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IGNORED

1° MINUMFIL MILANO


Risposte migliori

La vedo dura.

Vinceranno le aste...se non hanno già vinto.

Dove pensate che cerchino di vendere anche molti commercianti le monete più valide?

Una volta si telefonava al Dottore o ai notabili o agli imprenditori.

Cavaliere? Eccellenza? Sgnor Notaio...

Oggi anche questi guardano le aste.

Rimane la numismatica più ripetitiva...dove gli stock sono ancora o sempre ben forniti.

Che una volta era il diesel del settore...perchè i soldi veri (per una sola moneta) non li voleva spendere nessuno, tranne il cavaliere, il Dottore ed il Sig. Notaio.

Peraltro non erano molte le eccellenze e si accontentavano spesso anche loro di quello che passava il plateau ed il convento. La numismatica sistematica non è uno scherzo...c'è poco da scegliere.

I tempi sono cambiati...in ossequio alle dinamiche storico sociali ed economiche e la numismatica sistematica (dove alla fine devi chiudere il maggior numero di caselle...) non è più adrenalinica.

E forse è nelle cose che un convegno numismatico torni ad essere una fiera.

Il problema è che alle semplici fiere ci va sempre meno gente...meglio i grossi centri commerciali.

Sono occasioni di ritrovo...un pomeriggio od una mattina per rilassarsi, se si torna con qualcosina in tasca si è contenti.

P.S.

Per la verità...a voler andare a fondo, le dinamiche principali che ingenerno il ridimensionamento sarebbero anche altre.

Ma lo diremo un'altra volta.

;)

Modificato da piakos
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se i collezionisti spendono meno, perché c'è la crisi, ma continuano a comprare cose giuste, senza andare a cercare i mostri che si vedono in giro ultimamente e che di autentico hanno solo il tondello e basta, può anche darsi che i commercianti possano rimanere in corsa, magari limando il lro profitto. Ma se devono ritrovarsi a gareggiare con monete che da MB e anche meno, sono diventate SPL a furia di incisori e patinatori e che in origine costavano tre soldi al quartino, oppure a far la guerra alle monete senza storia, allora la gara è persa in partenza e l'unica possibilità che hanno è ridurre partecipazioni, e relative spese, ai soli convegni in cui sono abbastanza sicuri di rientrare..mi pare semplice.

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se i collezionisti spendono meno, perché c'è la crisi, ma continuano a comprare cose giuste, senza andare a cercare i mostri che si vedono in giro ultimamente e che di autentico hanno solo il tondello e basta, può anche darsi che i commercianti possano rimanere in corsa, magari limando il lro profitto. Ma se devono ritrovarsi a gareggiare con monete che da MB e anche meno, sono diventate SPL a furia di incisori e patinatori e che in origine costavano tre soldi al quartino, oppure a far la guerra alle monete senza storia, allora la gara è persa in partenza e l'unica possibilità che hanno è ridurre partecipazioni, e relative spese, ai soli convegni in cui sono abbastanza sicuri di rientrare..mi pare semplice.

Concordo che l'alterazione di monete dilaga ultimamente...c'è un gran lavoro di bulino e sostanze chimiche in giro.

Purtroppo però non tutti hanno l'esperienza necessaria per riconoscere questi ritocchi, dobbiamo pensare anche a questo.

Spesso si pensa all'affare e ci si sofferma poco a valutare la reale qualità delle monete, ma se queste alterazioni, sempre più sofisticate, venissero in qualche modo segnalate, e spiegate, anche qui sul Forum con discussioni aperte per chiedere pareri sulle stesse, pian piano impareremmo anche noi a riconoscerle.

Sono consapevole che ci vuole molta esperienza, osservandole da vicino, però...qualche "trucchetto" si potrebbe anche imparare per conoscerle meglio.

A me interesse molto imparare ad esempio, a volte riesco a riconoscere qualche segno che mi insospettisce ma la sicurezza di poter dire: " è una patina rifatta, è stata ritoccata" non ce l'ho davvero.

