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IGNORED

Ma che stiamo scherzando?


Vincenzo

Risposte migliori

Mi sto occupando di monetazione italica per una pubblicazione e ho notato delle monete interessanti sul SNG, Copenaghen e sul SNG, Munich.

Ho scritto ai rispettivi musei per ottenere delle foto a colori di MONETE GIA' EDITE E NOTE presenti nelle Sylloge da inserire in una pubblicazione Scientifica e questa è stata la risposta.

Dal museo di Copenaghen:

Dear doctor

Thank you for your e-mail ordering photos of coins from SNG. The price is DKK 975,- for each new photograph. Do you want both avers and reverse og the coins?

Else Rasmussen

The Royal Collection of Coins and Medals

Copenhagen.

975 Corone Danesi? Cioè 1 euro=7,45 corone circa. 975/7,45= 130 euro a foto! per una moneta già edita? MA STIAMO SCHERZANDO?

Monaco:

Dear doctor,

we can send the requested phothographs. But we have to charge 25,00 EURO for each photo; total amount = 100,00 EURO.

The fee for thepermission of reproduction depend on the circulation; at least 75,00 EURO. We can lower it to 37,50 EURO (50% for scientific purpose )

At least we must inform you that we only sale against cash in advance. after receipt of a payment we will sent the photos by mail. If you want the images by CD-ROM, teh shipping costs are 5,00 EURO.

Per QUATTRO FOTO 100 euro? E 5 euro su CD + l'invio del bonifico(4 euro)+ le spese di spedizione a mio carico.

MA STIAMO SCHERZANDO?

E poi ci si lamenta nei convegni(ultimo BARI)che si propongono le immagini del Garrucci o di libri fuori produzione e per alcuni esemplari mancano del tutto le foto.

Vincenzo.

P.S. Modifico perchè ho dimenticato di dire che, OVVIAMENTE ho mandato un'e-mail di RIFIUTO.

Modificato da Vincenzo
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come frenare la diffusione e lo studio della numismatica..

mi rendo conto che ci saranno certe foto, per così dire, rare. che magari non si possono regalare, che sono protette da copyright ecc..

però un minimo di decenza <_<

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Awards

Dobbiamo considerare che le fotografie delle monete vengono spesso (o quasi sempre) realizzate da Professionisti esterni al Museo.

Nessuno può sostenere che 100 € per 4 foto siano poca roba, almeno detto così.....

Se consideriamo però che questi Professionisti si assentano dalla loro attività, si recano al Museo, fanno le foto, le elaborano al computer ed infine le inviano a mezzo posta elettronica o le registrano su supporto (CD/DVD) ci rendiamo conto che la richiesta non é cara in assoluto.

C'é poi da considerare i "diritti" che il Museo sicuramente pretende, e con giusta ragione e la quantità delle foto richieste.

Le foto poi ci sono, sono già edite - come ci ricorda Vincenzo - quindi pienamente fruibili per lo studio e la divulgazione della numismatica; certo che se uno vuole qualcosa in più (una foto a colori o un calco in gesso, ad esempio) mi pare giusto che ne supporti i costi.

Quello che a me fa imbestialire (e questo sì che limita lo studio) é il comportamento dei nostri Musei, che quasi sempre rispondono "picche" a domande di questo tipo.

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Dobbiamo considerare che le fotografie delle monete vengono spesso (o quasi sempre) realizzate da Professionisti esterni al Museo.

Nessuno può sostenere che 100 € per 4 foto siano poca roba, almeno detto così.....

Se consideriamo però che questi Professionisti si assentano dalla loro attività, si recano al Museo, fanno le foto, le elaborano al computer ed infine le inviano a mezzo posta elettronica o le registrano su supporto (CD/DVD) ci rendiamo conto che la richiesta non é cara in assoluto.

C'é poi da considerare i "diritti" che il Museo sicuramente pretende, e con giusta ragione e la quantità delle foto richieste.

Le foto poi ci sono, sono già edite - come ci ricorda Vincenzo - quindi pienamente fruibili per lo studio e la divulgazione della numismatica; certo che se uno vuole qualcosa in più (una foto a colori o un calco in gesso, ad esempio) mi pare giusto che ne supporti i costi.

