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IGNORED

Traiano - Denario


Mirko8710

Risposte migliori

Stasera voglio postarvi l'ultimo acquisto di Verona. Comprato anche questo da un amico del Forum. Ovviamente fatturato.

Marco Ulpio Nerva Traiano, Denario

Al D/ IMP TRAIANO AVG GER DACP M TR P, busto dell'Imperatore rivolto a destra, laureato e drappeggiato sulla spalla sinistra.

Al R/ COS V P P SPQR OPTIMO PRINC, Marte, in veste militare, in piedi rivolto verso sinistra con in mano una Vittoria e un Trofeo.

Roma, 103-111 d.C.

RIC II 114, Comune

Non avevo ancora avuto l'occasione di avere una moneta con un Dio al rovescio, e questa mi sembrava una buona moneta per iniziare.

Traiano, regnante dal 98 al 117, ricevette numerose titolature, credo si possa tranquillamente dare come fra i più titolati. A differenza dei suoi predecessori, però, vanta un relativamente basso numero di Consolati, sostituiti però dal titolo di "designatus".

Il console designatus era già eletto dai comizi centuriati l'anno prima dell'entrata in carica e in attesa di diventare Console non aveva nessun potere, tranne influenzare le decisioni, questo valeva principalmente nel periodo Repubblicano.

Traiano dunque, fu formalmente dichiarato dal 103 al 112 console designatus, ma di fatto ad essere consoli furono altri magistrati. Per questo, l'anno della sua sesta elezione a console, il 112, chiude la forchetta cronologica della mia moneta.

Le legende delle moneta (D e R), per avere un quadro più chiaro, vanno lette in consecutiva.

Qua mi sorge la prima domanda, come mai molte fonti indicano il 114 d.C. l'anno che Traiano ottenne il titolo di Optimus, mentre esso si trova anche in monete antecedenti a quella data?

Ma passiamo al rovescio.

Marte, chi se non il Dio della guerra poteva essere evocato da un grande condottiero quale Traiano. Sotto il suo comando, l'Impero, raggiunse la sua massima espansione territoriale, grazie alle campagne Germaniche, Daciche, Partiche e Arabe; l'aiuto di Marte era obbligatorio.

Ritengo che la moneta in questione, la mia, possa dunque racchiudersi tra il periodo del 106/107 al 112 d.C. perché nel 106 finisce la Campagna Dacica, con una Vittoria, che probabilmente è quella rappresentata nella mano di Marte insieme ai trofei.

Marte nelle monete di Traiano, è più volte rappresentato, e in differenti pose.

Abbiamo il RIC 52, tra l'altro il primo con cui si commemora Marte, riferito all'anno 101, ossia l'inizio della spedizione dacica.

Marte è in cammino, probabilmente verso la Dacia...

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abbiamo poi il RIC 80, riferito agli anni103-111, con Marte sempre in viaggio...emissione sicuramente precedente alla mia...

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Il RIC 154, sempre degli anni 103-111 ma con la comparsa della Vittoria; differisce dalla mia per il consolato indicato al Dritto

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Abbiamo la 158, dove Marte schiaccia conuno scudo un prigioniero, probabilmente dacico...datata dal RIC 103-104

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La 161, con Marte in piedi, vittorioso, reggente una lancia e uno scudo anche questa, datata dal RIC 103-104

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Marte, infine, è rappresentato anche su alcuni aurei, con legenda MARS VICTOR, datati 112-114, dei quali non riesco a trovare un'immagine, accontentatevi dunque dell'aureo FORVM TRAIANI, che vede Marte e Minerva, separati da un trofeo capeggiare ai lati Est e Ovest del carro centrale (con Traiano e una seconda figura)

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Questa discussione si allaccia sicuramente a quella sui trofei creata da Gianfranco:

http://www.lamoneta....c/68595-trofei/

Passando a guardare la moneta nei particolari, mi piace farvi notare l'armatura di Marte, fantastica ed estremamente dettagliata, che di certo non ci fa dimenticare come fossero in realtà; di seguito in una pessima riproduzione della corazza (Lorica musculata?)

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e dell'elmo di tipo italico, riproduzione e reperto

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Dopo questo breve (o no?

tongue.gif) excursus sulla vita di battaglia di Traiano è l'ora di mostrarvi la mia cara, finalmente fotografata a dovere grazie ad una fotocamera presa in prestito... biggrin.gif

Mirko

smile.gif

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Bellissima moneta e interessante excursus.

Evidenzio che il rovescio della tua moneta richiama molto quello di alcuni assi e dupondi di Domiziano del periodo 85-87, come questo:

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L'iconografia del primo denario, quello con Marte nudo, coperto solo da un mantello svolazzante, si trova invece già in sesterzi di Vitellio (un paio di esemplari nella collezione Biaggi) e dei Flavii, come questo di Domiziano comiato in Tracia.

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