle ricerche, nel limite che mi è imposto dalle mie risorse e capacità, conta pure su di me

Ciao

Grazie, terrò conto del tuo aiuto.

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Ora con la Perizia di Tevere dovresti mandare una email al Gigante per segnalare la cosa. Potrebbe essere inserita nel prossimo catalogo 2012.

:good:

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Ora con la Perizia di Tevere dovresti mandare una email al Gigante per segnalare la cosa. Potrebbe essere inserita nel prossimo catalogo 2012.

:good:

Anche a Montenegro, Alfa Edizioni e altri............

Ciao

M.

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Ora con la Perizia di Tevere dovresti mandare una email al Gigante per segnalare la cosa. Potrebbe essere inserita nel prossimo catalogo 2012.

:good:

Grazie per ii consiglio

Modificato da sgtred
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Perdonatemi, forse sottovaluto l'importanza della variante, non è un conio nuovo, ma una frattura di conio su un conio conosciuto, particolare che solitamente è visto come difetto della moneta e non come valore aggiunto. Sul fatto che sia una monetazione di poco rilievo commerciale al momento, seguendo le aste noto che raramente le monete di Felice ed Elisa vanno invendute a prezzi coerenti. Certo se un BB vuole essere venduto al prezzo di uno Splendido, raramente accade, ma questo è comune a tutte le tipologie battute.

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