Mi piacerebbe organizzare una bella Lezione in Chat su questo tema, chi si rende disponibile? :blum: :lol: :lol: Giò

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Awards

Giovanna...le lezioni sul forum si sono sprecate, con esempi e descrizioni e spiegazioni più che esaurienti...sia per quanto riguarda la patinatura, che per quanto riguarda le rilavorazioni delle monete e come riconoscerle, sempre portando esempi pratici, a volte con poca felicità del venditore di turno...quindi, chi avesse voluto imparare avrebbe tranquillamente potuto farlo....ma siccome più che l'amor poté il digiuno...alla fine vedo che, i collezionisti, si tappano il naso e continuano a comprare certe sconcezze presentate all'incanto solo perché costano poco o costano meno di quelle simili, ma magari non sconciate, che hanno visto sui tavoli dei commercianti....convinti anche di fare un dispetto ai commercianti che le avevano, mentre, invece, il dispetto se lo stanno facendo per loro stessi, anche se non immediatamente riconoscibile come tale, e con loro soddisfazione....

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Giovanna...le lezioni sul forum si sono sprecate, con esempi e descrizioni e spiegazioni più che esaurienti...sia per quanto riguarda la patinatura, che per quanto riguarda le rilavorazioni delle monete e come riconoscerle, sempre portando esempi pratici, a volte con poca felicità del venditore di turno...quindi, chi avesse voluto imparare avrebbe tranquillamente potuto farlo....ma siccome più che l'amor poté il digiuno...alla fine vedo che, i collezionisti, si tappano il naso e continuano a comprare certe sconcezze presentate all'incanto solo perché costano poco o costano meno di quelle simili, ma magari non sconciate, che hanno visto sui tavoli dei commercianti....convinti anche di fare un dispetto ai commercianti che le avevano, mentre, invece, il dispetto se lo stanno facendo per loro stessi, anche se non immediatamente riconoscibile come tale, e con loro soddisfazione....

Va beh, mi saranno sfuggite, non posso leggere tutto, se poi avrai tempo un minuto e mi vorrai mandare i link di queste discussioni, anche in MP se vuoi, te ne sarò grata.

Al momento sono abbastanza interessata all'argomento, forse in quel periodo lo ero meno o per nulla, dipende anche da quello che mi passa tra le mani o dal tempo a disposizione che ho per studiare e leggere.

Grazie Numizmo, sempre gentile. Ciao, Giò :give_rose: :) :)

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Awards

..... senza andare a cercare i mostri che si vedono in giro ultimamente e che di autentico hanno solo il tondello e basta.....

Ma se devono ritrovarsi a gareggiare con monete che da MB e anche meno, sono diventate SPL a furia di incisori e patinatori e che in origine costavano tre soldi al quartino, oppure a far la guerra alle monete senza storia, allora la gara è persa in partenza ....

Conciso...preciso...obiettivo, persino prudente (tutto sommato...).

:)

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Una VERGOGNA, a parte l'odissea per arrivarci con mezzi pubblici, a parte i quasi 2 km che ci siamo fatti a piedi dall'aeroporto di Linate passando per i campi di pannocchie, la bella idea di far pagare anche l'ingresso per vedere 2 bulgari e 4 venditori di sorpresine veramente osceno. Credo che non ci ritornerò mai più e spero vivamente che non facciano una seconda edizione se devono fare cose del genere.

Questo é forse il commento che rende maggiormente l'idea del perché il convegno sia stato un flop e del perché i commercianti milanesi (e non solo) non vi abbiano aderito; l'esperienza a qualcosa serve....

Non si venga quindi a sostenere la tesi che la causa del flop é dei commercianti che non hanno aderito a questa iniziativa: era l'iniziativa stessa, per come concepita, che non poteva trovare trovare riscontri positivi e questo era, scusate, facilmente prevedibile, basti leggere i primi post.

Mi spiace quando un evento, di qualsiasi tipo, non ha successo, perché dietro a tale evento c'é sempre qualcuno che ha profuso tempo, energie e risorse economiche. A queste persone va sempre il mio apprezzamento e la mia solidarietà che, in diversi casi, si traduce anche in una mia (modesta) presenza, con tanto di tavolo espositivo. Ma quando si parte col piede sbagliato.....

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Una VERGOGNA, a parte l'odissea per arrivarci con mezzi pubblici, a parte i quasi 2 km che ci siamo fatti a piedi dall'aeroporto di Linate passando per i campi di pannocchie, la bella idea di far pagare anche l'ingresso per vedere 2 bulgari e 4 venditori di sorpresine veramente osceno. Credo che non ci ritornerò mai più e spero vivamente che non facciano una seconda edizione se devono fare cose del genere.

