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IGNORED

Ho trovato molti buoni fruttiferi postali ....


giuliosensi

Risposte migliori

Ciao a tutti, sono nuovissimo del forum e anche di scripofilia....

Ho trovato in soffitta una trentina di buoni postali fruttiferi della mia bisnonna. ( e un certificato azionario dell 800 )

Mi sono un po documentato sulla rete e sinceramente impazzisco perchè non riesco a capire in base a cosa vengono valutati. Ho visto prezzi da 30 a 300 € per dei titoli che a me parevano molto simili.....

Cosa fareste voi ??

Considerate che sono tutti in ottimo stato e NON RISCOSSI ( non so se questo ne aumenta il valore, di sicuro all'epoca erano soldoni cac#####io !!!! ) .

Avendone un certo numero credo che mi convenga documentarmi un po, esiste l'equivalente di un catalogo bolaffi per scripofilia ??

Mi sapete dare una mano ??

Che ve ne pare ???

Ecco le foto ...

post-27692-0-39235800-1319481732_thumb.j

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Avendone un certo numero credo che mi convenga documentarmi un po, esiste l'equivalente di un catalogo bolaffi per scripofilia ??

Il catalogo esiste

http://www.alfaedizioni.it/features_eit03.htm

Come in tutti i cataloghi le valutazioni vanno prese con le molle (se conosci Bolaffi sai cosa intendo ;)), tanto più in questo che è riservato a un collezionismo di nicchia, dove spesso a una valutazione non corrisponde affatto una richiesta del mercato.

Comunque, più tardi in giornata vedo di dirti qualcosa di preciso sui tuoi buoni.

petronius :)

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Buongiorno , ecco le date:

BUONO 1000 lire >>> 1931

BUONO 100 lire >>> 1931-1932

BUONO 100 lire >>> 1935-1936 (serie D...credo...)

BUONO 500 lire >>> 1931

BUONO 500 lire >>> 1936 e 1933

BUONO 100 lire >>> 1932-1933

BUONO 1000 lire >>> 1931

BUONO 1000 lire >>> 1938 (serie D...credo...)

BUONO 100 lire >>> 1931-1932

In ogni caso credo che si vedano dalle foto

Si... in effetti mia madre quando li ha trovati in soffitta è impallidita !!!! Credo che la mia bisnonna li avesse nascosti durante la guerra.....

Penso che oggi varrebbero l'equivalente di 3 o 4 appartamenti.....

Purtroppo nel retro è chiaramente scritto :

"il credito è prescritto dopo trent'anni dalla data di emissione del buono, qualora nessun atto di richiesta o di diffida sia avvenuto entro il trentennio "

Suppongo quindi che di incassarli non se ne parli proprio....

In ogni caso.. che farne ?? Come posso valutarne il valore anche solo collezionistico ??

HELP ME !!!!!

Grazie mille !!

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Se si potessero incassare sarebbero meno di 3 euro...

Come pensavo, a giudicare dai coupon ancora attaccati, si tratta di buoni messi da parte quando la situazione in Italia precipito.

Non erano molti soldi neppure allora, azzarderei una valutazione attorno a qualche centinaia di euro all' epoca, quindi appartamenti si, ma di Barbie e Ken.

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Supporter

Conosco poco e niente di buoni fruttiferi. Con che tasso fruttavano??

Si tenga conto che lo stipendio medio del periodo si aggirava sulle 300-400 lire, e proprio in quel periodo si cantava: "se potessi avere 1000 lire al mese". Quindi la cifra dell'epoca equivale a circa una decina di stipendi di ora. Se il tasso era fisso e non comprendeva l'inflazione dopo la guerra non valevano praticamente più nulla, mi auguro chiaramente che così non fosse.

interessante discussione, la seguirò con piacere :)

Giuseppe

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Conosco poco e niente di buoni fruttiferi. Con che tasso fruttavano??

Si tenga conto che lo stipendio medio del periodo si aggirava sulle 300-400 lire, e proprio in quel periodo si cantava: "se potessi avere 1000 lire al mese". Quindi la cifra dell'epoca equivale a circa una decina di stipendi di ora. Se il tasso era fisso e non comprendeva l'inflazione dopo la guerra non valevano praticamente più nulla, mi auguro chiaramente che così non fosse.

interessante discussione, la seguirò con piacere :)

Giuseppe

I titoli indicizzati sono un' invenzione recente; fine Anni '90 per l'indicizzazione all' inflazione.

La canzone e' del '39, ma gia nel '43 (dalle foto mi sembra i coupon siano stati incassati fino a quell' anno) l'inflazione aveva ridotto il valore d'acquisto di 2 volte e mezzo.

Ragionevole che a quel punto una persona abbia rinunciato a riscuotere qualche decina di lire di interessi, poi nel '45 l'inflazione complessiva ridusse il valore di quelle 5000 lire di piu di venti volte e la bisnonna se le dimentico in soffitta.

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Nel 1938 a mio padre offrirono una piccola cascina con annessi terreni per 20.000 lire.

