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IGNORED

BOLLA DUCALE doge Giovanni Mocenigo


Risposte migliori

Salve,

avrei una domanda da porvi...

Sono in possesso di una bolla ducale veneziana in buono stato di conservazione del periodo di Giovanni Mocenigo (1478/85) ... Volevo sapere il valore attuale dell'oggetto.

GRAZIE

alessandro

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Modificato da pasco23
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Supporter

Buona serata pasco23

Innanzitutto sarebbe opportuno che tu postassi anche il retro della bolla, dal quale si evince il doge al nome del quale è stata emessa ed il grado di usura; non meno importante del lato che ci fai vedere.

Le bolle plumbee accompagnavano solitamente (e non solamente quelle di Venezia) i documenti amministrativi che concedevano grazie (benefici) a comunità di cittadini, artigiani, ecc. (ad es. concessioni di pesca in un dato braccio di mare, oppure esenzioni di tasse in particolari annate sfavorevoli per una categoria di commercianti o artigiani.....).

C'erano anche bolle plumbee foderate da una lamina in argento e/o oro se accompagnavano documenti relativi a trattati internazionali, richieste di accreditamento presso Governi stranieri di ambasciatori veneziani, residenti o non, privilegio di cittadinanza veneziana a nobili, oppure a cittadini di Città suddite.

Solitamente le bolle d'oro (con il cordino in seta) erano qualificanti di documenti e rapporti da svolgersi in prima persona, tra i Dogi e i Papi od i potentati benemeriti.

Venendo alla tua.

Chiaro che la bolla plumbea senza il cordino ed il documento alla quale è legata, perde gran parte del suo valore storico. Resta comunque un valore che è determinato dal nominativo del Doge che vi è impresso, le condizioni di usura (essendo in piombo sono estremamente "vulnerabili") ed infine dal metallo e cioè se è intaccato dal "cancro" che può ridurre col tempo la bolla in polvere, oppure no. (non mi sembra il tuo caso)

In aste recenti alcune bolle relative a Dogi "comuni" (cioè Dogi che non hanno regnato qualche mese o 1/2 anni, ma parecchi anni) sono state cedute a prezzi oscillanti i €. 150,00 - 250,00 a seconda della conservazione.

E' una indicazione e prendila come tale......a venderla - senza dubbio - l'importo è inferiore!

Essenziale che tu posta anche l'altro lato.

Saluti e complimenti

Luciano

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Il rilievo non è male!

Posso chiederti se l'hai comperata o l'avevi in casa?

Saluti

luciano

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L'ho trovata nel ripostiglio della nonna...

Questa bolla mi ha affascinato sin da subito e ho voluto,grazie anche a voi,approfondirne le origini e l'eventuale valore attuale.

Ciao e grazie di nuovo

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  • 1 anno dopo...

Salve, l'argomento bolle ducali plumbee,mi interessa moltissimo .Sono entrato in possesso di una bolla ducale del doge Leonardo Loredan 1501-1521,non trovo notizie a riguardo, ne tantomeno valutazioni, premesso che le condizioni del retro,ma il nome è leggibilissimo, sono decisamente migliori rispetto al fronte, per chi mi potesse aiutare posso mettere foto....

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Supporter

Buona Domenica

attendiamo la foto della tua bolla cancilot.

Saluti

Luciano

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Finalmente sono riuscito a caricare la foto di quella che a me sembra proprio una bolla ducale interessante......Attendo fiducioso vostro illustre parere se la qualità della foto lo consente...

post-29027-0-35830300-1328539402_thumb.j

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Supporter

Buona serata

E' indubbiamente una bolla a nome del doge Leonardo Loredan e lo scritto rispecchia i termini ed i titoli "legali e giuridici" del doge regnante.

Posta anche l'altro lato!

Bel pezzo di storia, ottimamente rappresentato e leggibile.

Saluti

Luciano

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Supporter

Buona serata

Grazie cancilot; in effetti l'altro lato è più leggibile

Mi da l'impressione, ma forse è un effetto luminoso, che si sia ricoperta di una patina "bianca". E' così oppure è solo un effetto?

Saluti

Luciano

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Supporter

Aimè potrebbe esserlo.

Come quasi tutti i metalli, anche il piombo si ossida; anzi molto più di altri. Talvolta l'ossidazione non si limita ad uno strato superficiale del metallo che, peraltro, favorisce la conservazione di quello sottostante, ma penetra al suo interno in maniera molto aggressiva, causando uno "sfarinamento" del metallo.

Questa ossidazione, col tempo, si "mangia" tutto il tondello, facendolo diventare polvere. :(

Inutile dirti che, a questo punto, una visione diretta della bolla è essenziale per fugare ogni dubbio.

I procedimenti per "cercare" di neutralizzare la decomposizione del piomo sono più d'uno, tutti di natura chimico-fisica, ma se non hai capacità specifiche, eviterei di fare esperimenti da piccolo chimico.

Una delle più semplici è quella di lavare il tondello in una soluzione al 10% di acido acetico per pochi minuti, poi spazzolarlo con uno spazzolino molto morbido, quindi ripetere l'operazione, fino a quando l'ossidazione è stata tolta. Indi sciacquarlo in una soluzione di ammoniaca al 5%, poi sotto l'acqua corrente.