Questo é forse il commento che rende maggiormente l'idea del perché il convegno sia stato un flop e del perché i commercianti milanesi (e non solo) non vi abbiano aderito; l'esperienza a qualcosa serve....

Non si venga quindi a sostenere la tesi che la causa del flop é dei commercianti che non hanno aderito a questa iniziativa: era l'iniziativa stessa, per come concepita, che non poteva trovare trovare riscontri positivi e questo era, scusate, facilmente prevedibile, basti leggere i primi post.

Mi spiace quando un evento, di qualsiasi tipo, non ha successo, perché dietro a tale evento c'é sempre qualcuno che ha profuso tempo, energie e risorse economiche. A queste persone va sempre il mio apprezzamento e la mia solidarietà che, in diversi casi, si traduce anche in una mia (modesta) presenza, con tanto di tavolo espositivo. Ma quando si parte col piede sbagliato.....

Non so da dove arrivava Tony ma dire che Milano non è servita dai mezzi mi fa alquanto ridere, se poi parliamo degli espositori, sono d'accordo nel dire che a parte i già citati membri della NIP, c'erano tutt'altro che commercianti numismatici. La realtà del FLOP è da spiegarsi nella mancanza di commercianti che non hanno aderito all'iniziativa e il perchè dovrebbero spiegarlo loro... Il sig. Montenegro, che mi sembra una persona di spicco per questo campo, era presente, il problema è che non c'erano tutti gli altri!

La diversità con Verona è stata solo negli espositori...

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Una VERGOGNA, a parte l'odissea per arrivarci con mezzi pubblici, a parte i quasi 2 km che ci siamo fatti a piedi dall'aeroporto di Linate passando per i campi di pannocchie, la bella idea di far pagare anche l'ingresso per vedere 2 bulgari e 4 venditori di sorpresine veramente osceno. Credo che non ci ritornerò mai più e spero vivamente che non facciano una seconda edizione se devono fare cose del genere.

Questo é forse il commento che rende maggiormente l'idea del perché il convegno sia stato un flop e del perché i commercianti milanesi (e non solo) non vi abbiano aderito; l'esperienza a qualcosa serve....

Non si venga quindi a sostenere la tesi che la causa del flop é dei commercianti che non hanno aderito a questa iniziativa: era l'iniziativa stessa, per come concepita, che non poteva trovare trovare riscontri positivi e questo era, scusate, facilmente prevedibile, basti leggere i primi post.

Mi spiace quando un evento, di qualsiasi tipo, non ha successo, perché dietro a tale evento c'é sempre qualcuno che ha profuso tempo, energie e risorse economiche. A queste persone va sempre il mio apprezzamento e la mia solidarietà che, in diversi casi, si traduce anche in una mia (modesta) presenza, con tanto di tavolo espositivo. Ma quando si parte col piede sbagliato.....

Non so da dove arrivava Tony ma dire che Milano non è servita dai mezzi mi fa alquanto ridere, se poi parliamo degli espositori, sono d'accordo nel dire che a parte i già citati membri della NIP, c'erano tutt'altro che commercianti numismatici. La realtà del FLOP è da spiegarsi nella mancanza di commercianti che non hanno aderito all'iniziativa e il perchè dovrebbero spiegarlo loro... Il sig. Montenegro, che mi sembra una persona di spicco per questo campo, era presente, il problema è che non c'erano tutti gli altri!

La diversità con Verona è stata solo negli espositori...

la diversità con Verona NON è solo negli espositori...e Novegro NON è Milano...la mancata adesione dei commercianti ha ragioni che, in parte, sono state spiegate già nei post precedenti...che poi, per campanilismo si tenda a fare orecchie da mercante lo posso anche capire, ma un pò di obiettività non guasta...

In ogni caso per suonare le campane a morto aspettiamo la o le prossime edizioni...

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"se Montenegro era presente, anche gli altri commercianti dovevano esserci: é pertanto evidente che la colpa del flop sia di questi assenti"

Chi crede in questo Postulato é pregato di studiarlo a memoria; nel viaggio verso il prossimo convegno di Verona verrà allestito un pullman di flagellanti che lo ripeteranno fino all'esaurimento delle forze....

