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L'effetto Euro


Guest enrico_marengo

Risposte migliori

Guest enrico_marengo
Tutti sappiamo che cos'e' l'effetto euro, e ne conosciamo gli aspetti positivi e negativi. La coniazione della nuova moneta ha vitalizzato e internazionalizzato il mercato ed aggiunto un numero molto alto di nuovi collazionisti. Alcuni partendo dagli euro sono poi passati a collezionare monete della Repubblica e del Regno, altri sono arrivati alle bizantine e alle romane.
Ma proviamo ad analizzare gli effetti negativi, quelli gia' evidenti e quelli forse lo diventeranno tra qualche anno. Come fa notare Fabio Gigante sul mercato sono arrivati pezzi che nulla hanno a vedere con la numismatica, come ad esempio le famigerate emissioni di prova di Polonia, Turchia, Repubblica Ceca, etc., folder che contengono medaglie, emesse da istituti privati e che viaggiano a cifre folli rispetto all'ipotetico valore nominale (2 + 1 + 0,5 + 0,2 + 0,1 + 0,05 + 0,02 + 0,01 = 3,88 euro). Valore nominale che risulta, nella relta', pari a 0.
Questo e' solo uno dei cento esempi di vera speculazione nel mercato. Un'altro esempio e' il cattivo comportamento di quasi tutte le Zecche, che, cercando di cavalcare l'onda entusiastica, emettono sempre piu' folder, commemorative, oro, argento, 5, 10, 8 euro, 2 euro, 20 euro, 50 euro... e non inseriscono i due euro commemorativi nei folder delle divisionali. E come se nelle serie in lire confezionate dalla nostra Zecca fosse mancata la 500 lire d'argento.
Altra pecca forte del mercato e' la valutazione altissima delle monetazioni dei piccoli Stati (Vaticano e Montecarlo in particolare), venduti agli iscritti alle liste a 10 e rivendibili immediatamente a 100 o a 150 in Italia e a 200 e 250 in altri paesi (come la Germania). Come si comporteranno in futuro questi Stati?
Aumenteranno le tirature?
Aumenteranno il prezzo, dai 20-30 euro standard per una divisionale a 50-60 euro?
E cosa accadra' fra qualche anno, quando molti nuovi Paesi aderiranno all'euro? Sara' ancora possibile tentare di avere TUTTE le emissioni in euro? Come si comportera' la zecca polacca o la zecca ungherese?

Conclusioni:
Al momento l'effetto euro non accenna a perdere la sua dirompenza, migliaia di nuovi eurofili si affacciano sul mercato e permettono ai prezzi, comunque in calo, di mantenersi su valori ''fuori-mercato''. L'effetto sulle monetazioni in lire non e' chiaro. Le emissioni di Giovanni Paolo II, per esempio, sono in deciso rialzo, mentre le serie della Repubblica Italiana sono stabili.
E' molto probabile che col passare dei mesi e degli anni, ogni collezionista tenda a guardare prevalentemente in casa sua, i francesi riprenderanno a collezionare ''euro-franchi'' della zecca di Parigi e di Montecarlo, gli italiani Italia-S.Marino-Vaticano. Il Vaticano, per concludere, sara' sempre la collezione piu' internazionale, ma non avra' piu' un bacino d'utenza di centinaia di migliaia di smaniosi acqirenti.

Che ne pensate?
E.
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E' un'analisi che personalmente condivido.

Aggiungo un altro aspetto dell'effetto euro: un dollaro Walking Liberty (1 oncia) costava 18.000 Lire, oggi nei negozi viaggia sui 15 euro, quando non 20 (lasciamo perdere i mercatini dove costa 12 euro). Altro che inflazione al 2%

Altro esempio: i 5 Franchi francesi del 1800 costavano circa 20.000 o 25.000 Lire in conservazione BB+, oggi viaggiano sempre sui 25 euro.

I marenghi costavano sulle 130.000/140.000 Lire, con l'avvento dell'Euro e prima che l'oro salisse di prezzo i marenghi sono andati sugli 85/90 euro nei negozi, un aumento inferiore ma pur sempre un aumento.