Mio padre li aveva,erano i risparmi di una vita.Ma poichè la guerra incombeva nessuno poteva prevedere il futuro, preferì lasciare i suoi soldi alla Posta.

Se avesse accettato almeno avremmo avuto di che mangiare fino alla fine della guerra.

Invece con quei soldi mi comprarono poi un vestito e un paio di scarpe.

Quante volte ho sentito questa storia.............

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Bello il racconto di rorey :D

Come promesso, provo a dare qualche indicazione del valore collezionistico, da prendere con mooolta precauzione.

I tuoi buoni sono essenzialmente di due tipologie, "Seminatore e raccoglitrice" e "Seminatore".

I primi sono più rari. Emessi nel 1927 (ma distribuiti poi anche in seguito, ecco perchè trovi date successive) sia nel taglio da 100 lire, che da 500 e da 1.000 sono considerati R4, e valutati 500 euro l'uno.

Quelli del tipo "Seminatore" dal 1932 al 1935 sono considerati R3, e quotati, in tutti i tagli, 300 euro.

"Soltanto" R2 quelli del 1936, serie D, con una valutazione di 180-200 euro.

Prima che ti esalti troppo :lol: devo dirti che queste quotazioni andrebbero limate di un buon 50% e più, e anche così non è detto sia facile trovare un acquirente, nel caso tu intenda venderli. Quello dei buoni postali è davvero un collezionismo di nicchia, ricordo che una volta un utente che li colleziona ha parlato di poche centinaia di appassionati in tutta Italia.

A titolo di esempio, in questo momento su ebay sono in vendita alcuni buoni del 1936, serie D, tutti in ottima conservazione. Un buono da 500 lire (valore di catalogo 180 euro) è offerto in "compralo subito" a 90 euro. Ci sono poi due buoni da 1.000 lire (catalogo 180 euro) di cui uno in "compralo subito" a 30 euro e uno in asta libera, che al momento, quando mancano tre giorni alla chiusura, sta a 8 euro :rolleyes:

Infine un buono da 5.000 lire (catalogo 260 euro) in "compralo subito" a 50 euro.

Insomma, credo che per quelli del tipo "Seminatore" sia meglio non farsi troppe illusioni, mentre il discorso potrebbe essere diverso per gli altri. A differenza del tipo "Seminatore", per il quale esistono numerosissime emissioni dagli anni '30 agli anni '80, per il tipo "Seminatore e raccoglitrice" l'emissione è una sola, quella del 1927, il che fa di questo buono un "unicum" sicuramente più ambito dai collezionisti.

petronius oo)

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Grazie a tutti per il vostro aiuto e i vostri racconti !!!

Soprattutto come abbiamo capito.. la mia bisnonna buonanima non è stata così "disgraziata" e non ha lasciato un patrimonio in un cassetto come avevo pensato in un primo momento !! Riabilitata in pieno !!!! :lol:

Grazie soprattutto a Petronius che mi ha dato un quadro veramente chiaro della situazione e del valore dei buoni .

Non ho particolare fretta nel venderli, credo che partirò con metterne alcuni all'asta sul noto sito partendo da una base d'asta pari alla metà delle quotazioni che mi hai detto .

grazie mille di tutto !!!

PS: Se vi fate riconoscere in asta vi offro uno sconto del 10% sul prezzo finale per l'aiutino !!!! ( sul noto sito io sono sensigiulio )

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Una cosa... mi sapete dire qualcosa invece per quanto riguarda queste obbilgazioni ?? Sono del 1885

In questo caso potrebbero essere ancora riscuotibili ??^?

Valore collezionistico ??

Grazie ancora !!post-27692-0-60945400-1319731051_thumb.j

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Che - sempre secondo wikipedia- oggi sarebbe diventata l'attuale MITTEL !

Ma che dite... queste potrebbero essere riscosse ?? MI sembra dura.... ma mentre i buoni postali scadono sicuramente, le obbligazioni ??

Qualche esperto in merito ??

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Ma che dite... queste potrebbero essere riscosse ?? MI sembra dura.... ma mentre i buoni postali scadono sicuramente, le obbligazioni ??

Qualche esperto in merito ??

Se anche le potessi riscuotere, sono neanche 3 euro. Chi te lo fa fare ?

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Che - sempre secondo wikipedia- oggi sarebbe diventata l'attuale MITTEL !

Io preferisco le Appulo-Lucane, ci ho anche viaggiato per andare a Matera ed Altamura. :lol:

Inizialmente si chiamavano Ferrovie Calabro-Lucane, poi il ramo calabrese e quello appulo-lucano vennero sdoppiati.

Una foto di un biglietto d'epoca da Grumo a Bari, intestato alle Calabro-Lucane.

fcl01.jpg

Comunque, lo stato di conservazione alquanto basso penalizza il tuo titolo, nonostante l'importanza storica.

La data di emissione è 21 ottobre 1899?

Modificato da apulian
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