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Una VERGOGNA, a parte l'odissea per arrivarci con mezzi pubblici, a parte i quasi 2 km che ci siamo fatti a piedi dall'aeroporto di Linate passando per i campi di pannocchie, la bella idea di far pagare anche l'ingresso per vedere 2 bulgari e 4 venditori di sorpresine veramente osceno. Credo che non ci ritornerò mai più e spero vivamente che non facciano una seconda edizione se devono fare cose del genere.

Questo é forse il commento che rende maggiormente l'idea del perché il convegno sia stato un flop e del perché i commercianti milanesi (e non solo) non vi abbiano aderito; l'esperienza a qualcosa serve....

Non si venga quindi a sostenere la tesi che la causa del flop é dei commercianti che non hanno aderito a questa iniziativa: era l'iniziativa stessa, per come concepita, che non poteva trovare trovare riscontri positivi e questo era, scusate, facilmente prevedibile, basti leggere i primi post.

Mi spiace quando un evento, di qualsiasi tipo, non ha successo, perché dietro a tale evento c'é sempre qualcuno che ha profuso tempo, energie e risorse economiche. A queste persone va sempre il mio apprezzamento e la mia solidarietà che, in diversi casi, si traduce anche in una mia (modesta) presenza, con tanto di tavolo espositivo. Ma quando si parte col piede sbagliato.....

Non so da dove arrivava Tony ma dire che Milano non è servita dai mezzi mi fa alquanto ridere, se poi parliamo degli espositori, sono d'accordo nel dire che a parte i già citati membri della NIP, c'erano tutt'altro che commercianti numismatici. La realtà del FLOP è da spiegarsi nella mancanza di commercianti che non hanno aderito all'iniziativa e il perchè dovrebbero spiegarlo loro... Il sig. Montenegro, che mi sembra una persona di spicco per questo campo, era presente, il problema è che non c'erano tutti gli altri!

La diversità con Verona è stata solo negli espositori...

Vengo da Varese, per tre anni sono andato a Milano tutti i giorni con i mezzi pubblici, peccato che NOVEGRO non è piazza Duomo, dovresti informarti...

Modificato da 10tony89
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"se Montenegro era presente, anche gli altri commercianti dovevano esserci: é pertanto evidente che la colpa del flop sia di questi assenti"

Chi crede in questo Postulato é pregato di studiarlo a memoria; nel viaggio verso il prossimo convegno di Verona verrà allestito un pullman di flagellanti che lo ripeteranno fino all'esaurimento delle forze....

Non fraintendere le mie parole, ho fatto notare che lui era presente (oltre a Cavaliere), non era assolutamente mia intenzione dire che se c'era lui dovevano esserci gli altri, per me sono tutti uguali i commercianti. Certo che se ci fossero stati commercianti di "spicco" sicuramente saremmo qua a scrivere qualcosa di diverso...

x Numizmo

Novegro non sarà Milano, ma la fiera dista 1,5 km dall'aereoporto di Linate, ed è una zona servitissima sia da San Donato (per chi arriva con il treno) che da Malpensa (c'è un bus navetta ogni ora che si collega con Linate).

x Tony

Sono Milanese e sono cresciuto a Peschiera Borromeo

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Ma i commercianti di spicco (e non solo loro) questo convegno l'hanno disertato; la domanda dovrebbe quindi nascere spontanea: perché ?

E' lì il vero nocciolo del problema.

La location era giusta ? a mio avviso no. Non pretendo gli hotels a 7 stelle, ma manco dei capannoni.....

Novegro va benone per le fiere dell'elettronica o dell'antiquariato, che richiamano le migliaia di appassionati: la numismatica, purtroppo, ha dei numeri diversi (salvo rarissime eccezioni). Per riempire uno di quei capannoni con stand di numismatici vorrebbe dire mettere in campo almeno un centinaio di operatori; progetto molto ambizioso e difficilmente realizzabile, specie alla prima edizione.

Novegro non é nel terzo mondo, é praticamente parte di Milano, ma non é Milano, quanto a servizi.

Ritengo che si sia lavorato con la speranza - o la convinzione - che gli operatori avrebbero poi fatto a gara per accaparrarsi uno spazio espositivo.......

