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  2. Ben tornato @fapetri2001 🙂
  3. io non sto parlando di capsule in se stesse ma della rimozione della moneta incapsulata dalla sede del cofanetto.. Le austriache escono benissimo. se intendi l'apertura della capsula della moneta, questa si spera bene che sia difficile cosi rimangono ben sigillate all'interno. Le proof in particolare si rovinano molto facilmente a maneggiarle.. se proprio uno deve farlo ci vuole estrema cautela con i guanti ma comunque è meglio non aprirle mai.
  4. Con il taglio rigato e con 4,26 grammi in più, anche se ha lo stesso diametro di un normale esemplare da 10 cent V.EM.III >> significa che è un evidente artefatto. Dovrebbe avere giocoforza un pelino di spessore in più del normale, diversamente è un metallo più pesante del rame e/o bronzo.
  5. fapetri2001

    Calendario degli annulli del giorno.

    LUNEDI' 29 settembre
  6. torpedo

    5 lire 1808 M - Napoleone

    BB anche per me.
  7. Buonasera, sono mancato per un certo periodo e stò per ritornare a partecipare al forum sez. filatelia, non tutto in forma ancora. ho piacere di leggere il post di numys dove cita eventi e nominativi di grandi filatelici, non ricordo di avere visto la collezione del Sig. Giorgio Mastella nell'ambito delle esposizioni a concorso Nazionale, una collezione di questo periodo di storia postale me la sarei ricordato, rincoglionimento permettendo, visto che nel sito della Federazione le collezioni esposte nei concorsi Nazionali sono pubblicate ma quella che partecipano all'estero no, sarebbe bello se appunto il Sig. Mastella ci possa indicare come poter visionare la sua collezione e un altra domanda allo stesso Numys, lei è un filatelico e ha esposto a livello competizioni Nazionali?, grazie, saluti
  8. savoiardo

    Amedeo VI obolo

    Magari nella preparazione del conio non è venuta bene la A... Ma bisognerebbe vederla bene dal vivo, perché potrebbe essere solamente un effetto ottico dato da incrostazioni e per la piegatura del tondello....
  9. Ho scattato ancora due foto ( difficile fotografare il taglio ). Mi sembra sia liscio, sebbene presenti forse qualche anomalia. Un caro saluto.
  10. iracondo

    CROCIONE MILANO 1799.

    La capigliatura dell’Imperatore in questa monetazione è favolosa Allego dettaglio di una mia sovrana
  11. Antonino1951

    Identificazione moneta

    Salve,potrebbe essere un constantiniano,ma se non lo trova Ale siamo nei guai😄
  12. Parpajola

    CROCIONE MILANO 1799.

    Per questo tipo di monetazione, anche nei nominali minori, la presenza dei graffi è quasi la normalità perchè eseguiti in zecca prima della coniazione...uno dei motivi potrebbe essere far rientrare nel peso il tondello. @ACERBONI GABRIELLA postato nello stesso momento😀
  13. ACERBONI GABRIELLA

    CROCIONE MILANO 1799.

    Buona sera Massimiliano Tiburzi. I graffi a cui si riferisce, al verso, sono le tracce delle limature effettuate sui tondelli, prima del conio, per calibrare il peso. Anche sull'esemplare del 1800 sul verso si possono notare le stesse tracce. In merito alla conservazione mi sembrano due esemplari veramente belli ed equivalenti, forse penalizzati dalle fotografie che mi sembrano con troppa luce. Cordiali saluti. Gabriella
  14. Antonino1951

    Kolophon

    Salve Sergio,non era un rimbrotto,ma ci sono specialisti che possono aiutarti meglio nella sezione giusta,uno per tutti nel settore identificazioni Ale 75
  15. antvwaIa

    I tremissi che non dovrebbero esistere...

    Poemenius: 2, 9, 11 e 12 vengono tutti da aste e presentati come Ribellione di Eraclio. Mi chiedo se, invece, non siano tremissi regolari e ufficiali.... Cosa ne dici?
  16. Quando ho aperto i miei acquisti presso la zecca austriaca di Vienna per la serie dedicata a Maria Theresa e per la serie degli abiti tipici ho riscontrato che le capsule erano piuttosto incastrate. Poi non so per altre monete austriache.
  17. Alan Sinclair

    CROCIONE MILANO 1799.

    Buonasera @sergio sebastiani, a mio parere quest'ultimo del 1800 è in conservazione migliore.
  18. ma non penso, se prendiamo ad esempio le austriache le monete stanno benissimo nella sede e non mi risulta escano durante il trasporto. Il design cartonato con un diametro troppo preciso sommato al fatto che le capsule da una parte hanno un diametro leggermente superiore causano l'incastro Per le monete olimpiche io facendo leva molto delicatamente con la punta di un coltello sul bordo, le ho disincastrate. Il dito non riesce in pratica perchè dovrebbe riuscire a prendere il bordo sotto della capsula e non ci arriva certo che se avete le unghie lunghe diciamo almeno 1 cm dovreste riuscire
  19. Oggi
  20. sergio sebastiani

    CROCIONE MILANO 1799.

