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IGNORED

I COMUNICATORI


dabbene

Risposte migliori

Ogni tanto bisogna fare qualche consuntivo personale ,ma anche del forum in genere : sono passati due anni e mezzo dal giorno che mi sono iscritto, sembrano un'eternità,una partecipazione attiva e coinvolgente non ci sono dubbi.

Mi ricordo ancora il mio primo post postavo un mezzano di Piacenza, non capivo bene le leggende,ero timoroso, ma chissà com'è questo forum mi domandavo.

Mangio un boccone guardo la discussione e c'era già una risposta, direi una dissertazione più che una risposta di Giollo 2 su questa moneta, allora mi sono detto questo forum funziona ; tra l'altro un segno del destino, credo molto in questo, Giorgio diventerà poi successivamente amico,poi compagno di viaggio nell'avventura sui denari di Pavia ; nel forum scoprirò dopo ci sono " grandi " numismatici, ma soprattutto grandi uomini , Giorgio di certo lo è.

Mi ricordo il terzo post " vendita di monete di stato a privati ",dimostrava da parte mia una certa propensione a cercare spunti forti, da discussione,fu effettivamente una discussione esagerata con pareri contrastanti, ma poi l'editoriale di Cronaca Numismatica di tre mesi dopo parlava proprio di questo.

Un' altra delle prime ricordo fu " collezionare monete è uno status symbol ? ", la ritrovai chiedendomi però l'autorizzazione sull'altro forum ripresa da Antwala , diceva ottimo spunto per arrivare a considerazioni sociali e umane, gli interessavano molto questi aspetti e ne discussero anche loro.

Ma lasciamo stare i remember, torniamo al forum , che è quello che ci interessa,come l'avevo trovato e com'è oggi .

Tempo fa parlando con alcuni dello staff dissi e loro concordavano il forum è pronto , maturo per passare al secondo livello, credo che ci sia riuscito, ci stia riuscendo, anzi credo che in futuro possa fare un ulteriore step, forse il più importante.

Siamo passati dal contenitore di notizie, informazioni, identificazioni di monete a un passaggio di contenuti tecnico/scientifico grazie anche all'apporto di importanti addetti ai lavori ,nei cataloghi, negli articoli, nella presentazione di libri importanti di alcuni utenti, le discussioni tecniche sono partecipate, escono anche scoop, monete inedite, è inutile ricordare il primato e il successo dei denari di Lucca con le sue 62.000 letture e circa 350-400 monete postate dagli utenti.

E' cresciuta la parte organizzativa, i circoli ,i gruppi d'incontro, vera novità nel panorama della numismatica italiana, la collaborazione del forum a eventi o giornate di studi importanti, ricordo il successo della giornata del grosso con 12.000 letture in neanche due mesi o il concorso per i giovani numismatici dell'anno scorso.

Ma il tentativo, che sembrava un pò azzardato anche nella Piazzetta di proporre temi di riflessione,

il cercare di scavare nel mondo della numismatica sembra riuscito, una discussione ritornata a galla come quella del " Collezionista solitario "che parla dell'io del del collezionista e dei suoi sentimenti ha avuto 2.500 letture circa ed è sicuramente un buon segno.

Altrettanto seguito hanno avuto temi come la divulgazione, il ruolo civico e sociale del collezionismo, la discussione sui sequestri tanto vissuta e tormentata ha avuto 22.000 letture circa.

Lamoneta si pone quindi come quasi un organo di informazione,direi anche superiore come seguito e letture a riviste del settore, riferimento del mondo della numismatica, che ormai tutti leggono e che continua ad avere nuove e anche prestigiose iscrizioni.

E allora a questo punto il ruolo dei comunicatori del forum , ce ne sono tanti e bravi, diventa importante quasi civico, sociale, sarà letto da molti ,potrebbero creare consenso o anche dissenso,si può in alcuni casi paragonarli ad alcuni editoriali.

Quindi i messaggi diventeranno sempre più impegnativi più i temi saranno improntati su argomenti centrali del ruolo che ricopre la numismatica e il suo mondo, dovranno essere di insegnamento, stimolo,divulgazione,dovranno aiutare questa scienza a crescere e trovare nuova linfa.

