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Piccola eredità: tallero Umberto I


Risposte migliori

Ciao a tutti;

di recente ho ricevuto in eredità alcune monete, all'apparenza patacche.

Prima però di metterle nel'angolo dei rigordi, vi posto qui alcune scansioni, giusto per togliermi lo sfizio....

Ripeto... non nutro molta fiducia... ma mi piacerebbe sentire chi è più esperto di me....

Magari va a finire che la cosa più di valore è il raccoglitore e un manuale Bobba del 1978.... :P

Comincio con un Tallero per l'Eritrea di Umberto I del 1891...

Sappiatemi dire....

Grazie e ciao!

Alessandro

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Direi falso

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Ciao Aleroit2000,

anche secondo me facevi bene a dubitare. Come già detto per 20 lire quadriga lenta, per favore, ricorda comunque di misurare peso e diametro quando chiedi questi pareri.

Ciao,

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Rinnovo il ringraziamento....

per diametro e peso... vedo quel che posso fare... non avendo calibro e bilancia di precisione...

Per curiosità (e per imparare): da cosa si capisce che è falso? (oltre che dal fatto che monete del genere non si trovano in vecchi album polverosi e mezzi abbandonati....? :D )

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Dai riflessi del metallo e dalla "bavetta" sul bordo al rovescio.

E' la tipica copia, come se ne vedono tante.

Hai presente l'effetto di un comunissimo 5 lire del regno(VITT. EM. II o UMB. I), tutti noi ne abbiamo o ne abbiamo avuti...l'effetto del metallo dovrebbe essere quello, non riesco bene a spiegarti a parole, ma se ne hai uno e lo confronti a questo che hai postato, puoi capire....

Inoltre è una delle monete più falsificate che ci siano...e quindi richiede sempre una visione diffidente in partenza...

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Ciao Aleroit2000,

...

per diametro e peso... vedo quel che posso fare... non avendo calibro e bilancia di precisione...

Per curiosità (e per imparare):

...

87963[/snapback]

E' proprio se hai curiosità e vuoi imparare che ti consiglio di comprati una bilancina elettronica al centesimo di grammo, che poi nei fatti non è la precisione ma il suo ordine di grandezza, meglio se dotata di pesetto di ricalibrazione. Per il diametro, vanno bene anche calibri economici, provenienti dai paesi dell'est per intenderci e che magari trovi anche ai mercatini (a noi non serve più del decimo di millimetro, che è un gioco da ragazzi rispetto alle esigenze della meccanica di precisione), evita quelli "digitali" (costano troppo e quando li devi usare c'è rischio che si sia scaricata la batteria... :( ).

....

Per curiosità (e per imparare): da cosa si capisce che è falso? (oltre che dal fatto che monete del genere non si trovano in vecchi album polverosi e mezzi abbandonati....? :D )

87963[/snapback]

Oltre a una prima impressione, che si basa sull'aspetto e il colore/eventuale-lucentezza (....) e sui rilievi (che loro invece non sono così tanto male nel tuo esemplare come in tanti falsacci da mercatino), vedrai che sui particolari ti dovrebbero rispondere in molti. Spesso ognuno nota cose diverse e poi le fa scoprire agli altri. E' utile a tutti fare questo tipo di esercizio e questa del tallero di Umberto è un classico.

Oltre alle perplessità di miglio81, a me lascia particolarmente perplessa la zona firma al diritto. Oltre tutto (vediamo se altri hanno invece voglia di vedere i pasrticolari in quella zona), il bordo lì mi sembra non solo sottile ma addirittura smussato. Potrebbe però essere un effetto della fotografia. Questo è vero! E allora, poiché sono curioso anch'io: tu che la vedi, che dici?... E' la foto? O no?

Perché se fosse vero che lì c'è una smussatura tra bordo e contorno (grossolana o meno, ma che evidentemente non è dovuta né a usura né a colpo) allora quella sarebbe un di più di un semplice indizio (come l'eventuale peso sballato, per capirci) per capire se la moneta è un falso.

Fammi sapere.

Un salutone,

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Magari va a finire che la cosa più di valore è il raccoglitore e un manuale Bobba del 1978.... :P

87950[/snapback]

E' vero per quanto riguarda i cataloghi Bobba , in particolare quelli non generici (Savoia, Vaticano,Europa,Savoia) stanno raggiungendo una discreta quotazione

Decisamente manuali da conservare per il futuro

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La miglior cosa per riconoscere i falsi è pesarli e prendere il diametro.Al 90% uno di queste due misure risultano errate.

E' d'obbligo se si vuole collezionare monete,avere almeno un catalogo del tipo che c'interessa e trovare cataloghi d'aste pubbliche per poter vedere le foto e confrontare le monete.

Questo è essenziale,altrimenti le sole spiegazioni,di altri, non potranno mai farti capire le differenze di alcuni particolari di riferimento, che ognuno di noi elabora nella propia memoria. Differenti da persona a persona e da moneta a moneta.

Ciao

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Ragazzi, grazie a tutti!

Come dicevo ero certo che si trattasse di falsi al 99%..... ho solo provato a vedere.... mi son detto... sta a vedere che oggi è il giorno fortunato..... :P

Comunque non mi ero fatto nessuna illusione, tanto più che come dicevo le monete provengono da un parente che le ha lasciate in eredità (e già lui le aveva separate - assieme ad altre che non ho postato perchè palesemente "patacche" - dall'altra collezione che aveva, quella sì con alcuni pezzi interessanti - e finita a mio fratello! :( )...

Saranno un bel ricordo...

E poi mi rimane sempre il Bobba (è il supermanuale delle monete decimali, e si ferma al 1978 - ma le notizie su certe monete sono davvero impagabili....) e l'album che le contiene...

è praticamente nuovo! :P

ciao

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