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IGNORED

Hanno ancora un senso i convegni?


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Ho seguito la discussione su Riccione e ho notato parecchio sconforto e delusione.

Ero stato all'ultimo convegno a Torino e l'ho trovato piuttosto squallido. E' cambiato tutto nel mercato numismatico.

Ci sono voluti alcuni decenni ma se perso ai convegni dei tempi andati............beh! "non ci sono più i convegni di una volta"

Ho ritrovato il programma del " XII Raduno Nazionale Numismatico Torino 18/19 novembre 1972".

Ditte partecipanti: tra gli altri: Baranowsky,Bernardi, Crippa, De Falco, De Nicola, Ratto, Rinaldi, Santamaria,Toderi , Varesi ecc.

Allora le monete si compravano a Convegni, Negozi, Listini a prezzo fisso sia italiani che stranieri.Aste pochissime in Italia. C'erano quelle di Lugano della Kunst und Munzen,e poi Banca Leu, Munzen und Medallien.......

Oggi? pochi banchi, venditori sempre meno conosciuti e sempre uguali. Prezzi alti e monete così cosi'.

La ciliegina sulla torta : Carabinieri o GdF.

Oggi c'è internet, con le sue aste LIVE, monete per tutti i gusti, per tutte le tasche.

Manca il contatto umano, la chiacchierata con gli altri appassionati, il mostrare l'ultimo acquisto per farci invidiare ..(oggi rischi che ti perquisiscano e ti chiedano dove l'hai presa, se hai la fattura : Favorisca i documenti !)

Hanno ancora un senso i convegni?

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Bè di certo acquistare monete nei convegni

anzi che su internet, è molto diverso.

Credo che, visto gli sviluppi della tecnologia

che hanno comportato una "virtualizzazione",

in pratica di tutto (ad es. una volta i biglietti di viaggi

si facevano nelle agenzie, ora con internet prenoti

un volo con pochi clic comodamente da casa tua)

, non poteva sfuggirci anche la numismatica.

Se secondo me hanno ancora un senso i convegni? no.

Come non lo hanno i mercatini numismatici:

al Cordusio, uno dei più famosi mercati numismatici,

i prezzi sono più del doppio di internet, e ormai ci trovi

solo appassionati di una certa età, magari chi non dispone di

un computer o di internet.

Certo, nei mercati e nei convegni, hai il vantaggio,

come dici tu, di farti una chiacchierata con gli appassionati,

ma ormai è tutto "viruale", guarda anche Lamoneta.it ha

una sezione chat dove farsi una chiacchierata.

In fin dei conti io sono abituato a questa virtualizzazione,

e non mi dispiace anche perche comporta un vantaggio sostanziale,

che è quello dei prezzi molto più bassi di quelli dei mercatini.

Dario :good:

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Bè di certo acquistare monete nei convegni

anzi che su internet, è molto diverso.

Credo che, visto gli sviluppi della tecnologia

che hanno comportato una "virtualizzazione",

in pratica di tutto (ad es. una volta i biglietti di viaggi

si facevano nelle agenzie, ora con internet prenoti

un volo con pochi clic comodamente da casa tua)

, non poteva sfuggirci anche la numismatica.

Se secondo me hanno ancora un senso i convegni? no.

Come non lo hanno i mercatini numismatici:

al Cordusio, uno dei più famosi mercati numismatici,

i prezzi sono più del doppio di internet, e ormai ci trovi

solo appassionati di una certa età, magari chi non dispone di

un computer o di internet.

Certo, nei mercati e nei convegni, hai il vantaggio,

come dici tu, di farti una chiacchierata con gli appassionati,

ma ormai è tutto "viruale", guarda anche Lamoneta.it ha

una sezione chat dove farsi una chiacchierata.

In fin dei conti io sono abituato a questa virtualizzazione,

e non mi dispiace anche perche comporta un vantaggio sostanziale,

che è quello dei prezzi molto più bassi di quelli dei mercatini.

Dario :good:

Ciao,

quando parli di internet intendi e-bay o similari o parli di aste on-line ? Giusto per capire da dove esce il raffronto prezzi internet -mercatini a cui ti riferivi .

