Vai al contenuto
IGNORED

vi giro questa email


Risposte migliori

Vi giro questa email così come l'ho ricevuta a voi i commenti

Lo Stato è entrato in casa mia , ha visto delle monete in una bacheca è ha detto "sono mie", ha trovato l'intera mia collezione ed ha detto "sono mie", ho risposto che non era possibile, le avevo comprate, le ho avute in regalo ,gli ho dato i documenti che ho trovato in quel momento...mi ha detto no, sono mie e te le porto via.

Il sig. Stato è entrato in casa perchè ho comprato una moneta su Ebay da un privato...il privato evidentemente non poteva dimostrare la legalità di quello che aveva...e lo stato è entrato anche in casa mia...Ora se vedo una moneta da appassionato la voglio,la compro ma se quel privato l'ha rubata...a chi l'ha rubata?

Se l'ha rubata ad un altro collezionista lo capisco...ma....ma ...se l'ha trovata ...ma se l'ha trovata a vista su di un terreno o in qualsiasi altro modo...bè io lo ringrazio che l'ha recuperata...l'ha recuperata per il bene di tutti...di tutti.

Lo Stato lascia che le cose periscano e non le recupera..sta tutto li ad aspettare che qualcuno le faccia rivivere queste monete.

Lo stato deve capire che è suo quello che riesce a trovare non quello che trovano altri.

Il suo diritto di proprietario non deve non potersi prescrivere perchè agisce in negativo contro chi con i suoi mezzi arricchisce il nostro patrimonio numismatico..ma deve esercitare il suo diritto di proprietario in senso positivo agendo per il recupero anche con l'aiuto dei privati.

Un esercito di privati che non vede l'ora di aiutarlo,freme e cresce .

Ed ecco che tutto risorgerà , le collezioni di monete della magna grecia più belle non saranno dei Tedeschi o degli Inglesi ma saranno quelle degli ITALIANI.Non sarà il Fischer e Bossert o il Vlasto a scrivere i libri sugli stateri Tarantini ma sarà un Tarantino a fare testo.

LIBERTA' DI COLLEZIONE - LIBERTA' DI STUDIO-LIBERTA' .

Io non comprerò più una moneta non collezionerò più perchè può capitare che anche un professionista venda monete rubate ...ma rubate allo Stato...Peccato era bello.

Modificato da meja
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ci si accorge di chi ti vuole bene nel momento del bisogno...........................nonononononono. " Ta da da tà! " si dice a Roma!!!!!

Purtroppo!!! Niente di nuovo in città!

Buona

Modificato da favaldar
Link al commento
Condividi su altri siti


libertàdicollezione, il 01 marzo 2011 - 21:15 , ha scritto:

ma....ma ...se l'ha trovata ...ma se l'ha trovata a vista su di un terreno o in qualsiasi altro modo...bè io lo ringrazio che l'ha recuperata...l'ha recuperata per il bene di tutti...di tutti.Lo Stato lascia che le cose periscano e non le recupera..sta tutto li ad aspettare che qualcuno le faccia rivivere queste monete.Lo stato deve capire che è suo quello che riesce a trovare non quello che trovano altriLIBERTA' DI COLLEZIONE - LIBERTA' DI STUDIO-LIBERTA

A parte la mia più piena comprensione per lo stato d'animo che provi( e che io stesso ho provato, non una ma un pò di volte, ..forse lo stato adotta la massima " repetita juvant" con qualcuno) purtroppo, allo stato attuale della legislazione quello che hai scritto non è condiviso e condivisible ,soprattutto dai nostri amministratori , ma neanche da una buona parte degli amamti delal numismatica. Lasciarti trovare una moneta sarebbe ottimo se però poi quella moneta potessi vederla anch'io( se è di un tipo molto raro o sconosciuto) ma dubito che potrei venire a casa tua a vederla quando ne avessi voglia( anche i monetieri dei musei per la massima parte sono chiusi, ma per altre ragioni) per cui, in questo caso , troverei più giusto che la acquisise lo stato e la esponesse, invece che lasciarla in mano a te, che sicuramente la apprezzi più della maggior parte degli addetti ai lavori, ma non sei aperto al pubblico.

