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Grosso di Pisa - è da pulire?


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Salve amici,

Ho provato a togliere quella specie di ruggine che si vede, specialmente nel rovescio, con acqua e sapone ma, pur avendone tolto un bel po’, quello che è rimano e assai ostico, quindi, per non rovinare il meraviglioso grosso che ho postato, mi sono fermato, pertanto, se tra i forumisti c’è un competente in materia, chiedo: è meglio pulirlo o mi consigliate di lasciarlo così come si trova (?), se sì, con quale prodotto e come?

Ringrazio per l’attenzione,

cordialmente,

G. L.

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La conservazione sembra davvero buona, complimenti. Mi piacerebbe avere un giorno un pezzo simile. ;)

C'è chi la lascerebbe così e chi cercherebbe di togliere quelle incrostazioni (ferrose???). Io appartengo a quest'ultima "scuola", pertanto la pulirei. Sul come fare, lascerei però la parola a chi è più esperto di me.

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salve, dalla foto è difficile dare pareri.

Intanto è la prima volta che vedo un viso mariano così... maschile. Magari è solo una impressione mia. Così come la corrosione che si vede, sembra "ferrosa" e fa pensare a un falso. ma potrebbe anche essere rame, quindi un falso storico in bassa lega.

Vedi quante deduzioni errate si possono fare basandosi su una foto?

Le monete di Pisa sono piuttosto rare e ci vuole molta accortezza.

Dato per scontato che la moneta è autentica, penso che le macchie siano dovute ad un'aggressione chimica dell'argento, che l'ha scurito.

Temo non ci sia rimedio e la lascerei così.

Io però non sono molto competente, attendiamo altri pareri...

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Awards

bavastro ha scritto:

salve, dalla foto è difficile dare pareri.

Intanto è la prima volta che vedo un viso mariano così... maschile. Magari è solo una impressione mia. Così come la corrosione che si vede, sembra "ferrosa" e fa pensare a un falso. ma potrebbe anche essere rame, quindi un falso storico in bassa lega.

Vedi quante deduzioni errate si possono fare basandosi su una foto?

Le monete di Pisa sono piuttosto rare e ci vuole molta accortezza.

Dato per scontato che la moneta è autentica, penso che le macchie siano dovute ad un'aggressione chimica dell'argento, che l'ha scurito.

Temo non ci sia rimedio e la lascerei così.

Io però non sono molto competente, attendiamo altri pareri...

Sono d'accordo con lei che esprimere opinioni basandoci su una foto è assai ostico, tuttavia, se la riproduzione fotografica della moneta è chiara, genuina e leggibile come quella che ho postato, per un esperto, veramente esperto, non dovrebbe poi essere così complicato.

Ma non è quello che ho chiesto, a me interessa capire se conviene pulirla o è più opportuno lasciarla così comè.

Per quanto riguarda la patina rossiccia a mio (modesto) parere dovrebbe trattarsi di ossido di piombo, il colore verosimilmente è dovuto al contatto con la terra. Volendo, l'ossidazione non è poi così difficile da togliere, da alcune parti, infatti, sono riuscito a levarla completamente semplicemente sfregando la superficie della moneta con un panno inzuppato di acqua e sapone, quella che ancora persiste però è molto più dura e resistente, ci vorrebbero sicuramente parecchi giorni di delicato lavoro interamente dedicati allo scopo, per cui, chiedevo appunto se c'è un metodo, un prodotto che possa levarla senza danneggiare la moneta.

Capisco che l'eccezionale stato di conservazione della moneta possa aver suscitato qualche perplessità, ma le posso assicurare che ho i mezzi per poterle garantire che la moneta non è autentica ma è autenticissima, a tal punto, che non può esserci alcuna possibilità che non lo sia.

Pertanto, come giustamente in premessa ha affermato anche lei, quando non si è abbastanza sicuri dei propri punti di vista, soprattutto per non infondere inutili e pericolosi equivoci, è meglio non esprimerli proprio. Perché vede se io non avessi l'esperienza che umilmente credo di avere, con le sue affermazioni avrei avuto non poche incertezze, perciò, amico bavastro, pur ringraziandola di cuore per avermi degnato della sua inequivocabile autorità in materia, le chiedo cortesemente e umilmente di essere un po' più cauto nelle sue prossime, sia pure ipotetiche, affermazioni.