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internet sicuramente è la causa principale di questo "decadere lento" dei convegni.

un collezionista però a mio avviso non può sottrarsi al confronto diretto con altri e con commercianti altrimenti non crescerà mai....internet ti da la scelta ma il contatto umano ti da l'esperienza....e soprattutto vedere monete dal vivo ti allena l'occhio.

poi i prezzi son sempre alti...e questo sinceramente non lo capisco...ora con internet dovrebbe esser l'opposto.Io mi faccio tot chilometri per arrivare al convegno non certo per pagare di più che sui negozi online....deve esser l'opposto.

marco

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Awards

Mi dispiace caro Numismaticadott ma la penso in modo diverso da te, sarà che sono un ragazzo all'antica, sarà che mi piace la carta dei libri e la polvere tra le bancarelle di un mercatino ma personalmente preferisco passare una mattinata ad un mercatino con persone che hanno la mia stessa passione e ne masticano più di me a internet...e ti dico di più, dopo una mattinata di chiacchiere sono contento anche se non ho trovato nulla per la mia collezione...

Riguardo al tema del topic non saprei rispondere, il mio battesimo di fuoco è avvenuto all'ultimo Veronafil e i controlli c'erano anche se in borghese (mi pare di ricordare ci fosse anche qualche agente in divisa ma era lontano e non ci giurerei), quindi non ho memoria storica...I grandi commercianti sono grandi anche perchè sono passati e li rimpiangiamo, i giovani sono validi e alcune volte devono ancora farsi le ossa ma promettono bene a mio avviso...

Quindi direi di non abbatterci, il mondo cambia, i commercianti cambiano ed anche noi con le nostre esigenze dietro a loro..

Modificato da providentiaoptimiprincipis
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Sono con Rorey , devo dirlo sono con te, capisco tutto cambia ,internet, la tecnologia che ogni giorno si evolve, eppure io rimango per il contatto umano, senza il contatto non sarebbero nati certi post che ho fatto su Lamoneta, sono tutti fatti reali ma vissuti .

Il piacere di poter parlare, di scambiarsi opinioni, di creare rapporti fiduciari anche con commercianti, parlavi del Cordusio,vorrei che tu venissi un giorno a trovarci, non è un mercatino, certo è anche un mercato,ma lì si respira l'aria di una volta, di un salotto culturale all'aperto, tutte le domeniche, un piacevole rituale, tutti si conoscono, si danno una mano,la Milano numismatica si ritrova e parla, comunica .

Oggi parlare è diventato poco praticato, tutto è computer e tecnologia, ma il calore umano di una stretta di mano,un abbraccio, un aperitivo insieme, il vedere dal vivo delle monete e comentarle tutte insieme questo è impagabile e spero che tutto questo rimanga ancora per un pò, almeno me lo auguro.

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secondo me prima o poi ci penserà una bella eruzione solare a friggere tutte ste cosine elettroniche che ci piacciono tanto, se succederà però non sò se avremo ancora tempo per star dietro ai nostri cari tondelli o preferiremo star dietro a un coniglio o un piccione.........

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Intendo principalmente ebay...

Dario :good:

Non voglio convincerti e-bay è e-bay, il mercatino del Cordusio è il mercatino dove le monete le vedi, parli, commenti, tratti e poi se vuoi compri e se non ti piacciono più ritorni e le restituisci, sono due cose differenti, opposte,però comunque ti invito a nome del Cordusio a venire a farci visita, ma a farti riconoscere , ti accompagneremo noi e te lo faremmo scoprire, se vuoi ovviamente,

Mario

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Frequento i Convegni da 52 anni e devo riconoscere totalmente tutto ciò che ha detto rorey36....purtroppo.

Ora lo faccio per un motivo: incontrare gli amici, vecchi e nuovi, scambiare quattro chiacchiere di numismatica e aiutare qualche neofito ai primi acquisti cercando di consigliarlo per il meglio.

Và bene così, oggi il Convegno lo vivo per gli amici.

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Awards

Io personalmente rimpiango i vecchi convegni e non solo per il loro calore umano. il rapporto cordiale con altri collezionisti, lo scambiarsi opinioni diverse su monete e libri, ma quello che maggiormente manca è il contatto diretto con la moneta, il poter valorizzare l'integrità della patina le varie sfumature di colore insomma pensare anche per un momento di poterla possedere se poi il prezzo non poteva essere alla mia portata.

