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IGNORED

Mi hanno sequestrato tutta la mia collezione!


antonio bernardo

Risposte migliori

Ciao.

Il limite temporale "di sicurezza" (materiale di produzione successiva al 1800) non è evidentemente sancito da alcuna norma di legge ma è un'indicazione tratta dall'esperienza.

In quanto frutto di esperienza (e, dunque, dato empirico) in qualche rarissimo caso può anch'esso risultare smetito, nel senso che possono esserci stati sequestri anche di materiale post 1800 che però non è stato, di per sè, la causa scatenante dall'azione giudiziaria, che ha invece preso le mosse dalla monitorizzazione di aste relative a monete di data anteriore.

Nessuna riserva, viceversa, se gli acquisti online di materiale di qualunque epoca avvengano non da privati ma da ditte regolari.

Le mie osservazioni vanno infatti riferite solo alle vendite online di materiale ante 1800 effettuate da privati.

Saluti.

Michele

Modificato da bizerba62
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Hai toccato un punto dolente. E' uno dei motivi del perchè non c'è un fronte unico tra collezionisti e commercianti per fronteggiare questa situazione. E' innegabile il fatto che rendere impossibili le vendite dirette online e ostacolare il commercio diretto tra collezionisti finisca per favorire gli unici canali ritenuti leciti ossia il commercio tramite commercianti professionisti e le aste. Cio' crea piu' mercato e piu' guadagni per i commercianti professionisti, che possono acquistare con piu' margine dal collezionista privato che non ha altre possibilità di vendita.
Ciò che scrivi potrebbe avere un fondamento di verità se le perquisizioni, i sequestri e relative denunce non toccassero anche i Professionisti ma così non é, credimi..... Sei fuori strada, ma alla grande.....

Hai ragione Alberto mi sono dimenticato delle perquisizioni ai commercianti, chiaramente qui sul forum i molti casi e le testimonianze di collezionisti fanno pendere la bilancia verso questa categoria. L'impressione, forse sbagliata, e' che i commercianti evitando convegni di basso livello e commerci online su siti generalisti (ebay, subito.it e altri) vengano lasciati relativamente tranquilli. Se non fosse cosi' ed invece anch'essi subiscono continui controlli e perquisizioni senza appropriate motivazione allora e' il caso che si facciano sentire di piu' anche su piattaforme come questo forum.

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transazioni da privati che non rilasciano documentazione fiscale, che non hanno partita iva e che quindi non sottostanno alle norme previste per chi commercia beni antichi. da questo bisogna astenersi! ripeto: se io compro da varesi, da lanz, da shipp, da negrini, da cavicchi, da inasta, da artemide, da nomisma ecc che vada in sala o in negozio o online nei loro spazi ebay, compro da professionisti del settore che sono dotati di partita iva, iscritti ad associazioni numismatiche e che hanno un certo pedigree. se invece compro su ebay o su subito da mario rossi... compro con mille incognite! chi è mario rossi? il più leale servitore dello stato o il più perfido dei tombaroli? non lo posso sapere e non lo può sapere nemmeno chi ha il compito di tutelare e vigilare sul nostro patrimonio, ecco perchè scattano le perquisizioni. se poi mario verdi ha rubato un sesterzio a mario bianchi e questo sesterzio è stato venduto privatamente a mario rossi che a sua volta lo da a varesi (lo cito solo per presenza nella discussione, non me ne voglia!!!) per conferirlo in asta e lui lo mette in asta denunciando regolarmente alla questura/prefettura (o chi di dovere) la cosa e in un secondo tempo mario bianchi guardano il catalogo online dice: azz! il mio sesterzio! ecco che può scattare un sequestro anche in un canale legittimo! ma in questa faccenda sarà dimostrata l'assoluta estraneità da parte di varesi che l'ha regolarmente denunciato prima della vendita, l'estraneità dell'eventuale ultimo acquirente e, con le indagini, si risalirà tutta la filiera fino ad arrivare, si spera, a mario verdi per imputargli la giusta condanna per furto, ricettazione e chi più ne ha più ne metta. le 3+1 regolette di piakos e l'invito di bizerba ad astenersi dall'acquisto di monete da privati e alla messa in vendita da parte di privati sono assolutamente da seguire e da inserire in quel codice etico che tanto io e non solo io si va predicando in questo forum! ...lasciatevelo dire da uno che colleziona jpg e che internet lo spulcia e lo rigira non poco!!! davvero, su ebay, subito e su altri spazi si vedono un sacco di inserzioni equivoche e capisco il perchè possano accadere fatti spiacevoli come quello successo a Antonio, a cui, ripeto, va tutta la mia solidarietà!