    Questoinvece e' il mio crocione anno 1800. Qale e' a vostro parere quello con la qualita' piu' alta ?
  21. Buona sera Andrea 1969. Attualmente viene offerta nell'asta Ranieri n. 20 del 9/11/25 lotto 848 a 500 euro come base . Tenga presente che la sua moneta ha una conservazione nettamente inferiore a questa e conseguentemente un valore molto più basso. Cordiali saluti e buona serata. Gabriella
  22. Martedì 14 ottobre alle ore 20:45 al CCNM (via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU') si terrà una riunione informale, aperta a Soci ed Amici, condotta dal Socio Gianfranco Pittini con tema "Aureo leges et iura di Augusto".
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  23. apollonia

    Le monete più attraenti di Alessandro Magno

    Nike: chi era costei? Divinità greca descritta in diversi miti come personificazione della Vittoria, Nike era figlia del titano Pallante e della ninfa oceanina Stige che gli generò anche Zelos (la Rivalità), Kratos (la Forza) e Bia (la Violenza). Secondo il mito classico, Stige rispose per prima alla chiamata di Zeus per lottare contro i Titani andando da lui con Nike e le sue sorelle quando stava radunando gli alleati per la battaglia. Zeus nominò Nike condottiera del suo carro divino (un ruolo in cui Nike viene spesso ritratta nell'arte greca e classica) e chiamò lei e le sue sorelle le quattro sentinelle del suo trono. Per questo motivo Rivalità, Vittoria, Potere e Forza risiedevano sempre presso Zeus. Nike assunse così il ruolo di auriga divina, svolazzante sui campi di battaglia a premiare i vincitori con gloria e fama simboleggiate da una corona di foglie d’alloro. Il gesto di porre la corona d'alloro sulla testa del vincitore, chiunque egli fosse, rivela che la Nike sancisce la vittoria e il trionfo, ma non li procura. L'iconografia la rappresenta sempre alata, con le ali sulle spalle o ai piedi, anche se Pausania ne cita statue senza ali. In età arcaica è avvolta in una lunga veste agitata dal vento, con il ginocchio flesso nella corsa, come la Nike di Delo, purtroppo mutila, di Archemos di Chio, del VI sec. a. C. Sembra che in origine questa statua avesse quattro ali alle spalle, due più grandi e due più piccole, e altre due alle caviglie, arrotondate verso l’alto alla maniera fenicia come nell’esemplare visibile al Museo Nazionale di Atene. In età classica Nike diventò compagna di Atena, con la quale fu identificata soprattutto ad Atene. Infatti, nei rilievi del tempio dell’Acropoli, la Nike parla con Atena e sulla stessa Acropoli è stato edificato fra il 430 e il 421 a. C. un tempietto dedicato ad Atena Nike sul lato ovest, presso i Propilei. Qui una statua di culto arcaica la rappresentava priva di ali in quanto gli Ateniesi gliele avevano tagliate perché la dea e, dunque, la Vittoria, non si allontanasse mai più dalla loro città. Atena e Nike compaiono sugli stateri di Alessandro Magno e su quelli della stessa tipologia coniati a suo nome dopo la morte. Anche i distateri e gli emistateri mantengono la stessa iconografia, mentre nei quarti e negli ottavi di statere rimane Atena al dritto ma il rovescio raffigura rispettivamente le armi di Eracle e un cantaro. apollonia
  24. Buongiorno a tutti Avrei per favore ancora bisogno del vostro aiuto. Ho fra le mani una moneta in rame che da un lato (prima foto) si vede una testa ,credo coronata, di cui si vede il profilo e cosa molto particolare in basso a destra ho evidenziato la presenza di una grossa freccia, cosa che mi fa ben sperare perché è una cosa per me insolita. sull'altra faccia però non vedo nulla purtroppo. Grazie a chiunque voglia darmi una mano. Allego le due foto Diametro 22 mm peso 3 grammi circa
  25. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    insegna NTI coll’oca TIaR I posò apollonia
  26. Salve, vorrei vendere questa moneta che era di mio nonno, sembra conservata molto bene e di rilevanza storica, ma non essendo un esperto non saprei dargli un valore esatto. Ho letto e trovato diverse indicazioni ma mi farebbe piacere avere un opinione da chi esperta di numismatica. Grazie Andrea
  27. Ajax

    ID Solidus ?

    Ciao, Thanks for your excellent help ! Great job ! Regards from The Netherlands, Ajax
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