Per cui , quella che tu invochi, non è la LIBERTA' DI COLLEZIONE o LIBERTA' DI STUDIO, ma solo la LIBERTA' DI ANDARE A CERCARE MONETE e quanto altro E TENERMELE o di COMPERARLE DA CHI VA A CERCARLE che è anche proibito, credo si chiami RICETTAZIONE

Mi pare un concetto un pò poco condivisibile e poco comunitario.

Quindi, se veramente hai subito una perquisizione per aver comperato monete da chi le andava a cercare con il cercametalli,sapendolo e magari approvando l'azione come pare dai tuoi scritti, allora mi spiace ma te la sei cercata e bene hanno fatto a sequestrarti le monete. Altro discorso se le monete fossero state di provenienza legale e te le avessero sequestrate lo stesso come è accaduto a me e tanti altri. Lì la cosa fa veramente infuriare perché non viene rispettato alcun diritto del cittadino...anche se poi finisce tutto a tarallucci e vino, essere svegliati alle sei o alle sette e trovarsi una masnada di GDF o CC per casa che fruga in giro non è il massimo del buo risveglio.Per non parlare delle spese per recuperare ciò che è già legittimamente nostro in barba a qualsiasi elemantare rispetto della moralità e buonafede dell'individuo accusato di essere solo un filo meno pericoloso di Landrù.

Quanto a chi invece ha subito il trattamento per proprio dolo ( ovvero è andato a cercarsele, o,pegiio ancora, ha comprato sapendo perfettamente cosa comperava) come dice il proverbio : il male cercato non è mai troppo....

Link al commento
Condividi su altri siti


mi pare che si ripropongano una serie di problemi:

  • una legislazione che pare troppo arcigna ma è figlia di una devastazione del patrimonio archeologico durata centinaia di anni e che non ha fine (mensilmente arriva notizia di scavi abusivi, di razzie su scavi in corso o ricoperti e le notizie che arrivano alla stampa sono solo una piccola parte)

la poca perizia con la quale un po' tutti ci preoccupiamo di documentare i nostri acquisti

la rudezza dell'incontro con le forze dell'ordine che, bisogna dirlo con grande rispetto, vanno a caccia di delinquenti e purtroppo su questo sono addestrate

la difficoltà burocratica di ottenere giustizia

Non ho avuto esperienze dirette e non ho motivi di preoccupazioni, raccolgo monete moderne circolate, ma al disagio ben comprensibile di chi si sente "derubato" dallo Stato vorrei opporre la rabbia di vedere pezzi del nostro patrimonio archeologico ed anche numismatico in allegra vendita su siti stranieri o la soddisfazione nel veder tornare in italia capolavori sottratti in tempi recenti.

Credo che la soluzione possa essere ricercata nella modifica della legge e per far questo serve una costante pressione Politica (ho usato la P maiuscola perchè penso che sia un tema bipartisan e volto ad un interesse comune).

Provo per suscitare qualche valutazione a pubblicare per la prima volta alcune mie idee (magari sto inventando l'acqua calda)

- un albo a cui registrarsi come collezionisti e comunicare tutti gli acquisti (oramai l'informatica rende possibile la gestione di grandi moli di utenti/dati)

- un regime di "semipubblicità" dei beni (il proprietario è obbligato - in diverso grado - a rendere disponibile il bene agli studiosi accreditati)

- una moratoria-sanatoria per i pezzi comuni : un periodo transitorio di "emersione" (vedi il primo punto)

- un osservatorio, magari gestito da associazioni/forum per il monitoraggio delle offerte sul mercato nazionale ed internazionale

- link di collaborazione tra le associzioni/forum e le forze dell'ordine

Rafforzare la collaborazione dei veri amanti/studiosi con lo Stato è la vera strada per una tutela e una fruizione del nostro patrimonio .

Link al commento
Condividi su altri siti


- un albo a cui registrarsi come collezionisti e comunicare tutti gli acquisti (oramai l'informatica rende possibile la gestione di grandi moli di utenti/dati)

- un regime di "semipubblicità" dei beni (il proprietario è obbligato - in diverso grado - a rendere disponibile il bene agli studiosi accreditati)

- una moratoria-sanatoria per i pezzi comuni : un periodo transitorio di "emersione" (vedi il primo punto)

- un osservatorio, magari gestito da associazioni/forum per il monitoraggio delle offerte sul mercato nazionale ed internazionale

- link di collaborazione tra le associzioni/forum e le forze dell'ordine

nessuna di queste iniziative fermerà gli scavi illeciti, ne siamo cosienti vero che il problema vero è solo nella nostra (in senso colletivo) mentalità?

