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LA NUMISMATICA OGGI


dabbene

Risposte migliori

Il forum è fatto per parlare, per esprimersi, per confrontarsi, per fare proposte : il posto ideale per parlare di come sia oggi la situazione della numismatica italiana, come vanno le cose ? Cosa è cambiato e cosa cambierà ? Scinderei le mie osservazioni su due piani , il livello positivo e il livello negativo.

Partiamo dal positivo, quali sono gli aspetti di questi ultimi tempi che ruotano attorno alla numismatica, che possono essere visti come innovazioni vincenti e utili , che io definirei fenomeni dinamici e in divenire ?

Il primo è il forum stesso Lamoneta, idea al passo coi tempi , l'utilizzo delle tecnologie, la possibilità di collegarsi in tempo reale in tutto il mondo e interagire con altri in simultanea, la creazione di questa piattaforma per discussioni, approfondimenti, la visione comune di monete postate con relativi commenti, articoli, cataloghi, un enorme circolo interattivo sull'argomento numismatico ; il forum è stato lo strumento " rivoluzionario che ha rotto i classici schemi " della numismatica, la grande novità.

Se poi uniamo la recente partecipazione allo stesso di importanti e auterevoli " addetti ai lavori ", abbiamo un secondo grande aspetto innovativo, la possibilità di interagire tra due livelli di utenti, il livello accademico o dell'addetto ai lavori con quello dell'appassionato, dello studioso, del collezionista : operazione di collaborazione non facile, certo, ma grazie alle capacità e alla passione di queste persone si sta lentamente realizzando sempre sul forum un qualcosa che alcuni anni fa sarebbe stato onestamente impensabile, in un certo qual senso non è precluso a nessuno di partecipare, collaborare, essere protagonista, se vuole , a discussioni importanti con esperti del settore.

Terzo elemento positivo che parte sempre dal forum , anche se col Patrocinio della Società Numismatica Italiana, la creazione di un Concorso per giovani Numismatici, buona partecipazione, grande consenso, ottimi lavori, diventa un segnale importante nei confronti del futuro, le nuove leve ci sono, brave, anzi molto brave, altre con lo spirito di emulazione arriveranno.

Quarto elemento, la volontà di aggregazione da parte degli utenti, di conoscersi personalmente,di scambiarsi informazioni e pareri , in poche parole passare dal circolo virtuale a quello reale ; circa un anno fa ne parlarono sul forum alcuni utenti di area milanese, tra cui il sottoscritto, capimmo subito che c'era questa esigenza e riconoscemmo subito il Mercato del Cordusio come base e punto d'incontro ; una volta incontrati in autunno, partì il gruppo " quelli del Cordusio "che volemmo subito aperto, senza alcun vincolo di alcun tipo, senza quote sociali, senza cariche di alcun tipo,chi vuole fare, partecipare, viene e fa quello che può, quando vuole : a distanza di un anno, penso e credo , lo confermeranno gli altri amici del Cordusio, che ne sia valsa la pena, è nata una realtà importante, aperta,cementata tra noi partecipanti, tante amicizie, è un gruppo che è l'incontrario dei circoli di una volta, rigidi,ingessati, era l'uovo di Colombo, ha funzionato, evidentemente la direzione era giusta e c'era una richiesta a livello umano di questo tipo.

Gruppi aperti, senza vincoli, ce ne sono altri ovviamente all'interno di Lamoneta, in molte zone italiane, stanno crescendo e si stanno diffondendo sempre più.

Ma parliamo delle monete, come vedere le monete, nei nostri musei, spesso riposte in armadi chiusi, in cantinati, spesso non catalogate, come ovviare all'esigenza di vederle e conoscerle ?

Il Monetiere di Firenze , sotto la cura del dott. Catalli e con l'aiuto di alcuni preziosi volontari ha prodotto on-line un catalogo di queste fruibili tranquillamentea casa davanti a un computer da parte di tutti.

