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Va bene. Attendiamo l'esito di questa ricerca. Poi bisognerà anche valutare (nel caso) l'attendibilità e l'autorevolezza dell'autore che riporta questo fatto e capire, a sua volta, su quale fonte storiografica si è basato. Per ora rimango convinto che Murat non portasse alcuna parrucca e che i capelli fossero effettivamente i suoi.

Grazie. Ci proverò e ti faccio sapere. Fabio Grazie

No, è un dato che ho letto, ma, torno a ripetermi, se l'ho letto sul forum, comunque va trovato sui libri, perchè ,eventualmente, chi ha riportato ciò lo ha a sua volta letto. Io non posso affermare in maniera semplicistica che è stato scritto sul forum, che, oltretutto, non ricordo se sia stato scritto qui in tempi passati, magari postando un 3 Grana o un 2 Grana Murat, per una questione di onestà intellettuale. La ricerca continua da parte mia, e, per ora, non ho elementi per confermare quello che ho scritto sulla "parrucca" di Murat. Non può essere che abbia dedotto che avesse la "parrucca" a causa di una ferita. odjob

Buonasera, All info of this unknown coin is welcome . Diam. 15-16 mm / 2,51 gr. / bronze Mesopotamia ?? Saluti , Ajax averse :

Sì, lasciamo separate le discussioni.

Dato che leggi molto, di argomenti così diversi tra loro, magari ti ricordavi semplicemente male. Probabilmente hai letto delle ferite di Murat alla guancia e del fatto che si fosse fatto crescere le basette per coprirle e, per qualche ragione, ti ricordavi invece che per coprire le ferite di battaglia indossasse una parrucca... Può succedere.

Grazie @torpedo, anch'io ho avuto quel mezzo pensiero, ma non ho osato scriverlo 😆

Complimenti per la tua moneta, a mio parere ci può stare anche un qSpl.

Hai ragione ,me ne scuso, a dire il vero ho effettuato poche ricerche in merito, logicamente su libri, ma non ho trovato ancora nulla. Il problema è che questo dato sulla"parrucca di Murat" lo avevo letto, probabilmente in questo forum, dal momento che non lo trovo sui libri, finora riletti. Ma chi lo ha riportato questo dato, se è stato riportato in questo forum, lo ha, a sua volta letto da qualche parte.. Per ora hai ragione tu.Ma ,per me il punto, non è tanto l'aver ragione o meno, ma trovare dove avevo letto ciò. Purtroppo o per fortuna faccio mille cose, anche qui sul forum, oltre a scrivere libri, e postare qualcosa che non mi porta tempo o che ritengo sia facile farlo lo effettuo spesso nel forum ma per mettermi a ricercare dei dati sui libri che ho e che ho letto(molto non lo ricordo perchè passo a leggere dalla storia antica a quella medievale o a quella rinascimentale quasi quotidianamente, senza tener conto la lettura di libri che ritengo interessanti,( e qualche titolo lo posto pure qui sul forum nell'apposita sezione), sotto il profilo antropologico e quella delle riviste di Numismatica e Storia a cui sono abbonato, mi richiede più tempo che postare cose qui sul forum. Ti posso assicurare che la ricerca sui testi continua anche perchè me lo segno tutti i giorni in agenda come cosa da fare odjob

Molto bello, complimenti! Interessante

1927 1922

Ultimo acquisto del periodo proveniente dell'asta Negrini è questo bianco anacronistico di Emanuele Filiberto datato 1581 con sigla di Vercelli. È anacronistico perché riporta la data del 1581 quando Emanuele Filiberto era già morto, quindi battuto sotto Carlo Emanuele I recuperando sicuramente il conio del diritto ancora buono. Questa è una cosa abbastanza normale, diverse sono le tipologie che presentano questa anomalia e nemmeno tutte della stessa zecca. Si conoscono oltre ai bianchi di Vercelli dei soldi del I tipo per la zecca di Torino, di Il tipo per Bourg, delle parpaiole sempre per Bourg e dei quarti di soldo per Nizza. Questo fa pensare, forse l'urgenza di coniare moneta, oppure erano stati preparati troppi coni con Emanuele Filiberto, oppure solo un tipico metodo di risparmio Piemontese che in quel periodo magari era molto accentuato, capita nella monetazione sabauda, ma in quell'anno è stato veramente molto diffuso! Questa moneta è stata presentata in asta sempre da Negrini nel 2012, ma era rimasta invenduta, e proprio perché prima era inedita il Cudazzo l'aveva inserita come nuova data nella sua recente pubblicazione. Io ho avuto l'occasione in questi anni di vedere solo un esemplare di Bianco con questa data anacronistica, in migliore conservazione, e presentava lo stesso conio del diritto, il che mi fa pensare al riutilizzo di un conio soltanto. Altra particolarità è la mancanza della sigla sotto lo scudo, ma negli ultimi anni di Emanuele Filiberto, 1579 e 1580, i Bianchi non l'avevano più, come ha poi continuato a fare Carlo Emanuele I.

Ciao @Ronak, ti ringrazio. Effettivamente è quasi migliore il bordo del resto, anch'io direi intorno al BB+

A proposito di Murat, @odjob sei riuscito a recuperare la fonte che afferma che Gioacchino portasse la parrucca? Ormai sono trascorsi oltre due mesi...

Beh!per 5 euro mi è capitato di acquistare monete rarissime o anche inedite,il problema di questa moneta non è il valore,come ho scritto poc'anzi se un collezionista vuole incentrarsi principalmente sulla zecca di Napoli o solo su Ferdinando II difficilmente metterà in collezione una moneta bucata,a meno che non sia estremamente rara, mentre se un collezionista raccoglie monete di diverse zecche e di diverse epoche allora può anche accontentarsi... Poi ognuno ha i suoi gusti,io personalmente acquisterei qualcosa di meglio...

Salve , posso chiedere perché viene chiamato viennese? Grazie e arrivederci

Ciao Alain Non si vede molto, la moneta è abbastanza usurata, ma dovrebbe essere, secondo il Cudazzo, un Viennese di Savoia leggero del III tipo. Si vede A B A di SABAVDIE con il nodo in fascia, purtroppo non si leggono le sigle... Ti allego la pagina di riferimento.

Samoa 2026 - 5 dollari in ag. 999 (gr. 93,30) American Eagle

Certo, metto nella mia raccolta quelle a 50 cent 1 euro figuriamoci una da 5 euro, avrà un posto d'onore.

In un triangolo rettangolo, un cateto misura 3 m. L’altro cateto e l’ipotenusa insieme ne misurano 5. Quanto è lunga l’ipotenusa? apollonia

Sete post gelato La voglia di bere dopo aver mangiato un gelato è dovuta all’elevata quantità di zuccheri che attivano il centro cerebrale responsabile della sensazione di sete, inizialmente disattivato perché inibito dal freddo del gelato. apollonia

apollonia

È comunque una moneta tutta leggibile! Io, e sottolineo io perché non so se consigliartelo..., proverei a vedere se si staccano con uno stuzzicadenti. Probabilmente era appoggiata su qualcosa, magari un'altra moneta, che si è ossidata e frantumata staccandola

Ok. Anche a te, apollonia