Finalmente qualcuno che mette il dito sulla piaga.....

Prima di gridare allo scandalo ed esigere l'applicazione di diritti più o meno acquisiti, cerchiamo di valutare se quello che ci capita non é - a volte - frutto dei nostri stessi comportamenti.

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infatti... nessuno, o perlomeno il sottoscritto!, mette in discussione né l'onestà né la probità e tantomeno la buona fede di antonio, a cui va tutta la mia solidarietà.

come pure non metto in discussione l'onestà di tutti quanti più volte qui in questo forum hanno illustrato i loro guai con sequestri & co.

ormai deve entrare nella testa del collezionista che per collezionare deve attenersi a delle regole, che alla fin fine non sono nemmeno poi tante o chissà quanto restrittive, certo tutto si può migliorare e sicuramente c'è un buon margine di miglioramento.

però, tenendosi alla larga dall'acquistare da privati e da vendere come privati, di fatto viene abbattuto quasi del tutto il rischio di incappare in situazioni spiacevoli e soprattutto non volute.

chi cerca l'affare, o il pezzo particolare, o l'obolo da studio, se vuole evitare i grossi commercianti perché a suo avviso sono troppo cari (ma spesso il problema non è il costo quanto la mancanza presso questi del cosiddetto materiale da studio!) su ebay, vcoins, ma-shop e altri circuiti, ci sono molti (non è vero che sono rari!) commercianti italiani e stranieri con le carte in regola (partita iva, iscrizioni a soc. numismatiche, ecc)... sfatiamo il mito che su ebay le cose interessanti e a buon mercato ci sono solo presso i privati! non è vero. lo vedo io che monitoro questi ed altri siti per i miei studi, riesco a scovarne fuori di nuovi quasi ogni giorno pur non comprando nulla perchè per quello che sto facendo attualmente le uniche spese le destino ai libri (e anche qui, dov'è possibile vado alla ricerca di risorse gratuite online legittime!)... come queste cose le vedo io, credo che a maggior ragione sia più abile/incline a percepirle chi bazzica attivamente (e quindi comperando!) presso questi portali!

internet è uno strumento poderoso e pericoloso, magnifico e orribile... tutto ti è utile e tutto ti si può ritorcere contro... come tutti gli strumenti va saputo usare!

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Awards

Ma per l'amor del cielo.....lungi da me il voler dubitare dell'onestà di Antonio Bernardo; solo il fatto che parte delle sue monete venivano da un comune conoscente, persona che stimo, per me é una garanzia.

Resta il fatto che dietro a pseudonimi tipo "Sigg. Pippo - Pluto e Paperino" si può celare chiunque.....

Attenzione, quindi, e prima di concentrarsi su autenticità e prezzo dell'oggetto provate a chiederne la provenienza.

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Io comunque ripeterei ,lo so che non risolve il problema per nulla,ma per il momento come misura prudenziale inviterei a non comprare e vendere dai siti e-bay e similari tipo anche subito.it,questa come misura preventiva e già più volte detta,onde minimizzare casi come questi.

Fermo restando a livello generale quanto da me detto precedentamente negl altri interventi.

A oggi posso consigliare e invitare in questo senso , è evidente che questi siti sono stracontrollati e purtroppo poi si arriva a queste situazioni drammatiche e tristi per chi le deve sopportare e che rischiano di minare la passione per la numismatica per chi è coinvolto, ma anche di tutti perchè l'impatto emotivo è forte anche su tutti noi.

Su ebay c'è gente che vende a livello professionale e gente che ti truffa,come in una strada vi è il macellaio che ti da la carne fresca e quello che ti da la carne non fresca.

Le monete antiche,ripeto,le monete antiche è meglio acquistarle con certificato o con regolare fattura

Vi è da dire che quando vi sono i sequestri,anche se si mostra regolare fattura,i "gendarmi"sequestrano tutto e dopo anni e soldi spesi in avvocati,ti ridanno il tutto indietro,se dimostrata la regolarità del possesso.

--Salutoni

-odjob

Modificato da odjob
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C'era Bernardi di Trieste che si stava occupando di porre fine a quest'incresciosa storia che ci coinvolge tutti come perseguitati,ma la cosa deve essersi arenata.