Spero comunque che non sia già giunta l'ora del requiem e che gli organizzatori abbiano modo di "correggere il tiro" per migliorare quello che - volente o nolente - resta l'unico appuntamento commerciale di Milano

Modificato da Alberto Varesi
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"se Montenegro era presente, anche gli altri commercianti dovevano esserci: é pertanto evidente che la colpa del flop sia di questi assenti"

Chi crede in questo Postulato é pregato di studiarlo a memoria; nel viaggio verso il prossimo convegno di Verona verrà allestito un pullman di flagellanti che lo ripeteranno fino all'esaurimento delle forze....

x Numizmo

Novegro non sarà Milano, ma la fiera dista 1,5 km dall'aereoporto di Linate, ed è una zona servitissima sia da San Donato (per chi arriva con il treno) che da Malpensa (c'è un bus navetta ogni ora che si collega con Linate).

Si si , è servitissima, come no!...lo si è desunto chiaramente dai post di chi c'è andato ( e che se l'è dovuta fare a piedi) e di chi è intervenuto a proposito dei servizi "to Novegro" che usa giornalmente...ripeto Novegro NON è MIlano con annessi e connessi...

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"se Montenegro era presente, anche gli altri commercianti dovevano esserci: é pertanto evidente che la colpa del flop sia di questi assenti"

Chi crede in questo Postulato é pregato di studiarlo a memoria; nel viaggio verso il prossimo convegno di Verona verrà allestito un pullman di flagellanti che lo ripeteranno fino all'esaurimento delle forze....

x Numizmo

Novegro non sarà Milano, ma la fiera dista 1,5 km dall'aereoporto di Linate, ed è una zona servitissima sia da San Donato (per chi arriva con il treno) che da Malpensa (c'è un bus navetta ogni ora che si collega con Linate).

Si si , è servitissima, come no!...lo si è desunto chiaramente dai post di chi c'è andato ( e che se l'è dovuta fare a piedi) e di chi è intervenuto a proposito dei servizi "to Novegro" che usa giornalmente...ripeto Novegro NON è MIlano con annessi e connessi...

Non vorrei fare polemica, ma di dove sei? Posso capire il fatto che qualcuno dica che non sia servita perchè non è a conoscenza dei servizi, ma uno che ne è a conoscenza di certo non può dire la stessa cosa!

Secondo il vostro parere, quindi, tutti quelli che arrivano a Linate, se devono andare in fiera a Novegro, se non si affittano una macchina o prendono un taxi devono farsela a piedi... Ahahahah ci rido sopra, perchè dire che Milano e l'hinterland non sia servito penso sia solo un modo per dare la colpa a qualcuno del FLOP!

Per tua informazione abito in un paesino di 2000 anime a circa 16/17 km da Milano e qui il pullman per andare al capolinea di San Donato passa ogni ora... Poi vedi tu come pensarla!

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Penso che a questo punto dovremmo intenderci sul significato di "essere serviti", perché se il servizio é dato da 1 pullman che passa ogni ora (!!!) beh, scusa gaff, ma stiamo valutando la cosa su parametri differenti.....

Comunque non fossilizziamoci su questo punto, importante ma non basilare o si corre il rischio - come tu hai giustamente evidenziato - di scadere in una polemica.

Per me, il problema é un'altro: i commercianti non c'erano, giusto ? Nessuno si é chiesto il perché ? Non é che non siamo venuti perché ci sta sulle b.....e Novegro o gli organizzatori: é tutto l'insieme che non dava la sensazione che fosse una manifestazione "interessante" ed io avevo già espresso i miei dubbi al riguardo......

Montenegro era presente ? Sai che lo apprendo solo ora ? E ti sembra "giusto" o "furbo" ? Se io fossi stato uno dei curatori mi sarei premurato di fare un giro di telefonate.....: Varesi perché non vieni ? c'é Montenegro...

Forse Varesi avrebbe detto di sì ed allora avrei chiamato, che so, Gajani (Numismatica Milanese) il quale, saputo che c'erano Montenegro e Varesi forse avrebbe aderito.....e così via.

Non basta mandare qualche locandina via email, seppur con grande anticipo, per decretare il successo di un evento di questa natura.

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Buongiorno.

Visto che si parla di Milano, mi sento molto coinvolto:

  • dire che l'area di Novegro è servita dai mezzi pubblici vuol dire affermare una falsità: la 73 passa da quelle parti una volta ogni ora.
  • far pagare cinque euro per entrare ad un convegno non esiste a Vicenza, a Verona, a Bergamo ecc. figuriamoci per entrare in un capannone con le sorprese dell'ovetto Kinder (degnissime sui navigli alla domenica ma non in questo contesto).
  • confondere la numismatica (quella vera, non la mitraglia che si trova nelle ciotole) con il mondo dell'hobbistica genericamente inteso non giova a nessuno.

