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IGNORED

Il Re ed Io


petronius arbiter

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Buona serata

......gatta ci cova....:) ;)

saluti

luciano

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Siamo in fremente attesa! Come sempre...

Quindi tu saresti la Anna la governante?! :huh: :o :D

Possiamo tirare ad indovinare? Io dico che inizia con la F!

MM

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Il 4/9/2012 alle 21:55, nibanny dice:

Quindi tu saresti la Anna la governante?! :huh: :o :D

Io potrei anche essere Anna :lol: ma il re non è quello del Siam (o almeno, non è il solo ;)).

Il 4/9/2012 alle 21:55, nibanny dice:

Possiamo tirare ad indovinare? Io dico che inizia con la F!

Non ho ben capito cosa intendi, ma mi sa che non ci siamo.

Incominciamo intanto a parlare della storia raccontata nel film.

Il re dell'arretrato stato del Siam sa bene che è necessario che il suo paese si apra al diffondersi della civiltà occidentale. Per questo decide di affidare l'educazione dei suoi figli ad Anna Lenowens, una vedova inglese che cerca nuova vita in Oriente. Nonostante la differenza di carattere, il re e Anna finiscono per apprezzarsi al punto che la donna diventa consigliera del sovrano e intermediaria nei rapporti con le nazioni straniere.

Da questa storia (vera) la coppia Richard Rodgers e Oscar Hammerstein, trasse una commedia musicale di grande successo, The King and I, trasformata nel 1956 da Walter Lang nel film di cui vedete la locandina, interpretato da Yul Brinner e Deborah Kerr.

In questa storia, quella vera (la cerchereste invano in quella romanzata del film), ha la sua piccola parte anche una moneta, ed è di lei (o lui?) che intendo parlare in questa discussione.

Non dovrebbe essere difficile, vi lascio tutta la notte per pensarci ;)

petronius oo)

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Possiamo tirare ad indovinare? Io dico che inizia con la F!

Non ho ben capito cosa intendi, ma mi sa che non ci siamo.

Pensavo volessi parlare di Farouk, so che oltre il St.Gaudens aveva anche qualche altro pezzo interessante.

Ma ho dimenticato che tu non sei mai ingannevole e che il tuo indizio fosse rilevante alla discussione.

Comunque, "no clue" sulla moneta di cui ci parlerai.

MM

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Il 5/9/2012 alle 09:16, lopezcoins dice:

E' un rarissimo dollaro d'argento del 1804?

Onore a Lopez :good:

"In all the history of numismatics of the entire world, there is not today and there never has been a single coin which was and is the subject of so much romance, interest, comment and upon which so much has been written and so much discussed as the U.S. dollar of 1804."

"In tutta la storia della numismatica del mondo intero, non c'è oggi, nè c'è mai stata, una singola moneta che è stata ed è il soggetto di così tanto romanticismo, interesse, commenti, e su cui così tanto è stato scritto e così tanto discusso come il dollaro statunitense del 1804."

Così B. Max Mehl, che abbiamo già conosciuto in altre occasioni, nel 1941.

Il 1804 Dollar è effettivamente una delle monete più affascinanti di tutta la numismatica, al punto da meritarsi il titolo di "King of American coins".

E' lui il "Re" del titolo e io...io sono soltanto l'umile narratore della sua storia :D

petronius oo)

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The King is an impostor

La prima cosa da dire, è che di autentici dollari del 1804, non ne esistono...il Re è un impostore :wacko:

In quell'anno non furono coniati dollari, e nemmeno nel 1805, 1806, ecc. La produzione delle monete in argento da 1 dollaro riprenderà soltanto nel 1836 con una diversa tipologia.

Mr. Stickney goes to Philadelphia

Sette anni dopo la ripresa di dette coniazioni, esattamente il 9 maggio 1843, Matthew Adams Stickney, un importante collezionista di Salem, Massachusetts, varca il portone della Zecca di Philadelphia. Ha con sè alcune monete che intende scambiare, tra cui il rarissimo pezzo in oro del 1785 conosciuto come Immune Columbia, riconiato sopra una ghinea inglese del 1775, e del quale si dice esista un solo esemplare.

Il nome Immune Columbia, che appare sulla moneta e con il quale è conosciuta, starebbe a significare che l'America (Columbia) era immune dai problemi che affliggevano la lontana Europa.

Per buona misura, ha portato anche alcuni esemplari in argento dei Pine Tree del Massachusetts, coniati tra il 1667 e il 1682, monete che, sebbene non rare quanto l'Immune, non si possono certo considerare comuni.

