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Panorama Numismatico novembre 2011


Risposte migliori

Salute

Panorama Numismatico di novembre 2011 apre annunciando le novità dei prossimi mesi,non senza tracciare una storia delle sue pubblicazioni ,quindi dal mese di dicembre la rivista sarà interamente a colori con l'aggiunta di altre 8 pagine e si cureranno le novità numismatiche.

Per la rubrica"Curiosità Numismatiche"si parla di un film del 1947 in cui è menzionata una moneta di Cesare con dati numismaticamente errati;si prosegue parlando di gettoni tramviari e di monete/francobolli subentrati per sopperire alla crisi degli spiccioli avutasi nel dopoguerra;si parla inoltre di un fantasma dell' incisore Nicola Cerbara che,pare frequenti un palazzo della città di Montepulciano,in cui visse da vivo;ed infine si cita il libro di Stevenson"L'isola del tesoro"in cui vi è un passo in cui il protagonista del libro descrive alcune monete.

Dagli "Atti del convegno di studi su le monete commemorative dell'Unità d'Italia" vi è il resoconto ,nonchè continuazione di quanto relazionato nel numero precedente della rivista,sempre a tal riguardo,fatto dal nostro F.Catalli ed il titolo dell'articolo è"La moneta come propaganda:dall'Italia dei socii italici alla quadriga trionfale del Veroi"Quindi si parte dalla prima moneta che reca inciso il nome Italia ,seppure in osco,cioè quella delle Guerre Sociali ed attraverso un escursus storico/numismatico si giunge alla 500 Lire che celebrò nel 1961 i 100 anni dell'Inità d'Italia ,con incisa da Veroi,la quadriga trionfale e dall'altrolato l'immagine dell'Italia seduta su un capitello,simbolo del nostro patrimonio storico/artistico,con ramo di ulivo nella mano destra,che staa simboleggiare la pace.

Quasi una giuntura all'articolo di Catalli è quello di G.Graziosi,il quale ,a pag.13 ci parla nel suo articolo"Iconologia Italia"di come è stata ,nei secoli,raffigurata l'Italia sulle monete.

All'interno della rivista troviamo ilprezzario 2011/2012 del Regno d'Italia in cui vi sono stimate le monete nelle varie conservazioni,partendo da quelle coniate con Vittorio Emanuele II fino a giungere a quelle coniate con Umberto I

"La Zecca di Roma nel 1960"articolo scritto dai nostri G.Esposito e R.Camillini in seguito al rinvenimento di un documento trovato presso l'Archivio di Stato di Massa che illustra l'attività ed il funzionamento della Zecca pontificia a fine XVII secolo e cercano di svelarci come mai il documento si trovava a Massa

Per le emissioni numismatiche del 2011 è menzionata la 10 Euro che commemora Torino con la sua Mole Antonelliana e la prospettiva della cupola della chiesa di S.Lorenzo;il 5 Euro che commemora Anagni con il lato posteriore della Cattedrale;i[i]l 5 Euro che celebra il 180°anniversario del Consiglio di Stato;[/i]si cita anche la medaglia realizzata per il 2764°Natale di Roma;quella per la Marina Militare che celebra i 150 anni e quella d'oro delle Agenzie Fiscali;inoltre si menzionano il 5 Euro coniato per la Rep.di S.Marino che celebra il 50°anniversario dell'uomo nello spazio;quella da 2 Euro che celebra il cinquecentenario della nascita del Vasari e la 2 Euro che celebra la visita di Papa Benedetto XVI a S.Marino.

Si conclude la rivista con le recensioni sui cataloghi/prezziari Montenegro 2012 e Gigante 2012 mettendo anche a confronto alcune quotazion monetali fatte dai 2 cataloghi ;vi è anche la recensione sui libri di Gaudenzi ed Attardi che hanno per titolo"Prove , varianti,errori,falsi nelle monete dei Savoia"Vol I 1831-1900 e "Vittorio Emanuele III 1900-1946"Vol.II.;seguono i vari appuntamenti di Numismatica

Vi è il necrologio su Gualtiero Cagianelli

--Grazie

-odjob

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  • 2 settimane dopo...

Salute

i due articoli di questo mese presenti alle prime pagine di questa rivista,coè quelli di Catalli e di Graziosi ai quali rivolgo i miei più fervidi complimenti per la lucidità storica e la consequenzialità tematica,interessano e coinvolgono tutti i collezionisti ed appassionati di Numismatica.

--Salutoni

-odjob

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In riferimento all'articolo sulla Zecca di Roma nel 1690 rivolgo i complimenti ai nostri Roberto Camillini e Gianluigi Esposito autori dell'articolo .Leggendo ci sembra quasi di essere presenti nel vedere le varie fasi per l'emissione delle monete pontificie .

Protagonisti sono i Cybo Malaspina e Papa Alessandro VIII.