Se non cambiano i cittadini e quindi chi li governa non cambieranno mai le leggi in meglio.

Anzi sorgeranno questi mostri burocratici qui sopra descritti.

Sempre pareri personali cmq.

Alessandro

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

...

nessuna di queste iniziative fermerà gli scavi illeciti, ne siamo cosienti vero che il problema vero è solo nella nostra (in senso colletivo) mentalità?

...

Alessandro

Ciao Alessandro,

questo che ho riportato qui su è sempre (ed in ogni campo) vero in una qualche misura, che però possiamo e dobbiamo sperare essere piccola rispetto ai benefici che una nuova e ben condivisa normativa può portare.

Guardando dal di fuori (freddamente, quindi...) al mondo del collezionismo delle monete classiche, mi sembra di capire che la situazione normativa nella quale ci troviamo (e dalla quale necessariamente partiamo per elaborare delle proposte) non si debba/possa stravolgere, ma sia anche lecito sperare che venga migliorata...

Un salutone,

Link al commento
Condividi su altri siti


nessuna di queste iniziative fermerà gli scavi illeciti, ne siamo cosienti vero che il problema vero è solo nella nostra (in senso colletivo) mentalità?

Sono assolutamente d'accordo Alessandro, ma gli spunti-proposte non hanno come obiettivo quello di fermare gli scavi.

Hanno come obiettivo permettere di collezionare senza incubi notturni oro o gialli (Polizia o Guardia di finanza) se non rossoneri (Carabinieri).

Con l'ambizione poi di ridurre anche i margini di delinquenti furbi e compagnie varie.

Quanto ai mostri penso che la tua allergia alla regolazione possa essere sana, ma in attesa di un paese in cui i galantuomini siano la normalità, non ci si può accontentare di una normativa che vessa spesso i galantuomini (mi pare che il commercio illegale di monete e reperti prosperi come non mai).

Buona collezione

Link al commento
Condividi su altri siti


Mi fanno davvero piacere le vostre risposte, so che le mie sono sempre forti "provocazioni" ma è un argomento interessante nel quale il dibattito non fa mai male.

Sicuramente mi piacerebbe molto che venga migliorata la normativa in modo da permettere a noi di collezionare con libertà, nello spirito della nostra costituzione.

Qualora questa normativa arrivasse allora mi permetterò anche io qualche acquisto :lol:

Alessandro

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Mi fanno davvero piacere le vostre risposte, so che le mie sono sempre forti "provocazioni" ma è un argomento interessante nel quale il dibattito non fa mai male.

Sicuramente mi piacerebbe molto che venga migliorata la normativa in modo da permettere a noi di collezionare con libertà, nello spirito della nostra costituzione.

Qualora questa normativa arrivasse allora mi permetterò anche io qualche acquisto :lol:

Alessandro

http://www.lamoneta.it/index.php?app=core&module=attach&section=attach&attach_rel_module=post&attach_id=109479

qualcosa è anche questo sulla via del miglioramento...

Link al commento
Condividi su altri siti


Scusami Numizio quella che hai postato è una tua autodichiarazione di acquisto al sovraintendente ?

Grazie per le delucidazioni e buona collezione

Link al commento
Condividi su altri siti


Scusami Numizio quella che hai postato è una tua autodichiarazione di acquisto al sovraintendente ?

Grazie per le delucidazioni e buona collezione

Ciao Numizmo,

provo a riformulare la domanda dell'amico Coccodrillotreni. Quella che ci hai mostrato sembra si tratti della risposta che hai ricevuto in merito a delle tue comunicazioni: che tipo di comunicazioni? La documentazione relativa all'acquisizione di monete, suppongo dall'oggetto della risposta.

Siccome parli di una sorta di passo in avanti sulla via del miglioramento, ti chiederei a nome di tutti (suppongo nuovamente...): cosa ti fa ritenere che lo sia? Il fatto che ti hanno risposto? O cosa?

Nel merito della risposta sarei cauto. A me non sembra molto molto di più di una ricevuta di ritorno... Quel "peraltro" dopo "si raccomanda" mi sembra svincoli persino l'ovvia (...) raccomandazione che segue dalle tue "segnalazioni"... Segnalazioni che sono state dichiarate nella frase precedente: "non derivare da nessun obbligo di legge".

