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salve

a costo di ripetermi posto questa nuova medaglietta d'argento con la madonna di loreto e il cristo di sirolo

citando un vecchio detto:

chi va a loreto e non a sirolo vede la madre ma non il figliolo

che ne pensate?

ciao

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Stupenda medaglia devozionale cuoriforme,lauretana del XVI- XVII sec.(prima metà),in argento, esite anche in bronzo/ottone. D/La B.V. di Loreto,tra due lampade votive,entro corona floreale(fiordalisi?).R/Crocefisso di Sirolo o Numana,con estremità bilobate,entro corona floreale..Bella e rara, complimenti.Ciao Borgho.

Modificato da borghobaffo
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Non sono appassionato di queste medaglie, ma andando ogni anno in vacanza a Sirolo e avendo visitato Loreto decine di volte (quasi ogni volta che piove e non si può andare al mare) mi ha interessato il titolo :D

Comunque, a parte le mie vicende personali, mi sembra molto bella. Il Cristo non ci assomiglia molto...ma va be' :lol:

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Non sono appassionato di queste medaglie, ma andando ogni anno in vacanza a Sirolo e avendo visitato Loreto decine di volte (quasi ogni volta che piove e non si può andare al mare) mi ha interessato il titolo :D

Comunque, a parte le mie vicende personali, mi sembra molto bella. Il Cristo non ci assomiglia molto...ma va be' :lol:

Come ho già avuto modo di segnalare, comunque, se vuoi vedere l'originale del Crocifisso

devi andare a visitare la Cattedrale di Numana, perché a Sirolo non c'è mai stato.

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Non sono appassionato di queste medaglie, ma andando ogni anno in vacanza a Sirolo e avendo visitato Loreto decine di volte (quasi ogni volta che piove e non si può andare al mare) mi ha interessato il titolo :D

Comunque, a parte le mie vicende personali, mi sembra molto bella. Il Cristo non ci assomiglia molto...ma va be' :lol:

Come ho già avuto modo di segnalare, comunque, se vuoi vedere l'originale del Crocifisso

devi andare a visitare la Cattedrale di Numana, perché a Sirolo non c'è mai stato.

Ahhhh....ecco perchè non lo riconoscevo :D :D :D

L'unico Cristo che c'è a Sirolo (molto poco conosciuto e in posizione poco rilevante) è diverso ;)

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Non sono appassionato di queste medaglie, ma andando ogni anno in vacanza a Sirolo e avendo visitato Loreto decine di volte (quasi ogni volta che piove e non si può andare al mare) mi ha interessato il titolo :D

Comunque, a parte le mie vicende personali, mi sembra molto bella. Il Cristo non ci assomiglia molto...ma va be' :lol:

Come ho già avuto modo di segnalare, comunque, se vuoi vedere l'originale del Crocifisso

devi andare a visitare la Cattedrale di Numana, perché a Sirolo non c'è mai stato.

Ahhhh....ecco perchè non lo riconoscevo :D :D :D

L'unico Cristo che c'è a Sirolo (molto poco conosciuto e in posizione poco rilevante) è diverso ;)

Purtroppo non si finisce mai di imparare.

Il Crocifisso di Numana per certi aspetti ha talune somiglianze, anche per la storia e la leggenda, a quello che si trova a Lucca

denominato il "Volto Santo" di Lucca.

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  • 2 mesi dopo...
Supporter

Stupenda medaglia devozionale cuoriforme,lauretana del XVI- XVII sec.(prima metà),in argento, esite anche in bronzo/ottone. D/La B.V. di Loreto,tra due lampade votive,entro corona floreale(fiordalisi?).R/Crocefisso di Sirolo o Numana,con estremità bilobate,entro corona floreale..Bella e rara, complimenti.Ciao Borgho.

Salve,

vista la sua esperienza nel settore, volevo chiederle in base a cosa data questa medaglia devozionale ad un periodo così alto ? Nei contesti archeologici d'uso, ovvero chiese e dintorni, e soprattutto aree funerarie, postmedievali non mi risulta comparire prima della seconda metà/fine XVII secolo...

La ringrazio per le eventuali indicazioni che mi saprà dare, visto che la letteratura che conosco, datando questi oggetti solo su base stilistica e senza riferimenti documentari o archeologici precisi, nella maggior parte dei casi mi pare un poco "approssimativa" in questo senso (ma magari mi è sfuggito qualche testo...).