Cordialmente,

G.L.

Modificato da mariesu
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Caro Mariesu,

1. scusaci se con l'entusiasmo dell'appassionato, qualcuno si è permesso di rispondere in maniera ipotetica a una tua domanda.

2. scusaci se viste esperienze passate, presenti e future, qualcuno ha insinuato qualche dubbio avendo solo una foto.

3. Scusaci se, qualora non avessimo online un forumista competente, non riceverai risposta alcuna.

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io non sono esperto della monetazione, anzi per nulla ... se la volessi pulire e la moneta è in argento prendi un pennello del liquido per la pulizia delle monete in argento e passi le ingrostazioni ... nel giro di qualche giorno si ammorbiscono e vengono via.

Saluti

Marco

p.s. Quel tipo di ossidazione mi fa pensare che però la moneta non sia in argento ...

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Mettiamola in battuta, permettetemelo. Se si tratta di riproduzione, sono disposto ad acquistarla seduta stante! A parte gli scherzi, si vede benissimo, anche se si tratta di una foto, che il pezzo in questione è autentico. Questo per particolari del conio e per lo stile, tipico di queste emissioni. Inoltre mi è capitato più di una volta di vedere monete d'argento con incrostazioni simili, che vengono via alla fine. Le poche volte che mi è capitato di prendere monete che necessitavano di pulizia con incrostazioni sopra l'argento (l'ultima, un grosso di Arezzo nella recente asta Ranieri) mi sono affidato a chi è più capace di me in questo specifico campo, pertanto non saprei consigliare un metodo piuttosto che l'altro. Se fosse mia (magari!), saprei però a chi rivolgermi. ;)

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Mettiamola in battuta, permettetemelo. Se si tratta di riproduzione, sono disposto ad acquistarla seduta stante! A parte gli scherzi, si vede benissimo, anche se si tratta di una foto, che il pezzo in questione è autentico. Questo per particolari del conio e per lo stile, tipico di queste emissioni. Inoltre mi è capitato più di una volta di vedere monete d'argento con incrostazioni simili, che vengono via alla fine. Le poche volte che mi è capitato di prendere monete che necessitavano di pulizia con incrostazioni sopra l'argento (l'ultima, un grosso di Arezzo nella recente asta Ranieri) mi sono affidato a chi è più capace di me in questo specifico campo, pertanto non saprei consigliare un metodo piuttosto che l'altro. Se fosse mia (magari!), saprei però a chi rivolgermi. ;)

Grazie per il contributo,

ti risulta che in Sardegna ci sia uno all'altezza della situazione?

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Caro Mariesu,

1. scusaci se con l'entusiasmo dell'appassionato, qualcuno si è permesso di rispondere in maniera ipotetica a una tua domanda.

2. scusaci se viste esperienze passate, presenti e future, qualcuno ha insinuato qualche dubbio avendo solo una foto.

3. Scusaci se, qualora non avessimo online un forumista competente, non riceverai risposta alcuna.

Non preocuparti "Mirko", conosco molto bene l'entusiasmo che anima certe discussioni, non solo online, quindi, tutto OK.....!

Grazie tante per l'attenzione,

G.L.

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io non sono esperto della monetazione, anzi per nulla ... se la volessi pulire e la moneta è in argento prendi un pennello del liquido per la pulizia delle monete in argento e passi le ingrostazioni ... nel giro di qualche giorno si ammorbiscono e vengono via.

Saluti

Marco

p.s. Quel tipo di ossidazione mi fa pensare che però la moneta non sia in argento ...

La moneta è in argento. Se non dovessi trovare altre soluzioni e decidessi di pulirla, vorrà dire che proverò anche il metodo che tu mi suggerisci, in ogni caso, ti ringrazio molto per il gentile contributo.

G.L.

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io non sono esperto della monetazione, anzi per nulla ... se la volessi pulire e la moneta è in argento prendi un pennello del liquido per la pulizia delle monete in argento e passi le ingrostazioni ... nel giro di qualche giorno si ammorbiscono e vengono via.

Saluti

Marco

p.s. Quel tipo di ossidazione mi fa pensare che però la moneta non sia in argento ...

La moneta è in argento. Se non dovessi trovare altre soluzioni e decidessi di pulirla, vorrà dire che proverò anche il metodo che tu mi suggerisci, in ogni caso, ti ringrazio molto per il gentile contributo.