Poi sui mercatini o su ebay si trovano ancora sui 75 euro, ma qual è il principiante che si fiderebbe a comprare un marengo su ebay o al mercatino?

Anche voi avete avvertito questi "ritocchi"?
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[quote name='Newton' date='03 dicembre 2005, 13:54']Anche voi avete avvertito questi "ritocchi"?
[right][snapback]75003[/snapback][/right]
[/quote]

Purtroppo Si :(
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Condivido pienamente quanto scritto da enrico_marengo!
Secondo me comunque siamo vicini al declino...
Per far l'esempio degli euro commemorativi...
Nel 2004 hanno coniato la moneta commemorativa: Italia,Finlandia,San Marino,
Vaticano,Lussemburgo e Grecia (6 stati)
Nel 2005: Italia,Finlandia,San Marino, Vaticano,Lussemburgo,Belgio,Spagna e
Austria (8 stati)
Nel 2006: già si preannunciano Francia,Germania..

Le zecche hanno trovato il filone d'oro! Sanno che ci sono persone pronte a cercarsi l'agoniata moneta commemorativa (che nel caso di San Marino e Vaticano le reputerei "medaglie" e non "monete" perchè dubito che circoleranno mai).
Credo che verrà il momento della saturazione, i collezionisti si stuferanno! E già io sono sull'orlo della saturazione...
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guysimpsons ha perfettamente ragione, prima o dopo gli eurofanatici si accorgeranno che stanno collezionando non monente ma medaglie. l'unico effetto laterale positivo è che, forse, nel frattempo avranno scoperto la numismatica, ch'è tutt'altra cosa che un accummulare ossessivo di "emissioni per collezionisti" - chiedo venia se qualcuno si sente offeso, ma la penso proprio così
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Mi congratulo con Enrico_marengo e con tutti quelli che hanno risposto. Mi siete piaciuti tutti!
Non mi azzarderei però a fare troppe previsioni per il futuro. Mi auguro anch'io che i fenomeni negativi arrivino a saturazione e si attenuino. Ma è solo una speranza. Gran parte delle follie potrebbero continuare per un bel po', purtroppo.
Anche perché chi [i]cavalca[/i] l'ignoranza non scenderà facilmente da cavallo :P
Grazie per questa bella discussione.
Salutoni a tutti,
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Ciao Amici,

se ci sono persone che si sono avvicinate alla numismatica grazie all'euro,ben vengano,se ci sono state delle follie in passato e mi riferisco soprattutto al Vaticano ed anche a Monaco in parte,lo si deve ad una ristretta minoranza di collezionisti danarosi che non hanno badato a spese pur di assicurarsi le monete ed hanno, di conseguenza,determinato le quotazioni sballate di allora e di adesso e naturalmente tutto ciò ha generato i fenomeni speculativi a cui abbiamo assistito dal 2002,ma non sono solo accaduti per i piccoli Stati.Le zecche,poi,visto l'interesse per la nuova moneta hanno preso la palla al balzo e stanno emettendo un gran numero di monete che però disaffezioneranno i collezionisti,secondo me e sta già avvenendo.Alcuni euromaniaci si stuferanno ed gli altri,speriamo,passeranno a collezionare altro,sicuramente più interessante.

Saluti da Max65 ;) Modificato da max65
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Guest enrico_marengo
il problema e' che le ''ristrette minoranze di collezionisti denarosi'' di molti paesi sono diventate un fiume in piena che ''fa'' il mercato.
:)

io prevedo la fine della bolla speculativa e della bolla euro in generale e gia' si vedono i primi cenni di smottamento. chi ha comprato a 1000 quello che oggi puo' vendere a 500 si terra' lontano dal mercato.
e chi pazientemente ha collezionato tutte le divisionali e comm di tutti i paesi non potra' piu' farlo, perche' le emissioni aumentano e aumenteranno ancora a breve con l'ingresso dei nuovi paesi nell'area euro.