Saluti MB

Modificato da monbalda
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Stupenda medaglia devozionale cuoriforme,lauretana del XVI- XVII sec.(prima metà),in argento, esite anche in bronzo/ottone. D/La B.V. di Loreto,tra due lampade votive,entro corona floreale(fiordalisi?).R/Crocefisso di Sirolo o Numana,con estremità bilobate,entro corona floreale..Bella e rara, complimenti.Ciao Borgho.

Salve,

vista la sua esperienza nel settore, volevo chiederle in base a cosa data questa medaglia devozionale ad un periodo così alto ? Nei contesti archeologici d'uso, ovvero chiese e dintorni, e soprattutto aree funerarie, postmedievali non mi risulta comparire prima della seconda metà/fine XVII secolo...

La ringrazio per le eventuali indicazioni che mi saprà dare, visto che la letteratura che conosco, datando questi oggetti solo su base stilistica e senza riferimenti documentari o archeologici precisi, nella maggior parte dei casi mi pare un poco "approssimativa" in questo senso.

Saluti MB

la datazione è "approssimativa".IL volume di Aldo Candusio - Elena Rossi ,MEDAGLIETTE E CROCIFISSI della devozione friulana nei secoli,ai Numeri°24,186,302,488,544,le collocano tra il XVI e XVII sec.Concordo con lei che una datazione più precisa dovrebbe essere documentata,ma la letteratura in questo settore è un pò carente!!!La saluto,Borgho.

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Supporter
la datazione è "approssimativa".IL volume di Aldo Candusio - Elena Rossi ,MEDAGLIETTE E CROCIFISSI della devozione friulana nei secoli,ai Numeri°24,186,302,488,544,le collocano tra il XVI e XVII sec.Concordo con lei che una datazione più precisa dovrebbe essere documentata,ma la letteratura in questo settore è un pò carente!!!La saluto,Borgho.

Gentilissimo,

la ringrazio per la risposta. Penso che Candusio e Rossi per la datazione questa tipologia di medaglie si rifacciano semplicemente agli studi di Grimaldi 1977 ed di Corraini-Zampini 1973, che per quanto importanti per le varietà tipologiche e abbastanza corretti nelle datazioni dei pezzi dal tardo Settecento in poi, erano meno accurati per le cronologie anteriori (ma si vedano anche le date di edizione!).

Le ho chiesto di questa datazione, perchè da tempo sto cercando di elaborare una crono-tipologia delle medagliette devozionali ed anche dei rosari a partire dai ritrovamenti in scavi stratigrafici, e quindi ogni informazione da parte sua o da altri utenti del forum in questo senso mi sarebbe utile.

Un dato per ora sembra certo: almeno nei casi che conosco non si ritrovano medaglie di devozione prima della fine del XVI secolo, e comunque rimangono piuttosto rare fino al pieno XVII secolo. Il vero e proprio "boom", soprattutto nelle sepolture, si registra nel corso del XVIII secolo (presenza anche più medagliette devozionali, tra quelle appese al collo e quelle relative al/ai rosario/i deposti nella tomba con il defunto), con una certa "tenuta" per tutto il secolo successivo.

In attesa di eventuali altri commenti o dati in merito

Cordiali saluti MB

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la datazione è "approssimativa".IL volume di Aldo Candusio - Elena Rossi ,MEDAGLIETTE E CROCIFISSI della devozione friulana nei secoli,ai Numeri°24,186,302,488,544,le collocano tra il XVI e XVII sec.Concordo con lei che una datazione più precisa dovrebbe essere documentata,ma la letteratura in questo settore è un pò carente!!!La saluto,Borgho.

Gentilissimo,

la ringrazio per la risposta. Penso che Candusio e Rossi per la datazione questa tipologia di medaglie si rifacciano semplicemente agli studi di Grimaldi 1977 ed di Corraini-Zampini 1973, che per quanto importanti per le varietà tipologiche e abbastanza corretti nelle datazioni dei pezzi dal tardo Settecento in poi, erano meno accurati per le cronologie anteriori (ma si vedano anche le date di edizione!).

Le ho chiesto di questa datazione, perchè da tempo sto cercando di elaborare una crono-tipologia delle medagliette devozionali ed anche dei rosari a partire dai ritrovamenti in scavi stratigrafici, e quindi ogni informazione da parte sua o da altri utenti del forum in questo senso mi sarebbe utile.