Una responsabilità in un certo qual senso,io credo che i comunicatori del forum siano pronti a questo servizio, a questa sfida,credo che il forum stia facendo molto e sempre di più a favore della numismatica.

Sempre di più molti lo riconoscono e lo capiscono, il futuro è qui, una platea universale in diretta, unica e tutta per la numismatica,che aumenta di numero e di qualità,mai un evento, una giornata di studi, una lezione universitaria potrà raggiungere questi numeri.

E allora forza comunicatori del forum,dipende molto anche da voi ora, son sicuro che assolverete a questo compito anche di responsabilità nel miglior modo, d'altronde senza la comunicazione tutto rimarrebbe ristretto e chiuso in un piccolo ambito, divulgate e comunicate, auguri !

Modificato da dabbene
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interessante la riflessione di Dabbene che sottoscrivo in pieno.

La qualità e lo spèessore del forum sono molto cresciuti in questi ultimi due anni e ciò lo si deve, l'avevo scritto piu volte, soprattutto alla qualità e all'impegno dei suoi partecipanti.

La riflessione fatta me ne genera un'altra però. Personalmente , anche per mestiere, seguo molto gli sviluppi di comunicazione e sono motlo attento ai nuovi strumenti di comunicazione. Il web è potentissimo strumento di comunicazione, innovativo e pervasivo. Permette di raggiungere audience enormi in modo facilissimo , a portata di click. Ha permesso di costruire ponti , non solo tra le varie persone , ma soprattutto tra ambienti diversi, abbattendo ostacoli e barriere all'entrata che altrimenti sarebbe stato assai difficile superare. E' uno strumento, tra l'altro eminentemente democratico ove tutti possono dire la loro . In mezo a questa panplia di elogi , tutti giustificati perlatro, occorre però non eccedere dalla parte opposta pensando che il web possa sostituire progressivamente tutto il resto e che il consenso dei grandi numeri abbia il potere di rendere buona ogni cosa venga supportata da molteplici consensi, più qualcosa è gettonata più essa deve per forza essere buona.

Mi rendo conto di andare cntro corrente, ci sono abituato d'altronde le cose mi piace sempre vederle sottto tanti lati diversi e se me ne presentano uno, istintivamente cerco l'altro per vedere se mi fa la stessa o una diversa impressione :)

Dopo tutti gli elogi fatti al web mi sento di osservare un lato che ritengo vada considerato, e che è quello dell'approfondimento. E' vero che una lezione , un incontro, un seminario non potranno mai raggiungere i numeri del web, però ci sono lezioni, seminari , incontri che sono ricchissimi, pur con numeri piccoli (a volte piccolissimi) . Un sapore intenso che poi non si scorda, dovuto all'anima , alla passione o anche alla ottima preparazione di certi insegnamenti.

L'uno, il web, e l'altro, gli eventi tradizionali (lezioni, seminari etc.) fanno entrambi cultura. Entrambi sono facce diverse di uno stesso fenomeno. Per carità non stiliamo né classifiche né giudizi, prendiamoli ambedue per quello che sono , solo ricordiamoci che anche "piccolo" può essere molto bello quando fatto con professionalità e passione. E che non servono sempre e solo i grandi numeri per decretare il successo.

Anche la ragolina di bosco, cosi minuta e senza pretese, può incantare a volte per il suo sapore

Visto che siamo in vena di filosofie ...:)

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Ciao,

certamente Numa il forum non sostituirà tutto il resto, rimarranno sicuramente anche gli eventi, le giornate di studio, le lezioni di università,le pubblicazioni, ma queste avranno una valenza maggiore e magari anche un diverso successo e seguito se saranno supportati da uno strumento comunicativo come il forum ,cose che d'altronde noi stiamo già facendo.

Il forum ha portato e porterà nuova linfa alla Numismatica,sarà lo strumento innovativo di collaborazione per tutto ciò che ci ha finora rappresentati ma il binomio se ben usato fruirà benefici per tutte le componenti e lo dice uno che è legato comunque alle nostre tradizioni.

Per quanto riguarda la qualità certamente questo è un discorso a parte, la qualità c'è dove c'è , questo è sicuro, può esserci anche nel forum ovviamente.

