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IGNORED

Ducato Leopoldo I - Vienna 1675


fra crasellame

Risposte migliori

Ehm... sto cercando informazioni. In realtà cerco informazioni su oggetti (soprattutto medaglie e monete) di presunto oro alchemico. So che ci sono collezioni anche al British Museum (anche se non le ho ancora trovate sul loro sito) ed anche al Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Cmq, per il ducato cito: "Nel 1675 fu coniato un ducato con l’effigie del sovrano; sul retro si legge: "con la polvere di Wenzel sono stato trasformato da stagno in oro". Wenzel divenne cavaliere e assunse il nome della madre divenendo Von Reinsburg. La polvere rossa stava per finire e nel 1677 fu forgiato un gran medaglione con le effigi di Leopoldo e tutti i predecessori. Immersa nel composto divenne d’oro nella parte inferiore, ma forse la polvere non bastò per completare la trasformazione e il medaglione rimase composto da due metalli.

Nel 1883 il medaglione è stato analizzato appurando che si tratta di oro pieno. In pratica è la miglior prova che nel passato la trasmutazione alchemica è stata effettuata."

E sto cercando conferme di quanto asserito sopra. Appena ho maggiori info, se interessa, le posto qui.

Grazie :)

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Interessantissimo. Non lo sapevo...

PErché non provi a scrivere sia la British Museum che al Kunsthistorisches Museum (www.khm.at)?

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Sto rispolverando il mio "maccheronic inglish" e non appena riesco a formulare delle frasi che abbiano una parvenza di senso logico manderò delle mail :D

C'è un libro molto interessante (che spero di poter avere presto anche se in tedesco) di G.F. Hartlaub "Der Stein der Weisen" (La Pietra dei Saggi) Munchen 1959. Dovrebbe avere anche delle tavole fotografiche.

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Se non mi sbaglio, avevo letto da qualche parte che esiste un metodo per la fabbricazione artificiale dell'oro ma non si usa perchè i costi di produzione sono cosi alti che non si può avere guadagno.

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Forse hai letto di qualche processo che xò concerne la fisica nucleare moderna. Io mi riferisco a tutt'altro.

Nel XVII secolo furono coniate monete e medaglie per celebrare alcune trasmutazioni.

In "Alchemical Coins and Medals" Vladimir Karpenko ne fa una lista. Peccato che il libro non sia facilmente reperibile... se riesco a trovarlo posterò news, nel frattempo ho trovato un'immagine di una medaglia di Ferdinando III del 1648 e di un ducato (non so se del presunto oro ermetico) dove si vede l'imperatore col globo crucifero in mano.

Intanto attendo la risposta dal British Museum e dal Kunsthistorisches Museum.

post-1677-1138026033_thumb.jpg

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Ciao!

Come promesso vi posto le news ricevute dal British Museum.

Dunque, nel dipartimento monete e medaglie hanno:

- una pepita d'oro (gold nugget) che è stata fatta da una pallottola di piombo nell'Ottobre 1814;

- un ducato "alchemico" datato 1517, forse di manifattura tedesca;

- una medaglia dell'alchimista Girolamo Scotti del XVI secolo che è firmata da Antonio Abondio e datata 1580.

Per quanto riguarda le immagini... vediamo se gentilmente mi forniscono delle immagini a bassa risoluzione oppure mi devo accattare quelle a 300 dpi (che xò costicchiano).

Nessuna news da Vienna.

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  • 1 mese dopo...
puoi riportare la scritta originale tedesca?

Hai la moneta nelle tue mani o comunque possiedi una foto?

90190[/snapback]

Non mi sono dimenticato ed ecco qui la scritta: AUS WENZEL SEYLER'S PULVERS MACHT BIN ICH VON ZINN ZU GOLD GEMACHT

Segue la storia, anche controversa di questa moneta della quale è un peccato non avere alcuna raffigurazione né foto.

Siamo nel 1675 ed un frate augustiniano di nome Wenzel Seyler, nativo della Bohemia, visitò Vienna e fissata un'audienza con l'imperatore regnante, Leopoldo I figlio di Ferdinando III, compì in sua presenza una proiezione con successo. Convertì (trasmutò) un vaso (vessel) di rame in oro. Trasmutò anche latta in oro e l'imperatore da quest'oro fece coniare dei ducati.

Al dritto il busto dell'imperatore con la legenda: LEOPOLDUS D.[EI] G.[RATIA] R.[OMANORUM] I.[MPERATOR] S.[EMPER] A.[uGUSTUS] G.[ERMANIAE] H.[uNGARIAE] E.[T] B.[OHEMIAE] R.[EX]

Al rovescio l'anno 1675 e la frase succitata: AUS WENZEL SEYLER'S PULVERS MACHT BIN ICH VON ZINN ZU GOLD GEMACHT

Si presume che il fratello augustiniano Wenzel Seyler trovò una polvere rossa in un chiostro a Praga quando aveva 28 anni. In un'altra versione durante una malattia disse al dottore che in sogno vide dove Paracelso seppellì la sua tintura.

Secondo il Bauer (Chemie und Alchymie in Österreich bis zum beginnenden XIX. Jahrhundert, Wien 1883, pag. 35) c'erano solo versi in tedesco su questi ducati.

Secondo il Kopp il testo era in lettere negative. Quest'autore porta alla nostra attenzione il fatto che le lettere dovevano essere molto piccole se le monete erano ducati. Ora, se le lettere erano grandi, allora queste monete erano più grandi dei ducati e di questi evidenetemente più leggere. In questo caso il metallo non doveva essere oro puro.

Dopo questo successo Seyler fu fatto nobile in Wenzel von Reinburg, poi cadde in disgrazia ma tornò a corte dopo il successo col medaglione (vedasi futuro post).

Schmieder aggiunge a questa storia che inizialmente Seyler trasmutò una metà di una coppa di rame in oro. Così convinse l'imperatore sulle sue abilità e supportò questa fiducia trasmutando latta in oro. Leopoldo I sperò che grazie a questo processo le miniere di stagno della Bohemia potessero diventare più proficue di quelle d'oro ungheresi.

Quindi i ducati furono coniati con l'oro di Seyler. Secondo Schmieder erano più leggeri di 4 as (1 as = 0.05 grammi) rispetto ai ducati genuini, e la loro traccia sulla "touchstone" () era più fine che l'oro da 23 carati. Non è chiaro dal testo dello Schmieder se da questi segni la frode di Seyler fu rilevata (scoperta), ma secondo i documenti l'imperatore pagò a Seyler circa 20000 Guldens durante l'esperimento. Quindi, quando la frode divenne ovvia, non ci fu uno speciale interesse a rendere la cosa pubblica, e come punizione Seyler ebbe solo da tornarsene al suo monastero.

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Bellissimi i tuoi post sulle monete alchemiche. Tuttavia avrei un commento da fare per il quale ti rimando al post in Zecche Straniere (Medievali), giusto per non autoquotarmi ;)

Ciao, P. :)

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la storia di Wenzel è vera ma era una cosa abbastanza comune per gli Asburgo circondarsi di alchimisti e strani personaggi ( es. Rodeolfo II con Bosch, Arcinboldi e Brahe)... non c' è da stupirsi ;)

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Su Rodolfo II ce ne sarebbe parecchio da scrivere, tant'è che a Praga c'è la via degli Alchimisti e pure abdicò pur di dedicarsi all'Ars Regia :)

il personaggio da cui ho preso il nickname scrisse un poema in onore a Leopoldo I ed intitolato "Carlo V ouero Tunesi Raquistata" ed è stato legato per qualche tempo alla Regina Cristina di Svezia.

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