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IGNORED

FAVOLA NUMISMATICA


dabbene

Risposte migliori

PREMESSA

Spesso mi piace essere serio, impegnato, ma qualche volta è anche bello essere leggero, quasi fanciullesco, anzi forse è anche meglio in particolare col caldo estivo incombente ; ho sempre pensato che abbiamo bisogno di ascoltare e raccontare storie, di fare anche dei sogni, forse saremmo tutti migliori, questa che racconterò non è una storia, è una favola, una favola numismatica, se anche solo per qualche istante vi avrà fatto pensare ad altro, vi avrà fatto anche solo sorridere per un momento, allora vorrà dire che avrò raggiunto lo scopo, quello di un momento di evasione per tutti.

A vederle così vicine non si capisce perchè fossero finite così, uno accanto all'altra nel vassoio,uno piccolo, piccolo, un obolo, una grande, grande , una piastra che faticava anche a entrare nel suo apposito spazio ; irrazionale metterle vicine, di periodi storici così diversi, dimensioni differenti, non c'entravano affatto l'uno con l'altra, eppure il loro proprietario aveva deciso così.

Non si piacevano, non avevano alcuna affinità, si guardavano male ; l'obolo chiamava la piastra brutta panciona, la piastra l'obolo nanerottolo; obbligate a stare vicine era un continuo borbottio tra loro, uno diceva mi fai ombra, l'altra io sono la regina delle monete e si vantava molto della sua imponenza ; il piccolo obolo le rinfacciava il fatto che il proprietario spesso lo prendesse in mano e lo vedesse prima con la lente piccola, poi con quella grande, insomma diceva, se sono sempre nelle sue mani vuol dire che sono considerato, che gli piaccio ; alla fine in fondo, fondo non potevano fare a meno l'uno dell'altra, erano diventate inseparabili.

Ma un giorno succede l'impensabile, un evento che segnerà per sempre la loro esistenza, il proprietario, in difficoltà economiche, decide di dare tutte le sue monete a una casa d'asta per venderle.

Si ritrovano all'improvviso in una grande sala, c'era tanta gente, grande confusione,tutti le toccavano e le guardavano ; a un certo punto le loro immagini vengono proiettate su un grande schermo in sala, i presenti fanno a gara per aggiudicarsele, è un gran successo per il commerciante.

Ognuna ha ora un nuovo proprietario, le loro strade si dividerannno per sempre inevitabilmente.

Nel salutarsi per l'ultima volta, quasi piangendo, capiscono che alla fine erano fatte l'uno per l'altra, è un grande addio, ma la vita è così, a volte è triste anche per le monete e bisogna purtroppo accettarla così com'è.

2° PARTE

No, fermi tutti,fermate la macchina da presa, rewind, rewind, tornate indietro con la scena finale, non mi piacciono le storie tristi e malinconiche, non mi sono mai piaciute, non può finire così.

Rigiriamo il finale di nuovo, piano, piano, al rallentatore : siamo ancora all'asta, nel salone, tanta gente, tanti collezionisti, un collezionista che io chiamerò il GRANDE collezionista, il collezionista BUONO, si avvicina al tavolo, vede le due monete vicine, così diverse, così particolari, che si dice le voglio tutte due e le voglio tenere unite così, uno accanto all'altra ; grande asta, il collezionista fatica, rilancia, alza le offerte, le due monete tremano, soffrono, hanno il fiato sospeso, ma il collezionista ne esce vittorioso, ha vinto, le monete sono sue ; si avvicina a loro e gli dice " e adesso tutti a casa, tutti insieme...." e così vissero tutti felici e contenti ....come nelle belle storie, nelle grandi storie, sì, così mi piace di più, molto di più....

P.S.

La prossima volta vi prometto di fare un post " impegnato ", magari " molto impegnato "

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Nel leggere la favola, per un attimo la mente è uscita dall'ufficio ed è

stata una bella sensazione.

Terrò a mente questa favola nei momenti di stress ( cioè tutti i giorni ).