Mi auguro che possa però diventare in prospettiva sempre più il punto di incontro e di confronto anche tra linee o opinioni diverse di tutte le componenti e di tutte le anime che convivono in questo mondo ,una piattoforma dove parlare in tempo reale anche delle problematiche di questa scienza.

E a quel punto saper comunicare sarà decisivo,basilare, unire per ampliare questo è il motto, penso sia possibile, basta volerlo senza preconcetti o preclusioni di bandiera, un mondo numismatico unito può giovare a tutti, questo è il messaggio che dovrebbe passare, ma certamente bisogna tutti collaborare, bisogna percorrere la strada della numismatica per tutti, di servizio,questa è la mia ricetta, ma ovviamente essendo un forum ,il confronto è fondamentale e tutte le opinioni che verranno espresse devono essere ben valutate e considerate.

Modificato da dabbene
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Ciao a tutti,

permettetemi di iniziare anche a me con un po di remember: iscritto nel lontano 2006 assetato di confronti numismatici da un paese dove confronti non ne esistevano legato solamente alle riviste del settore. Giusto giusto postavo una moneta che na trovava subito risposta e, un po demoralizzato riducevo (ahimè che errore!) a pochissime visite il sito.

Poi riavvicinandomi sempre per sete ed osservandolo bene mi sono accorto della grande competenza degli utenti, della immensa varietà di argomenti trattati ad altissimi livelli, e ho visto questo forum continuare a crescere e migliorare. Così è diventato un appunatmento costante e ho cercato di portare il mio contributo nelle discussioni, nei cataloghi e nella biblioteca.

Nulla toglie secondo me a tutti gli eventi tradizionali che siano convegni o lezioni universitarie che dalla loro parte hanno il pregio, secondo me non trascurabile, del contatto diretto tra le persone ma si integra e completa il panorama della comunicazione numismatica.

In una regione come la Sicilia che purtroppo ancara non ha grandi manifestazioni numismatiche e piuttosto raramente si può assistere ad eventi di tale natura il forum è una bella luce che illumina lo scenario numismatico:

E' un grande collante tantè vero che noi Siciliani stiamo cercando di organizzarci proprio grazie ed attraverso questo forum.

Pertanto non posso che fare i complimenti ed augurare un lungo e fulgido futuro con il contributo di tutti nessuno escuso perchè penso che ognuno di noi possa dare un contributo, uno spunto per nuove discussioni o approfondimenti.

Ne approfitto per pungolare i resaponsabili! Nele discussioni più importanti e con tante risposte diventa non facile seguire con fluidità l'argomento; perchè non provare ad organizzarle e e fare delle pubblicazioni?

Pensateci

Un saluto a tutti e Buona domenica

Mauro

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Indubbiamente chiariamo non stiamo facendo una gara tra forum e tecnologia e Associazioni e modalità di comunicazione tradizionale ; è proprio l'incontrario quello che auspico che possano convivere entrambe e integrarsi.

Personalmente ammetto di essere un Lamonetiano convinto, ma nel contempo sono socio legatissimo della Società Numismatica Italiana, tempo fa ci fu una discussione su un Circolo tradizionale milanese in difficoltà personalmente mi sono subito iscritto e ho dato il mio contributo, gli eventi, le giornate di studi,le nuove opere, credo di essere tra quelli che si sono esposti di più per pubblicizzarle e divulgarle.

Quindi entrambe le modalità possono convivere tranquillamente, come Quelli del Cordusio, e anche qui ci siamo aperti nel crearlo all'innovazione ai tempi attuali, collaboriamo con tutti quelli che ovviamente vogliono collaborare con noi.

Se devo essere sincero aumentano queste richieste da parte di addetti ai lavori, di chi cerca di organizzare un evento, perchè poi l'evento deve avere un pubblico e il forum è lo strumento ideale per comunicare e far conoscere.

Non ho interessi specifici nel mondo della numismatica ,sono un battitore libero, gli interessi sono quelli che leggete e vedete sul forum, certo qualche cosa ho fatto anch'io, ma il mio mondo lavorativo è tutt'altro,parlo solo perchè amo e mi piace la numismatica, nulla più e quando scrivo, scrivo senza filtri,se no preferirei non starci su un forum ,se ho un difetto è l'eccessiva generosità e franchezza, a volte queste non pagano.