Questo è probabilmente il futuro, l'aspetto innovativo che dovrà secondo me essere seguito da altri monetieri italiani , mettere on-line parte delle numerose monete e medaglie che hanno : qualche altra piccola realtà ha iniziato a muoversi in tal senso, alcune in modo egregio.

Quindi recapitolando, aspetti positivi , il forum che nasce e si sviluppa, la collaborazione tra utente e addetto ai lavori, la sensibilità e la promozione verso i giovani, l'aspetto aggregativo tra noi in " gruppi aperti ", il mettere on-line i monetieri,aggiungerei la digitalizzazione di testi, dove possibile, la digitalizzazione degli elenchi di alcune biblioteche, aggiungerei anche la rivoluzione del settore commerciale con le aste on-line,le offerte sul web, i listini Internet, quindi tanti aspetti positivi,innovativi, tutto bene,quindi ? No, non tutto bene, rimangono tanti aspetti nella numismatica italiana che sembrano immobilizzati,come alcune tipologie monetarie medievali, arroccati e fermi ; sono gli aspetti che gravitano intorno alle Istituzioni, le Soprintendenze, le realtà Museali Italiane, alcune Associazioni o Società importanti che avrebbero bisogno di un restyling, ecco qui effettivamente, il cambiamento non è arrivato del tutto o è arrivato poco.

Starà però anche a noi a furia di parlarne , di smuovere qualcuna di queste realtà, qualcosa forse si sta muovendo, vedremo quali saranno le prime o le prossime mosse,dove agire ,su che aspetti ?

La legislazione ? Il Poter fruire visivamente delle collezioni pubbliche, poterle fotografare,pubblicare,diffondere senza problemi e limitazioni ,da parte di qualunque cittadino ? Una maggiore considerazione verso il mondo del collezionismo numismatico? Nuove esposizioni museali numismatiche aperte al pubblico tutti i giorni ?

Vedremo, ci leggono in tanti,rappresentanti di vari mondi, se qualcuno ha nuove proposte o idee, è il benvenuto! Parlare è sempre,come abbiamo visto negli aspetti positivi già raggiunti, utile e proficuo per tutti.

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Supporter

a distanza di un anno, penso e credo , lo confermeranno gli altri amici del Cordusio, che ne sia valsa la pena, è nata una realtà importante, aperta,cementata tra noi partecipanti, tante amicizie, è un gruppo che è l'incontrario dei circoli di una volta, rigidi,ingessati, era l'uovo di Colombo, ha funzionato, evidentemente la direzione era giusta e c'era una richiesta a livello umano di questo tipo.

Gruppi aperti, senza vincoli, ce ne sono altri ovviamente all'interno di Lamoneta, in molte zone italiane, stanno crescendo e si stanno diffondendo sempre più.

Condivido appieno. ;)

Condivido anche la comodità, tramite il forum, e più in generale tramite internet, di accedere al mare magnum della cultura, anche numismatica e soddisfare i nostri dubbi, le curiosità o semplicemente la voglia di sapere.

Queste cose, solo pochi anni fa, erano parzialmente soddisfabili tramite viaggi in questa o quella biblioteca o museo; oppure si doveva prendere carta e penna e scrivere....aspettando una risposta che non era affatto scontata. :(

Certo anche della necessità di osmosi tra i collezionisti in genere e le associazioni, gli istituti, gli accademici; tutti potremmo averne grandi benefici.

Gli ultimi aspetti (negativi) del tuo scritto, caro Mario, sono reali e talvolta se ne parla e se n'è parlato, ma temo che sia argomento da scandire in tanti segmenti, tutti purtroppo correlati tra loro e difficili da rimuovere così, con uno sciocco, alla cui base c'è sempre la carenza di soldi.