Freddamente, perché -ripeto- non colleziono monete classiche, a me il tutto sembra una sostanziale presa di distanze.

E' come se "mettessero le mani in avanti" rispetto al considerare le tue "segnalazioni" come passo formale di una procedura in qua ben che minima misura motivata da termini di legge.

Un salutone,

Link al commento
Condividi su altri siti


Scusami Numizio quella che hai postato è una tua autodichiarazione di acquisto al sovraintendente ?

Grazie per le delucidazioni e buona collezione

no, è un rimando ad un'altra discussione in Legislazione.

Questo è il link diretto:

Il documento è di romanus...io non ho nulla da comunicare a parte una bella collezione di falsi usati per studiarli,come più volte detto...una parte li avete anche visti nelle varie mostre tematiche che sono state fatte negli anni scorsi...per cui cosa vuoi che dichiari....

Per Toto: le ricevute di ritorno non le protocolli, e se lo fai ci scrivi in burocratese che hai ricevuto il tutto e che non era dovuto o che ti riservi il tempo per esaminare lo scritto.

Questa è una risposta ad una domanda intrinseca e un suggerimento di condotta negli ambiti normativi specifici e la protocolli se la dai.....e questa lo è...e mi pare tutto meno che una presa di distanze,direi,casomai il contrario...mi pare un pronunciamento da parte di un funzionario a conoscenza della legislazione...

io lo considero un notevole passo avanti nei rapporti tra istituzioni( anche se solo territorialmente competenti) e il collezionista.In ogni caso è un precedente ormai stabilito e utilizzabile per questioni simili aperte con altre sovrintendenze.

Modificato da numizmo
Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao Numizmo,

forse ho capito... :rolleyes:

Non c'è obbligo di denunciare gli acquisti alla sovraintendenza. E' vero, è scritto in maniera inequivocabile.

Meglio di niente, effettivamente. Ma non moltissimo.

Lo stesso timore di tutti nel parlare di queste cose anche da parte di chi tra noi è generalmente "poco timido" mi conferma la forte sensazione di un clima di caccia alle streghe e mi fa pensare che invece bisognerebbe proporre in tanti qualcosa di concreto.

Non a caso la proposta di fare qualcosa viene da persone che non sono coinvolte a nessun titolo nel problema. Prendiamo il "lato positivo della situazione" e vediamo se si può fare qualcosa.

Un salutone,

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao Numizmo,

forse ho capito... :rolleyes:

Non c'è obbligo di denunciare gli acquisti alla sovraintendenza. E' vero, è scritto in maniera inequivocabile.

Meglio di niente, effettivamente. Ma non moltissimo.

Lo stesso timore di tutti nel parlare di queste cose anche da parte di chi tra noi è generalmente "poco timido" mi conferma la forte sensazione di un clima di caccia alle streghe e mi fa pensare che invece bisognerebbe proporre in tanti qualcosa di concreto.

Non a caso la proposta di fare qualcosa viene da persone che non sono coinvolte a nessun titolo nel problema. Prendiamo il "lato positivo della situazione" e vediamo se si può fare qualcosa.

Un salutone,

Infatti.

Secondo me sarebeb da reiterare l'azione portata avnti da romanus con tutte le sovrintendenze ,in modo da arrivare ad avere anche dalle altre una risposta come quella data dalla sovrintendenza del Piemonte( usando quest'ultima come leva per spingere i renitentissimi addetti al mettere per iscritto le loro dichiarazioni).

Una volta ottenuta un certo numero di risposte allineate da un buon numero di sovrintendenze territorialmente competenti, il loro peso sarebbe ben maggiore e utilizzabile per il collezionista , sia per vivere e sentirsi un pò più tranquillo( nonostante gli accostamenti : collezionista di antiche= GDF in casa , fatti da Piakos in altra discussione e un pò fuori luogo) sia in caso di controlli da parte della AG.

Link al commento
Condividi su altri siti


...

Secondo me sarebeb da reiterare l'azione portata avnti da romanus con tutte le sovrintendenze ,in modo da arrivare ad avere anche dalle altre una risposta come quella data dalla sovrintendenza del Piemonte( usando quest'ultima come leva per spingere i renitentissimi addetti al mettere per iscritto le loro dichiarazioni).