Credo che la numismatica non debba rimanere appannaggio di pochi, si debba aprire a tutti quelli che la seguono e che potrebbero appassionarsi, bisogna ampliare la base.

Credo non sia gratificante essere seguiti da pochi,penso agli addetti ai lavori che fanno lavori eccezzionali, ma se poi vengono letti solo dalla comunità scientifica,che senso ha ? ; io vorrei che il mio lavoro fosse letto da tanti, da appassionati, studiosi,giovani, collezionisti da chi è appena entrato in questo mondo.

Questo è quello che penso,non tutti condividono lo so,accetto anche le posizioni opposte,l'importante è che si rispettino sempre però le opinioni dell'altro.

Divulgare e comunicare, crescere insieme, cercare di far capire ai giovani che è bello e fantastico iscriversi a un corso universitario di numismatica, portare i giovani a studiarla, far capire che si può frequentare anche corsi universitari che ci sono, pochi ,ma ci sono ; in caso contrario avremo sempre meno iscritti a questi corsi e il rischio è la conseguente chiusura degli stessi.

Questo sarebbe un grave danno per numismatica,quest'ultimo oltre a tanti che ho cercato di mandare era ed è un messaggio che mi premeva promuovere.

Non ci sono riuscito, non sono stato capito,un messaggio su tanti mandati può anche andare storto,ci può stare.

Ho avuto tante soddisfazioni sul forum ,ma anche fuori,ho appreso tanto, ho conosciuto ripeto tante persone fantastiche,un mondo di persone speciali e umane,ho avuto una sola ferita che rimarrà dentro di me, ma il bilancio di quanto fatto è veramente superiore a qualunque previsione,e devo ringraziare tutti quelli che hanno voluto collaborare e lavorare insieme, è l'occasione giusta per un ringraziamento, d'altronde per collaborare bisogna sempre essere almeno in due e noi siamo ripeto pronti a farlo con chi ci sta e con chi vuole.

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Non posso che condividere le considerazioni sia di Dabbene che di Numa, come anche di Numi 62.

Il forum. proprio per la sua natura e cioè per essere formato da utenti di diversa esperienza, sensibilità e cultura, presenta inevitabilmente differenti livelli di approfondimento. Il seminario o conferenza parte invece da presupposti diversi e fin dall'inizio da un livello culturale più elevato (almeno lo dovrebbe essere!).

Per gettare un ponte tra questi due "mondi" sicuramente i cosiddetti "comunicatori" (con una felice espressione di Dabbene) hanno un ruolo molto importante.

Spesso questi personaggi hanno una buona esperienza, almeno nei settori di loro competenza, e talvolta frequentano anche conferenze e seminari nonché leggono numerosi testi più o meno specializzati e non sempre facilmente disponibili.

Quindi essi rivestono un importante ruolo non solo di semplice divulgazione, ma anche di crescita culturale, e quindi devono avere una chiara percezione della loro attività. Devono avere un grande spirito di disponibilità, ma anche di senso della misura e non abusare della loro preminenza culturale ("sapere è potere"....).

Grazie alla possibilità di esercitare controlli incrociati, gli stessi utenti possono avere talvolta la percezione della qualità di questi "comunicatori", arrivando anche alla possibilità di stringere rapporti più personali, con conseguente arricchimento di ulteriori esperienze.

Concordo che negli ultimi tempi si assiste a un maggior sforzo di approfondimento, che è un chiaro segno di maggiore maturità del pubblico. Non mancano chiaramente anche spunti di polemica o di diversa opininione, ma pure questi possono aiutare a sviluppare un maggiore spirito critico.

Ho notato che adesso non pochi utenti, anche grazie agli scambi di informazioni e di idee, sono approdati a sbocchi editoriali, con libri di sicura utilità, gettando nuova luce sui tanti piccoli misteri della numismatica.

Questo è sicuro motivo di soddisfazione per tutti e quindi dovremo sempre sorvegliare che il progresso registrato dal forum possa continuare.....

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La maggior parte delle osservazioni postate, non possono essere che condivise.

Ovviamente, tenendo presente, i differenti gradi di approfondimento raggiungibili, con differenti mezzi e differenti interlocutori.

