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Per comodità riporto insieme di quelle definite cenomani (5) e qui le 4 IMBURI!?!?

apollonia

Adesso non si entra più nel sito

Bucefalo raffigurato sulle monete del Koinon della Macedonia CNG 88, Lot: 788. Estimate $300. Sold for $1100. MACEDON, Koinon of Macedon. Pseudo-autonomous issue. temp. Severus Alexander(?), AD 222-235. Æ (26mm, 11.03 g, 5h). Beroea mint. Struck circa AD 231. Head of Hercules right, wearing lion skin / Alexander the Great on Bucephalus rearing right; star below. AMNG III 735; SNG Copenhagen 1372-3 (both refs date coins to time of Gordian III). Near EF, dark brown surfaces. From Group CEM. The coins of the Koinon of Macedon, featuring the head of Alexander the Great on the obverse, comprise one of the largest issues of pseudo-autonomous coinage for that area. Gaebler, in his introduction to the section on the pseudo-autonomous coinage (AMNG III, p. 14 and Münzkunde IV [for a more detailed study of his findings]), assigned these coins to a period in the mid-third century with their issue commencing under Elagabulus and ending under Philip I (AD 218-249). Gaebler’s conclusions were based on the apparent die links between some of these pseudo-autonomous coins and those bearing imperial portraits; the very few pseudo-autonomous coins in the series which actually do have a date on them (all 275), he read as AD 244/5, based on a similarly dated issue bearing the portrait of Philip I (Münzkunde IV, p. 311). The remaining coins can only be arranged according to the absence or presence of the Koinon’s status as neokoros, listed along with the ethnic on the reverse. Based on the coinage, the Koinon of Macedon, with its central administrative site at Beroea, held two neokoroi during this period. Each neokoros was a grant of a right to possess special imperial status (with all of the benefits it possessed), including the construction and maintenance of a temple dedicated to the emperor (or emperors) who bestowed it. That it was highly regarded is evidenced by the frequency with which it was recorded on the issues of various provincial cities. It proclaimed a unique and highly personal bond between the recipient city and the emperor, and could be withdrawn at the imperial discretion. The Koinon of Macedon appears to have had such a loss (see B. Burrell, Neokoroi: Greek Cities and Roman Emperors [Leiden: 2004], pp. 194-5). Coins of Elagabalus for Macedon show that the Koinon received a second neokoros under that emperor, a status that continued into the reign of Severus Alexander (AMNG III 300-3 [Elagabalus]; 304-7 [Severus Alexander]). By AD 231 (cf. Burrell, p. 194 and notes 23-24), Severus Alexander withdrew the Koinon’s status altogether (AMNG III 322-40), but probably in response to preparations for the impending war against the Sasanians, granted a new neokoros (AMNG III 308-14). In AD 239, Gordian III, probably again in response to a second war against the Sasanians, bestowed a second neokoros on the Koinon (AMNG III 315-20). The coins of Severus Alexander are all of a military theme, showing either Athena, or the emperor in military pose. Apart from a reverse showing a lion, the coins of Gordian III are games-related. Those pseudo-autonomous coins, such as ours, with such clear references to Alexander’ military prowess, should be assigned to Severus Alexander. Even after Macedon became a part of the Roman Empire, Alexander the Great continued to be a great inspirational icon. Not only was Alexander still seen in Macedonia as its greatest hero, but his conquest of Achaemenid Persia prefifured the Greco-Roman wars with the Parthians and Sasanians. With Persia reasserting itself under the Sasanians, and war between the two powers quickly coming to a head, Severus Alexander must have seemed a second Alexander. Although he had adopted the name Alexander many years before, beginning in AD 231, his imperial coinage carried the obverse legend IMP ALEXANDER PIVS AVG along with the martial imagery that suddenly began to appear. As he made his way eastward to retrace Alexander’s steps and fight the Sasanians, Severus Alexander must have stopped in his hero’s homeland, to meet the local populace and capitalize on the influence of Alexander the Great for victory in war. apollonia

Buonasera, da qualche anno sto provando ad addentrarmi nello splendido (e complesso) mondo delle monete bizantine e a volte acquisto qualche piccolo lotto di monete non identificate anche ...mettermi alla prova e, studiando, imparare qualcosa in più. Stavolta in un lotto di tre monete ne ho due su cui non riesco a venire a capo (di solito ho medie moooolto migliori ;-)). In particolare in una ho identificato (credo) il monogramma della dinastia dei Paleologi, ma l'altra faccia mostra una figura che assomiglia molto ad un imperatore bizantino con scettro trilobato, ma non trovo corrispondenze nel DOC per capire se si tratta veramente di una moneta imperiale o di un regno latino o collaterale o ... spero qualcuno possa aiutarmi. Allego due foto e preciso che il peso è di 3,41 g con un diametro massimo di 23 mm. Ringraziando anticipatamente chiunque saprà darmi qualche dritta ... buon tutto a tutti.