Anche le aste Live non sono certamente da paragonare alle aste classiche, quante volte si parte da casa fiduciosi di acquistare una moneta ma poi ti ritrovi un'altra cosa rispetto alla fotografia del catalogo. Qualche volta è pure successo l'incontrario ed ho acquistato una moneta migliore della sua fotografia ed allora sono ritornato ancora più contento.

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Visto che Numismaticadott è un ragazzino e visto che parlavamo anche di mercatini come quello del Cordusio (preciso non sono un commerciante, non vendo monete, faccio solo parte del gruppo che è su Lamoneta " Quelli del Cordusio" ) ti consiglio di leggere la discussione qui in piazzetta di ieri sera che abbiamo fatto " Ex libris numismatici Quelli del Cordusio ", si parla di giovani, una iniziativa solo per i giovani come te, nasce da un gruppo che si raduna ogni domenica, nasce da un'amicizia reale, non solo virtuale tra alcuni del forum che amano la numismatica, si parla di doni, di regali per i giovani che vogliono avvicinarsi alla numismatica, di divulgazione, leggila ; è per te e altri della tua età , poi mi dici cosa ne pensi nella stessa discussione,

un caro saluto,

Mario

Modificato da dabbene
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io invece vado controcorrente come al solito

secondo me i convegni si stanno riprendendo e dopo un periodo dove le vendite online han guadagnato adesso si sta tornando ai vecchi sistemi

so di gente che si lamenta di ebay , perche` se vedete si trova solo roba cara e affari non se ne fanno

so di commercianti che han smesso di usare ebay perche` troppo caro

e so di gente che invece piazza i suoi lotto in blocco ai convegni perche` ebay e` troppo costoso e non si ricava come vorrebbe.

io personalmente compro quasi esclusivamente ai mercatini e ai convegni (piu` del 99%degli acquisti)

e ebay e il resto manco lo filo

l unica cosa sono le aste online tipo sixbid, ma quella e` solo un evoluzione e non una rivoluzione

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i convegni di per sè hanno ancora senso. Non c'è solo la parte commerciale, ma anche quella culturale.

Il problema è che costano sempre di più, anche a chi vorrebbe partecipare (l'aumento del prezzo della benzina ha avuto la sua parte). Se non ci mette il capitale l'ente pubblico, l'associazione o il privato, avranno sempre meno futuro.

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Awards

pure io noto la crisi che ha colpito in genere i convegni italiani negli ultimi 5 anni con poco materiale eterogeneo ( rispetto a quanto offerto nelle aste ) e prezzi sostenuti non sempre in modo comprensibile. nonostante questa situazione continuo a frequentarli volentieri perche' qualcosa riesco sempre a trovare ma soprattutto e' e rimane occasione importante x parlare e scambiare opinioni con gli altri collezionsti ( e trovo questo appagante e sempre interessante ). il mercato si evolve e muta ma non vedo una situazione cosi' negativa nei convegni italiani che frequento con regolarita', saluti.

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comunque l elefante nella stanza rimane sempre l incertezza della legislazione italiana

finche` non viene risolta l interpretazione della legge e finche` ci saranno i sequestri alle 6 del mattino per 3 monete romane la vedo male per i convegni

ma e` sopratutto un problema italiano , all estero vedo che di gente ce n e` sempre

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I convegni hanno un senso ma i commercianti si devono mettere al passo con i tempi

Soprattutto vanno organizzati bene al fine di distinguerli dalle fiere di bestiame,poichè ,da quanto si è letto con l'ultimo convegno di Riccione,a quanto pare,molta differenza non vi è stata

Modificato da odjob
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in che senso distinguerli da fiere del bestiame ?

io son a favore dei piccoli commercianti che iniziano adesso e che non hanno competenze pero` si sbattono per far qualche lira

alla fine gli affari li fai da loro e non da quelli piu` "established"

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in che senso distinguerli da fiere del bestiame ?

io son a favore dei piccoli commercianti che iniziano adesso e che non hanno competenze pero` si sbattono per far qualche lira

alla fine gli affari li fai da loro e non da quelli piu` "established"

..nel senso che dove si è svolto il convegno di Riccione l'aria condizionata latitava e gli stand non erano ben messi ,questo è quanto ho letto sul forum

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Il problema c'é solamente per i convegni italiani, giro spesso nei convegni europei e ci si diverte sempre facendo buoni affari. Londra,Parigi,Berlino,Francoforte, Vienna, non si può dire che lí non ci sia internet e siano paesi arretrati...eppure i convegni funzionano e c'é sempre molto materiale.