Quello che a me fa imbestialire (e questo sì che limita lo studio) é il comportamento dei nostri Musei, che quasi sempre rispondono "picche" a domande di questo tipo.

Gentilissimo Alberto Varesi,

Le foto sono già edite e pubblicate e già fotografate e conservate nell'archivio fotografico del museo.

Quindi non si tratterebbe di rifare le foto. Se fossero state fotografate in solo B/N bastava comunicarmelo. E dire..."per il B/N costo zero, se le vuole a colori deve pagare il fotografo che arriva appositamente....".

E poi, quante volte il fotografo dovrebbe andare a fare la sua funzione? Basta una per PIU' UTENTI. O va ogni volta che qualcuno chiede foto per la stessa moneta?

1 foto 130 euro, già FOTOGRAFATA(forse solo in B/N, forse....)ed EDITA lo ripeto, è un'assurdità.

E ancora più assurdo che avevo chiesto il permesso in alternativa di trarre le immagine dalla stessa SNG, cosa che ovviamente mi è stata negata.

Saluti,

Vincenzo.

Modificato da Vincenzo
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Dobbiamo considerare che le fotografie delle monete vengono spesso (o quasi sempre) realizzate da Professionisti esterni al Museo.

Nessuno può sostenere che 100 € per 4 foto siano poca roba, almeno detto così.....

Se consideriamo però che questi Professionisti si assentano dalla loro attività, si recano al Museo, fanno le foto, le elaborano al computer ed infine le inviano a mezzo posta elettronica o le registrano su supporto (CD/DVD) ci rendiamo conto che la richiesta non é cara in assoluto.

C'é poi da considerare i "diritti" che il Museo sicuramente pretende, e con giusta ragione e la quantità delle foto richieste.

Le foto poi ci sono, sono già edite - come ci ricorda Vincenzo - quindi pienamente fruibili per lo studio e la divulgazione della numismatica; certo che se uno vuole qualcosa in più (una foto a colori o un calco in gesso, ad esempio) mi pare giusto che ne supporti i costi.

Quello che a me fa imbestialire (e questo sì che limita lo studio) é il comportamento dei nostri Musei, che quasi sempre rispondono "picche" a domande di questo tipo.

Gentilissimo Alberto Varesi,

Le foto sono già edite e pubblicate e già fotografate e conservate nell'archivio fotografico del museo.

Quindi non si tratterebbe di rifare le foto.

Le foto sono state fatte per la pubblicazione della SNG, quindi risalgono a non pochi anni fa. Non sappiamo se al Danish Museum hanno un archivio fotografico e di che tipo sia (foto cartacee ? negativi ?) né quanto sia facile e pratico accedervi per i dipendenti (immaginiamo ad un vecchio e polveroso scantinato, magari pieno di scatoloni.....quanto tempo potrebbero metterci a trovare le foto di 30 anni fa ?)

Se fossero state fotografate in solo B/N bastava comunicarmelo. E dire..."per il B/N costo zero, se le vuole a colori deve pagare il fotografo che arriva appositamente....".

Mi scusi, Vincenzo, ma perché a costo zero ? Il tempo del dipendente che va a cercare le foto va riconosciuto, così come il costo per la ristampa da originale e gli eventuali diritti del Museo (che "campa" su queste cose), non crede ?

E poi, quante volte il fotografo dovrebbe andare a fare la sua funzione? Basta una per PIU' UTENTI. O va ogni volta che qualcuno chiede foto per la stessa moneta?

1 foto 130 euro, già FOTOGRAFATA(forse solo in B/N, forse....)ed EDITA lo ripeto, è un'assurdità.

Non so per quale utilizzo siano state chieste le foto; uno studente che le volesse per una tesi, ad esempio, a mio avviso non dovrebbe pagare nulla.

