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  1. Ultima ora
  2. Saturno

    Monete a tema esplorazione spaziale

    Tra le monete ucraine della mia raccolta, ci sono alcune a tema spaziale, come questa del 2017, dedicata alla commemorazione del 60° anniversario dello Sputnik:
  3. A pochi giorni dalla conferenza, per chi non potrà essere presente di persona, comunichiamo i link da utilizzare per seguire la conferenza anche da remoto utilizzando google meet: CCNM - Conferenza Enrico Lesino 1 Martedì, 11 novembre · 9:00 - 10:00PM Link alla videochiamata: https://meet.google.com/yjf-ccyr-zvc CCNM - Conferenza Enrico Lesino 2 Martedì, 11 novembre · 10:00 - 11:00PM Link alla videochiamata: https://meet.google.com/sqc-vvpu-gow Ricordo che alla conferenza possono partecipare tutti, al termine si potranno visionare delle monete inerenti la conferenza e si concluderà la serata con il consueto brindisi.
  4. Ivanhoe

    Grosso veneziano piccolo

    Veramente un po' di patina ce l'ha, di un tono leggermente più chiaro degli altri grossi (sei) che ho in collezione. Nel pomeriggio cercherò di fare una foto con luce naturale. Grazie delle indicazioni, cercherò di documentarmi in merito
  5. numa numa

    Tesoretto di Como

    Una volta - prima metà Novecento lo Stato era serio e pagava. Oggi queste battaglie combattute fino all‘estremo per cavilli legali cercando scappatoie pur di non ottemperare a quanto dovuto sono un pessimo esempio per il cittadino - onesto - verso il quale non si ha rispetto. oltre ad essere un grande spreco di risorse pubbliche - tre processi e sentenze che non hanno ancora saputo mettere un punto fermo alla questione. In altri Paesi lo scopritore sarebbe stato risarcito entro 6 mesi e le monete esposte ( in UK gli avrebbero addirittura lasciato meta‘ delle monete da vendere o da tenere).Questa sinecura dei beni pubblici fa il oaio con il gravissimo crollo della Torre dei Conti a Roma dove la Soprintendenza e‘ stata negligente e soprattutto non sive‘ coordinata con la Sovrintendenza ( al Comune la chiamano cosi) per i lavoro da effettuare- a regola d‘arte e non alla piripanzio come e‘ stato fatto indegno di un Paese dalle tradizioni di restauri conservativi come l‘Italia. Leggetevi l‘articolo del Prof Carandini che in modo asciutto e senza retorica denuncia come stanno ke cise e le magagne dei nostri Beni Culturali.
  6. Buongiorno @nikita_ Come soggetto, non trovo bellissima la commemorativa della Germania. Già molto vissuta per essere un 2025... Qualche giorno fa come resto per un caffe ho ricevuto il 20 Centesimi Spagna del 2025, ho subito pensato a questa discussione e lo condivido... 😀
  7. miza

    Francobolli da identificare

    Buongiorno. Grazie per l'informazione, sempre gentilissimo...
  8. Oggi
  9. Alan Sinclair

    5 lire 1835

    Buongiorno, è proprio sicuro che il bordo è zigrinato ? Provi a postare una foto del bordo, grazie.
  10. SS-12

    5 lire 1835

    Buongiorno, in che senso che il bordo è rigato (tipo zigrinato?) le autentiche hanno fert nodo e rosetta in incuso, purtroppo le foto non sono molto chiare. A primo impatto sembra falsa. Ha provato con una calamita?
  11. Carlo.

    5 lire 1835

    Buongiorno @fabitto84, Le immagini sono sfocate, non si vede bene. Per quanto riguarda il peso, va misurata con bilancia di precisione, in quanto fa molta differenza se il "circa 24 grammi" fosse 24,75 o 24,2 o 23,9. Saluti Mi scuso, non avevo letto bene. Se il bordo è rigato e in più ha i fert, può lasciare direttamente stare tutto così..
  12. Ah ok grazie mille!
  13. luigi78

    Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo

    Situazione simile ai gioielli di casa Savoia solo che i gioielli sono all'estero , nel nostro caso i peracottari avrebbero già venduto tutto. Gli Asburgo invece fanno sapere che esistono, son veri e preparano il mercato in pratica peracottari anche loro ma non so come si scrive in tedesco. Magari finisce come nel 1999 con l'asta Rotschild di christies a Londra ma lì le ragioni erano altre.
  14. Buonasera a tutti! chiedo se possibile, di aiutarmi a capire se questa moneta sia un falso o no ho letto che ce ne sono molti di falsi in circolazione mi sono dimenticato di fotografare il bordo, più tardi lo post, comunque e’ rigato con le scritte ‘fert’ peso 24g circa diametro 37 mm circa Grazie a tutti e buona giornata fabrizio
  15. PostOffice

    Francobolli da identificare

    In Italia e' raro ma si puo' trovare, mi e' capitato in diverse occasioni di notare che non sapevano neanche cosa fosse a linee diagonali , se non ti dispiace rivolgerti a negozi in altre nazioni .. prova qui: https://www.dauwalders.co.uk/stanley-gibbons-instanta-perforation-gauge-214810-p
  16. apollonia

    Curiosità nella lingua italiana: aforismi, battute, aneddoti, ecc.