Che dire della nuova politica CFN prima io col modulo avrei comprato in automatico 3 dividionali fdc e 3 coincard abbinate. Oggi ho visto l'uscita.. e certo non corro a prenderla , magari da commercianti si troverà anche a meno o a prezzo simile

Forse dovrebbe farlo proprio qualcuno che conosce questa monetazione. Personalmente conosco la casa d'aste e potrei contattarla, ma se mi chiedessero, credo correttamente, delle motivazioni tecniche per ritirare eventualmente le monete dalla vendita, confesso che mi troverei in difficoltà. Il suggerimento a chi ne sa di più e che può affermare con una certa sicurezza che ci sono dei problemi, è proprio quello di farlo sapere al più presto al banditore. Non si tratta di lanciare il sasso e nascondere la mano, quanto di fare la cosa più pratica e corretta.

Ho ritrovato questi schemi che ha fatto @g.aulisio con monete false. Non soffermatevi troppo sui leoni, ma osservate i volti e confrontateli con quelli in asta... @Euskadi se hai voglia di fare qualche osservazione più tecnica, credo che molti te ne sarebbero grati.

Buonasera, secondo voi è originale? Diametro corretto , peso 17/18 g con bilancia non di precisione. Grazie in anticipo Enrico

Il coefficiente T1-T2 è immenso, eccessivo 😯

Non rigiriamo la questione perché nessuno è stupido! Qui in molti abbiamo dubbi su queste monete (e se ripeschi le molteplici discussioni in tema, tutte in questa sezione, lo potresti capire meglio) e solo tu hai subdolamente posto il problema di contattare... Ma perché se non lo facciamo allora saremmo dei bugiardi ? Ripeto se vuoi, dopo che ti sei documentato (non servono settimane o giorni di studi approfonditi) puoi contattarli con email facendogli presente la questione! Ma se addirittura non sanno nemmeno scrivete bene il nome di una tribù: IMBURI anziché Insubri ? Invece sì, quelle bollicine sospette sono assai comuni nelle monete antiche non sempre autentiche...

Penso di averla trovata: https://numismaticaranieri.it/archivioscheda/24987-parma-repubblica-a-nome-di-giovanni-di-boemia-1331-1335-mezzano.aspx Fatemi sapere se condividete. Grazie, a presto!

Salve, per me è un normale follis bizantino di classe K, non so in base a cosa venga definito imitativo. Stesso discorso per quello in asta di cui posti il link, è solo un esemplare ribattuto. Ho il sospetto vengano dati come imitativi normanni solo per aumentarne l’appeal…

Asta Zeus Numismatics 3, lot 241 Lot 241. Starting price: 20 GBP. Price realized: 30 GBP Lydia - semi-autonomous AE of Sala (193-217 AD), Herakles, grapes. Obv: Bearded head of Herakles right. Legend: Rev: Bunch of grapes on a stalk. Legend: CAΛH-NΩN Condition: Very Fine. Weight: 2.4 gr. Diameter:15 mm apollonia

Buonasera, All info is welcome Diam. : 23 mm / 9,00 gr. / bronze Regards , Ajax Reverse :

Grazie a entrambi, il mio gettone è quello postato da @nikita_

E' quest'altro gettone 5 Dobrych Dukatów (UNICEF) - Poland – Numista

Buonasera, potrebbe fornire cortesemente peso e diametro?

Di seguito le foto dell ultima entrata in collezione, 10 lire 1936. Vorrei la vostra opinione sulla conservazione, autenticità e valore (penso di averla pagata un po più della media, ma in Albania non è facile trovare monete Italiane di quel periodo). Scusate per le foto perché non sono un granché. Ringrazio in anticipo per ogni vostro intervento.

Grazie a te della conferma 🤝

segnalo il seguente esemplare esitato correttamente come falso da Inasta nella recente vendita e facente parte di un lotto di falsi. Purtroppo è presente solo il D/ senza dati ponderali. Scusate l'orientamento dell'immagine, ma non riesco a girarla. Inasta E120 - lotto 3343 - Dracma Falsa

Ho posto una domanda e stop, visto che si afferma siano falsi.

Ci sta ci sta. Straformata😆 Il quattrino é nella media dei circolati, difficile trovarli belli belli😄 É una bella moneta. Hanno svolto il loro dover 🫡

@L. Licinio Lucullo sono semplicemente affascinato da queste narrazioni. I testi sono prodotti da te? Mi sono avvicinato alla monetazione repubblicana una decina di anni fa appassionandomi della storia dell'epoca e questi contributi mi appassionano molto. Voi poi ne avete inseriti talmente tanti che raggruppando si.potrebbe tranquillamente comporre un testo storico molto esaustivo sia dal punto.di vista militare che politico/sociale. Complimenti

Ok grazie mille!