veo e prevedo... vedo e prevedo ;)
ciauz
e.
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[quote name='max65' date='03 dicembre 2005, 16:14']se ci sono state delle follie in passato e mi riferisco soprattutto al Vaticano ed anche a Monaco in parte,lo si deve ad una ristretta minoranza di collezionisti danarosi che non hanno badato a spese pur di assicurarsi le monete ed hanno, di conseguenza,determinato le quotazioni sballate di allora e di adesso e naturalmente tutto ciò ha generato i fenomeni speculativi a cui abbiamo assistito
[/quote]
Purtroppo anche per quel che riguarda le monetazioni pre-euro ci sono visti ultimamente dei collezionisti danarosi che hanno fatto delle follie.Spero solo che i prezzi pagati da loro per certe monete non determinino un aumento delle valutazioni nei prossimi cataloghi e listini di vendita. :unsure:
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[quote name='Dimitrios' date='03 dicembre 2005, 21:03'][quote name='max65' date='03 dicembre 2005, 16:14']se ci sono state delle follie in passato e mi riferisco soprattutto al Vaticano ed anche a Monaco in parte,lo si deve ad una ristretta minoranza di collezionisti danarosi che non hanno badato a spese pur di assicurarsi le monete ed hanno, di conseguenza,determinato le quotazioni sballate di allora e di adesso e naturalmente tutto ciò ha generato i fenomeni speculativi a cui abbiamo assistito
[/quote]
Purtroppo anche per quel che riguarda le monetazioni pre-euro ci sono visti ultimamente dei collezionisti danarosi che hanno fatto delle follie.Spero solo che i prezzi pagati da loro per certe monete non determinino un aumento delle valutazioni nei prossimi cataloghi e listini di vendita. :unsure:
[right][snapback]75113[/snapback][/right]
[/quote]

Ciao Dimitrios :)

non posso che sottoscrivere :)

R
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spero per i collezionisti euro che non capiti come con gli swatch ,anche se molto improbaile :( il problema e che si collezionano monete di diversi stati sarebbe come se io colleziono repubblica ita e anche tutti gli altri stati europei non ci starei dietro sicuramente .
essendo l'euro recente e' piu facile iniziare una collezione di tutti gli stati ora , ma e' improbabile finirla , a parte i pochi danarosi .

ciao

Domenico
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Però forse è difficile separare l'effetto euro-moneta dall'effetto euro-valuta :)

Intendo dire che l'acquisto di beni numismatici può essere in fondo equiparato all'acquisto di beni di lusso o comunque non di prima necessità, per i quali è stata sistematicamente fatta l'equazione 1 Euro = 1000 Lire. Sarebbe interessante conoscere l'andamento del mercato numismatico in altri paesi dell'eurozona e magari anche in altri paesi UE non aderenti all'euro tipo UK.
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Ben detto, Paleologo. Anch'io ho la stessa impressione, si pensa a l'euro come se si trattasse di mille lire e non di due e questo ha condizionato certamente il mercato numismatico.. una piastra papale che prima dell'introduzione dell'euro costava 4 milioni nello spazio di un paio d'anni è diventata una piastra di 4000 euro... E' difficile dire cosa stia accadendo al di fuori della zona euro - ogni tanto apparre qualche piastra da CNG o da Spinks o nelle aste Svizzere e lì il prezzo (almeno di base d'asta) sembra molto più moderato...
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Purtroppo ho notato anche io gli aumenti assurdi delle monete :( , l'unico mezzo che abbiamo secondo me è quello di lasciar perdere i negozi che mettono le monete troppo care e rifornirci prevalentemente presso i mercatini dove i prezzi sono decisamente più onesti; e questo in vari settori ad esempio i Dvd vengono venduti nei mercatini da 5 a 10 euro contro dagli 8 ai 13-14 dell'edicola.

Chiedere 20-25 euro per un'oncia d'argento è realmente assurdo.

Ciao,
Fabio :)
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Una piccola curiosità da parte mia, cosa succederà secondo voi quando, mi pare nel 2007, ci sarà la possibilità di cambiare le facce degli euro?I prezzi degli euro attuali subiranno un'impennata da parte dei loro collezionisti che vorranno accaparrarseli anche se coniati in decine di milioni di esemplari o rimarrà la situazione attuale senza aumenti incontrollati? Quali altre variazioni potrebbe comportare ciò secondo voi??