Quando, qualche ora dopo, esce dalla Zecca, nelle sue tasche, al posto di tutte queste monete, ce n'è una sola, un dollaro d'argento dalla data inusuale, 1804.

Fino a quel momento quasi nessuno ne conosceva l'esistenza. Soltanto l'anno prima, Jacob Reese Eckfeldt e William E. Dubois, nella loro opera A Manual of Gold and Silver Coins of All Nations, avevano parlato di un dollaro 1804 custodito nel Gabinetto Numismatico della Zecca.

Avendone già uno, la Zecca aveva pensato bene di scambiare il secondo (chiamato duplicate) con una moneta mancante nella loro collezione, l'Immune Columbia, appunto, che vediamo nella foto.

Ma da dove arrivava questo dollaro? Possibile che, per quasi 40 anni, nessuno ne avesse saputo nulla? :ph34r:

petronius :)

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Mr. Stickney's Specimen

La moneta rimane per moltissimi anni nella collezione di Matthew Stickney, fino alla sua morte nel 1894. Più volte citata in numerose riviste, numismatiche e non, e cataloghi d'asta, è per decenni il più importante e conosciuto 1804 dollar.

Stickney dichiarò nei suoi ultimi anni che nel 1843 aveva visto soltanto due specimen nel Gabinetto della Zecca, e assicurò che all'epoca soltanto quei due erano conosciuti. Questo, se vero, starebbe a significare che quando effettuò il cambio, i responsabili del Gabinetto della Zecca gli assicurarono che il dollaro 1804 era molto raro, e non gli diedero alcuna indicazione riguardo ad altri esemplari coniati...insomma, gli lasciarono credere che c'erano solo quei due :rolleyes:

Dopo la morte di Matthew nel 1894, la collezione passa nelle mani di sua figlia, che nel 1907 la mette in vendita (Henry Chapman, asta della collezione Stickney, 25-29 giugno 1907).

La moneta, rimasta ininterrottamente in possesso della famiglia Stickney per ben 64 anni, viene acquistata dal Colonnello James W. Ellsworth per 3.600 dollari.

Continua...domani ;)

petronius :)

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Il 5/9/2012 alle 20:14, petronius arbiter dice:

La moneta....viene acquistata dal Colonnello James W. Ellsworth per 3.600 dollari.

Il Colonnello Ellsworth la tiene fino al 1923, quando, attraverso due commercianti, arriva nelle mani di William Cutler Atwater, un collezionista di New York.

La collezione Atwater, che a quel punto comprende anche altri esemplari di 1804 dollars, viene dispersa tra il 1940 e il 1946. Lo Stickney specimen, nel 1946 transita dalle parti di B. Max Mehl (ancora lui) che ne organizza la vendita all'asta, dove (11 giugno 1946) viene acquistato da Louis Eliasberg per 10.500 dollari. Eliasberg, di cui abbiamo già parlato in un'altra discussione, è stato probabilmente il più grande collezionista di monete americane, l'unico che sia riuscito ad assemblare la collezione completa di tutte le emissioni degli Stati Uniti.

Gli eredi di Eliasberg ci mettono 20 anni a disperdere la sua enorme collezione, dal 1976 al 1997. E proprio nel 1997 lo Stickney specimen viene esitato da Bowers & Merena, e acquistato dalla Spectrum Numismatics, nella persona di Greg Bidder, che poi lo gira a un anonimo collezionista del West, nelle cui mani dovrebbe trovarsi tuttora.

Il realizzo, di 1.815.000 dollari, è all'epoca il più alto per una moneta in un'asta pubblica, un record che durerà poco, surclassato appena due anni più tardi da un altro 1804 dollar.

Quello di Stickney è l'unico specimen, dei 13 usciti dalla Zecca, di cui si possa ricostruire l'intero pedigree, dall'acquisto nel 1843 all'ultimo passaggio in asta, per questo mi sono alquanto dilungato, per i prossimi cercherò di essere più sintetico, segnalando solo i passaggi più importanti.

petronius :)

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Il 6/9/2012 alle 19:00, petronius arbiter dice:

Quello di Stickney è l'unico specimen...di cui si possa ricostruire l'intero pedigree...per questo mi sono alquanto dilungato

E non ho mica finito :D

E' d'obbligo a questo punto, una descrizione dettagliata, con foto (era ora, dirà qualcuno :lol:), della moneta. Descriverò nello specifico lo Stickney specimen, limitandomi poi a segnalare per gli altri le eventuali diversità.