Vogliamo cortesemente continuare con la strada intrapresa insieme al Bernardi?

Vogliamo smuovere un po' l'opinione pubblica,il ministro dei Beni Culturali,i mass media?

--Salutoni

-odjob

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Le monete antiche,ripeto,le monete antiche è meglio acquistarle con certificato o con regolare fattura

Vi è da dire che quando vi sono i sequestri,anche se si mostra regolare fattura,i "gendarmi"sequestrano tutto e dopo anni e soldi spesi in avvocati,ti ridanno il tutto indietro,se dimostrata la regolarità del possesso.

Però, a quanto ho capito, se non si possiede la fattura si rischia anche di subire una condanna penale.

Meglio acquistare da posti sicuri.

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in uno stato di diritto non si dovrebbe rischiare una denuncia penale solo per aver posto in vendita oggetti di esclusiva , legittima e provata proprietà !!!

capisco un controllo !! sarebbe quasi un ' atto dovuto ma un incriminazione con perquisizione e accuse così pesanti è davvero troppo !!

concordo con l' esortazione di evitare ebay e similari e di comprare solo da chi rilascia documentazione o dichiarazioni ma la risposta delle autorità è sproporzionata al presunto reato

senza contare il danno o deterrente che questi avvenimenti generano nel mondo collezionistico allontanando moltissimi appassionati dal collezionismo di monetazione antica che è un' attività meravigliosa che arrichisce culturalmente e a me personalmente ha permesso di conoscere tantissime brave persone

leggendo la discussione e rinnovando la solidarietà ad Antonio però

è oramai evidente che i collezionisti e commercianti numismatici siano vittime della sindrome di Stoccolma

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Però, a quanto ho capito, se non si possiede la fattura si rischia anche di subire una condanna penale.

Meglio acquistare da posti sicuri.

non è proprio così. la condanna penale la si subisce qualora venga provato l'illecito possesso con conseguente provenienza da scavo, furto e simili.

la fattura aiuta a dimostrare che ci si è mossi alla luce del sole. diciamo che è e rimane il mezzo più efficace e, credo, rapido per dimostrare che chi ha acquistato l'ha fatto nel pieno rispetto della norma vigente, in primis dal punto di vista fiscale pagando l'iva al paese che aveva diritto di incassarla, sia esso l'italia o uno stato comunitario.

però, supponiamo il caso in cui si comperi tramite asta, si perda la fattura ma rimane copia del catalogo con tanto di foto della moneta, ecco, anche questo è un ottimo mezzo per dimostrarne la legittima provenienza.

diciamo che è sempre doveroso (e non solo consigliabile!) acquistare da chi ha le carte in regola per vendere!

...ora, chi fuma (e non è il mio caso) le sigarette dove le acquista? in tabaccheria o in un banchetto improvvisato lungo una strada? perchè anche con le monete non si deve fare altrettanto?

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Awards

in uno stato di diritto non si dovrebbe rischiare una denuncia penale solo per aver posto in vendita oggetti di esclusiva , legittima e provata proprietà !!!

capisco un controllo !! sarebbe quasi un ' atto dovuto ma un incriminazione con perquisizione e accuse così pesanti è davvero troppo !!

concordo con l' esortazione di evitare ebay e similari e di comprare solo da chi rilascia documentazione o dichiarazioni ma la risposta delle autorità è sproporzionata al presunto reato

senza contare il danno o deterrente che questi avvenimenti generano nel mondo collezionistico allontanando moltissimi appassionati dal collezionismo di monetazione antica che è un' attività meravigliosa che arrichisce culturalmente e a me personalmente ha permesso di conoscere tantissime brave persone

leggendo la discussione e rinnovando la solidarietà ad Antonio però

è oramai evidente che i collezionisti e commercianti numismatici siano vittime della sindrome di Stoccolma

Mah...., se continuano ad accanirsi contro le vendite in rete tra soggetti non giuridicamente autorizzati, l'unica cosa che si otterrà è che si farà, finalmente, piazza pulita anche di tutta una pletora di personaggi poco chiari che creano solo problemi a chi non ha nulla da guadagnare dalla loro esistenza....

pensate che bello: nessun traffichino della domenica, nessun venditore di occasioni mirabolanti da cui guardarsi, nessuna inserzione di monete da analizzare col microscopio a scansione , truffe tendenti allo zero....e così via....secondo me ci sarebbe da guadagnarne e basta..e poi, basta tremila convegnucci di scambisti e finti pensionati con monete senza un filo di liceità legale, col rischio che invece che la collezione del nonno,in vendita, sia piuttosto la collezione del nonno di qualcun'altro,ignaro del fatto...ma volete mettere...?