Un dato per ora sembra certo: almeno nei casi che conosco non si ritrovano medaglie di devozione prima della fine del XVI secolo, e comunque rimangono piuttosto rare fino al pieno XVII secolo. Il vero e proprio "boom", soprattutto nelle sepolture, si registra nel corso del XVIII secolo (presenza anche più medagliette devozionali, tra quelle appese al collo e quelle relative al/ai rosario/i deposti nella tomba con il defunto), con una certa "tenuta" per tutto il secolo successivo.

In attesa di eventuali altri commenti o dati in merito

Cordiali saluti MB

Condivido le sue affermazioni circa la comparsa delle medaglie devozionali a partire dal XVI sec.(eccezion fatta per le quadrangole in lamina di piombo che mi risulta apparse nel - XIV -XV sec. ( venivano cucite sopra gli abiti dei pellegrini).Come avrà letto le opere da lei citate a volte sono contradittorie tra di loro per le datazioni, ho trovato anche delle interpretazioni sbagliate!Se ritiene di tener conto dei miei pareri sono ben lieto di mettermi a disposizione di quel poco che sò,colgo l'occasione per complimentarmi con lei per il bellisimo lavoro sulla monetazione Pisana! Saluti Borgho.

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Supporter
Condivido le sue affermazioni circa la comparsa delle medaglie devozionali a partire dal XVI sec.(eccezion fatta per le quadrangole in lamina di piombo che mi risulta apparse nel - XIV -XV sec. ( venivano cucite sopra gli abiti dei pellegrini).

Caro Borgho,

quello che volevo sottolineare è che penso entrino in uso solo al termine del XVI secolo, ma che sembra l'uso diventi davvero comune addirittura solo nel corso secolo successivo. Per ciò certe datazioni mi sembrano troppo alte.

Le quadrangolae in lamina di piombo almeno nel nostro filone di studi (archeologia medievale e postmedievale) si considerano in parte oggetti di tipo diverso (per tecnologia di produzione, contesti d'uso e - ovviamente - ambito cronologico), anche se è vero che hanno altri aspetti in comune con quelle che poi saranno le nostre medaglie di devozione.

Non so se le può interessare, ma ormai le quadrangolae più antiche si datano all'XI-XII secolo, con uno sviluppo quantitativo delle attestazioni tra fine XII e XV secolo, in Italia ed in Europa.

.Come avrà letto le opere da lei citate a volte sono contradittorie tra di loro per le datazioni, ho trovato anche delle interpretazioni sbagliate!Se ritiene di tener conto dei miei pareri sono ben lieto di mettermi a disposizione di quel poco che sò.

Sì per le medaglie di devozione c'è ancora molto da fare. Un suo contributo in questo senso sarebbe molto gentile ed apprezzato: per parte mia vedrò intanto di intervenire in alcune delle discussioni nella sezione per quello che posso (ha mai scritto nulla in proposito a queste contraddizioni rilevate nella letteratura sull'argomento, qui sul sito o altrove? leggerei volentieri..), e di chiederle eventuali pareri o consigli sia sul forum che per MP.

Poi magari parliamo anche della confusione che si può creare tra il crocifisso di Numana/Sirolo ed il Volto santo...?

Un'ultima cosa: si intende anche di rosari ?

Saluti cordiali MB

P.S. Grazie per i complimenti - spero meritati - per il mio studio su Pisa smile.gif.

Modificato da monbalda
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Condivido le sue affermazioni circa la comparsa delle medaglie devozionali a partire dal XVI sec.(eccezion fatta per le quadrangole in lamina di piombo che mi risulta apparse nel - XIV -XV sec. ( venivano cucite sopra gli abiti dei pellegrini).

Caro Borgho,

quello che volevo sottolineare è che penso entrino in uso solo al termine del XVI secolo, ma che sembra l'uso diventi davvero comune addirittura solo nel corso secolo successivo. Per ciò certe datazioni mi sembrano troppo alte.

Le quadrangolae in lamina di piombo almeno nel nostro filone di studi (archeologia medievale e postmedievale) si considerano in parte oggetti di tipo diverso (per tecnologia di produzione, contesti d'uso e - ovviamente - ambito cronologico), anche se è vero che hanno altri aspetti in comune con quelle che poi saranno le nostre medaglie di devozione.

Non so se le può interessare, ma ormai le quadrangolae più antiche si datano all'XI-XII secolo, con uno sviluppo quantitativo delle attestazioni tra fine XII e XV secolo, in Italia ed in Europa.

