Vai al contenuto
IGNORED

Trajano .. e le sue Restitutio


Silla

Risposte migliori

Citando appunto Gian Guido Belloni a proposito delle coniazioni di Trajano sembra che egli ordinò il ritiro di una gran massa di monete Repubblicane consunte , per coniare poi in onore alla Repubblica le più Rappresentative il Belloni le cita come Restitutio , ovvero restituite al Popolo Romano .

Qualcuno ne sa di più ?? articoli , immagini etc.

Te lo scrivo qua ...grazie tacrolimus !!!

Modificato da Silla
Link al commento
Condividi su altri siti


Le monete di restituzione di Traiano si possono dividere in due categorie: quelle che riproducono tematiche repubblicane (prevalentemente in argento, RIC 765-814) e quelle che riproducono tematiche imperiali al rovescio con i ritratti degli imperatori precedenti al dritto (prevalentemente in oro, RIC 815-836). Non mi risultano monete di restituzione di Traiano in metallo vile (al contrario di quello che avevano fatto Tito, Domiziano e Nerva).

Hanno tutte la legenda IMP CAES TRAIAN AVG GERM DAC PP REST e questo ha fatto ipotizzare una unica emissione.

Per molte di esse è molto evidente il prototipo a cui si ispirano (ad esempio il Pegaso su piedistallo del denario di Quintus Titius), per altre non c'è un riscontro evidente.

Le emissioni di tipo imperiale comprendono Augusto, Tiberio, Claudio, Galba, Vespasiano, Tito e Nerva.

Sono generalmente datate al 107 d.C. e per la loro emissione fu utilizzato il circolante usurato (sulla base di un passagio dello storico Cassius Dio). Dubbi tuttavia permangono sulla datazione in virtù del titolo DAC della legenda e l'assenza del tiolo OPTIMVS; questo sposterebbe la datazione tra il 102 ed il 104 d.C.

Queste monete sono considerate rare (R3-R5) probabilmente perchè emesse in limitate quantità.

Luigi

Link al commento
Condividi su altri siti


Una ipotesi interessante riguarda la motivazione che spinse Traiano a produrre questa vasta emissione, ossia il desiderio di evitare che si perdesse traccia delle tipologie monetali emesse nei secoli precedenti.

Questa ipotesi tuttavia trova una pesante limitazione proprio per la presenza di tipi che non riproducono nulla di noto in precedenza.

Il principio che ha guidato la scelta delle tematiche repubblicane pare comunque essere legato al loro interesse storico con il fine di enfatizzare la gloria di Roma.

Luigi

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie ancora Tacrolimus , sarebbe interessante capire ( + o - ) che tipo di promiscuità regnava nella circolazione del denaro nelle varie Epoche dell' Impero ..

Una volta lessi che le tribù barbare ai confini del Limes Occidentale, preferivano di gran lunga pagamenti in Denari Repubblicani (serrati o quadrigati) conoscendone la buona qualità del metallo , però non si specificava in quale periodo questo si verificasse ........

Link al commento
Condividi su altri siti


nel limes venivano prodotti denari repubblicani d'imitazione, pertanto è probabile che ci fosse un motivo economico per rifare dei denari repubblicani anche in età imperiale. Esiste questo link interessante sui denari rumeni:

http://rrimitations.ancients.info/index.html

Per quanto riguarda le monete di restituzione, nessuno mi toglie dalla testa che Traiano fosse un collezionista di monete e che pertanto gli dispiacesse che certi tipi significativi non fossero più nelle tasche dei romani. Non sarà sfuggito ai contemporanei che dai tipi del denario è ripercorribile tutta la storia di Roma, secondo me un sacco di Romani avevano il pallino di collezionare i vecchi denari o i ritratti degli imperatori. All'epoca di Traiano evidentemente la moneta coniata in età repubblcana cominciava a scarseggiare. Da qui l'iniziativa di Traiano, di accondiscendere ad una istanza direi autocelebrativa, di celebrare con emissioni commemorative la moneta romana stessa.

Caius

(un'altra piccola collezione dentro la collezione, i denari di restituzione di traiano e gli antoniniani di Traiano Decio)

Link al commento
Condividi su altri siti


secondo me un sacco di Romani avevano il pallino di collezionare i vecchi denari o i ritratti degli imperatori

Concordo, anche secondo me il collezionismo di monete era già diffuso all'epoca. Si potrebbe così spiegare (almeno in parte) con la cura gentilmente offerta dai collezionisti di allora, l'eccezionale grado di conservazione di alcune monete: alcune sembrano davvero non aver mai circolato

Modificato da galba
Link al commento
Condividi su altri siti


secondo me un sacco di Romani avevano il pallino di collezionare i vecchi denari o i ritratti degli imperatori

Concordo , quando penso alla mania delle Famiglie Senatorie (o che tali miravano diventare) di ricondursi ad antenati o Gens che fecero la storia di Roma , non trovo difficile immaginare che conservassero anche monete antiche che riconducessero alla loro Famiglia ...Poi gli "Antiquari" ce li avevano anche loro no ?

Link al commento
Condividi su altri siti


sono sicuro che nel mettere via i risparmi nel ripostiglio non facevano solo una mera valutazione di peso e di lega, ma che cercavano di mettere via le monete più significative per loro, le loro divinità protettrici, gli imperatori cui erano devoti, insomma scelte personali e forse anche con una logica da collezionista.

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.