Altro conto se uno invece le volesse per inserirle in una pubblicazione commerciale: in questo caso il prezzo aumenterebbe perché non verrebbe calcolato solo il costo "nudo e crudo" dello scatto, oltre agli eventuali diritti, ma anche il ritorno (economico e di immagine) che ne trarrebbe l'autore/editore.

La Bibliothéque Nationale, ad esempio, vuol sapere anche dove e come si intende utilizzare le foto (in copertina, ingrandita, stampa in b/n o a colori, numero delle copie, tipo di pubblicazione ecc. ecc.), prima di fissarne il prezzo.

E ancora più assurdo che avevo chiesto il permesso in alternativa di trarre le immagine dalla stessa SNG, cosa che ovviamente mi è stata negata.

E su questo concordo, sempre che la pubblicazione non sia a scopo commerciale.

Saluti

Alberto

Saluti,

Vincenzo.

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Dobbiamo considerare che le fotografie delle monete vengono spesso (o quasi sempre) realizzate da Professionisti esterni al Museo.

Nessuno può sostenere che 100 € per 4 foto siano poca roba, almeno detto così.....

Se consideriamo però che questi Professionisti si assentano dalla loro attività, si recano al Museo, fanno le foto, le elaborano al computer ed infine le inviano a mezzo posta elettronica o le registrano su supporto (CD/DVD) ci rendiamo conto che la richiesta non é cara in assoluto.

C'é poi da considerare i "diritti" che il Museo sicuramente pretende, e con giusta ragione e la quantità delle foto richieste.

Le foto poi ci sono, sono già edite - come ci ricorda Vincenzo - quindi pienamente fruibili per lo studio e la divulgazione della numismatica; certo che se uno vuole qualcosa in più (una foto a colori o un calco in gesso, ad esempio) mi pare giusto che ne supporti i costi.

Quello che a me fa imbestialire (e questo sì che limita lo studio) é il comportamento dei nostri Musei, che quasi sempre rispondono "picche" a domande di questo tipo.

Gentilissimo Alberto Varesi,

Le foto sono già edite e pubblicate e già fotografate e conservate nell'archivio fotografico del museo.

Quindi non si tratterebbe di rifare le foto.

Le foto sono state fatte per la pubblicazione della SNG, quindi risalgono a non pochi anni fa. Non sappiamo se al Danish Museum hanno un archivio fotografico e di che tipo sia (foto cartacee ? negativi ?) né quanto sia facile e pratico accedervi per i dipendenti (immaginiamo ad un vecchio e polveroso scantinato, magari pieno di scatoloni.....quanto tempo potrebbero metterci a trovare le foto di 30 anni fa ?)

Se fossero state fotografate in solo B/N bastava comunicarmelo. E dire..."per il B/N costo zero, se le vuole a colori deve pagare il fotografo che arriva appositamente....".

Mi scusi, Vincenzo, ma perché a costo zero ? Il tempo del dipendente che va a cercare le foto va riconosciuto, così come il costo per la ristampa da originale e gli eventuali diritti del Museo (che "campa" su queste cose), non crede ?

E poi, quante volte il fotografo dovrebbe andare a fare la sua funzione? Basta una per PIU' UTENTI. O va ogni volta che qualcuno chiede foto per la stessa moneta?

1 foto 130 euro, già FOTOGRAFATA(forse solo in B/N, forse....)ed EDITA lo ripeto, è un'assurdità.

Non so per quale utilizzo siano state chieste le foto; uno studente che le volesse per una tesi, ad esempio, a mio avviso non dovrebbe pagare nulla.

Altro conto se uno invece le volesse per inserirle in una pubblicazione commerciale: in questo caso il prezzo aumenterebbe perché non verrebbe calcolato solo il costo "nudo e crudo" dello scatto, oltre agli eventuali diritti, ma anche il ritorno (economico e di immagine) che ne trarrebbe l'autore/editore.

La Bibliothéque Nationale, ad esempio, vuol sapere anche dove e come si intende utilizzare le foto (in copertina, ingrandita, stampa in b/n o a colori, numero delle copie, tipo di pubblicazione ecc. ecc.), prima di fissarne il prezzo.