Quanto a Numi62, vorrei dire, che la Sicilia, oggi, insieme al Veneto, rappresentano la "punta" più avanzata e migliore della Numismatica Italiana.

Non a caso, per organizzare il prossimo Convegno Internazionale di Numismatica nel 2015 erano giunte in finale Padova e Taormina, risultando quest'ultima alla fine vincitrice. E ciò, soprattutto, grazie al valente apporto e al prestigio dei Numismatici Accademici della regione.

Quanto all'utilizzo di discussioni per farne pubblicazioni, credo che sia una questione di Copyright. Occorrerebbe il consenso di tutti i partecipanti al topic.

Inoltre postare, vuol dire in parte pubblicare, quindi l'espressione di pensiero va comunque tutelata.

Saluti.

Vincenzo.

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Concordo con Acraf c'è una sensazione generale di crescita chiamiamola culturale generale,una maggiore tendenza all'approfondimento in molti, anche giovani ,sul forum.

Questo è un aspetto estremamente positivo se il trend si conferma,anche il livello con tematiche chiamiamole generaliste e di riflessione sul mondo numismatico,di solito in piazzetta ma non solo,sta crescendo ( questo è un tentativo che mi piacerebbe riuscisse e continuasse ).

Parlare di divulgazione,ruolo del collezionismo,insegnamento della numismatica,far crescere qualche ragazzo con noi, creare aggregazioni tra noi e magari in futuro una rete tra queste perchè possono interagire, sono tutti obiettivi virtuosi e premianti.

Se il forum riuscirà in questi intenti avrà svolto una funzione civica e sociale ,educativa.

Quanto alla invocata qualità dei contributi tecnici-scientifici dove mi sembra ci siano le maggiori perplessità in particolare da parte degli addetti ai lavori, penso che il forum debba svolgere la funzione di laboratorio, di idee,di discussione, di piattaforma di comunicazione tra chi è interessato ad argomenti di interesse comune anche a livello scientifico, anche se contributi validi sul forum ritengo ci siano già.

Certo le pubblicazioni scientifiche, la RIN, le giornate di studio sono altro certamente, ma il forum può affiancare e promulgare tutto questo, diventare lo strumento comunicativo per eccellenza della numismatica.

Per fare questo però bisogna collaborare, il mondo corre velocemente,tutto è in evoluzione e vedo anche in questi giorni che molti stanno capendo sempre più l'importanza del forum come strumento di comunicazione, e se per la qualità certamente bastano piccoli numeri, anche uno solo, per la comunicazione, per allargare la base ci vogliono i numeri,sono due visuali non in contrasto tra loro, anzi direi che possono svolgere tranquillamente la strada insieme.

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Molti autori che sono riusciti ad approdare con loro contributi a riviste di grande prestigio, come il RIN, hanno avuto anche loro degli inizi, più o meno incerti e ancora bisognosi di aiuto e di esperienza.

Sicuramente il forum ha una funzione "formativa", agevolando scambi di conoscenze e informazioni, come anche consigli su determinate letture da seguire.

Non nascondo che perfino alcuni ragazzi che hanno intrapreso un percorso di tipo accademico (es. studi universitari in archeologia, seguiti da specializzazione in numismatica) talvolta hanno trovato utile intavolare discussioni con noi e questo, a prescindere dalla necessità di tutelare il proprio pensiero o idea, può contribuire ad attenuare il divario e anche la diffidenza che ancora persistono tra i collezionisti e i cultori privati da un lato e gli accademici dall'altro.

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Credo che un ruolo fondamentale del forum sia quello di avvicinare i giovani alla numismatica. Penso che chiunque di noi, frequentando negli ultimi anni i convegni, abbia notato che l'età media fosse molto alta, ed abbia pensato quale futuro potesse mai avere la nostra passione, tanto che preferivo i convegni dove (orrore!) accanto ai banchi delle nostre amate monete e medaglie ci fossero quelli con le schede telefoniche, con le sorpresine kinder, ecc., perché almeno vedevo dei ragazzi e mi dicevo «chissà, se solo 1 su 30 buttasse l'occhio e si interessasse di monete, sarebbe già un buon risultato!».