Una volta ottenuta un certo numero di risposte allineate da un buon numero di sovrintendenze territorialmente competenti, il loro peso sarebbe ben maggiore e utilizzabile per il collezionista , sia per vivere e sentirsi un pò più tranquillo( nonostante gli accostamenti : collezionista di antiche= GDF in casa , fatti da Piakos in altra discussione e un pò fuori luogo) sia in caso di controlli da parte della AG.

...

Provo per suscitare qualche valutazione a pubblicare per la prima volta alcune mie idee (magari sto inventando l'acqua calda)

- un albo a cui registrarsi come collezionisti e comunicare tutti gli acquisti (oramai l'informatica rende possibile la gestione di grandi moli di utenti/dati)

- un regime di "semipubblicità" dei beni (il proprietario è obbligato - in diverso grado - a rendere disponibile il bene agli studiosi accreditati)

- una moratoria-sanatoria per i pezzi comuni : un periodo transitorio di "emersione" (vedi il primo punto)

- un osservatorio, magari gestito da associazioni/forum per il monitoraggio delle offerte sul mercato nazionale ed internazionale

- link di collaborazione tra le associzioni/forum e le forze dell'ordine

Rafforzare la collaborazione dei veri amanti/studiosi con lo Stato è la vera strada per una tutela e una fruizione del nostro patrimonio .

La proposta di Coccodrillotreni mi sembrava molto più ambiziosa. Troppo?

Se poi la seconda parte del punto 1 (comunicare tutti gli acquisti) non fosse necessaria, meglio!

Link al commento
Condividi su altri siti


...

Secondo me sarebeb da reiterare l'azione portata avnti da romanus con tutte le sovrintendenze ,in modo da arrivare ad avere anche dalle altre una risposta come quella data dalla sovrintendenza del Piemonte( usando quest'ultima come leva per spingere i renitentissimi addetti al mettere per iscritto le loro dichiarazioni).

Una volta ottenuta un certo numero di risposte allineate da un buon numero di sovrintendenze territorialmente competenti, il loro peso sarebbe ben maggiore e utilizzabile per il collezionista , sia per vivere e sentirsi un pò più tranquillo( nonostante gli accostamenti : collezionista di antiche= GDF in casa , fatti da Piakos in altra discussione e un pò fuori luogo) sia in caso di controlli da parte della AG.

...

Provo per suscitare qualche valutazione a pubblicare per la prima volta alcune mie idee (magari sto inventando l'acqua calda)

- un albo a cui registrarsi come collezionisti e comunicare tutti gli acquisti (oramai l'informatica rende possibile la gestione di grandi moli di utenti/dati)

- un regime di "semipubblicità" dei beni (il proprietario è obbligato - in diverso grado - a rendere disponibile il bene agli studiosi accreditati)

- una moratoria-sanatoria per i pezzi comuni : un periodo transitorio di "emersione" (vedi il primo punto)

- un osservatorio, magari gestito da associazioni/forum per il monitoraggio delle offerte sul mercato nazionale ed internazionale

- link di collaborazione tra le associzioni/forum e le forze dell'ordine

Rafforzare la collaborazione dei veri amanti/studiosi con lo Stato è la vera strada per una tutela e una fruizione del nostro patrimonio .

La proposta di Coccodrillotreni mi sembrava molto più ambiziosa. Troppo?

Se poi la seconda parte del punto 1 (comunicare tutti gli acquisti) non fosse necessaria, meglio!

Roma non è stata fatta in un giorno...a parte le problematiche della registrazione secondo le specifiche delle sovrintendenze di qualche decina di migliaia di monete ( non so se hai mai visto la scheda standard di identificazione di una moneta o altro, che usa la sovrintendenza, ma ti assicuro che è da suicidio) che intaserebbero tutto per anni, vista la velocità usuale di marcia delle istituzioni, il progetto è pienamente condivisibile, ma presuppone una situazione di chiarezza legislativa e interpretativa al di la dall 'essere in atto, per cui intanto accontentiamocii di avere un primo parere unanime o quasi da più sovrintendenze possibile, poi ,un passo alla volta, si arriva dappertutto, con la pazienza e la determinazione..

Link al commento
Condividi su altri siti


...

Roma non è stata fatta in un giorno...

Sono d'accordo.

...

il progetto è pienamente condivisibile, ma presuppone una situazione di chiarezza legislativa e interpretativa al di la dall 'essere in atto, per cui intanto accontentiamoci di avere un primo parere unanime o quasi da più sovrintendenze possibile, poi ,un passo alla volta, si arriva dappertutto, con la pazienza e la determinazione..