E ancora più assurdo che avevo chiesto il permesso in alternativa di trarre le immagine dalla stessa SNG, cosa che ovviamente mi è stata negata.

E su questo concordo, sempre che la pubblicazione non sia a scopo commerciale.

Saluti

Alberto

Saluti,

Vincenzo.

Trattasi di pubblicazione scientifica, con un numero limitato di copie. Non si tratta di un prezziario con scopi commerciali.

Nelle Soprintendenze Italiane, la cessione delle immagini é gratuita(almeno nelle Soprintendenze con cui ho avuto a che fare)quando si tratta di pubblicazioni a scopo scientifico.

Il Museo di Bologna mi ha concesso foto di Canusium gratuitamente, con l'avviso di citare la fonte.

130 euro per foto, è un prezzo ragionevole? Non mi sembra, UNA SOLA FOTO costerebbe quasi tre volte la monografia che sto stampando. E se dovessero prendere tutti 130 euro a foto, il libro dovrebbe costare circa 20.000 euro a copia. I lettori sarebbero contenti di sborsare tale somma? Non credo. Viene sfavorita con tali somme lo studio della Numismatica? Credo proprio di si, ma liberi di pensarla diversamente...

Vincenzo.

Modificato da Vincenzo
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Per quanto riguarda la mia personale esperienza, limitata, quando ho chiesto delle foto a Musei italiani la risposta é stata, per un motivo o per l'altro, un bel diniego.

Sarò stato sfortunato.

Altre volte, invece, ho chiesto foto a musei stranieri per le mie pubblicazioni e, sempre, mi sono state concesse e sempre a titolo oneroso (purtroppo).

Concordo che 130 € siano una cifra "importante" per una foto, specie se le foto sono tante, ma non sono neanche per il "costo zero", salvo che la pubblicazione scientifica di cui sopra venga distribuita gratuitamente.....

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si è sempre detto che la numismatica in fondo è per gente facoltosa....ma per una foto mi sembra ridicolo chiedere tali cifre.....avessi chiesto di "prestartele" per esporle in qualche convegno allora ti dico ok...ma per una foto che fa in modo di divulgare più possibile una passione mi sembra azzardato.....sai una cosa?digli che se le tengano strette e che se la guardino solo loro..... :D

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130 € a foto anche per me è un esagerazione, considerando anche il fatto che se fotografo esterno va li in una sola volta a fare le foto che un utente richiede, i costi vanno suddivisi sul numero di immagini poi ci mettiamo anche la tecnologia digitale ....non ci sono neanche le spese di sviluppo....

Giustissimo far pagare se vanno su una pubblicazione che genera un introito, ma non queste cifre...., a me è capitato di chiederle al museo di Madrid e per una foto ho speso 17 € compreso il costo del bonifico, inviandomi per l'oggetto 5 provini a colori, dandomi una scelta.

secondo me far pagare cosi tanto per una foto è un modo per disincentivare le nuove pubblicazioni, e mantenere quelle gia esistenti, cioè le loro....

ciao

sku

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se invece della foto a colori si riprende la foto in B/N dalle due SNG, i diritti di immagine sono gli stessi o inferiori?

Modificato da legionario
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Facciamo un rapido calcolo.

Il museo di Siena mi chiama per fargli delle foto; io, che lavoro (esempio) in proprio, parto dall'ufficio, mi reco al Museo, portando con me lo stativo professionale per fare le foto, arrivo, faccio le foto, le modifico digitalmente con il portatile e le passo agli operatori museali che avranno cura di inviarle al richiedente.

Ora, supponendo che, l'andare, tornare ed effettuare il lavoro mi porti via 2 ore (dipende dalla quantità di foto da fare, perché vi assicuro che con uno stativo ed una macchina professionale se hai una buona mano in 5 minuti fai una foto perfetta, ma mettiamo caso per ora che siano 10 foto) e che le mie due ore di lavoro perso siano 18€ (9 euro l'ora) richiederei:

18€ (ore di lavoro perse) + 10€ (compenso per benzina e lavoro) + 10€ (per spesa manutenzione macchinari, che comunque avrei per interesse personale), per un totale di 38€.