Debbo anche dire che vi è una buona correlazione fra foto ed argomenti e ciò consente una maggiore fruibilità comprensiva dell'articolo. :) ;)

--Fatemi sapere se avete ricevuto la rivista in questione e i commenti su questo od altri articoli che avete letto.

Grazie

--odjob

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In riferimento all'articolo sulla Zecca di Roma nel 1690 rivolgo i complimenti ai nostri Roberto Camillini e Gianluigi Esposito autori dell'articolo .Leggendo sembra quasi di essere presenti nel vedere le varie fasi per l'emissione delle monete pontificie .

Protagonisti sono i Cybo Malaspina e Papa Alessandro VIII.

Debbo anche dire che vi è una buona correlazione fra foto ed argomenti e ciò consente una maggiore fruibilità comprensiva dell'articolo. :) ;)

Grazie dei complimenti odjob.

Mi fa piacere che sia apprezzata la presenza delle immagini a corredo dei testi; fossero state a colori come sulla stesura originale avrebbero anche reso di più (soprattutto le monete in oro :rolleyes:), ma l'editore mi ha comunicato che siamo capitati nell'ultimo numero in b/n, per cui amen...;)

Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Gianluigi Esposito che ha rinvenuto il documento "padre" dell'articolo all'Archivio di Stato di Massa, e dato così l'occasione per pubblicarne il contenuto ed i relativi approfondimenti.

Ciao, Roberto C.

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Mi complimento anch'io con gli Autori per il bel lavoro e le interessanti considerazioni.

Cito a memoria (non ho sottomano la rivista nè "testi sacri") che dal documento rinvenuto si apprende una coniazione di circa 35000 piastre per l'anno 1690: riguarderebbero le due tipologie coniate da Alessandro VIII per quell'anno (una delle quali, "legione ad bellum sacrum instructa" non riprodotta in fotografia nell'articolo!). E' la prima volta che trovo il riferimento ad un numero di esemplari coniati e chiedo agli autori che ci leggono (in particolare Roberto) se ritengono il dato significativo, se vi è modo di riferirlo per quota parte alle 2 piastre (forse anche a quello "legione" dell'anno 1691 coniata per pochissimo tempo) e se esistono raffronti con altre tirature di piastre più o meno coeve.

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Mi complimento anch'io con gli Autori per il bel lavoro e le interessanti considerazioni.

Cito a memoria (non ho sottomano la rivista nè "testi sacri") che dal documento rinvenuto si apprende una coniazione di circa 35000 piastre per l'anno 1690: riguarderebbero le due tipologie coniate da Alessandro VIII per quell'anno (una delle quali, "legione ad bellum sacrum instructa" non riprodotta in fotografia nell'articolo!). E' la prima volta che trovo il riferimento ad un numero di esemplari coniati e chiedo agli autori che ci leggono (in particolare Roberto) se ritengono il dato significativo, se vi è modo di riferirlo per quota parte alle 2 piastre (forse anche a quello "legione" dell'anno 1691 coniata per pochissimo tempo) e se esistono raffronti con altre tirature di piastre più o meno coeve.

Ciao, grazie per i complimenti :)

In realtà le quantità indicate sono complessive delle coniazioni divise per metallo, per l'argento si ha in più una divisione anche per nominali, essendo differenti le provvigioni per l'incisore a seconda della tipologia di moneta coniata.

In particolare il capitolato di zecca del 1690, che vedeva come appaltatore/zecchiere Bartolomeo Granello, stabiliva una quantità annua pari a 35mila scudi per le coniazioni argentee, suddivisa in:

Piastre, mezze piastre, testoni : 20 mila scudi

Giuli : 10 mila scudi

Grossi, mezzi grossi : 5 mila scudi

Quindi, a parte i giuli (10 mila scudi = 100 mila giuli), per gli altri nominali la somma è sempre complessiva delle coniazioni di più tipologie e non si ha la possibilità di estrapolare le quantità precise relative alle sole piastre (anche non considerando le mezze piastre, non coniate, rimangono i testoni).

Per questo occorrerebbe visionare i verbali di estrazione delle monete dalla zecca, che oltre alle quantità descrivevano anche le tipologie riportandone la descrizione delle impronte, ma i cui dati purtroppo non sono presenti sulla bibliogafia che ho consultato per l'articolo.

Ciao, RCAMIL.

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Un grazie va invece a Roberto che ha dato degno corredo ad un documento

che subito ho ritenuto interessante ma che da profano

non avrei mai saputo valorizzare convenientemente

al di là della mera segnalazione.

In merito alla domanda, come già ha specificato rcamil,

35000 sono gli scudi annui complessivi previsti per le coniazioni in argento,

non è possibile dal documento presentato ricavare un dato preciso per le sole piastre.

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Salute

trovo utile l'iniziativa di Panorama Numismatico di pubblicare il prezzario 2011/2012 del Regno D'Italia da Vittorio Emanuele II a Umberto I,ed anche quella sulle novità numismatiche 2011 che riguardano anche medaglie.

--Salutoni

-odjob

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