Massimo

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Awards

già una favola molto bella, anche io tengo vicine le monete che ho doppie nel mio album e così puo capitare che monete israeliane si trovino vicino a monete del iran, ed anche a me piace pensare che in questo mondo di divisioni e lotte la numismatica sia "buona" bella ed universale,

ed a volte mi immagino cosa direbbero di me le mie monete, anche se credo da buon collezionista che mi amano come io le amo!

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Per un attimo l'immaginazione mi ha trascinato via dal caldo afoso delle marche per regalarmi un momento di relax. Bella storia, semplice ma bella ;)

Grazie.

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Grazie dabbene, veramente simpatica ....

Allora voglio stare al gioco anch'io e ti ho parafrasato una famosa poesia di Trilussa (.....che di favolette se ne intendeva) :

IL GENOVINO

Un genovino troppo impertinente,

giocando coi compagni allegramente,

cascò dal monetiere ed andò giù,

e non se vide più...

Naturalmente tutte le compagne,

saputo il fatto, corsero sul posto

e tutte a piagne:

-"Moneta poverella!"

-"Lei ch'era tanto buona!"

-"Lei ch'era tanto bella!..."

Anche l'Omo guardò, ma, nella smania

di non interrompere il lavoro.

invece a di' : -"Povero Genovino!"

strillò: -"Povero oro!"

P.S. L'originale è "La pecorella" da "Cento favole"

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Awards

Grazie dizzeta ,ottima risposta, ogni tanto ci vuole anche qualche post così scacciapensieri,se però non potete fare a meno di riflettere,c'è in Piazzetta,anche "La numismatica oggi" ,a seconda dei gusti e degli umori.....

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Grazie dizzeta ,ottima risposta, ogni tanto ci vuole anche qualche post così scacciapensieri,se però non potete fare a meno di riflettere,c'è in Piazzetta,anche "La numismatica oggi" ,a seconda dei gusti e degli umori.....

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Grazie dizzeta ,ottima risposta, ogni tanto ci vuole anche qualche post così scacciapensieri,se però non potete fare a meno di riflettere,c'è in Piazzetta,anche "La numismatica oggi" ,a seconda dei gusti e degli umori.....

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Grazie dizzeta ,ottima risposta, ogni tanto ci vuole anche qualche post così scacciapensieri,se però non potete fare a meno di riflettere,c'è in Piazzetta,anche "La numismatica oggi" ,a seconda dei gusti e degli umori.....

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Un'altra bella idea sarebbe una moneta che raccontasse la propria storia dalla coniazione sino all'ultimo collezionista... ho sempre detto che se potessero parlare, chissà quanti racconti suggestivi potrebbero darci queste "entità di metallo" :)

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Ehi..... ci ho preso gusto! Questa mi è piaciuta di più dell'altra e allora ve la propongo ........ sempre di Trilussa, stesso libro:

L'ELEZZIONE DER PRESIDENTE

Un giorno tutte quante le monete

d'una grande collezzione

decisero d'elegge un Presidente

che je desse un po' de protezione.

C'era la Società dello Zecchino,

er club dei sconsolati Genovini,

er Circolo der Scudo e del Sesino,

la Lega de li Oboli et affini,

la Fratellanza mista dei Minuti,

la nova Confraternita Euro-cent,

la Lega dei Gigliati e del Cornuti

e l'altra Lega degli Indipendent.

Tutti pijano parte ar Concistoro.

'Na murajola che per ambizzione

s'era messa addosso un' strato d'oro,

tanto da sembrare un bel Ruspone,

disse: - "Cari elettori, io so' commosso,

la civirtà, ...la libbertà, ...er progresso...

debito pubblico, ...e tutto quel che posso, ...

lavoro a tutti, ...e meno tasse, adesso ...

Ecco er vero programma che ciò io:

ch'è l'istesso der popolo! Per cui

voterete compatti er nome mio..."

Difatti venne eletto proprio lui!