Sono d'accordo su tutto, anche sul procedere su diversi fronti. Mi suona male quell'accontentiamoci. L'accontentarsi non è una buona strategia...

Un salutone,

Link al commento
Condividi su altri siti


...

Roma non è stata fatta in un giorno...

Sono d'accordo.

...

il progetto è pienamente condivisibile, ma presuppone una situazione di chiarezza legislativa e interpretativa al di la dall 'essere in atto, per cui intanto accontentiamoci di avere un primo parere unanime o quasi da più sovrintendenze possibile, poi ,un passo alla volta, si arriva dappertutto, con la pazienza e la determinazione..

Sono d'accordo su tutto, anche sul procedere su diversi fronti. Mi suona male quell'accontentiamoci. L'accontentarsi non è una buona strategia...

Un salutone,

Come dice il proverbio : piuttosto che niente,meglio piuttosto...

Accontentiamoci è una cosa temporanea,implicava " per ora" ma non significa " solo di questo",mi pareva chiaro nell'invito alla reiterazione dell'azione

Link al commento
Condividi su altri siti


Perchè non scriviamo una domanda chiara e diretta da mandare alle nostre sovrintendenze territoriali?

del tipo:

la legge è questa

vorrei acquistare e comunicare

la soprintenzenza di ___ si comporta così

con voi come dobbiamo fare?

Io però non so scrivere, sono comunque disposto a mandarla a nome mio alla mia sovrintendenza.

Alessandro

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Perchè non scriviamo una domanda chiara e diretta da mandare alle nostre sovrintendenze territoriali?

del tipo:

la legge è questa

vorrei acquistare e comunicare

la soprintenzenza di ___ si comporta così

con voi come dobbiamo fare?

Io però non so scrivere, sono comunque disposto a mandarla a nome mio alla mia sovrintendenza.

Alessandro

Così si vede che è una manovra preparata, meglio sarebbe fare come romanus: mandare un pò di raccomandate che informano dell'avvenuto acquisto e invitare chi di dovere a prendere accordi per esaminare il materiale e rilasciare il verbale relativo...

Modificato da numizmo
Link al commento
Condividi su altri siti


Vi spiego la procedura che ho seguito,tanto per chiarire.

Nel 2006 ho cominciato a frequentare il forum e mi sono reso conto che

c'era la problematica della legalizzazione del possesso delle monete antiche,

allora ho telefonato alla Soprintendenza chiedendo come mi sarei dovuto

comportare ,e mi hanno risposto che sarebbe stato opportuno denunciare

gli eventuali acquisti ed il possesso delle monete che già avevo, delle quali

non avevo documentazione,avendole acquistate anni prima e non avendo

percezione,a quei tempi, che bisognava provare la provenienza della medesime.

Cmq. quando ho cominciato a denunciarle,sapevo benissimo che non c'era

l'obbligatorietà della denuncia ma la medesima era facoltà del collezionista,

essendovi per l'appunto un comma del codice che la prevede.

Secondo me ,se qualcuno vuole dare una ufficialità alle sue monete dovrebbe

contattare la Soprintendenza di competenza per sapere come deve agire.

Il discorso che : io non voglio rendere pubbico quello che possiedo ecc. ecc.

potrebbe essere improduttivo il giorno in cui venissero a farti visita gli incaricati

del sequestro a rendere inutile la tua riservatezza!

Purtroppo per ottenere qualche,seppur limitato,risultato bisogna darsi da fare,

con pazienza, cercando di approfittare di quei pochi appigli che ci sono.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 4 settimane dopo...

e mi hanno risposto che sarebbe stato opportuno denunciare

gli eventuali acquisti ed il possesso delle monete che già avevo, delle quali

non avevo documentazione,avendole acquistate anni prima e non avendo

percezione,a quei tempi, che bisognava provare la provenienza della medesime.

Io penso non sia tanto conveniente denunciare le proprie monete, soprattutto se come ho letto in un'altra discussione c'è il rischio che lo Stato venga comunque in casa tua a "derubarti" anche se hai acquistato monete legalmente e con regolare ricevuta fiscale.

Sicuramente c'è qualcosa di sbagliato in questa legge che va modificata.