Un po' grazie all'Euro, un po' grazie a internet, spero che si formi un «nocciolo duro» di appassionati, e spero anche che nelle scuole si insegni più e meglio la storia, onde evitare di sentire ragazzi di un liceo di Milano dire che il 25 aprile è la festa della liberazione dagli spagnoli o dagli austriaci.

Penso infine, anche dal punto di vista dell'educazione civica, che è sempre positivo che i collezionisti (di qualunque oggetto) crescano di numero: generalmente chi colleziona ha disciplina interiore, pazienza, capacità di ascoltare gli altri e rifugge dall'arroganza: tutte cose oggi quanto mai rare.

Quindi - e chiudo - se, come credo, questo forum (frequentato dal raccoglitore di spiccioli come dallo studioso di monete della Magna Grecia) è un ponte fra la tradizione numismatica e le nuove tecnologie, credo che tutti dobbiamo esserne orgogliosi e darci da fare per svilupparlo sempre più.

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Si, il forum è nato anche per far comunicare i giovani sulla numismatica,è uno dei principi su cui è nato, quindi l'attenzione è rivolta molto a loro, perchè rappresentano il futuro.

Certamente rispetto all'età media dei Circoli tradizionali il forum è giovane,maneggiano bene il mezzo e si appassionano piano, piano ; sono da coltivare come delle piantine.

Tra l'altro ricordo il Concorso dell'anno scorso col Patrocinio di SNI per i giovani numismatici del forum che ebbe un grande successo, c'è sul forum un Circolo Giovani molto attivo,indubbiamente bisogna investire molto su di loro affinchè la numismatica e il collezionismo continuino nel tempo.

Però bisogna seminare e prestare attenzione, come era importante parlare anche dei corsi universitari di numismatica presenti attualmente in Italia e diffondere e promulgare la loro esistenza,la numismatica italiana è anche corsi universitari.

Se non si diffonde questo messaggio anche questi,se poco frequentati saranno diminuiti o tagliati,quindi è indispensabile che siano seguiti,potrebbero anche nascere delle vocazioni e delle nuove passioni .

I giovani che abbiamo sul forum sono bravi e portati, si sono appassionati essenzialmente sul forum, è compito del forum seguirli e accompagnarli.

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I giovani che abbiamo sul forum sono bravi e portati, si sono appassionati essenzialmente sul forum, è compito del forum seguirli e accompagnarli.

E soprattutto, un giorno, se qualcuno riuscirá a trasformare questa passione in un lavoro, sará un grande vanto per lamoneta.it ... Oggi questo vanto cel'hanno altre associazioni più longeve... Vi immaginate un domani, poter dire che il Saccocci, il Ganganelli o la Travaini del futuro sono nati dal forum e grazie al forum sono cresciuti... Sarebbe, secondo me, una grossa soddisfazione...

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Awards

Supporter

Buona festa

merce rara la genia dei divulgatori, credo sia parte del patrimonio genetico dell'individuo. Lo fa e tanto gli basta.

Non cerca fama, lodi e riconoscimenti; appaga quella stupenda voglia di trasmettere sapere agli altri e ne è contento.

Non è ipocrita, non é saccente e non ha nemmeno quella punta di sano egoismo che, talora, dovrebbe esserci; è anche pronto a ritornare sui suoi passi se qualche cosa detta si rivela inesatta.

E' un entusiasta ed è positivo e nel forum ce n'è più d'uno; fortunatamente :)

saluti

luciano

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pensando ai giovani e al contempo proprio al patrimonio di conoscenze e cultura che viene sviluppato da studiosi e appassionati e che si riversa , e a volte disperde in tanti rivoli, ci sarebbe un'altra iniziativa che avrebbe una forte valenza culturale nonché rappresentare un utilissimo strumento per chi fa ricerca numismatica.

Ogni anno le nostre università licenziano molti studenti che hanno discusso tesi su argomenti numismatici. Come , credo tutti sanno non esiste un una facoltà di numismatica ma esistono diversi indirizzi, nelle varie facoltà di scienze umanistiche, lettere e archeologia in primis, a carattere numismatico.