Il 1804 dollar riprende il disegno di Robert Scot già utilizzato dal 1798 al 1803, che mostra al dritto il busto drappeggiato (Draped Bust) di Liberty volto a destra, con parte dei capelli raccolti da un fiocco. In alto la scritta LIBERTY, in basso la data, ai lati 13 stelle, 7 a sinistra, 6 a destra.

Al rovescio aquila araldica (Heraldic Eagle) con ali distese, simile a quella dello stemma degli Stati Uniti. Nel becco ha un cartiglio con la scritta E PLURIBUS UNUM, con l'artiglio sinistro stringe un ramo d'ulivo, con il destro un fascio di frecce. Sopra la sua testa, nuvole e 13 stelle, nel contorno UNITED STATES OF AMERICA.

A un esame sommario la moneta del 1804 appare non dissimile da quelle degli altri anni (e in più di un'occasione dollari degli anni precedenti, in particolare 1802, saranno trasformati nei ben più rari 1804 :rolleyes:) ma un'analisi più approfondita rivela numerose differenze e, soprattutto, l'utilizzo di tecnologie sconosciute nel 1804 :ph34r:

Lo Stickney specimen ha un peso di 26,91 grammi. Il peso dei 1804 dollars è estremamente variabile, si va dai 27,01 grammi ai 24,72.

Il peso ufficiale dei dollari dello stesso tipo coniati dal 1798 al 1803 è di grammi 26,96, ma naturalmente anche per loro non si possono escludere difformità, anche se probabilmente non così marcate, visto che valevano per il loro contenuto d'argento, e 3 grammi in più o in meno erano una bella differenza di valore.

Ma per il dollaro 1804, nato per non circolare, il problema del valore intrinseco non si poneva.

Nello Stickney specimen, le iscrizioni sul bordo sono schiacciate.

Al dritto, una crepa inizia sulla punta più esterna della stella 6, e continua verso l'alto attraverso la scritta LIBERTY, dove termina sul lato sinistro dell'ultima lettera.

Il rovescio ha un piccolo inizio di crepa nel lato destro superiore della "I" in UNITED, che continua nel corpo della lettera, attraversa la cima di TED, e termina nel campo a destra della "D".

Si tratta probabilmente di incrinature da tensione che hanno avuto origine durante la coniatura e successiva rifinitura, e si ritiene siano comuni a tutti gli esemplari di questa varietà, sebbene l'entità delle fessure vari.

Descritto come Proof-63 da Louis Eliasberg, lo Stickney specimen è stato successivamente promosso Proof-65 da PCGS.

petronius :)

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Infanzia, vocazione e prime esperienze del Dollaro 1804

Dove situare l'infanzia del dollaro 1804? Facile...nel 1804 :rolleyes:

Secondo i registri della Zecca, in quell'anno furono coniate 19.570 monete da 1 dollaro, e 321 nel 1805.

Ma c'è qualcosa che non torna. Qualche giorno fa si era detto:

Il 5/9/2012 alle 19:25, petronius arbiter dice:

In quell'anno non furono coniati dollari, e nemmeno nel 1805, 1806....il Re è un impostore :wacko:

Non vorrei aver avuto troppa fretta nell'accusare il Re di essere un impostore :unsure: spero non si offenda e non decida di abbandonare la discussione, questi re non sai mai come prenderli, alla fine l'unica cosa con loro è fare come hanno fatto in Francia, tagliargli la testa :P

Il primo accenno a queste monete lo si trova in un libro del 1842, un anno prima che Stickney ritirasse il suo esemplare dalla Zecca, il già citato A Manual of Gold and Silver Coins of All Nations, in cui gli autori, Eckfeldt e Dubois, a margine di un'illustrazione del "Dollar, 1797-1805" dopo aver brevemente descritto la moneta aggiungono "No dollars were coined from 1806 to 1835."

Il significato congiunto di queste due osservazioni è che gli autori intendevano far passare l'idea che monete da 1 dollaro erano state coniate nel 1804 e 1805 e avrebbero potuto (e forse dovuto) essere datate 1804 e 1805. Questa ipotesi non poteva originare altro che dai registri della Zecca relativi alla produzione dei dollari.

Se dunque si credeva che 19.570 dollari fossero stati coniati nel 1804, gli autori potevano logicamente supporre che i dollari del 1804 esistevano, anche se non ne avevano mai visto uno. La loro ipotesi era poi notevolmente rafforzata da un'altra, errata, e cioè che la produzione dei dollari fosse continuata nel 1805, quando invece, secondo le statistiche della Zecca, sarebbero stati coniati solo 321 esemplari (ricerche più aggiornate hanno poi portato a ritenere che non si siano coniati nemmeno quelli).