Mettiamo il caso che il gestore del Museo voglia prendersi qualcosa anche lui e diciamo che gli bastano 10 Euro per il servizio arriviamo a 48€.

48€ per 10 foto mi sembrerebbe onesto.

130€ secondo me sono una rapina, a meno che non si sia tolto dal lavoro un businnes man da 50€ l'ora di guadagni e che per giunta non riesca a fare una fotografia in un'ora.

Ovviamente se il Museo avesse dipendenti capaci e attrezzature adeguate, si dimezzerebbero le spese e a quel punto la struttura stessa potrebbe tirare ad aumentare il prezzo solo come introito personale.

Ho detto un sacco di castronerie? :P

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Awards

  • ADMIN
Staff

9 ore all'ora mi sembra comunque un po' basso. Inoltre qui stiamo parlando di paesi in cui il lavoro viene pagato.

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9 ore all'ora mi sembra comunque un po' basso. Inoltre qui stiamo parlando di paesi in cui il lavoro viene pagato.

Sì, certo...la mia era un ipotesi un po' campata per le righe, ma in ogni caso anche se ne guadagnasse 15 l'ora non arriveremmo mai alle cifre sopracitate. Perché 130€ (tutto incluso) sarebbero consoni per 5-6 foto (26-20€ a foto) ma non per una sola foto.

Modificato da Mirko8710
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Awards

Continuiamo a scherzare?

BnF, Biblioteca Nazionale di Francia, dove c'è il Gabinetto Numismatico.

Riproduzione di 7, SETTE monete, già edite del SNG, France, per la modica cifra di 669,76 euro + spese di spedizione a mio carico ed è specificato che questo è un prezzo RISERVATO A UNA PUBBLICAZIONE SCIENTIFICA.

E io credevo che i musei italiani erano i peggiori. Per quelli che ho contattato, nel Bel Paese, fino ad ora la somma spesa è stata di ZERO euro, con tanto di gentilezza accompagnata.

Manca all'appello il Museo di Milano con le Civiche Raccolte. Qualcuno sa a chi mi devo rivolgere, a che indirizzo e-mail devo scrivere?

Grazie mille, Vincenzo.

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secondo me risparmi se ci vai di persona al museo e fai le foto.

Se le le lasciano fare....... ;)

battute a parte, come detto da Vincenzo, le foto servono per una pubblicazione, eseguire delle foto attraverso il vetro di una bacheca, a mano libera.... penso che non sia il massimo della tecnica e dei risultati sperati.

saluti

TIBERIVS

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(...) stiamo parlando di paesi in cui il lavoro viene pagato.

Dici bene, gentile amico.

Il nocciolo del problema, forse, sta proprio in questo.

Da noi il lavoro nella cultura paga?

Quanti autori italiani guadagnano soltanto le poche copie che l'editore riesce a regalar loro, quando può?

Quanti lavori scientifici stanno nei cassetti degli italiani, perchè l'autore non riesce ad essere sponsor di sé stesso?

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Continuiamo a scherzare?

BnF, Biblioteca Nazionale di Francia, dove c'è il Gabinetto Numismatico.

Riproduzione di 7, SETTE monete, già edite del SNG, France, per la modica cifra di 669,76 euro + spese di spedizione a mio carico ed è specificato che questo è un prezzo RISERVATO A UNA PUBBLICAZIONE SCIENTIFICA.

E io credevo che i musei italiani erano i peggiori. Per quelli che ho contattato, nel Bel Paese, fino ad ora la somma spesa è stata di ZERO euro, con tanto di gentilezza accompagnata.

Manca all'appello il Museo di Milano con le Civiche Raccolte. Qualcuno sa a chi mi devo rivolgere, a che indirizzo e-mail devo scrivere?

Grazie mille, Vincenzo.

Domani le mando via MP l'indirizzo email del Dott. Martini, curatore delle Civiche Raccolte e persona molto disponibile.

Se dovessi scordarmelo non esiti a sollecitarmi.