Molte sono le tesi di laurea e di dottorato che vengono discusse ogni anno. Queste tesi mi domando a chi appartengano ? e se di proprietà , intellettuale, dello studente, perche non organizzare un servizio che dia notizia di quanto venga discusso, in ambito numismatico, neo nostri atenei ogni sessione di laurea ?

Vi è a mio avviso il rischio che una parte molto consistente del materiale discusso (di cui sicuramente una buona parte meritevole di consocenza e anche materiale sicuramente utile per l'approfondimento dei temi trattati) venga obliato, disperso o sempoicemente ignorato successivamente .

Chiaramente non cosi accade per quegli studenti/laureati che intraprendano una professione di numismatico proseguendo una carriera universitaria o di ricercatore presso istituti e quindi prosegua la sua attività pubblicistica. Ma pensiamo invece a chi, pur bravo, sviluppi, costruisca, prepari una tesi su un argomento e magari approfondendo assai bene e poi, dopo la discussione della tesi passi ad altro. Il suo lavoro è li , sugli scaffali di qualche istituto universitario ma rischia di restare lettera morta, e magari invece servirebbe moltissimo ad altri studiosi che avrebbero bisogno di quanto ricercato dal bravo studente.

Perche non organizzare un "osservatorio" delle tesi di numismatica. SErvirebbero dei ricercatori/assistenti nelle università maggiori che di sessione in sessione potrebbero segnalare i lavori.

Il Forum potrebbe essere un luogo ideale, per la sua capacità di reach, per portare a conoscenza quanto fatto daigli studenti dei nostri atenei. Eventualmente la sNI dove spesso molti studenti vengono a consultare libri e pubblicazioni per i loro studi, e riceve diverse tesi da parte di questi stessi studenti, potrebbe cooperare per diffindere quanto in suo possesso.

Un solo dubbio mi coglie, la tesi è veramente proprietà dello studente che la redige e può essere fatta pubblica a sindicazione del suo autore o in qualche modo vi deve essere un'autorizzazione da parte del professore relatore o dell'istituto ove viene discussa ? E' un particolare significativo soprattutto oggi ove il copyright (proprietà intellettuale) è un argomento di sempre maggiore attualità :)

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Il post di Numa è interessante e pone molte questioni sul tappeto...

Innanzitutto occorre distinguere tra tesi di laurea e tesi di dottorato.

Queste ultime, essendo i corsi di dottorato finanziati con denaro pubblico, sono prodotti di ricerca pubblici per definizione, tanto è vero che c'è un obbligo legale di deposito delle stesse dissertazioni presso le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma.

Una volta tale obbligo veniva assolto inviando la tesi cartacea, poi si è provveduto inviando i CD, ora si procede telematicamente: le università si stanno dotando di archivi di ateneo ad accesso aperto nei quali vengono depositati i prodotti della ricerca, comprese le tesi di dottorato, che vengono recuperate tramite una procedura di harvesting dalle Biblioteche Nazionali Centrali.

Questo vuol dire che, laddove gli atenei hanno già provveduto a dotarsi di un archivio OA, le tesi di dottorato sono liberamente consultabili e scaricabili (salvo casi di embargo temporaneo quando siano in ballo brevetti, pubblicazione editoriale, o altri casi limitati) direttamente dall'archivio stesso, senza dover andare a Roma o Firenze.

Diverso invece il caso delle tesi di laurea.

La copia che lo studente consegna (una volta in forma cartacea, oggi molto spesso su CD o DVD), infatti, è tecnicamente un documento "amministrativo" che le università hanno l'obbligo di conservare nella cartella personale dello studente stesso, insieme a tutti gli altri atti della sua carriera.

Non è quindi un documento pubblico.

Ciò non impedisce, però, allo studente di disporre di un'altra copia della tesi, essendone l'autore, anche per esempio depositandola in una biblioteca (come molti fanno alla SNI) oppure in un archivio, anche online.

Quindi, se il forum si proponesse come possibile base per la creazione di un "repository" online nel quale caricare su base volontaria le tesi di laurea, magari accompagnando il deposito con una licenza d'uso che stabilisca cosa può fare il lettore con quel documento, credo che non ci sarebbero ostacoli formali, se non il rispetto delle regole generali che tutelano il diritto d'autore.