Musei e istituzioni prive di fondi, magari volenterose ma in perenne asfissia...altre che esistono solo sulla carta, ma di fatto perennemente chiuse; istituzioni invece rette da persone pigre che preferiscono stare tranquille, godendo di posizioni privilegiate e autoreferenziali; non parlo solo di numismatica, insomma, basta leggere per qualche mese le missive che pervengono dai lettori alla rivista "Qui Touring", per rendersi conto in maniera impietosa ed imbarazzante di come viene gestita in Italia l'arte in generale.

Vero è che ci sono fenomeni di eccellenza, ma non a caso ho usato il termine fenomeni. Forse l'Italia è troppo ricca di storia e cose bellissime e ci vogliono tanti soldi per mantenerle tali e renderle fruibili. Io ne sono convinto...se avessimo 1/3 di ciò che invece abbiamo, probabilmente riusciremmo a valorizzarlo meglio.

Non ho ricette per migliorare la situazione che non si basino su un congruo budget...quello che proprio manca allo stato; la buona volontà, lo spirito di servizio, i sacrifici di taluni conservatori illuminati, purtroppo non basta.

Sono pessimista e forse fa troppo caldo per pensarla in altro modo...vorrei sbagliarmi :(

Saluti

Luciano

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Sto effettuando delle ricerche su alcune zecche minori della Lombardia e praticamente ho a che fare quasi quotidianamente con i diversi musei in Italia... Vi devo contraddire!

Museo Nazionale Romano alla mia mail hanno risposto in 3 giorni per la richiesta di informazioni che ho inoltrato (26 monete)

Museo di Brescia in 2 giorni risposta con allegato foto (gratuita)

Museo di Milano in 7 giorni risposta con allegato foto (gratuita)

Museo di Pavia risposta in un giorno e invito a visionare le monete richieste (visita già effettuata) + futura ricerca

Museo Bottacin Padova in giornata telefonicamente mi hanno dato tutte le risposte che volevo

Museo Correr in 2 giorni risposta, sono in attesa delle foto

Museo di Udine in 4 giorni risposta, le foto in 15 giorni (pagate € 25 cad.)

Museo di Como risposta il giorno dopo e telefonata da parte del Museo

Museo di Crema risposta il giorno dopo

Museo di Lodi risposta il giorno dopo

Museo di Castelleone risposta il giorno dopo

Museo di Bologna devo ancora contattarli

I musei di cui potrei lamentarmi sono quelli di Torino e Cremona, mi hanno risposto il giorno dopo ma mi hanno detto che sarei stato contattato dalla Sig.ra Chiaravalle per Cremona e per Torino non ricordo, sono passati 15 giorni ma non ho ancora sentito nessuno... Aspetto, e se passa troppo tempo li ricontatto.

Ne approfitto per ringraziare la D.ssa Bufalini (Roma), la D.ssa Vismara (Pavia), il dottor Martini (Milano), la D.ssa Nobile (Como), la D.ssa Parise (Padova), la D.ssa Crisafulli (Correr), la D.ssa Della Mora (Udine),il Sig. Milocco (Udine) e il sig. Panazza (Brescia).

Trovo normalissimo il fatto che qualche museo vi possa chiedere dei corrispettivi per le foto, a conti fatti potete avere le monete di vostro interesse sul pc senza muovervi da casa

Ma chi si lamenta dei musei almeno li contatta? A me sembrano un pò luoghi comuni... Tutte balle che non ti ascoltano!!!!

Pensate sia facile mettere online 10000 monete?

Dabbene hai detto tante belle cose ma hai dimenticato che nella numismatica c'è una grossa piaga: Pseudonumismatici che gonfiano perizie per aumentare il valore e vendono monete false per genuine... Alcuni sono anche periti NIP!!!!

C'è qualche perito che non conosce il Cigoi e perizia monete medioevali !

QUESTA E' UNA GRANDE PIAGA!!!!

Io consiglio sempre di acquistare ad aste e se acquistate da qualche commerciante... SOLO FIDATI!!!