La Murajola sartò su con allegria,

fece così che un pezzettino d'oro

se staccò da 'na parte e schizzò via

e solo allora 'sta grande collezzione

s'accorse dello sbaijo

d'aver creduto fosse un bel Ruspone.

Capirono da subito l'abbaijo:

"Fedifrago!..." "Dannato!..." "Imbrojone!..."

"Popolo mio, davvero sono affranto!

Me spiace! Ma ho pijato possesso:

- disse allora er soldino - e nu' la pianto

nemmanco se morite d'accidente.

Peggio pe' voi che me ciavete messo!

Silenzio! - E rispettate er Presidente..."

Adesso basta, mi taccio..... è stato un grandissimo divertimento... e chiedo scusa se ho sbagliato qualche termine in romanesco...

Saluti a tutti

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Dizzeta e' fantastica! Veramente bravo.

Bisognerebbe aprire un file nel sito dove mettere e conservare questi adattamenti e letteratura varia prodotta dagli utenti . Vere e proprie perle un peccato perderle...:)

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Supporter

Buona serata dizeta

:lol: :lol: :lol: :lol:

veramente ben fatta. :good:

luciano

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grande Dizzeta... grande dabbene ... e grande storia !!!! ... ogni tanto ci penso guardandole... chissà come saranno state le mie monete prima di essere mie...

...vista la tua giovane età e la tua passione numismatica mi permetto di scherzare anche un po' con te, sono sicuro che sei "sportivo" come Trilussa...

Dialogo tra Magdi e il Soprintentende ai BeniCulturali

Caro Magdi …Hai detto ..la mia moneta? …hai detto: mia? Non credo proprio… Da dove provviene?

Me la regalò mio nonno alcuni anni fa

E lui dove la prese?

Fu dono di nozze del nonno di suo nonno garibaldino al quale la donò Garibaldi in persona perché si comportò da eroe

E Garibaldi come l'ebbe?

L'ebbe da Vittorio Emanuele II a Teano per gratitudine, le malelingue dissero che aggiunse: "E ora fora di ball …né…" (dicui si ignora il significato: forse un francesismo)

E a Vittorio Emanuele II come arrivò?

Direttamente da La Marmora per certi "fatti da omettere" successi nel "Sacco di Genova"

E a lui?

Bhè, lui la "prese" da Marco Lomellini che fu fatto Conte da Napoleone

E questo Lomellini?

Ovvio, l'ebbe da Napoleone a cui la rtregalò un suo antenato dopo la faccenda della Corsica, perché ormai non serviva più.

E all'antenato di Napoleone?

L'ebbe dal Doge della Repubblica di Genova che lo mandò in missione in Corsica.

E al Doge?

Gliela diede direttamente lo zecchiere Giovanni Luca Maiolo perché trovò lavoro a Corte ad uno dei suoi figli.

E' proprio una bella moneta, sembra coniata altorchio …ma le prime monete al torchio sono successive?

Per questo è preziosa perché è un prototipo,nessuno lo sa ma fu battuta prima di quando dicono gli specialisti fosse usato il torchio…

E questa scritta sul bordo?

E' ancora più preziosa perché è pure un prototipo per combattere i "tonsores"che tosavano le monete, nessuno lo sa ma la "guerra" contro i "tonsores" iniziò prima di quando dicono gli specialisti …

Ma c'è scritto "Made in China"

Ed è ancora più preziosa perché è un prototipo della globalizzazine, nessuno lo sa ma la globalizzazione iniziò prima di quando dicono gli specialisti …

E allora la moneta è dello Stato perché non haiil certificato di lecita provenienza!

Si che ce l'ho eccolo: (esibisce un foglio inpergamena piuttosto malconcio) "Ai sensi del D. Leg. 22/1/2004, n. 42 detto Codice dei Beni Culturali, il sottoscritto Gio. Luca Maiolus dichiaro che lamoneta l'ho fatta io con i proventi dei miei risparmi personali. Di mio proprio pugno, in fede: Gio.Luca Maiolus"

Uhmmm, …. Non fa una piega … allora è proprio tua!

Modificato da dizzeta
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