I problemi italiani d'altronde sono anche i mali che attanagliano i convegni, basta leggere la discussione sul convegno di Riccione per farsene un'idea: la demonizzazione di commercio e collezionismo di monete classiche e la genetica propensione dell'italiano medio a evadere il fisco.

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Riepilogando:

A) Il malessere che si avverte lo troviamo solo in Italia. All'estero non è così, anche perchè lì espositori e collezionisti non vengono considerati come potenziali delinquenti.

B) I prezzi sono alti. A causa del costo dei tavoli e della trasferta.Affari se ne fanno pochi o nessuno.Risultato :sempre meno commercianti e di scarso peso.

C) Si va per incontrare altri collezionisti e scambiare opinioni. Ma se continuano i controlli tanto varrà andare a chiacchierare al bar poco distante e "buonanotte ai suonatori".

D) I convegni sono destinati ad estinguersi per mancanza di linfa.

Buone monete a tutti!

RR

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Il convegno serve, serve perchè la moneta è un oggetto... Il suo fascino sta nella vita e nello studio che gli gira intorno... Credo che il collezionista che compra su e-bay e si tiene tutto per se, avrà poca gioia dalla propria collezione... Serve un luogo dove incontrarsi tutti insieme, scambiare idee, vedere monete, guardare il nuovo catalogo, salutare i commercianti, conoscere altra gente, scambiare idee... Non Cambierei un convegno per nessuna asta on-line al mondo... Non cambierei con nessuna asta il vociare rumoroso dei collezionisti che girano tra gli stand colmi di monete, il commerciante che ti saluta e ti mostra la propria merce, il pranzo con gli amici... Il convegno è un'occasione...

Certo è che l'immagine di alcuni convegni è veramente pessima... Basti vedere i tendoni in cui si svolge il Bophilex, ma anche altri... il palazzo senza aria condizionata è il minimo... Spesso zero sorveglianza, mercatini abusivi all'esterno e poi Il vero problema , che sono le location indegne... Comprare una moneta in un tendone caldo e senza vigilanza con venditori abusivi che ti girano intorno, equivale ad andare a mangiare il caviale in una bettola sporca e fatiscente alla periferia malfamata di una grossa città, seduti per terra con un caldo torrido, senza camerieri, con il cibo che arriva in ritardo e con un vugumprà che ti gira intorno tentando di venderti un braccialetto mentre mangi, magari in compagnia della ragazzina... Sono certo che molti, posti davanti ad un quadro simile, rinuncerebbero volentieri al caviale ;)

Modificato da magdi
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Awards

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i prezzi sono più del doppio di internet, e ormai ci trovi

solo appassionati di una certa età, magari chi non dispone di

un computer o di internet.

Mi limito al mero discorso commerciale in quanto per il resto non posso che quotare chi mi ha preceduto.

Non sempre i prezzi sono piú alti di quelli di ebay e anzi direi che ai convegni puoi pescare la moneta sottovalutata perche' il venditore non conosce bene la monetazione, su ebay mai.

Inoltre ci sono anche venditori che non hanno internet; le loro monete o le trovo al convegno o non le vedrò mai ;)

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...io ho passato due giorni a riccione....il convegno era un pò giù di tono...fondamentalmente penso che manchi ...il contante!

di monete belle ce n'erano per tutte le tasche....il convegno è occasione di dialogo e confronto, di monete prese in mano e studiate, discusse insieme col venditore...

la rete ti fornisce una foto...nulla di più....

i convegni portano movimento alle città...riccione ha sbagliato politica non concedendo il nuovo palazzo dei congressi...hanno fatto la cresta sul finanziamento...hanno dato la vecchia sede del palazzo del turismo che è risultata del tutto inadeguata...

quanti soldi hanno portato i frequentatori del convegno alle casse del comune di riccione?? e poi...finanziamo le sagre della frittella...ma ci scordiamo di manifestazioni che alla base hanno storia e cultura...

renato

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