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Guest utente3487

Dabbene hai detto tante belle cose ma hai dimenticato che nella numismatica c'è una grossa piaga: Pseudonumismatici che gonfiano perizie per aumentare il valore e vendono monete false per genuine... Alcuni sono anche periti NIP!!!!

C'è qualche perito che non conosce il Cigoi e perizia monete medioevali !

QUESTA E' UNA GRANDE PIAGA!!!!

Io consiglio sempre di acquistare ad aste e se acquistate da qualche commerciante... SOLO FIDATI!!!

Queste però sono accuse e prima di accusare bisogna provare e pur non essendo un commerciante nè un perito professionista ma solo esperto istituzionale, mi sento di spezzare una lancia in favore della stragrande maggioranza delle persone perbene.

Trovo giusto pagare un giusto ed equo prezzo per le foto di una moneta reperita in un pubblico museo, ma mi sembra altrettanto giusto che si debba usare un peso ed una misura....o si paga tutti e per tutti i musei o non paga nessuno. Anche perchè i costi fanno lievitare il prezzo dei libri di numismatica...

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Elledi non era mia intenzione accusare nessuno, volevo solo dire che di furbi in questo campo ne girano pochi, ma non dovrebbero esserci neanche questi...

Per quanto riguarda le foto credo che i costi o meno siano disposizioni dei diversi comuni...

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Sono contento che ci sia un contradditorio sul mio post, se no a cosa serve ? L'importante è che sia sempre nelle righe, io mi riferivo all'aspetto ,non solo di reperimento notizie e foto dai musei,ma della conseguente divulgazione/pubblicazione , anche semplicemente sul forum stesso o su una rivista,ecco la mia esperienza ,minore della tua,non è stata per nulla facile,nè esente da problemi,magari sono stato sfortunato ...e non è una questione di soli costi,anche se anche questi contano....contano

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Guest utente3487

Sono contento che ci sia un contradditorio sul mio post, se no a cosa serve ? L'importante è che sia sempre nelle righe, io mi riferivo all'aspetto ,non solo di reperimento notizie e foto dai musei,ma della conseguente divulgazione/pubblicazione , anche semplicemente sul forum stesso o su una rivista,ecco la mia esperienza ,minore della tua,non è stata per nulla facile,nè esente da problemi,magari sono stato sfortunato ...e non è una questione di soli costi,anche se anche questi contano....contano

Pienamente d'accordo con te. Spero solo che d'ora in poi non ci siano più due pesi e due misure: io lavoro in un museo, scrivo, pubblico, usufruisco a gratis di foto e documentazione varia e mi incasso poi la mia percentuale. Mi sembra abbastanza iniquo.A meno che la pubblicazione venga fatta da un ente statale e l'autore non percepisca alcunchè...ma questa è utopia pura....

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Ciao dabbene, vedendo la tua immagine del profilo sicuramente o sei di Pavia o collezioni monete di Pavia... Il museo di questa città con me è stato gentilissimo! Comunque se devi fare delle ricerche contattami pure, e, nel limite del possibile, sono disponibile ad aiutarti.

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Sono d'accordo con quanto da te espresso Mario: i risultati positivi nati grazie alla presenza del forum sono numerosi. Nuovi moti di aggregazione locale si possono notare in diverse regioni (Lombardia - Cordusio, Lazio - Nepi, Marche - medievalisti, Emilia - Sorbolo...) mentre facendo base sul forum si ha la possibilità di vedere e commentare monete e aspetti ad esse collegati con persone con cui non abbiamo la possibilità di interragire.

Non penso che siano corrette le affermazioni Gaff contro alcuni commercianti invece. Siamo tutti ben consapevoli che ci sono tanti furbi, che cercano di vendere le monete dei biscotti a migliaia di euro sperando nell'allocco, o anche solo che prezzano una lira quadriga BB (non il 1916) 60 euro, ma non punterei il mirino contro gli appartenenti a qualche associazione. Se poi posso, brevemente, spezzare una lancia a favore della NIP (tirata in ballo) credo che stia puntando molto al controllo dei suoi membri e che stia cercando di innovarsi, per avere maggiore visibilità e fornire maggiori garanzie al cliente.