G.L.

ti ripeto non conosco affatto la monetazione, però quando restauro monete la domanda fondamentale che mi pongo è di che materiale è!!! e ne devo essere sicuro ... se no certi acidi fanno brutte macchie o corrodono il metallo!!!

Saluti

Marco

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Supporter

Per quanto posso vedere dalla foto e dai dati metrologici postati quel grosso d'argento di Pisa "è buono" (corrisponde al tipo A.I.1.b, e la madonna nei grossi da due delle prime serie è fatta proprio così...) e dunque le ossidazioni devono essere derivate da contatto con altro elemento metallico ferroso (in giacitura?). Il tenore di AR fino dovrebbe essere infatti almeno al di sopra del 90%.

Io però mi affido sempre a restauratori esperti per la rimozione di questo genere di ossidazioni, sopratutto se in alcuni punti risultano tenaci, perchè è facile rigare questo tipo di tondello. Tempo fa ne conoscevo uno operante in Sardegna, ma attualmente non so se è più attivo. In caso fosse interessat* mi mandi un MP e vedo di inoltrare il suo nome e cognome (ma non ho di certo più il suo recapito).

saluti MB

Modificato da monbalda
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Mettiamola in battuta, permettetemelo. Se si tratta di riproduzione, sono disposto ad acquistarla seduta stante! A parte gli scherzi, si vede benissimo, anche se si tratta di una foto, che il pezzo in questione è autentico. Questo per particolari del conio e per lo stile, tipico di queste emissioni. Inoltre mi è capitato più di una volta di vedere monete d'argento con incrostazioni simili, che vengono via alla fine. Le poche volte che mi è capitato di prendere monete che necessitavano di pulizia con incrostazioni sopra l'argento (l'ultima, un grosso di Arezzo nella recente asta Ranieri) mi sono affidato a chi è più capace di me in questo specifico campo, pertanto non saprei consigliare un metodo piuttosto che l'altro. Se fosse mia (magari!), saprei però a chi rivolgermi. ;)

Grazie per il contributo,

ti risulta che in Sardegna ci sia uno all'altezza della situazione?

Purtroppo non conosco nessuno in Sardegna. L'unico amico collezionista che avevo è purtroppo mancato l'anno scorso. Riguardo la pulizia della moneta, ritengo che ci siano persone competenti in questo forum che possano consigliarti al meglio, in modo che tu possa farlo anche da solo.

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Quelle ossidazioni potrebbero anche essere di cuprite lasciando pensare ad una lega ricca di rame anche se, come è stato scritto sopra, il contenuto di fino per quel tip di monete non dovrebbe essere inferiore al 90%. L'ossido però potrebbe venire anche da un oggetto che si trovava accanto alla moneta in giacitura.

Generalmente non è troppo complicato rimuovere quel tipo di ossidi; di solito si opta per l'utilizzo di alcune soluzioni acide che non intaccano il metallo ma solo le zone ossidate.

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Quelle ossidazioni potrebbero anche essere di cuprite lasciando pensare ad una lega ricca di rame anche se, come è stato scritto sopra, il contenuto di fino per quel tip di monete non dovrebbe essere inferiore al 90%. L'ossido però potrebbe venire anche da un oggetto che si trovava accanto alla moneta in giacitura.

Generalmente non è troppo complicato rimuovere quel tipo di ossidi; di solito si opta per l'utilizzo di alcune soluzioni acide che non intaccano il metallo ma solo le zone ossidate.

L'ossido però potrebbe venire anche da un oggetto che si trovava accanto alla moneta in giacitura. Condivido in toto........................!

Credo anch'io che con una buona dose di pazianza (la moneta lo merita) riuscirò a rimuovere quella brutta ossidazione, probabilmente, lo farò la prossima estate.

Grazie tante per l'attenzione.

cordialmente,

G.L.

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credo sia solamente l' argento che si è scurito... io la lascerei com'è ;)

Lo credo anch'io, probabilmente resterà così com'è, la moneta è stupenda anche con quell'ossidazione.

Grazie per l'attenzione,

G.L.

Modificato da mariesu
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Ciao

Se ci dai, oltre a diametro e peso, lo spessore è facile capire che tipo di metallo è.

Il sospetto nasce dal colore dell'ossido che l'argento, nella stragrande maggioranza, non fa.