Come dice grigioviola: le sigarette? dal tabaccaio...le pistole? in armeria...le monete? dal numismatico professionista con licenza.

Oltretutto diminuirebbe drasticamente anche il numero di quei pasticcioni incompetenti sempre pronti a prendere una moneta e violentarla nel tentativo di pulirla, per ottusa incompetenza, e anche i restauratori e i taroccatori diminuirebbero con indubbi vantaggi per le monete stesse.

per adesso non trovo un punto a sfavore della scomparsa del commercio non licenziato delle monete...voi?

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ci mancherebbe, chi non sarebbe a favore di una "terra promessa" simile?..................però occorre distinguere, un conto è il commettere reati, un conto il mettere in vendita delle monete su un canale perfettamente legittimo..................se poi a te, come a me, non piace servirci di certe piattaforme, nessuno ci obbliga a farlo...............

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in uno stato di diritto non si dovrebbe rischiare una denuncia penale solo per aver posto in vendita oggetti di esclusiva , legittima e provata proprietà !!!

capisco un controllo !! sarebbe quasi un ' atto dovuto ma un incriminazione con perquisizione e accuse così pesanti è davvero troppo !!

concordo con l' esortazione di evitare ebay e similari e di comprare solo da chi rilascia documentazione o dichiarazioni ma la risposta delle autorità è sproporzionata al presunto reato

senza contare il danno o deterrente che questi avvenimenti generano nel mondo collezionistico allontanando moltissimi appassionati dal collezionismo di monetazione antica che è un' attività meravigliosa che arrichisce culturalmente e a me personalmente ha permesso di conoscere tantissime brave persone

leggendo la discussione e rinnovando la solidarietà ad Antonio però

è oramai evidente che i collezionisti e commercianti numismatici siano vittime della sindrome di Stoccolma

Mah...., se continuano ad accanirsi contro le vendite in rete tra soggetti non giuridicamente autorizzati, l'unica cosa che si otterrà è che si farà, finalmente, piazza pulita anche di tutta una pletora di personaggi poco chiari che creano solo problemi a chi non ha nulla da guadagnare dalla loro esistenza....

pensate che bello: nessun traffichino della domenica, nessun venditore di occasioni mirabolanti da cui guardarsi, nessuna inserzione di monete da analizzare col microscopio a scansione , truffe tendenti allo zero....e così via....secondo me ci sarebbe da guadagnarne e basta..e poi, basta tremila convegnucci di scambisti e finti pensionati con monete senza un filo di liceità legale, col rischio che invece che la collezione del nonno,in vendita, sia piuttosto la collezione del nonno di qualcun'altro,ignaro del fatto...ma volete mettere...?

Come dice grigioviola: le sigarette? dal tabaccaio...le pistole? in armeria...le monete? dal numismatico professionista con licenza.

Oltretutto diminuirebbe drasticamente anche il numero di quei pasticcioni incompetenti sempre pronti a prendere una moneta e violentarla nel tentativo di pulirla, per ottusa incompetenza, e anche i restauratori e i taroccatori diminuirebbero con indubbi vantaggi per le monete stesse.

per adesso non trovo un punto a sfavore della scomparsa del commercio non licenziato delle monete...voi?

e chi ha parlato di traffichini e taroccatori di patine ???

stiamo parlando di una persona che ha fatto acquisti legittimi da commercianti con regolari fatture e che poi causa crisi economica e mancati introiti tagliati dalla finanziaria ha deciso di vendere le proprie monete ribadisco acquistate e detenute regolarmente .............

è una sua libera scelta non vietata da nessuna legge e che per questo risulta indagato

tornando alla metafora del fumo

io ho smesso di fumare e ho venduto i tre pacchetti che mi erano rimasti ...ho commesso un reato ?

c'è una sua sostanziale differenza

Modificato da meja
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e chi ha parlato di traffichini e taroccatori di patine ???

stiamo parlando di una persona che ha fatto acquisti legittimi da commercianti con regolari fatture e che poi causa crisi economica e mancati introiti tagliati dalla finanziaria ha deciso di vendere le proprie monete ribadisco acquistate e detenute regolarmente .............

