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Carissimi amici, la moneta non è eccezionale è dal punto di vista iconografico ma, proprio per questo, a mio avviso è molto affascinante. ATL, 350-340 a.C. Emilitra. AE. gr.2,58. RR. Montenegro 3984 Dritto: Testa femminile a destra di stile barbarico con elmo crestato; Rovescio: Figura femminile con lunga tunica seduta su un trono, rivolta a destra. Tiene nella destra alzata un tridente e nella sinistra abbassata un arco. Sono curioso di conoscere la vostra opinione. Giacomo

il secondo bronzo mm18 gr 4,49 zeus imberbe a sinistra aquila su fulmine

ciao ho tirato fuori dal lotto questi due brozi che dovrebbero essere di siracusa stando ai pochi testi che ho gradirei il vostro aiuto per catalogarli megli grazie mm 19 gr 5,70 kore a sinistra toro cozzante asinistra

Carissimi amici, sottopongo alla vostra attenzione un'interessante moneta dell'odierna Termini Imerese, l'antica Thermai. Le condizioni non sono il massimo della vita, tuttavia non è, a mio giudizio, da disprezzare sia per la rarità della moneta sia perchè non è facile trovare monete di questo tipo in uno stato di conservazione eccellente. Descrizione: Thermai 407 - 406 a.C. AE g. 3,36 Dritto: Testa giovanile di Eracle a destra con pelle di leone; Rovescio: Testa di Hera a destra. Dovrebbe essere Calciati 4, Vol. I La moneta mi è costata 60 €. Aspetto il vostro giudizio. Giacomo

Carissimi appassionati di monetazione greca, che ve ne pare di questo mio nuovo acquisto? Sicilia - Kamarina. Tetras AE g. 2.46 Dritto: Testa della Gorgone. Rovescio: Gufo stante a destra con una lucertola tra gli artigli, in esergo 3 globetti. Montenegro 4011 Per me è una gran bella moneta :) Soprattutto dal vivo :) Desiderei sapere l'eventuale grado di rarità. Giacomo

ciao premetto che io colleziono principalmente romane imperiali ma ogni tanto cedo al fascino greco e vi chiedo una conferma ho comprato ad un mercatino uno statere che ho catalogato di siracusa per la legenda davanti alla testa di atena cosa ne dite? gr 8,33 mm 20 grazie

Apro questa discussione per chiedere a chi dispone di testi più appropriati o approfonditi, se é stato chiarito il rapporto storico di questa moneta con il luogo di origine... Barklay nella sua opera attribuisce le monete con leggenda KAINON sia a Caena che Alesa.... grazie Marco ecco il dritto: Grifone che corre a sx, sotto locusta Mont. 4297 - SNG ANS 1175

Agrigento 450-430 a.C. Tetrantes-sulla base 4 globetti, su un lato aquila stante a sx, sull'altro lato un granchio. Trias-sulla base 3 globetti, su un lato un'aquila a dx e una a sx, sull'altro lato un granchio. Hexas-sulla base 2 globetti, su un latoun'aquila a sx, sull'altro lato un granchio. 430-425 a.C. Oncia- D/Testa di aquila a sx R/Chela di granchio un po di storia... ....la produzione di moneta in bronzo inizia in Sicilia con quasi un secolo di anticipo rispetto ai Greci della Grecia continentale...uno dei fattori determinanti all'uso di questo metallo fu il fatto che presso le genti indigene della Sicilia (Elimi Sicani Siculi) il bronzo fosse un mezzo tradizionale di tesaurizzazione, ben dimostrato dai numerosi consistenti ripostigli comprendenti utensili nuovi o usati e rotti, metallo allo stato grezzo, in barre e in forme predefinite, rinvenuti nell'isola e databili ad epoche di molto precedenti la colonizzazione delle coste da parte dei Greci. La situazione in Sicilia é molto simile a quella nota per il resto della penisola dove analoghi ripostigli metallici rappresentavano una realtà a partire dal XII secolo a.C. con nuclei di diversa consistenza. Le prime più antiche monete di bronzo di Himera, Selinunte, Agrigento e Lipara sono in metallo fuso in forme tecniche del tutto estranee alla tradizione greca. Si tratta di pezzi conici e globulari di dimensioni e pesi pittosto consistenti con indicazione del segno di valore espresso in globetti. Piuttosto che moneta sperimentale o di emergenza, come era stato erroneamente supposto, la più antica moneta di bronzo dei centri citati, prodotta sulla base di una "litra" di 108 gr. circa, divisa in dodici once, sarebbe la risposta precisa ad esigenze di integrazione dei nominali in argento pur sempre di alto valore intrinseco anche nei nominali inferiori, con valori più piccoli e più articolati ben adatti ad una sempre maggiore diffusione della moneta. La scelta del bronzo fu provocata dalla necessità di facilitare i rapporti con i centri indigeni dell'isola e della penisola per tradizione e per abitudine maggiormente legati al commercio del rame-bronzo... tratto da C.N.aprile 2005 Marco