Sono basito di fronte alla richiesta della BnF; i 100 € di cui avevamo discusso già non erano pochi, ma consideravo "l'uscita", come quella di un normalissimo idraulico a 60-70€ e quindi mi pareva una cifra "giustificabile" (almeno in parte) ma quasi 700 € sono fuori da ogni logica. Sicuro di non aver inviato una proposta d'acquisto per le monete ? laugh.giflaugh.gif

Anche qui, forse, posso esserle d'aiuto.....

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  • ADMIN
Staff

Una curiosità, ma in Italia qualche museo richiede effettivamente dei soldi? So bene che la legge lo prevede ma non ricordo che sul forum qualcuno abbia mai segnalato una cosa del genere (a parte uno :ph34r:)

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Mi permetto di esprimere il mio parere, svolgendo io il mestiere di fotografo.. Trovo che 130 euro a fotografia sia davvero eccessivo e non giustificabile, mentre credo che la richiesta di 25 euro sia più che corretta. Non si tratta solo del costo della stampa, ma anche dei diritti relativi all'immagine.

M :P

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...

Ovviamente se il Museo avesse dipendenti capaci e attrezzature adeguate, si dimezzerebbero le spese e a quel punto la struttura stessa potrebbe tirare ad aumentare il prezzo solo come introito personale.

Ho detto un sacco di castronerie? :P

Già, e se magari avesse qualche segretaria capace di pulire il pavimento potrebbe anche ridurre i costi dell'impresa di pulizie... :D

Con questo modo di pensare si ammazzano le professioni e si livella verso il basso la qualità.

M :P

Scusate, dimenticavo... Parlo sempre da fotografo..

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Ho letto con molto interesse i post di tutti gli amici. Quest'estate ho avuto un problema con la mia autovettura: si era bloccato il cambio. Per com'è strutturata la vettura per individuare il guasto bisognava sganciare il motore dalla sua sede ( questo dicevano i titolati professionisti della chiave inglese ): chiedendo a diversi centri e piccoli artigiani ho raccolto una serie di preventivi che partivano da 550 euro a 750 chiaramente non per la riparazione del guasto ma solo per l'operazione di stacco e riattacco del motore ( 3 ore di lavoro ). Beati voi che trovate idraulici che si muovono per 40/50 euro!! Ed ora a voi che vi strappate le vesti e vi scandalizzate per il prezzo di una fotografia chiedo: ma voi sapete cosa necessita per una fotografia di questo tipo? Accessorio principe la macchina fotografica, ma non la reflex o la medio formato che l'amatore riesce ad ipotizzare. Per lavori simili necessita una macchina a banco ottico cioè una macchia del tutto similare ad una vecchia macchina da campagna in legno dell'800 che abbia la possibilità di basculare, decentrare e focheggiare ottica e piano di messa a fuoco. La monetina non essendo munita di ali o nessun altro apparato propulsivo che la faccia galleggiare per aria, deve essere appoggiata su un apposito banco ( da still life ) opportunamente illuminato con luci continue e/o flash che anch' essi necessitano di stativi, basi, trasformatori. Tutto questo affinché la riproduzione finale sia libera da distorsioni, linee cadenti riflessi o aberrazioni cromatiche. Il tutto va sapientemente assemblato tra fotografo e assistente coadiuvato da almeno un uomo di fatica che occupandosi del service traghetterà in loco un furgone di attrezzatura. Giusto per capirci il costo dell' attrezzatura fin quì elencato corrisponde a circa un piccolo appartamento in centro della mia città. Il ponte idraulico di di un'officina meccanica non costa più di 8000 euro una serie di chiavi inglesi buone 18 euro e 12 di cacciaviti. Non per ripensare ai miei guai, ma 750 euro per 3 ore non gli guadagna neanche il rettore della più prestigiosa università italiana e la cosa più sconcertante che tra tanti luminari del bullone nessuno abbia potuto ipotizzare la soluzione più verosimile e nota per quel tipo di problema: un rabbocco d'olio. Ma nessuno si scandalizza per la categoria: benedetta la loro mamma che non volle che i figli studiassero, mentre per chi fa il fotografo oggi, ed ha conseguito un diploma di di specializzazione post diploma o un diploma di laurea, ma chi se ne frega, e non importa se i macchinari nel giro di brevissimo tempo vanno ammortizzati e che 130 euro è la paga di tre diverse persone che a diverso titolo sono impegnati a volte per diversi giorni. Ma mai chiedere il giusto per certe attività lavorative: passi per meccanici, notai, avvocati, infermieri e badanti, scrittori....ma fotografi no. D'altra parte le foto le sanno fare tutti no? Come se i libri non riuscissero a confezionarli tutti per poi collocarli, per ricercatezza degli argomenti, casa produttrice o chissà quale altra motivazione in un mercato di nicchia per cui gira e rigira significa un prezzo di copertina che oscillerà tra i 50 e gli 80 euro bene andando. Per concludere la mia riparazione è costata 12 euro di olio fatta dal sottoscritto circa 738 in meno del richiesto per provare a vedere di cosa si trattasse.