Se io, caso ipotetico, entro in possesso di una moneta più o meno antica ( magari passata di generazione in generazione, da bisononno a nonno, da nonno a me , oppure perchè l'ho regolarmente acquistata e ho la ricevuta fiscale che lo testimonia) lo stato non dovrebbe avere il diritto di derubarmi, o comunque se la suddetta moneta fosse proprio cosi importante lo stato dovrebbe risarcirmi con una ricompensa perchè ho comunque restituito allo stato qualcosa che altrimenti sarebbe andata definitivamente perduta.

Ma non è accettabile venire cosi brutalmente derubati come ho letto in diverse discussioni sparse nel forum

Modificato da Simposio
Link al commento
Condividi su altri siti


la proposta di denunciare tutte le monete e renderle tutte certificate e` impraticabile e impossibile.

ci sono milioni di monete romane in giro , fate una ricerca su ebay.com e mettete uncleaned solo li ne trovate almeno 100.000 pezzi.

http://coins.shop.ebay.com/i.html?_nkw=uncleaned&_sacat=4733&_odkw=&_osacat=4733&_trksid=p3286.c0.m270.l1313

tutte tra l altro sono monete con nessun interesse archeologico perche` decontestualizzate e nessun interesse culturale perche` ripetitve (come le costantiniane).

inoltre visto che l impero romano si estendeva da gibilterra alla mesopotamia e dall inghilterra all egitto la vedo dura far rispettare leggi nazionali restrittive.

la cosa migliore secondo me e decidere o di liberalizzare il commercio come in UK oppure lo si vieta del tutto come gia succede oggi in turchia e in svezia.

ma una soluzione intermedia dove tutto viene denunciato e` troppo complesso e troppo costoso.

bisognerebbe che le autorita` la smettessero di fare la caccia alle streghe per le monete da pochi euro e si concentrassero a salvare il vero patrimonio archeologico.

qui Nerone suona mentre Roma brucia.........

PS

prima di sentirmi accusato dall intellighentsia del sito di difendere i tombaroli che con i loro metal detector vanno a distruggere i siti archeologici per depredarli di questi "tesori" vorrei precisare.

1) che dappertutto l uso del metal detector in siti archeologici non e` consentito (neanche in UK)

2) che le monete romane venivano spesso seppellite (allora le banche non esistevano) in posti isolati o in aperta campagna e che non e` cosi strano recuperare monete romane da campi agricoli dove centinaia di anni di aratura ha distrutto il suolo .

3) che un tombarolo vero non va a cercare monete rottami da vendere a 1$ ma cerca altre cose.........

Modificato da rick2
Link al commento
Condividi su altri siti


Mi pare che l'argomento , vista la situazione italiana ,venga affrontato in modo

errato.

Le nostre leggi sono complesse e farraginose, per cui il cittadino che deve farle

rispettare può agire,QUASI, secondo una interpretazione personale e può

mettere in chiara difficoltà il cittadino che ha il piacere di collezionare monete

antiche, Tutti gli sfoghi che ho letto in questo forum giungono alla conclusione che

bisognerebbe cambiare la legge che dovrebbe essere più liberale, non dico

permissiva,ma più aperta verso i collezionisti che non vogliono impadronirsi dei

beni che dovrebbero essere a disposizione di tutti, cioè lo " STATO".

Dato però che questa repubblica è fondata sulla furbizia , come fanno a discernere,

coloro che devono far rispettare le leggi gli onesti dai furbi,o se vgliamo,da coloro

che agiscono in malafede?

Ecco che allora non essendoci mai stata una fiducia reciproca ,come forse, c'è

nei paesi anglosassoni, nascono leggi intolleranti e repressive che poi in

definitiva portano a scarsi risultati pratici,ma in compenso castigano in modo iniquo

il cittadino.

Nel mio piccolo,visto che, secondo me le leggi attuali non verranno mai cambiate,

nonostante tutte le proteste e gli sfoghi che leggo sul forum, ho cercato di

instaurare un rapporto con coloro che sono preposti alla conservazione del nostro

patrimonio archeologico, appunto denunciano la mia collezione,che cmq. è

molto modesta. Pobabilmente questo potrebbe anche non servire a tutelarmi

da eventuali sequestri, ma mi pare che nel contesto attuale ci sia poco altro

da fare.

In ultima analisi : asserire che le leggi andrebbero cambiate, che si dovrebbe,

che bisognerebbe ..... tutto giusto , purtroppo però mi sa tanto che a nulla serve!

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.