Salve a tutti, sono un neo iscritto al forum. Vorrei sapere quante copie esistono del decadramma di Siracusa firmate da Cimone e quant'è rara. Grazie

Carissimi amici, sottopongo alla vostra esperta attenzione questa litra di Catania. Ho pochi punti di riferimento :( : Testa di Apollo al dritto; Lira con sette corde al retro. Il peso è di 0,51 g. La zecca dovrebbe essere quella di Catania e non di Adrano per la presenza al dritto di un volto maschile. Inoltre è leggibile la scritta NA al retro. Non sono riuscito a trovarla in nessuno dei miei cataloghi e neppure su Internet. Potreste darmi qualche utile riferimento? Mi è stato detto che si tratta di un esemplare raro. Che ne pensate? Ciao a tutti, Giacomo p.s. Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto :) :)

il prezzo per ora è buono e non sembra interessi molto... che ne dite... gliela dò una bottarella o non vale la pena?...

Credo di fare cosa gradita a tutti gli appassionati di monetazione greca pubblicando questo importante contributo redatto da un esperto collezionista e studioso di monetazione greca della Sicilia. All’interno di questa ampia disamina ciascuno potrà trovare indicazioni ed informazioni sulla complessa bibliografia di questa importante e bellissima monetazione. Vorrei ringraziare caldamente questa persona, non iscritta al nostro Forum, per il tempo che ci ha dedicato. Caius NB: per favore, date seguito a questa discussione SOLO per portare ulteriori contributi bibliografici all’argomento. A) BIBLIOGRAFIA DELLA SICILIA GRECA: oro, argento ed elettro MONOGRAFIE: D. Bérend, Le Monnayage d’or de Syracuse sous Denys , Atti dell’VIII convegno del Centro Internazionale di studi numismatici, Napoli 1983. Roma 1993. Breve monografia su tutte le emissioni auree di Siracusa nel periodo di Dionisio, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. D. Bèrend, De l’or d’Agathocle, in Studies in Greek Numismatics in Memory of Martin Jossep Price, London 1998. Breve monografia su tutte le emissioni auree di Siracusa nel periodo di Agatocle; con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. E. Boehringer, Die Munzen von Syrakus, Leipzig 1923. Monografia a tutt’oggi insuperata riguardante tutta la monetazione argentea di Siracusa dagli inizi al 430 circa a.C., con tutte le sequenze dei conii e numerose tavole di foto; in relazione all’argomento la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura; disponibile in ristampa Forni. Fondamentale. C. Boehringer, Der Sizilische stempelschneider Sika, in Numismatica e Antichità Classiche, XIV (1985). Breve monografia sull’unica emissione di Akis; usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. C. Arnold -Biucchi, La monetazione d’argento di Himera, in Quaderni Ticinesi XVII (1988). Breve monografia su tutte le emissioni argentee di Himera; testo usato molto spesso, in relazione all’argomento, come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. A. Burnett, The coinage of Punic Sicily during the Hannibalic War, in “La Sicilia tra l’Egitto e Roma, La moneta siracusana dell’età di Ierone II” (Atti Convegno Messina 2-4 Dicembre 1993), Messina 1995. Studio sulle coniazioni puniche in Sicilia al tempo di Annibale; usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura). T. V. Buttrey - K. T. Erim, - T. D. Groves - R. Ross Holloway, Morgantina Studies II - The Coins, Princeton University, New Jersey 1989. Monografia su tutte le emissioni di Morgantina, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. M. Caccamo Caltabiano, la Monetazione di Messana con le emissioni di Rhegion dell’età della tirannide. AMUGS XII, Berlino/New York 1993. Completa e recente monografia su tutta la produzione monetale di Messana, con le sequenze dei conii anche nel bronzo; in relazione all’argomento la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. M. Caccamo Caltabiano - B. Carroccio - E. Oteri, Siracusa ellenistica. Le monete “regali” di Ierone II, della sua famiglia e dei Siracusani, Collana “Pelorias” n°2, del Dipartimento Scienze dell’Antichità dell’Università di Messina, Messina 1997. Monografia sulla monetazione del periodo di Gerone II per Siracusa, con sequenze dei conii; in relazione all’argomento comincia ad eesere usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. H. A. Cahn, Die Munzen der sizilischen Stadt Naxos, Basel 1940. Monografia ancor oggi insuperata su tutta la produzione monetale di Naxos, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. Romolo Calciati, Pegasi, Edizioni I. P., Mortara 1990. Recente monografia in cui sono contenute anche tutte le serie di stateri corinzi di emessi in Magna Grecia e in Sicilia; la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. A. Campana, Corpus Nummorum Antiquae Italiae, Vol. I ,II, III, Suzzara, in corso di pubbl. a fascicoli su Panorama Numismatico. Recente opera monografica, non ancora completata, su tutte le emissioni delle zecche minori dell’antica Italia, Magna Grecia e Sicilia; opera che comincia da qualche anno ad essere usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta europee ed in letteratura. B. Carroccio, La monetazione aurea ed argentea di Ierone II, Torino 1994. Recente monografia su tutta le emissioni di Gerone II per Siracusa, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, ha cominciato subito ad essere usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura). Mons. G. de Ciccio, Gli aurei siracusani di Cimone ed Eveneto, Collana di Studi Numismatici IV, Roma 1957. Monografia su tutte le emissioni auree firmate da Cimone ed Eveneto per Siracusa; la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. A. Gallatin, Syracusan Dekadrachms of the Euainetos type, Cambridge 1930. Monografia su tutti i decadrammi di Evaineto e nello stile di Evaineto con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura; testo di difficile reperimento. E. Gabrici, Topografia e Numismatica dell’antica Imera, Napoli 1894. Monografia ormai datata sulle emissioni di Himera, oggi raramente usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. W. Giesecke, Sicilia Numismatica, Leipzig 1923. Opera generalista sulle emissioni della Sicilia greca in genere, ormai datata, ma ancora usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Cari Greek Boys questa sera volevo investire una piccola cifra dal fornitore Uff. della Colonia dei Lamonetiani Torinesi , quel "diavolaccio" dopo vari assi , antoniniani , denari imp. che rispondevano al mio budget vedendomi ancora indeciso comincia a tirare fuori i pezzi da 90 . Come giocando con un topolino quel gattaccio di Pipino ad un certo punto mi sventola sotto gli occhi un Rovescio e mi pronuncia una sola parola Agatocle ... dopo essermi letto l' ultimo C.N sulla Magna Grecia come potevo resistere , peccato per il Dritto , ma sarebbe costata moolto di più !!! Se continuo così ci finisco veramente sotto un Ponte :blink: Rovescio Dritto Garantisco che dal vivo è un altra cosa ... e tenere in mano un Tetra Syracusano emoziona ...

