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Carlo II - Tarì 1685


Risposte migliori

Ho il piacere di mostravi il primo tassello della mia futura raccolta di monete del Vicereame.

Da buon Napoletano non posso esimermi dall'interessarmi anche della monetazione partenopea.

kamtfa.jpg

21n14es.jpg

Cordialità,

Nicola

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Ho il piacere di mostravi il primo tassello della mia futura raccolta di monete del Vicereame.

Da buon Napoletano non posso esimermi dall'interessarmi anche della monetazione partenopea.

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Cordialità,

Nicola

E fai bene a non trascurare la numismatica della nostra terra d'origine. Il tuo tarì 1685 è a mio parere (almeno dalle foto) più di SPL. Per questo millesimo esistono diverse varianti riguardanti dritto e rovescio, il nostro Fabrizio Layer, detto "il vicereale", saprà postarti qualche link interessante, non dimentichiamo che le prime monete napoletane di Carlo II di Spagna hanno una grande importanza perchè tra le prime italiane tecnologicamente avanzate. :blum: :help:

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Voglio la corona da viceré però :D

Il tarì del 1685 ci ha già regalato novità alquanto insperate, ero presente al momento dell'acquisto quindi l'ho visto dal vivo e posso dire che è una moneta ben conservata e che si attesta sullo SPL, l'unica pecca è solo la schiacciatura tra umbria e marche :D con relativi graffi sullo scudetto.

Come ha accennato Francesco ci sono precisamente due varianti per il conio 1685.

Il primo tipo per ordine cronologico è il tuo, che presenta delle somiglianze con il conio del 1684

Tarcongloboterrestre_1684_12236.jpg

Tarcongloboterrestre_1684_12235.jpg

poi c'è una variante un po' meno comune che presenta il conio simile al 1686 e seguenti

Tarcongloboterrestre_1686_23251.jpg

Tarcongloboterrestre_1686_23252.jpg

Ovviamente per abbreviare e differenziare velocemente i coni li definirei "con lacci incrociati" e "con lacci paralleli", però come si può vedere le differenze sono molteplici.

Le foto sono state prese direttamente dal catalogo del sito

Modificato da Layer1986
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Essendo le cifre dei vari conii del 1684 pressoché uguali tra di loro rimaniamo nel campo della certezza se parliamo di un conio "al positivo" per avere l'incuso, dubito fortemente sul fatto che potessero essere incise a mano o simili.

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Essendo le cifre dei vari conii del 1684 pressoché uguali tra di loro rimaniamo nel campo della certezza se parliamo di un conio "al positivo" per avere l'incuso, dubito fortemente sul fatto che potessero essere incise a mano o simili.

comunque fu un lavoraccio incidere il millesimo in rilievo sul conio.

ciao.

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Essendo le cifre dei vari conii del 1684 pressoché uguali tra di loro rimaniamo nel campo della certezza se parliamo di un conio "al positivo" per avere l'incuso, dubito fortemente sul fatto che potessero essere incise a mano o simili.

comunque fu un lavoraccio incidere il millesimo in rilievo sul conio.

ciao.

infatti una volta consumato (perchè esistono esemplari con lievi tracce e altri senza data) si passò alla data "classica"

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infatti una volta consumato (perchè esistono esemplari con lievi tracce e altri senza data) si passò alla data "classica"

Ecco il mio esemplare con data 1686 appena visibile, a dire il vero dal vivo si vede un po meglio

post-27889-0-52847500-1352415740_thumb.j

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è vero eldorado, l'86 presenta diversi problemi con le cifre della data anche perchè non è la prima volta che mi capita di vedere tarì del 1686 in cui parte o tutta la data non è visibile, ma nel mio post precedente mi riferivo sempre a esemplari del 1684, infatti se vedi nel nostro catalogo si parla di un esemplare senza data R3 ci si riferisce a monete con il conio del 1684 senza la data, ricordo poi un po' di tempo fa che francesco parlava di esemplari di questa tipologia R3 che visti obliquamente rivelavano tracce della cifra 1684.

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Chiaro il discorso sul 1684, ma tornando al 1686 che mi interessa un po più da vicino, a cosa è dovuto lo scarso rilievo delle cifre della data?

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Essendo le cifre dei vari conii del 1684 pressoché uguali tra di loro rimaniamo nel campo della certezza se parliamo di un conio "al positivo" per avere l'incuso, dubito fortemente sul fatto che potessero essere incise a mano o simili.

L'apposizione della data non potrebbe essere successiva alla coniazione ed effettuata a mano mediante un punzone in rilievo?

Non sono esperto di metallurgia napoletana ma mi sembra difficile, per un gioco di pressioni, che il conio presentasse porzioni in incuso (per leggende e raffigurazioni) e una in rilievo (per la data in incuso).

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Essendo le cifre dei vari conii del 1684 pressoché uguali tra di loro rimaniamo nel campo della certezza se parliamo di un conio "al positivo" per avere l'incuso, dubito fortemente sul fatto che potessero essere incise a mano o simili.

L'apposizione della data non potrebbe essere successiva alla coniazione ed effettuata a mano mediante un punzone in rilievo?

Non sono esperto di metallurgia napoletana ma mi sembra difficile, per un gioco di pressioni, che il conio presentasse porzioni in incuso (per leggende e raffigurazioni) e una in rilievo (per la data in incuso).

E' possibile verificare il tuo quesito se qualcuno ci posta l'ingrandimento della data del tarì 1684 di diversi esemplari, se la data dovesse essere ubicata sempre nello stesso punto in tutti gli esemplari allora è frutto di una sola battitura di conio (quindi in rilievo nel conio), diversamente è frutto di punzonatura post-battitura. Togliamoci sta curiosità! :help:

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E' possibile verificare il tuo quesito se qualcuno ci posta l'ingrandimento della data del tarì 1684 di diversi esemplari, se la data dovesse essere ubicata sempre nello stesso punto in tutti gli esemplari allora è frutto di una sola battitura di conio (quindi in rilievo nel conio)

Giusto Francesco, ma attenzione: da una sia pure breve ricerca mi risultano almeno 12 coni del R/ del 1684.... e sono diversi non per la data, od almeno non solo quella.

Andrebbero individuati coni uguali in tutte le parti dell'immagine e quindi verificare se esistano solo differenze per la data e non per il resto; non è tanto facile.

In altri termini: l'idea la trovo giusta ma bisognerebbe pure trovare coni uguali per tutta l'impronta e diversi solo per la data... auguri !!! :pardon:

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Essendo le cifre dei vari conii del 1684 pressoché uguali tra di loro rimaniamo nel campo della certezza se parliamo di un conio "al positivo" per avere l'incuso, dubito fortemente sul fatto che potessero essere incise a mano o simili.

Condivido!

La data doveva essere necessariamente a rilievo, diversamente avremmo avuto delle schiacciatura corrispondenti nel lato opposto.

post-26600-0-23079400-1352482842_thumb.j

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