I problemi maggiori potrebbero derivare quando, nella tesi, siano presenti immagini o parti di documenti dei quali l'autore della dissertazione non ha i diritti.

In quante tesi di laurea numismatiche ci sono immagini di monete prese magari dai cataloghi o dai siti delle case d'asta senza autorizzazione formale, tanto a parte il relatore e (forse) qualche membro della commissione di laurea nessuno la va a guardare?

E' chiaro che se una tesi contiene immagini di questo tipo e poi la si vuole pubblicare online, occorre chiedere prima il permesso a chi realmente ha il copyright delle stesse.

Inoltre credo che l'eventuale repository del forum sarebbe impreziosito se, ciascuna tesi fosse accompagnata da una presentazione del relatore.

Ma forse sto correndo troppo, e sicuramente sono OT rispetto alla discussione.

Ma volevo rispondere al suggerimento di Numa.

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grazie Tornese

erano proprio queste le informazioni che mi mancavano

Se di interesse del Forum si può eventualemente aprire un'altra discussione ad hoc su questa tematica

ove considerare un eventuale coinvolgimento del Forum.

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Condivido sull'opportunità di aprire una discussione ad hoc sul problema della fruibilità delle tesi di laurea, che pure io avevo più volte sollevato in varie sezioni.

Con l'occasione tengo a precisare che ad esempio avevo chiesto ai vari laureati partecipanti al concorso "Mario Traina" di poter visionare le loro tesi, ormai tutte in formato pdf.

In pratica solo uno mi ha inviato con grande liberalità il suo testo e tutti gli altri, pur rispondendo gentilmente alla mia richiesta, non me l'hanno inviato, in genere accampando la scusa che erano studi ancora "in progress" e suscettibili di perfezionamenti per una successiva pubblicazione.

Il vero problema è che le tesi di laurea sono proprietà intellettuale degli autori e quindi sono loro che devono stabilire se accettare o meno la presa visione della loro opera da parte di terzi.

Un discorso diverso è quello di individuare un possibile Centro di raccolta di una copia delle varie tesi che escono dalle università italiane, che potrebbe essere la stessa Società Numismatica Italiana (SNI), la quale registra i vari titoli e argomenti trattati e stabilisce i criteri di accesso alla tesi stessa, ovviamente col massimo rispetto per l'autonomia e proprietà intellettuale del laureato.

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Inviato (modificato)

Ovviamente tutto quello che si potrà fare a favore o per i giovani è il benvenuto, confido in molti di voi che si stanno adoperando per lanciare o promuovere iniziative virtuose, siete molto bravi, alcuni direi bravissimi.

D'altronde quando iniziai questa discussione sui " comunicatori del forum "mi volevo riferire anche a questo.

Io credo e penso che i comunicatori debbano lanciare sul forum messaggi positivi,riscoprire i valori, l'amore per la nostra storia, la nostra cultura,la nostra arte,i nostri tesori archeologici, museali italiani, le nostre monete che tanto ci appassionano,cercare di far capire in particolare ai giovani che è importante riscoprire e non dimenticare mai la nostra identità, promuovere e divulgare, far capire che anche il collezionismo è virtuoso e civico,che bisogna aiutare i giovani a trovare la strada giusta e a percorrerla.

Ecco, se oltre tutti i contributi tecnici e scientifici che il forum promuove e presenta, i comunicatori riusciranno a lanciare questi messaggi e a diffonderli, potremo dire che la nostra missione sarà stata raggiunta ed è stata utile per qualcuno.

A volte sento , si il forum ....ma....se...., siamo tutti volontari,molti di questi comunicatori lo fanno col solo e unico scopo di valorizzare e promulgare la numismatica, hanno quasi tutti nella vita altre attività,li anima solo la passione per questi valori, la strada non sarà dritta e veloce per tutti, troverete delle salite, degli impedimenti, degli stop, qualche porta chiusa, ma continuate lo stesso.....alla fine chi opera per soli ideali e come volontario alla fine sarà premiato e in cuor suo comunque rimarrà appagato e se nel tuo cuore ci sarà gioia per quello che hai fatto, ne sarà valsa la pena, ne sono sicuro.

Camminiamo insieme...., buon cammino a tutti,

Mario

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