Bisogna rendere onore a Montenegro se ha deciso di presenziare ma non si può neanche lapidare gli altri professionisti che non hanno partecipato. Ognuno avrà fatto i conti a casa sua ed in tutta sincerità molti di noi - nei loro panni - avrebbero fatto la stessa scelta.

Lancio una proposta ai commercianti che leggono questa discussione (della quale non conosco la fattibilità). Escluso agosto (per le ferie), escluso settembre (c'è riccione), escluso ottobre (c'è vicenza) perchè non si prova ad organizzare un convegno serio in prossimità di Sant'Ambrogio??? In questo periodo Milano riceve molti turisti e magari qualcuno - oltre ai soliti noti - già che c'è passa anche al Convegno. Inoltre siamo sotto Natale e questo vuol dire per i commercianti maggiori possibilità di incasso, per di più su una piazza importante come Milano. In più il Convegno Numismatico potrebbe essere "punta di diamante" delle varie manifestazioni culturali che si tengono in questo periodo.

Ripeto, non conosco la fattibilità della cosa ma - come già detto - nell'hotel a fianco della Stazione Garibaldi organizzano la fiera del fumetto con grande successo.

Si attendono pareri.

grazie

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Se uno parte da zero, con un nuovo Convegno,a parte la location che deve essere studiata, deve capire bene cosa vuole fare , vuole fare il salone del collezionismo o un Convegno Numismatico ? Chiariti questi due punti,se si vuole fare un vero Convegno Numismatico ci vuole una promozione micidiale, perchè chi parte da zero è svantaggiatissimo rispetto agli altri, in particolare in momenti di crisi.

La promozione deve essere , come diceva Varesi, contattare tutti gli operatori numismatici e fare essendo il Convegno N°.1, dei prezzi a cui il commerciante non possa dire di no, a me risulta sentendo anche quelli del Cordusio che questo non sia affatto accaduto, e ogni commerciante alla fine deve fare anche i suoi conti e poi l'utente a sua volta fa i suoi ; ecco perchè tutti poi vanno a Verona, prendendo auto, treni...e magari anche l'albergo.

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Se uno parte da zero, con un nuovo Convegno,a parte la location che deve essere studiata, deve capire bene cosa vuole fare , vuole fare il salone del collezionismo o un Convegno Numismatico ? Chiariti questi due punti,se si vuole fare un vero Convegno Numismatico ci vuole una promozione micidiale, perchè chi parte da zero è svantaggiatissimo rispetto agli altri, in particolare in momenti di crisi.

La promozione deve essere , come diceva Varesi, contattare tutti gli operatori numismatici e fare essendo il Convegno N°.1, dei prezzi a cui il commerciante non possa dire di no, a me risulta sentendo anche quelli del Cordusio che questo non sia affatto accaduto, e ogni commerciante alla fine deve fare anche i suoi conti e poi l'utente a sua volta fa i suoi ; ecco perchè tutti poi vanno a Verona, prendendo auto, treni...e magari anche l'albergo.

Mi hai tolto...la penna dalla bocca :D . Penso anche io che per promuovere al meglio un "Primo Convegno" si dovrebbero fare prezzi particolarmente bassi per i tavoli e stand ai commercianti.

La buona riuscita di un Convegno è basata su molti fattori, ma il primo è senz'altro la presenza nutrita di partecipanti, sia commercianti che collezionisti, come abbiamo già dibattuto la presenza dei primi attira i secondi e così via...

Va anche bene far pagare l'entrata, anche se non sono favorevole al massimo, ma solo se questo serve per rientrare dal surplus delle spese avute per la mancanza di entrate da parte dei commercianti.

Forse gli organizzatori dovrebbero affrontare il loro primo Convegno con la convinzione che probabilmente ci rimetteranno dei soldi ma che getterebbero le basi per un importante evento, magari a partire già dal secondo.