Un cordiale saluto

mariano

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Per quanto riguarda i musei italiani bisogna distinguere tra musei civici e statali. I primi li ho trovati sempre disponibili e non ho mai riscontrato problemi ad avere le foto e a un prezzo corretto (quando non erano gratuite) salvo la citazione della fonte sulla pubblicazione. Per quanto concerne un museo statale vi posso dire che nel 1999 ha richiesto £ 1.300.000 (in lettere un milionetrecentomila) a foto per un aureo di Costantino. E quindi dato che le moneta ha un dritto e un rovescio il totale richiesto fu di £ 2.600.000. La causa di tutto ciò era la legge Ronchey sui diritti dei musei sulle foto da pubblicare (e non c'era nessuna distinzione tra pubblicazione scientifica o meno). Sul libro venne messo un bel disegno creato da un grafico per £ 20.000. Da allora non ho più chiesto nulla ai musei statali.

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Per quanto riguarda i musei italiani bisogna distinguere tra musei civici e statali. I primi li ho trovati sempre disponibili e non ho mai riscontrato problemi ad avere le foto e a un prezzo corretto (quando non erano gratuite) salvo la citazione della fonte sulla pubblicazione. Per quanto concerne un museo statale vi posso dire che nel 1999 ha richiesto £ 1.300.000 (in lettere un milionetrecentomila) a foto per un aureo di Costantino. E quindi dato che le moneta ha un dritto e un rovescio il totale richiesto fu di £ 2.600.000. La causa di tutto ciò era la legge Ronchey sui diritti dei musei sulle foto da pubblicare (e non c'era nessuna distinzione tra pubblicazione scientifica o meno). Sul libro venne messo un bel disegno creato da un grafico per £ 20.000. Da allora non ho più chiesto nulla ai musei statali.

La citazione della fonte è giusta e corretta. La somma richiesta molto meno. Con me non c'è stata nessuna distinzione. Musei Civici e Soprintendenze che sono organi statali si sono comportati allo stesso modo. Mi hanno chiesto una copia del volume da mettere nella loro biblioteca, il che non mi può far che piacere.

Quanto ai disegni, certo è la soluzione più comoda.

Ma tutto è nato, perchè nell'ultima edizione del convegno di Bari, tenutosi a Novembre, si è espresso il desiderio che venissero superati questi disegni nelle pubblicazioni scientifiche e che si ponessero delle foto ad alta risoluzione, in maniera tale da rendere inopinabile ciò che è rappresentato, evitando errori di interpretazione.

Il principio è corretto, la pratica meno. Dei musei che ho contattato, ho postato la risposta. E le somme sono IRRAGIONEVOLI, come potete leggere. E parliamo di MONETE GIA' EDITE, che non è la medesima cosa dell'INEDITO.

Quanto al post sulla PROFESSIONALITA' dei Fotografi, condivido in pieno. Io stesso sono un fautore del PROFESSIONISTA PAGATO.

Ma quanto della somma che mi hanno richiesto, va al fotografo e quanto in diritti? al Museo? E poi se parliamo di Sylloge, le monete sono state già fotografate.

Vincenzo.

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