è una sua libera scelta non vietata da nessuna legge e che per questo risulta indagato

tornando alla metafora del fumo

io ho smesso di fumare e ho venduto i tre pacchetti che mi erano rimasti ...ho commesso un reato ?

che una sua sostanziale differenza

e se invece di venderli sulla rete, le rivendeva ad un commerciante , non succedeva nulla di ciò...tutta quì la differenza..e te lo dovresti sapere bene, sei un commerciante e sai quali sono gli obblighi cominicativi che hai da rispettare...

quanto alle sigarette, sono merceologia soggetta a monopolio, da privato non le dovresti vendere...

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Il limite temporale "di sicurezza" (materiale di produzione successiva al 1800) non è evidentemente sancito da alcuna norma di legge ma è un'indicazione tratta dall'esperienza.

Teoricamente se non esiste un limite temporale vale anche per gli euro allora? Servono delle documentazioni fiscali?

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Domanda teorica ed un pochino provocatoria:

Se chi acquista incautamente su e-bay al termine di un'asta rischia l'incriminazione per ricettazione, gli altri partecipanti alla stessa asta, quelli che per capirci hanno perso i rilanci, possono venir incriminati per "tentata ricettazione"?

Ripeto, è provocatoria, ma dovrebbe essere indicativa per segnare il limite tra l'incauto acquisto e la ricettazione

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Domanda teorica ed un pochino provocatoria:

Se chi acquista incautamente su e-bay al termine di un'asta rischia l'incriminazione per ricettazione, gli altri partecipanti alla stessa asta, quelli che per capirci hanno perso i rilanci, possono venir incriminati per "tentata ricettazione"?

Ripeto, è provocatoria, ma dovrebbe essere indicativa per segnare il limite tra l'incauto acquisto e la ricettazione

bella domanda, teoricamente si..

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io sono sconcertato da certe affermazioni.

se la compra vendita a mezzo di ebay o altri siti di monete e` illegale allora vietiamola.

se tutte le monete romane o pre 1800 sono da considerarsi reperti archeologici allora vietiamone il commercio.

ma cercare di affermare che il commercio di queste cose deve essere in mano solo a professionisti con licenza mi lascia sconcertato.

per quale motivo?

perche` io che capisco di numismatica non posso mettermi a vendere monete se lo voglio?

perche` io che detengo una collezione lecitamente non posso decidere a chi e come voglio disporla e devo per forza passare per un intermediario che mangia alle mie spalle

la creazione di una casta di venditori va solo a danno del collezionista che si trova a pagare le monete di piu` e quando le deve vendere si ritrova roba che non vale niente.

si creerebbe una casta di tipo feudale come quella dei notai o dei farmacisi

in piu` da nessuna parte all estero ci sono o si auspicano queste situazioni

onestamente qui si sta discutendo di altro.

non mi pare sia il caso che qualcuno debba approfittare di questa situazione per tirare l acqua al suo mulino !

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"perche` io che detengo una collezione lecitamente non posso decidere a chi e come voglio disporla"

Scusate ma io per far passare i concetti continuo a procedere per paradossi

Se io voglio vendere la mia collezione di fumetti rischio di trovarmi i Carabinieri a casa che me ne chiedono la lecita provenienza?

D'accordo il valore è diverso ma il principio è lo stesso, il fatto è, ripeto, che in una Stato di Diritto il cittadino non dovrebbe essere considerato un possibile reo fino a prova del contrario, questo era un principio da dittature o regimi assolutistici quando ti sbattevano a Castel Sant'Angelo senza uno straccio di prova e poi, dopo cinque o sei anni (i tempi di giudizio sono rimasti più o meno gli stessi), se ne riparlava.

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e ci risiamo...

Leggo ancora degli spiacevoli episodi a danno di malcapitati collezionisti!!

Tutta la mia solidarietà ad Antonio per ciò che è accaduto, posso solo immaginare cosa significhi allontanarsi dalla propria collezione e ancor peggio essere accusati penalmente come un qualsiasi delinquente. E' davvero un obbrobrioso! si prova tanta rabbia e frustrazione!

ritornando a respirare... e a riflettere, cosa posso fare io collezionista per difendermi:

- smettere di collezionare, mandando all'aria tanti anni di passione e sacrificio;

- seguire gli utilissimi consigli già espressi qui sul forum; Privandosi comunque della propria predilezione ma dormendo sonni tranquilli o perlomeno ridurre il rischio!