Poi va protetto immergendolo in alcool puro, dopo di che, sgocciolato e asciugato all'aria va infine protetto con paraffina liquida.

Questo è uno dei modi, ma consiglio sempre di astenersi se non si è pratici.....

Saluti

Luciano

Modificato da 417sonia
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Aimè potrebbe esserlo.

Come quasi tutti i metalli, anche il piombo si ossida; anzi molto più di altri. Talvolta l'ossidazione non si limita ad uno strato superficiale del metallo che, peraltro, favorisce la conservazione di quello sottostante, ma penetra al suo interno in maniera molto aggressiva, causando uno "sfarinamento" del metallo.

Questa ossidazione, col tempo, si "mangia" tutto il tondello, facendolo diventare polvere. :(

Inutile dirti che, a questo punto, una visione diretta della bolla è essenziale per fugare ogni dubbio.

I procedimenti per "cercare" di neutralizzare la decomposizione del piomo sono più d'uno, tutti di natura chimico-fisica, ma se non hai capacità specifiche, eviterei di fare esperimenti da piccolo chimico.

Una delle più semplici è quella di lavare il tondello in una soluzione al 10% di acido acetico per pochi minuti, poi spazzolarlo con uno spazzolino molto morbido, quindi ripetere l'operazione, fino a quando l'ossidazione è stata tolta. Indi sciacquarlo in una soluzione di ammoniaca al 5%, poi sotto l'acqua corrente.

Poi va protetto immergendolo in alcool puro, dopo di che, sgocciolato e asciugato all'aria va infine protetto con paraffina liquida.

Questo è uno dei modi, ma consiglio sempre di astenersi se non si è pratici.....

Saluti

Luciano

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Aimè potrebbe esserlo.

Come quasi tutti i metalli, anche il piombo si ossida; anzi molto più di altri. Talvolta l'ossidazione non si limita ad uno strato superficiale del metallo che, peraltro, favorisce la conservazione di quello sottostante, ma penetra al suo interno in maniera molto aggressiva, causando uno "sfarinamento" del metallo.

Questa ossidazione, col tempo, si "mangia" tutto il tondello, facendolo diventare polvere. :(

Inutile dirti che, a questo punto, una visione diretta della bolla è essenziale per fugare ogni dubbio.

I procedimenti per "cercare" di neutralizzare la decomposizione del piomo sono più d'uno, tutti di natura chimico-fisica, ma se non hai capacità specifiche, eviterei di fare esperimenti da piccolo chimico.

Una delle più semplici è quella di lavare il tondello in una soluzione al 10% di acido acetico per pochi minuti, poi spazzolarlo con uno spazzolino molto morbido, quindi ripetere l'operazione, fino a quando l'ossidazione è stata tolta. Indi sciacquarlo in una soluzione di ammoniaca al 5%, poi sotto l'acqua corrente.

Poi va protetto immergendolo in alcool puro, dopo di che, sgocciolato e asciugato all'aria va infine protetto con paraffina liquida.

Questo è uno dei modi, ma consiglio sempre di astenersi se non si è pratici.....

Saluti

Luciano

Grazie per la solerte risposta, e soprattutto per la completezza dell'informazione,ma mi asterrò da esperimenti empirici, la lascerei al suo lavoro....ma un'altra domanda mi preme...a proposito dei tappi di teriaca.......se le dicessi che ne ho uno che proprio non riesco a identificare,con una scritta misteriosa (...O N T T A N O )di una fantomatica spezieria al ponte.....

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Supporter

Se fossi in te, relativamente alla bolla, sentirei il parere di un numismatico professionista della tua città, per sapere se é il caso di intervenire e se è in grado di "aiutarti".

Per il tappo, dovresti postarlo in exonumia; c'é una discussione apposita.

ciao

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Supporter

Buona serata

avrei voluto postare una foto di una bolla del doge Leonardo Loredan in oro, inserita in un'asta di parecchi anni fa, (1992) organizzata da Finarte.

La foto è in formato pdf e non riesco ad inserirla in questo formato....suggerimenti?

grazie e saluti

luciano

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Non posso che ringraziarti infinitamente per le preziose informazioni e cambio forum per i tappi ed i bossoletti di teriaca.....per convertire i files dal pdf non posso aiutarti perchè sono un autentico imbranato in materia, ma seguirò costantemente questa pagina per vedere se ci riesci....

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Supporter

Ecco la bolla in oro di Leonardo Loredan

IMG]http://i41.tinypic.com/1z5n7m9.jpg[/img]

Grazie alla "dritta" di Incuso ce l'ho fatta!!!

Saluti

Luciano

Un po' da schifo....rifo

Modificato da 417sonia
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Supporter

xc3v6a.jpg

Un po' meglio...migliorerò!

Saluti

Luciano

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Ciao Chievolan

Hai ragione, da custodire con cura, ma altrettanto belli per la monetazione veneziana, annovero:

Finarte - Asta 843 del 10-11 nov. 1992

Kunst und Muenzen del 18-21 apr. 1989

E' un peccato che all'epoca non avessero particolari cure (forse anche strumenti) per inserire foto adeguate ed il colore era appannaggio solo di poche monete da mettere in vetrina; le altre erano in bianco e nero.

Saluti

Luciano

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