Lo dico solo perchè ho lavorato tantissimo ,con il detto metallo e questa è la prima volta che vedo questo tipo di ossidazione.

Ha fatto la prova calamita ???

A presto

RENATO

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Ciao

Se ci dai, oltre a diametro e peso, lo spessore è facile capire che tipo di metallo è.

Il sospetto nasce dal colore dell'ossido che l'argento, nella stragrande maggioranza, non fa.

Lo dico solo perchè ho lavorato tantissimo ,con il detto metallo e questa è la prima volta che vedo questo tipo di ossidazione.

Ha fatto la prova calamita ???

A presto

RENATO

Chiedo scusa ma non avendo il minimo dubbio sull'autenticità della moneta, non ritengo necessario fare alcuna prova.

lo spessore potrebbe essere (ma non l'ho misurato) un millimetro circa.

Grazie per l'attenzione,

mariesu

Modificato da mariesu
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Ciao

Se ci dai, oltre a diametro e peso, lo spessore è facile capire che tipo di metallo è.

Il sospetto nasce dal colore dell'ossido che l'argento, nella stragrande maggioranza, non fa.

Lo dico solo perchè ho lavorato tantissimo ,con il detto metallo e questa è la prima volta che vedo questo tipo di ossidazione.

Ha fatto la prova calamita ???

A presto

RENATO

Chiedo scusa ma non avendo il minimo dubbio sull'autenticità della monota, non ritengo necessario fare alcuna prova.

lo spessore potrebbe essere (ma non l'ho misurato) un millimetro circa.

Grazie per l'attenzione,

mariesu

così,tanto per sapere, ce lo spiegheresti anche a noi perché questa tua impermeabilità a qualsiasi dubbio riguardo alla natura della moneta?

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Prova a chiedere a Riccardo, non si sa mai........ ;)

Carlo

Al prossimo incontro chiederò delucidazioni in merito a Riccardo….

Grazie per il suggerimento…………..

Ciao Carlo

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Numizmo ha scritto:

così,tanto per sapere, ce lo spiegheresti anche a noi perché questa tua impermeabilità a qualsiasi dubbio riguardo alla natura della moneta?

Non credere che intenda declinare le vostre richieste, non è proprio così, come ho già scritto, il motivo per cui diniego i vostri suggerimenti deriva semplicemente dal fatto che non ho dubbi sull’autenticità della moneta, per cui, considero ogni discussione in merito superflua e di nessuna utilità. Sono convinto che pure tu, come lo sarà per la maggior parte dei collezionisti, possieda qualche moneta sulla quale non metteresti mai in discussione la sua autenticità, per quanto mi riguarda, la moneta in questione è una di quelle.

In materia ho alle mie spalle un’esperienza più che quarantennale, per cui, caro numizmo, ti posso assicurare che i miei occhi come pure il mio intelletto sono sufficientemente allenati e quindi in grado di appurare se una moneta è autentica oppure fasulla.

Ti ringrazio per l’attenzione,

G.L.

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In materia ho alle mie spalle un'esperienza più che quarantennale

Non è la mia monetazione di riferimento, ma essendo pisano approfitterei volentieri della tua esperienza per capirne qualcosa di più.

Pertanto reitero la richiesta di Numizmo, ponendola in altri termini: mi (e ci) puoi spiegare quali sono le ragioni per cui reputi questa moneta autentica? E' solo questione di esperienza, oppure ci sono altri particolari? Es. stile, peso, provenienza...

Grazie se vorrai farci imparare qualcosa, rendendo questa richiesta "né superflua né di nessuna utilità"!

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http://www.stilepisano.it/immagini/index41.htm

Ciao Mariesu , ho postato un link di monete pisane ( credo dello stesso periodo della Tua) , se alcune persone hanno dei dubbi sull' autenticità è solo perchè in effetti a prima vista dalla foto può sembrare non autentica ( da precisare che sono pochi i veri intenditori di questa monetazione ) , io non esprimo il Mio pensiero perchè sinceramente questa è la prima volta che osservo delle monete pisane........Riguardo alla pulizia della moneta in argento trovo strano che non riesci a pulirla, potresti provare ( ma potresti rovinare la moneta) con prodotti specifici per pulire Argento.

Non me ne volere anche a mè se sono intervenuto in questa discussione. Ciao Massy

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