- lottare affinché si possa cambiare questa legge iniqua ed ingiusta in tutti i sensi;

io colleziono monete moderne, ma comunque sceglierei la terza strada. Sono d'accordo con dabbene e piakos che bisogna combattere! prima accade a te, domani può accadere a me!

Anche se si è già provato in passato perché non ritentare, perché arrendersi! :aggressive: sarei d'accordo anche per un'azione eclatante come striscia la notizia, le iene...in quanto, a quanto pare, se non si ha visibilità mediatica non si ottiene nulla. dobbiamo far valere i nostri diritti! siamo ancora in uno stato di Diritto nho!!

Mi viene in mente il servizio di ieri sera di striscia su dei ragazzi che per ottenere un attestato "sudato" si sono rivolti alla suddetta trasmissione ottenendo di parlare con la direttrice e strappargli una promessa!

http://www.striscial...tra.shtml?15115

Modificato da vitt.emanumi
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io sono sconcertato da certe affermazioni.

se la compra vendita a mezzo di ebay o altri siti di monete e` illegale allora vietiamola.

se tutte le monete romane o pre 1800 sono da considerarsi reperti archeologici allora vietiamone il commercio.

ma cercare di affermare che il commercio di queste cose deve essere in mano solo a professionisti con licenza mi lascia sconcertato.

per quale motivo?

perche` io che capisco di numismatica non posso mettermi a vendere monete se lo voglio?

perche` io che detengo una collezione lecitamente non posso decidere a chi e come voglio disporla e devo per forza passare per un intermediario che mangia alle mie spalle

la creazione di una casta di venditori va solo a danno del collezionista che si trova a pagare le monete di piu` e quando le deve vendere si ritrova roba che non vale niente.

Ho quotato questi passi perché qui mi trovo completamente d'accordo!

Se io ho acquistato lecitamente le mie monete perché non posso disporne come voglio. Le monete sono di mia proprietà ( ovviamente specifico mie, non di provenienza archeologica o da scavo o rientranti tra quelle di interesse storico artistico, culturale ...che per definizione non sono mie!).

Sarei più propenso ad avere possibilità di scelta del canale di vendita non imporlo! :girl_devil:

E poi come la mettiamo con gli scambi tra collezionisti! dovrei rivolgermi ad un " professionista" per scambiare o dovrei richiedere qualche permesso o attestazione per poterlo fare? :blink:

Riflettete!!

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secondo me quanto affermato da Rick2 e da Vitt.emanumi e' condivisibile e corretto, che poi purtroppo in Italia si possano evitare i vergognosi problemi che stanno colpendo AntonioBernardo affidandosi anche per monete di cui non si ha niente da nascondere per vendere e/o comprare a soli operatori professionali e riconosciuti se ne deve certamente tener conto....

Modificato da sixtus78
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Ragazzi, però cerchiamo di sforzarci un pochino per capire ciò che si vuole dire.

Rick2 e Ramossen.....nessuno ha mai scritto che la vendita da parte di privati di monete ante 1800 sia illegale.

Abbiamo solo scritto che in base all'esperienza e alla constatazione protratta nel tempo di vicende giudiziarie che hanno riguardato collezionisti che hanno venduto o hanno acquistato (da privati) sulle aste online, si è riscontrata una forte propensione delle Forze di polizia ad avviare procedimenti penali legati alla culturalità o al (presunto) illegittimo possesso delle monete verso questi soggetti e per monete ante 1800.

Abbiamo anche detto che ciò non significa che tutti i privati che vendono o acquistano monete ante 1800 siano dei criminali.

Abbiamo anche detto che questa è una massima di esperienza e non una regola giuridica.

Quindi, scusate, ma insistere nel dire che la legge non vieta la vendita delle monete ante 1800 è un argomento inutile, in quanto nessuno vuole sostenere ciò che Voi volete affermare.

M.

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"nessuno ha mai scritto che la vendita da parte di privati di monete ante 1800 sia illegale."

E' ovvio che non lo sia altrimenti saremmo qui a parlare del nulla inquanto ogni vendita sarebbe implicitamente un reato e dunque logicamente perseguibile!

Il fatto è proprio che pur non facendo nulla di male o d'illegale si corre il rischio di trovarsi nei guai !!

Modificato da Ramossen
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