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IGNORED

Questa moneta mi piace. Ma.....


Graccanvs

Risposte migliori

Questa moneta mi piace perchè è bella ed è di un imperatore raro.

Ma... dovrebbe essere d'oro. E invece non lo è :rolleyes:

Credo che sia un falso antico. Ma non si sa mai. Secondo voi?

Anche come falso dell'epoca, ha valore numismatico?

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Dallo stile direi che e' una prova di conio per un aureo.. Ritratto pieno e possente ma meno squadrato del solito che riempe il tondello ..rovescio ben curato..

Sono molto rari ma ogni tanto si vedono passare sui cataloghi...

Questo potrebbe spiegare la rarità secondo il RIC e la mancanza di tale moneta sul Cohen.

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Dallo stile direi che e' una prova di conio per un aureo.. Ritratto pieno e possente ma meno squadrato del solito che riempe il tondello ..rovescio ben curato..

Sono molto rari ma ogni tanto si vedono passare sui cataloghi...

Questo potrebbe spiegare la rarità secondo il RIC e la mancanza di tale moneta sul Cohen.

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Convincente e verosimile l'ipotesi di Crivoz

La classificazione R4 del RIC è però riferibile solo alla moneta in oro

perciò credo che verificato che si tratti veramente di una prova di conio

il grado di rarità potrebbe anche essere superiore, cosa che comunque. a mio parere, non implica un valore economico altrettanto elevato

P

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Concordo pienamente con Verus sul valore della "moneta", sicuramente e' una bella rarità...probabilmente molto di piu' dell'aureo originale...ma di valore economico minore...penso circa sui 300 euro.. (cosi' se mi ricordo costava in un catalogo di un paio di anni fa una prova simile di Diocleziano)

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Mi avete incuriosito ancora di + lo sapete?

Che fine facevano questi coni di prova? Venivano messi in circolazione?

Dove posso trovare informazioni in merito?

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Non ho capito se è una prova in bronzo di un conio che sucessivamente andava a battere monete in Oro o se trattasi di conio ? di prova .....

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E'molto difficile rispondere alla tua domanda...anche perche di coni di monete romane se ne conoscono pochissimi esemplari..

personalmente sui cataloghi ne ho visti solamente tre (mi pare) in 8 anni. Parlo di coni ufficiali, non quelli gallici...

Si pensa che possano essere delle prove vere e proprie del conio, per controllare l'impatto visivo della moneta..

Si trovano delle prove di conio (probe, Aureusstempel in tedesco) in piombo, bronzo e qualcuno dice in argento (per questi ultimi le teorie sono basate soprattutto sul fatto che alcuni denari hanno uno stile realistico e di finissima fattura, insolito per periodi come la fine del III secolo in cui i denari praticamente non venivano quasi piu' coniati...)

A parer mio la teoria della "prova del conio" degli aurei e' applicabile solamente alle prove in piombo perche' con metalli piu' duri si avrebbe il danneggiamento del conio stesso...

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Ma questa non mi sembra di piombo...

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se non é bronzo...il peso fa sicuramente la differenza...e piombo non é di sicuro.

É troppo perfetta...e se fosse una mistura?

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Awards

Ma questa non mi sembra di piombo...

93183[/snapback]

No..sicuramente non e' di piombo...sarebbe grigiastra oppure biancastra...tremendamente ammaccata e con i dettagli fumosi..

Questa e' di bronzo...di bello stile...o perlomeno dello stesso materiale dei follis...solo piu' spessa probabilmente...

Ultima remota ma difficile ipotesi e' che sia l'anima in metallo vile di un aureo suberato. Di questo periodo se ne vedono alcuni...

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Ma questa non mi sembra di piombo...

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No..sicuramente non e' di piombo...sarebbe grigiastra oppure biancastra...tremendamente ammaccata e con i dettagli fumosi..

Questa e' di bronzo...di bello stile...o perlomeno dello stesso materiale dei follis...solo piu' spessa probabilmente...

Ultima remota ma difficile ipotesi e' che sia l'anima in metallo vile di un aureo suberato. Di questo periodo se ne vedono alcuni...

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Sempre un bellissimo pezzo di storia...che fa bella figura in una collezione!!!

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Awards

Per Crivoz e Verus:

ho fatto vedere la moneta a un noto numismatico...

a sentire lui avete detto un mare di balle... :-D

Non esistevano prove di conio, mai sentita questa storia, assolutamente infondata. Nessuna risposta al fatto che siano stati già visti in aste (me lo avete detto voi no?), implicitamente la riteneva un'altra balla.

Non mi ha saputo dire niente in merito a forma e stile... Dice che essendo lenticolare deve essere per forza un falso, poichè le monete erano piatte (è una cavolata xchè l'aureo di riferimento era lenticolare).

Questi sarebbero gli esperti?

Naturalmente mi fido molto di + di voi. Grazie Crivoz, grazie Verus, grazie lamonetiani.

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Grazie per la fiducia....

Sai, un problema dei numismatici e' che sovente... non si aggiornano.. si basano su preconcetti..che non vogliono nessuno metta il naso nel loro campo...

Vai su google e cerca probe coin...

Ne saltano fuori...solo che e' piu' facile dire che non esistono piuttosto che ammetere di non sapere una cosa...

D'altronde ho bvisto un numismatico professionista vendere un denario di Claudio fuso in piombo come falso del Limes....

Esistevano..al tempo dei Severi falsi dl Limes di quel genere...ma era praticamente monete votive e soprattutto diversi da quel denario ciucco....

Ma allora i vari cataloghi tedeschi e amricani ..con al soldo i migliori studiosi del mondo..a cosa servono...

Io gli regalerei un bel abbonamento a qualche catalogo serio... :P

Modificato da crivoz
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La fiducia è il più gratificante dei ricooscimenti

Grazie

A volte questi esperti, che sono o meglo si credono mostri

sacri, pensano che dire "non lo so" sia avvilente

la sola cosa avvilente è non ammettere che anche le ipotesi altrui possano essere giuste

anch'io mi fido molto delle impressioni e dei giudizi dei Lamonetiani

Grazie a tutti - P

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  • 4 anni dopo...
Sarebbe interessante postare qui altre foto di prove di conio, se vi capita, no? C'è qualcuno che ne ha da postare?

... non potrebbe esserlo anche questo? Se originale(a me non piace la granulosità delle superfici...) sarebbe una copia bronzea di un aureo:

Ciao

Illyricum

:)

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Non esistevano prove di conio, mai sentita questa storia, assolutamente infondata.

A prescindere da ogni considerazione e cultura numismatica, esiste sempre la logica. Si decideva di coniare monete d'oro ed era evidente che ogni zecca coniava le sue, ma che era interesse del potere centrale che le monete fossero quanto più possibili uniformi. Non esistevano foto, fax, modem...Allora partivano i medaglioni.Questi arrivavano alle zecche e servivano da campione. Gli artigiani, quindi, che cosa potevano fare? Agire direttamente sull'oro con sprechi inevitabili nelle prove? Mandare i giro monete d'oro approssimative e con errori? Magari, invece, potevano far prove su vil metallo...Ah la logica....!

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