Buonasera a tutti. Come nuovo iscritto al Forum spiego subito scopo e motivi della mia iscrizione. In verità io non dovrei essere qui, ma ho voluto fare un'eccezione poichè, avendovi letto in passato come visitatore, ho notato con grande piacere che diversi utenti sembrano nutrire un certo, seppur rudimentale, interesse verso le monetazioni della Sicilia greca, unitamente ad un sincero desiderio di approfondire la conoscenza di questa branca estremamente affascinante ma molto vasta, complessa ed impegnativa della numismatica classica, e che è anche il mio settore specifico di competenza. Questo è un segnale positivo ai fini di un possibile ricambio generazionale, oggi sempre più carente. Personalmente non ho nulla da chiedere al Forum, ma sarò lieto, se espressamente richiesto, di fornire indicazioni biblografiche di valore scientifico, consigli, suggerimenti pratici e qualunque altro tipo o genere d'informazioni sull'argomento sia di carattere teorico che, e sopratutto, di carattere pratico a coloro che fossero seriamente interessati ad addentrarsi nella conoscenza della materia e/o a coloro che volessero, a maggior ragione, iniziare una collezione a qualsiasi livello e in qualsiasi metallo. Colgo l'occasione per fare i miei complimenti agl'ideatori e ai vari Amministratori del Forum per come esso è strutturato e per come viene gestito, pur con i suoi naturali inevitabili limiti. Una solo piccola affettuosa nota : sarebbe meglio in futuro cercare di evitare, per quanto possibile, vicende simili a quella relativa al presunto "Decadramma di Akragas", un romanzo che si sarebbe potuto evitare già sul nascere, ai primi interventi e con la sola visione della foto. E ciò per il semplice motivo che, come ben noto, il forum viene letto (sopratutto le "Discussioni importanti" ) da molte più persone di quanto non s'immagini e vicende simili non proiettano di certo verso il grande pubblico una bella immagine dello stesso. Infine, se possibile, qualcuno dovrebbe correggere l'errata attribuzione di quella moneta falsa postata nella discussione "Tetradramma di Siracusa" . Un Caro Saluto

Carissimi amici, nei giorni scorsi mi è capitato di vedere dal vivo uno splendido esemplare di dracma di Naxos <_< della stessa tipologia della foto postata. Secondo voi, quale può essere il suo reale valore di mercato? Giacomo

Cari amici, questo è quanto so della moneta: Leontini - AR Litra; peso 0.62 g; D: Testa di leone di fronte; R: Spiga d'orzo; Montenegro n. 4329 R (?). Le foto "more solito" non sono il massimo e non rendono omaggio alla moneta che si presenta in eccellente stato di conservazione :) e che mi è costata parecchio :( Che ne pensate?