.Come avrà letto le opere da lei citate a volte sono contradittorie tra di loro per le datazioni, ho trovato anche delle interpretazioni sbagliate!Se ritiene di tener conto dei miei pareri sono ben lieto di mettermi a disposizione di quel poco che sò.

Sì per le medaglie di devozione c'è ancora molto da fare. Un suo contributo in questo senso sarebbe molto gentile ed apprezzato: per parte mia vedrò intanto di intervenire in alcune delle discussioni nella sezione per quello che posso (ha mai scritto nulla in proposito a queste contraddizioni rilevate nella letteratura sull'argomento, qui sul sito o altrove? leggerei volentieri..), e di chiederle eventuali pareri o consigli sia sul forum che per MP.

Poi magari parliamo anche della confusione che si può creare tra il crocifisso di Numana/Sirolo ed il Volto santo...?

Un'ultima cosa: si intende anche di rosari ?

Saluti cordiali MB

P.S. Grazie per i complimenti - spero meritati - per il mio studio su Pisa smile.gif.

Grazie per l'informazione sulla datazione più antica delle quadrangole(precursori secondo me delle medaglie devozionali),no non ho mai scritto niente sulle contraddizioni rilevate!!! Sui rosari la mia conoscenza e modesta.saluti Borgho.

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Il S.S. Crocifisso di Numana


La tradizione più diffusa è certamente quella che indica questo Crocifisso come opera eseguita da coloro che deposero dalla croce e diedero sepoltura al corpo di Cristo.

Il Crocifisso, una volta terminato, venne custodito nell'abitazione di un ebreo ma, poco tempo dopo, l’opera venne scoperta e danneggiata.

Carlo Magno, Imperatore del Sacro Romano Impero, venuto a conoscenza di alcuni prodigi del Crocifisso, decise di donarlo a Papa Leone III.

Durante il trasporto del Crocifisso, all'altezza dell'allora imponente porto di Numana, una furiosa tempesta costrinse l'Imperatore ed il suo seguito ad approdare e a lasciare la reliquia presso la Chiesa di S. Giovanni Battista. L'Imperatore nel frattempo, per urgenti ragioni diplomatiche, fu costretto a raggiungere la Lombardia e successivamente la Francia dove morì nel 814 d.C.

Il Crocifisso, dopo la sua morte, rimase a Numana dimenticato dai suoi successori.

Nell'anno 846 d.C. Numana fu funestata da movimenti tellurici di notevole entità, che distrussero gran parte delle abitazioni ed anche la Chiesa di S. Giovanni cosicchè il Crocifisso sembrò andare perduto.

Nel 1294 alcuni pescatori Numanesi trovarono in mare il Crocifisso e, una volta liberato dai detriti che lo ricoprivano, venne portato in una cappella risparmiata dal terremoto in prossimità delle mura di cinta del paese, all'altezza degli attuali resti della "Torre" e lì vi rimase sino al 1566.

A causa della decadenza di Numana, e per la floridezza del vicino castello di Sirolo dove i pellegrini trovavano ospitalità, il Crocifisso fu chiamato “di Sirolo” mentre in precedenza, come si rileva da alcuni documenti, era detto “Crocifisso di Numana”.

Essendo io di Loreto, questo è il mio contributo alla disputa del 'Crocifisso'

Saluti a tutti e Buona Pasqua.

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Monbalda: Poi magari parliamo anche della confusione che si può creare tra il crocifisso di Numana/Sirolo ed il Volto santo...?

Borgho, su mia sollecitazione, mi ha cortesemente risposto qui, dove trovate anche qualche altra osservazione in merito: Mio collegamento

Saluti MB

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Evidentemente il quesito posto da Monbalda è comune a molti studiosi del settore , queste righe le ho trovate come commento per una medaglia devozionale , come da soggetto.

Gesù Crocifisso, vestito di colobio, incoronato, fra Angeli.

La Madonna di Loreto, su sfondo architettonico.

Il Cristo in croce con colobio, agli occhi dei devoti del territorio

lucchese, non poteva non essere identificato con il Volto Santo.

In una consistente serie di medaglie devozionali lauretane, tuttavia, il Cristo vestito crocifisso è indicato come ‘Crocifisso di Sirolo’.

Il Crocifisso di Sirolo (località nelle Marche) era oggetto di una

tappa del pellegrinaggio lauretano, splendidamente motivata nel

detto ‘Chi va a Loreto e non va a Sirolo, vede la Madre e non vede il figliolo.