Parlando invece di musei sono concorde con Dabbene: il mondo gira e se non gli si sta dietro si diventa arretrati. Oggi l'innovazione si dirige sempre più verso il web, il digitale in genere. Se le monete in mano ai musei fossero catalogate online, come accade per quelle della Banca Intesa, e l'appassionato potesse vederle sarebbe sicuramente un passo avanti. Poi, può starci che per la pubblicazione di immagini si chieda un piccolo corrispettivo (più simbolico che altro), ma esso non deve essere esagerato. A volte si sente di enti che chiedono anche 100 euro a foto ! Se si fa una richiesta ad un museo ed esso ti risponde fornendoti le immagini non sta facendo qualcosa di straordinario, ma semplicemente il proprio dovere. Spesso sento di persone che esaltano la "mirabile disponibilità di alcuni curatori" dimenticando quella che è la definizione di museo, ovvero...

"Il Museo è un'istituzione permanente senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali e immateriali dell'uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e specificamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto." (Fonte: http://www.museologando.com/museologia/percorso/definizione.php?pag=def&m=off&p=3 ).

Già ritengo scandaloso il fatto che in molti musei le monete non siano assolutamente visibili se non agli addetti ai lavori. Monete appartenenti allo stato che vengono segregate in umidi scantinati, visibili solo ai pochi eletti addetti. Comprendo la paura di furti che molti enti possano avere, ma potremmo paragonare questa paura al modo di dire se non si risica non si rosica.

In conclusione, permettendomi di dare qualche consiglio a quei, purtroppo pochi, curatori di raccolte e collezioni che ci seguono, è proprio di stare al passo coi tempi, di sfruttare il web (ormai addirittura le ricette si guardano online.....) e di non rimanere statici ma piuttosto di aperti a proposte e idee pratiche.

Buona serata,

Lorenzo

- Scusate se mi sono concentrato solo sui musei in questo mio intervento, ma a riguardo degli altri punti ho discusso più volte sia sul forum che di persona.

Modificato da Ghera
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"Il Museo è un'istituzione permanente senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali e immateriali dell'uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e specificamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto." (Fonte:http://www.museologa...g=def&m=off&p=3 ).

Vero... Ma ne hai mai contattato qualcuno? Prova a prendere un appuntamento e vedrai che puoi vedere tutto ciò che vuoi...

Per quanto riguarda le foto, è a descrizione dei diversi musei se farsi pagare o meno. Ovvio che è meglio averle gratuitamente, ma se pensi a quello che spendi per viaggiare conviene pagarle...

Per quanto riguarda i commercianti, non cambio idea, credo che anche quei pochi furbi che ci sono, sono un male per la numismatica!

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Per i commercianti non mi esprimo, ma per i musei ti posso raccontare della mia avventura con il Museo Civici Archeologico di Bologna, dove non e' assolutamente possibile vedere le monete. Poi, per carita', se si prende appuntamento ti danno un computer con cui vedere le foto e le descrizioni e se ne necessiti vanno a controllarti i pesi, ma vedere le monete e' fuori discussione! :rolleyes:

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Ciao Ghera, capisco la tua amarezza, ma non puoi pensare che tutti i musei siano come quelli di Bologna... Io a Pavia ho visto e toccato tutte le monete che erano di interesse per la mia ricerca, a Milano posso andare quando voglio, non ho ancora avuto tempo... Mi suona strano il fatto che tu prendi appuntamento e ti danno un computer per vedere le monete, a questo punto puoi farti mandare una mail e te le guardi da casa, risparmi tempo!

Fossi in te lo farei presente alle autorità competenti, non possono comportarsi così, comunque chiederò lumi a qualche conservatore o collaboratore esterno di museo...

Tra l'altro devo pure contattare il Museo di Bologna per la mia ricerca...

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