L'idea che nel 1804 fossero stati coniati ben 19.570 dollari datati 1804, ebbe largo successo e quasi tutti, per oltre un secolo, vi aderirono. Restava da spiegare che fine avessero fatto, poichè nessuno li aveva mai visti in circolazione, e gli esemplari conosciuti assommavano a poche unità.

Per spiegarlo, in mancanza di prove e fatti certi, restava solo una cosa...la fantasia :D

petronius :)

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Tutte le storie nate intorno alla sua scomparsa mettono in luce quale fosse la vocazione primaria e irresistibile del Dollaro del 1804...viaggiare :D

Un dipendente Ugonotto presso la Zecca, nel 1804 avrebbe notato una somiglianza tra il ritratto del dollaro e Martha Washington, moglie dell'ex-presidente. Fatta circolare la voce tra gli altri Ugonotti, questi insorsero in tutta la nazione, gridando e protestando che non avrebbero permesso che l'immagine di qualsiasi governante, o membro della sua famiglia, o della famiglia di un ex governante, fosse riportata su una moneta.
Come risultato i dollari del 1804 non furono distribuiti, ma caricati su una nave e spediti a Hong Kong, dove però non arrivarono mai, perchè la nave fece naufragio :rolleyes:
Solo pochi, perfetti esemplari, sarebbero rimasti nella Zecca come campioni, e questo spiegava la loro rarità.

Se gli Ugonotti se ne fossero accorti prima, adesso sarebbero rarissimi anche i dollari dal 1798 al 1803, che hanno lo stesso ritratto :lol:

Una variante di questa storia dice più semplicemente che i dollari sarebbero stati tutti consegnati al capitano di una nave mercantile diretta in Cina, per le sue spese, e anche in questo caso la nave sarebbe naufragata.

Altra destinazione l'America Centrale, dove i dollari avrebbero finito per perdersi, e solo pochi sarebbero riusciti a tornare a casa...come Lassie :blink:

Più credibile, in fondo, la tesi, avvalorata anche da un'intervista rilasciata da un funzionario della Zecca, che tutti i dollari 1804 sarebbero stati rifusi perchè il loro contenuto d'argento eccedeva il valore facciale...ogni dollaro avrebbe contenuto ben 1,26 dollari d'argento.

Ma la storia più appassionante è quella che vuole i dollari 1804 in rotta verso la Costa dei Barbari...nella prossima puntata ;)

petronius oo)

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Petronius, innanzitutto grazie come sempre per le belle storie che ci racconti.

Se mi permetti, aggiungo 3 foto che ho scattato allo Smithsonian di Washington. (che mi sono venute anche abbastanza bene)

La prima è del tipo chiamato "classic one", coniato nel 1834 cambiando la data in 1804.

1804Dollarclassicone2.jpg

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Belle foto, beato te che puoi vedere dal vivo quello che io devo accontentarmi di vedere su internet o nei libri :D

Lo Smithsonian è l'unico a possedere dollari 1804 di tutti e tre i tipi, anche perchè del secondo solo uno ne hanno fatto :rolleyes:

petronius :)

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Lo Smithsonian è l'unico a possedere dollari 1804 di tutti e tre i tipi, anche perchè del secondo solo uno ne hanno fatto :rolleyes:

petronius :)

Ne hanno fatto di più ma solo uno è stato tenuto, gli altri li hanno fusi.

MM

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Il 8/9/2012 alle 17:36, nibanny dice:

Ne hanno fatto di più ma solo uno è stato tenuto, gli altri li hanno fusi.

Giusta precisazione...e troppa fretta nel rispondere da parte mia :rolleyes:

Ne avrebbero fatti cinque, di cui quattro finiti addirittura nelle mani di collezionisti, che poi però li hanno restituiti alla Zecca, che ne ha rifusi tre, mentre del quarto si sono perse le tracce...ce l'hai mica tu? :lol:

petronius :)

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Grazie per aver completato con i dettagli. Nella targhetta c'è solo scritto che ne erano stati coniati più di uno.

...ce l'hai mica tu? :lol:

petronius :)

:D

La tengo nella scatola di sigari (cubani ;) ) insieme al nickel del '13 e al Peace del '66! Non ricordo dove ho messo quella con i St.Gaudens!

MM

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