Perchè non provare? Giò :)

Modificato da giovanna
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Awards

  • dire che l'area di Novegro è servita dai mezzi pubblici vuol dire affermare una falsità: la 73 passa da quelle parti una volta ogni ora.
  • far pagare cinque euro per entrare ad un convegno non esiste a Vicenza, a Verona, a Bergamo ecc. figuriamoci per entrare in un capannone con le sorprese dell'ovetto Kinder (degnissime sui navigli alla domenica ma non in questo contesto).
  • confondere la numismatica (quella vera, non la mitraglia che si trova nelle ciotole) con il mondo dell'hobbistica genericamente inteso non giova a nessuno.

Concordo pienamente. Aggiungo che domenica mattina in Cordusio non c'era apparentemente carenza di operatori (oltre ad esserci la solita folla di gente come sempre) , segno che manco i commercianti del mercatino si erano fatti convincere....

Io però i cinque euro non li ho pagati, entrando al pomeriggio, sarò stato fortunato :pardon:

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  • dire che l'area di Novegro è servita dai mezzi pubblici vuol dire affermare una falsità: la 73 passa da quelle parti una volta ogni ora.
  • far pagare cinque euro per entrare ad un convegno non esiste a Vicenza, a Verona, a Bergamo ecc. figuriamoci per entrare in un capannone con le sorprese dell'ovetto Kinder (degnissime sui navigli alla domenica ma non in questo contesto).
  • confondere la numismatica (quella vera, non la mitraglia che si trova nelle ciotole) con il mondo dell'hobbistica genericamente inteso non giova a nessuno.

Concordo pienamente. Aggiungo che domenica mattina in Cordusio non c'era apparentemente carenza di operatori (oltre ad esserci la solita folla di gente come sempre) , segno che manco i commercianti del mercatino si erano fatti convincere....

Io però i cinque euro non li ho pagati, entrando al pomeriggio, sarò stato fortunato :pardon:

La cosa positiva di passare fra i campi di pannocchie è stata che essendo arrivati sul retro neanche noi abbiamo pagato ahahah

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Che devo dire?

Nememno ci sono stato...ho perduto un'odissea.

DIco che...vista la situazione...almeno qualche saccocciata di pannocchie c'è scappata.

Si...si...lo so che ancora non sono mature...era tanto per rendere un'idea sulla scorta dei commenti prevalenti.

Dalle belle monete...alle pannocchie!

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Un venditore di mia conoscenza che opera nei mercatini del Piemonte, vi ha partecipato. L'ho saputo ieri. Per lui non era un problema che ci fossero pochi commercianti di monete, anzi. Essendo uno dei pochi, gli hanno svuotato l'album. E' stato furbo, si è inserito in un vuoto di offerta, dove c'era molta domanda.

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Awards

Scusate se rispondo solo adesso. Io sono stato presente al convegno venerdì mattina e subito ho notato la picocla percentuale di commercianti numismatici e di qualità c'erano solo Montenegro e Gavello. Sinceramente è vero vedere 10 banchi di monete su oltre 100 di articoli vari è un pò desolante e subito mi sono chiesto come mai i grandi commercianti di Milano e dintorni non hanno partecipato come anche le case d'asta. Almeno il Sig. Varesi ha avuto il coraggio di dire i motivi per i quali lui non ha partecipato. Il sig. Gajani era presente in giro come me e come molti altri commercianti milanesi che curiosavano fra i banchi. Io penso che l'organizzatore non venendo dal mondo della numismatica non sia riuscito a coinvolgere subito i grandi commercianti che avrebbero coinvolto poi tutti gli altri. Io non penso che il problema sia la location visto che quando organizzano la mostra di militaria i padiglioni sono stracolmi di persone e il biglietto d'ingresso è ancora maggiore. Io sono convinto che se invece di 10 banchi di monete ce n'erano 50 ora parlavamo di grande successo. Io sono sicuro che i pochi commercianti che hanno partecipato abbiano fatto lavorato. Io ho comprato molte cose non solo monete, ma anche gettoni e medaglie, spesso trovate dai filatelici o dai banchi di tutto un pò.

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Ieri pomeriggio avevo del tempo libero e sono andato a fare un giro in Fiera (non a Novegro) a curiosare tra i francobolli.

Commercianti di livello, presenza degli enti statali (Poste Italiane, Svizzera, RSM, CTV ecc.) e organizzazione di mostre tematiche.

Un plauso agli organizzatori.

Speriamo che qualcuno prenda esempio...

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