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Supporter

Evidentemente il quesito posto da Monbalda è comune a molti studiosi del settore , queste righe le ho trovate come commento per una medaglia devozionale , come da soggetto.

Gesù Crocifisso, vestito di colobio, incoronato, fra Angeli.

La Madonna di Loreto, su sfondo architettonico.

Il Cristo in croce con colobio, agli occhi dei devoti del territorio

lucchese, non poteva non essere identificato con il Volto Santo.

In una consistente serie di medaglie devozionali lauretane, tuttavia, il Cristo vestito crocifisso è indicato come 'Crocifisso di Sirolo'.

Il Crocifisso di Sirolo (località nelle Marche) era oggetto di una

tappa del pellegrinaggio lauretano, splendidamente motivata nel

detto 'Chi va a Loreto e non va a Sirolo, vede la Madre e non vede il figliolo.

Caro profausto, sapresti dirmi da quale pubblicazione trai questa citazione (anche se una certa idea ce l'ho..)? Thanks a lot!

Saluti MB

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Evidentemente il quesito posto da Monbalda è comune a molti studiosi del settore , queste righe le ho trovate come commento per una medaglia devozionale , come da soggetto.

Gesù Crocifisso, vestito di colobio, incoronato, fra Angeli.

La Madonna di Loreto, su sfondo architettonico.

Il Cristo in croce con colobio, agli occhi dei devoti del territorio

lucchese, non poteva non essere identificato con il Volto Santo.

In una consistente serie di medaglie devozionali lauretane, tuttavia, il Cristo vestito crocifisso è indicato come 'Crocifisso di Sirolo'.

Il Crocifisso di Sirolo (località nelle Marche) era oggetto di una

tappa del pellegrinaggio lauretano, splendidamente motivata nel

detto 'Chi va a Loreto e non va a Sirolo, vede la Madre e non vede il figliolo.

Caro profausto, sapresti dirmi da quale pubblicazione trai questa citazione (anche se una certa idea ce l'ho..)? Thanks a lot!

Saluti MB

ecco il link - Cat. nr 1 - Dagli ossari della cattedrale di S. Martino

Saluti e Buona Pasqua

http://www.segnidellauser.it/segnidelladevozione/I_SEGNI_DELLA_DEVOZIONE__IL_ROSARIO_E_LE_MEDAGLIE_files/Segni%20della%20devozione%20pannelli.pdf

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Supporter

Grazie profausto: in realtà anche se non è esattamente la stessa pubblicazione che pensavo, come intuivo dal testo da te inviato, si tratta di pannelli dello stesso autore e studioso al quale ho accennato qui e nella discussione alla quale ho inserito il link, con lo simile tipo di descrizione ed analoga interpretazione.

Come ho già detto anche a lui stesso, può darsi in effetti che a Lucca il crocefisso di Sirolo/Numana fosse scambiato popolarmente per il Volto Santo, ma anche nei casi illustrati nei pannelli ai quali rimandi mi pare evidente che si tratti di medaglie prodotte nell'area / per il santuario loretano con Madonna di Loreto/ crocefisso Sirolo, e non di una produzione lucchese.

In genere, per quanto ho potuto verificare, nelle medaglie di devozione riferite a santuari locali si associano santi o beati, o loro immagini, il cui culto è importante per quella zona (ad esempio più tardi per Pisa la Madonna di Sotto gli Organi / San Ranieri; oppure Madonna di Montenero a Livorno e San Ranieri di Pisa, etc..) e per ciò mi parrebbe strana l'associazione di questa icona venerata a Lucca con la madonna lauretana, per quanto assai nota in tutta Italia.

Non so voi cosa ne pensate...

Saluti MB

Modificato da monbalda
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Mi trova pienamente d'accordo su quanto scrive . Forse qualche diversa interpretazione sorge dal fatto che , poichè quando compare la Vergine Lauretana a partire dal XVII secolo su molte medaglie devozionali, si dovette far fronte a moltissime richieste , e per accontentare i devoti ', spesso queste medaglie venivano prodotte in parte presso strutture o zecche anche molto distanti dal luogo di devozione Loreto, pur mantenendo caratteristiche iconografiche simili , pertanto non necessariamente la tipologia è indice di certezza rispetto al luogo di produzione. Ecco che si potrebbe pensare che alla predetta Vergine venisse affiancato nell'altro verso una raffigurazione taumaturgica in cui si identificano i devoti locali.

Cordialità

Profausto

Modificato da profausto
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