Sergio
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Domanda da principiante sprovveduto:
le divisionali dei micro-stati costavano così tanto anche prima dell'introduzione dell'euro?
Ovvero, c'era tutta questa richiesta da parte dei collezionisti per queste monete?

A me sembra che le monete di cricolazione in lire di San Marino numismaticamente non valessero niente. Sabglio?
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Non sbagli affatto... la questione è che con l'introduzione della moneta unica il numero dei collezionisti è notevolmente aumentato. Tieni cvonto che gran parte di che collezionava monete di San Marino o del Vaticano era italiano, oggi proviene da tutta europa, tant'è che uno dei mercati più fiorenti nel collezionismo in euro è la Germania...
Quindi crescendo la domanda, per le leggi del mercato, aumentano anche i prezzi...
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Già...
Ora m'è venuto questo dubbio:
esistevano monete per la circolazione del Vaticano? Oppure c'erano solo le divisionali come oggi? Modificato da rainywinter
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Io ne ho 3 o 4 di Giovanni Paolo II e infatti mi chiedevo se fossero state tagliate dalle divisionali e chi fosse quel temerario che l'avesse fatto!
Allora quasi quasi comincerò seriamente a pensare di collezionarle tutte... Vedremo...
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Il mercato dell'€uro è già da tempo (almeno un annetto) in deciso declino, per me che ne ho seguito tutto l'evoleversi sin dall'inizio è abbastanza facile fare due calcoli, e questo senza nemmeno andare a pescare le divisionali degli staterelli (crollate letteralemente), mi basta guardare il valore di monete strapagate nei primi anni (parecchie delle finlandesi, i 50 cent Spagna 2002, e altre ancora) e che ora ti buttano nella schiena. E' chiaro che quando inizia una nuova collezione (che oltretutto si è portata dietro milgiaia di nuovi appassionati) la richiesta è fortissima, perchè le monete mancano a tutti. Quando la maggior parte dei collezionisti è stata accontentata la richiesta diminuisce e i prezzi calano. Non parlerei nemmeno di collezionisti danarosi nel descrivere chi ha speso molti soldi per divisionali o altre monete in €uro, perchè chi non ha mai fatto follie per questo hobby? Io sono tra coloro che spinto dalla foga ha speso parecchio nel mercato dell'€uro, me ne pento, visti i prezzi che girano ora, ma allo stesso tempo non rinnego nulla. Alla fine li ho spesi per una cosa che mi piace, se non li avessi spesi negli €uro li avrei spesi in qualcos'altro e il risultato non cambiava. Certo, adesso mi sono fatto la mia bella esperienza e certi errori non li ripeterò più, ma ripeto, dispiacersi sì, rinnegare mai.
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Guest enrico_marengo
[quote name='karnescim' date='05 dicembre 2005, 20:23']Una piccola curiosità da parte mia, cosa succederà secondo voi quando, mi pare nel 2007, ci sarà la possibilità di cambiare le facce degli euro?I prezzi degli euro attuali subiranno un'impennata da parte dei loro collezionisti che vorranno accaparrarseli anche se coniati in decine di milioni di esemplari o rimarrà la situazione attuale senza aumenti incontrollati? Quali altre variazioni potrebbe comportare ciò secondo voi??

Sergio
[right][snapback]75843[/snapback][/right]
[/quote]
eh eh
il CROllooooo :)
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Ciao Amici,

sono possibili tutte le ipotesi,il mercato delle collezioni in euro è irrequieto ed instabile,ora è in netto calo su tutti i fronti,resistono ancora le divisionali dei piccoli Stati,anche loro in ribasso di quotazione,su tutti Vaticano e Monaco.Non si possono fare previsioni,visto che potrebbero verificarsi delle spinte speculative con l'ingresso dei nuovi Paesi,ad esempio Malta sta rendendo un pò la vita difficile alle richieste dei collezionisti.Resta solo di stare a vedere.

Saluti da Max65 ;)
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