Dovrebbe essere Agatocle dal 295 al 289 a.C. testa di ercole Leone verso destra gr. 5,2 lele

Tetras fuso di Agrigentum, sulla base quattro globetti fusi. databile 450-430 a.C. lele x fra : dillo al Gran Maestro

Spero che questo pezzo sia oggetto di un largo dibattito. La moneta mi è particolarmente cara (in tutti i sensi!). Ecco i dati in mio possesso: Calacte AE 15 mm 241 - 210 a.C. peso: 1,00 g D: Testa di giovane Dionisio a destra; R: KAΛAKTINΩN grappolo d'uva SNG. ANS 1199. RR La classificazione è corretta? Potreste darmi ulteriori informazioni? In poche parole, che ve ne pare? :) Ciao a tutti, Giacomo

Questo è il mio ultimo acquisto: SICILY, Messana. ca 338-331 BC. Æ Tetras. POSEIDAN, laureate head of Poseidon left / MESSANIWN, ornate trident head, dolphin on either side. Calciati 16, SNG Cop 422. Che ne dite???? L'ho pagata 110 + diritti e spese di spedizione. La nota casa d'asta San Marinese la indica come RR. Secondo voi? Grazie Nunzio

Mi è stata regalata come moneta di Himera. Secondo me invece è: Sicily, Kamarina. 425-405 BC. Æ Obol (1.15 gm). Gorgoneion / Owl standing, holding lizard; pellet and A around. Calciati 4 Secondo voi ho ragione io??? Quanto può valere?? Grazie per il Vostro aiuto. Nunzio

Girando sul noto sito di aste online mi sono accorto che alcuni venditori offrono il catalogo Alfa 2006 sulle monete della magna grecia.Interessato all'aquisto di un catalogo che riporti tutte le monete coniate a Siracusa nel periodo greco riportandone rarità e prezzi mi chiedevo se -l'Alfa2006 è un buon catalogo? -la monetazione per Siracusa è interamente riportata e fotografata? -la qualità delle immagini è decente? -esistono cataloghi-prezziari alternativi?

Torno a chiedere un aiuto ai Greek boys. Questa moneta mi è stata identificata anni fa come segue: Antica città siceliota di MYTISTRATON, ubicata nei pressi dell'attuale comune di Marianopoli; -probabilmente è un Hexas, ma l'attribuzione metrologica non è attualmente univoca in questo caso; -periodo : 344-339 A.C. Peso : 7,5 grammi Diametro : 19-20 mm - Al dritto presenta la testa barbuta di Efesto a destra, con pileo. - Al rovescio, una ruota gigliata a tre raggi, entro i cui scomparti leggenda M Y T, a volte retrograda; contorno perlinato. Riferimenti bibliografici: R.Calciati,"Corpus Nummorum Siculorum", Edizioni I.P. Milano 1987, volume III pag.294, n°2 OS. A.Campana,"Corpus Nummorum Antiquae Italiae",edito a fascicoli sulla rivista Panorama Numismatico, volume II, pag.286 n°3. A.Minì,"Monete di bronzo della Sicilia antica",Palermo 1979, n°2. British Museum Collections,vol.2 n°3 E' una delle due monete antiche che ho ricevuto in eredità da mio nonno che non era un collezionista. La domanda quindi è d'obbligo. Trattandosi di una moneta piuttosto rara (così mi è stato detto) secondo voi è autentica? Le macchiette verdi al dritto sono cancro? Sapete dirmi quacos'altro su questa moneta? Come sempre ringrazio in anticipo :)

Siracusa - Agatocle bronzo 20mm 5.4 gr. D/Testa di Ercole a dx R/Leone in corsa verso destra,sopra una clava... Se l'arco dietro alla nuca di Ercole non mente dovrebbe essere Calciati 151... ma...la descrizione di wildwinds mi sembra in contrasto... Marco

ciao, vi posto questa foto di un tetradramma di agrigento....che ve ne pare? ho soltanto la foto di questo lato.