    La sala da pranzo dei Romani era detta triclino perché era contraddistinta dalla presenza di tre letti a tre posti, su cui si sdraiavano i commensali, ai tre lati della tavola, mentre rimaneva libero il quarto lato per il servizio di mensa; la voce proviene dal greco “trèis = tre” e “klìne = letto”.
  17. apollonia

    Bronzi provinciali romani e mitologia greca

    Arpocrate, figlio di Iside e Serapide, è una divinità egizia appartenente alla religione dell’antico Egitto che corrisponde a Horus bambino ed è legata al sole nascente. Nell’arte egizia Arpocrate è raffigurato come un fanciullo nudo con il cranio rasato, una treccia laterale che nell’antico Egitto era elemento caratterizzante dell’infanzia, e un dito alla bocca. Spesso porta la nebride (una pelle di cerbiatto, simile a un'egida e vestimento di Dioniso e dei suoi seguaci) e si appoggia a un tronco di vite, simboli di fertilità e rinascita. Porta sul capo la doppia corona dell’Alto e Basso Egitto e in alcune rappresentazioni tiene in mano una cornucopia, segno di abbondanza, Canopo è un’antica città egizia nel delta del Nilo, sede di un grande santuario dedicato a Iside e suo marito Serapide. La struttura era caratterizzata da un cortile sacro (temenos) che racchiudeva il tempio principale, con cappelle dedicate ad altre divinità come Anubi, Ermete Trismegisto e Arpocrate. apollonia
  18. Ieri
  19. Quando sarà il prossimo?
  20. ARES III

    Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo

    Sei in qualche modo imparentato con la famiglia reale ? Sei al meno un discendente di un suddito della monarchia austro-ungarica ? Bisogna avere un legame.... Ecco le foto e disegno del Fiorentino (tra l'altro porta sfortuna)... Io personalmente passo ...
  21. caravelle82

    Moneta Trump da 1$

    Quello manca lí e poi sono tutti da oscar ( o nobel?).
  22. iracondo

    Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo

    Reclamo pure io, mi accontento anche di un ciondolo!
  23. ARES III

    Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo

    In verità non c'è solo l'Austria a reclamare, ma anche altri, in primis l'Ungheria (e poi tutti gli altri stati che sono sorti dalla disgregazione dell'impero). Si prevede un processo colossale...
  24. caravelle82

    Il museo degli orrori

    Molto bella☠️
  25. ARES III

    Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo

    Il leggendario tesoro degli Asburgo ritrovato in Canada: «Era in un caveau, da decenni». C'è il diamante Fiorentino, ma manca la corona di Sissi Sopra, gioielli del tesoro degli Asburgo. Sotto, Carlo I e Zita di Borbone-Parma con il figlio Ottone: indossano alcuni gioielli del tesoro I gioielli erano scomparsi nel 1921, alla fine della monarchia austro-ungarica. Il settimanale Spiegel e il New York Times rivelano il ritrovamento del tesoro, scomparso. DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE BERLINO - Ricompare, un secolo dopo, e dopo aver alimentato ogni tipo di leggenda e di teoria cospirativa, il tesoro degli Asburgo. Incluso il Florentiner, il «fiorentino», un diamante da 137 carati tra i più famosi al mondo. Non è mai andato perduto, né dato in pegno o tagliato e rivenduto come refurtiva: per tutti questi decenni è rimasto custodito nel caveau di una banca canadese, ancora dentro la valigia di cuoio con la quale l’ultima imperatrice d’Austria, Zita, era fuggita oltreoceano. In qualche modo, questa incredibile notizia ha a che fare con il furto del Louvre. È stato infatti l’ultimo erede degli Asburgo, Karl Habsburg, politico e imprenditore austriaco, nei giorni del furto di cui parlava tutto il mondo, a chiamare un giornalista dello Spiegel e dirgli: «Vieni a Vienna, ho una notizia da darti». E in un caffè sul Ring, alzando il cappuccino, ha annunciato: «Il Florentiner e gli altri gioielli di famiglia si trovano in una cassetta di sicurezza in Québec». Lo Spiegel — in una affascinante ricostruzione — dedicherà la copertina del prossimo numero a questa storia. Il Florentiner, il «fiorentino», un diamante da 137 carati La fuga in Svizzera e la scomparsa dei gioielli Bisogna fare un salto indietro per capire il valore del tesoro. È il novembre del 1918, gli ultimi giorni della monarchia asburgica, anzi «ausburgica», come sostiene che si debba dire Claudio Magris. Vienna è scossa dai moti rivoluzionari, l’imperatore Carlo I capisce che è finita. Chiama il gran ciambellano, il conte Leopold von Berchtold, ordinandogli di portare i gioielli fuori dal Paese. Il 4 novembre arrivano in Svizzera: tra questi, la corona di diamanti dell’imperatrice Sissi, un bracciale di diamanti con un gigantesco smeraldo che Maria Teresa d’Austria portava durante le feste in slitta, e il Florentiner, diamante giallo grande come una noce, detto anche «la pietra del destino», che nel Cinquecento era appartenuto ai Medici. Fino al 1921 restano in Svizzera — mentre l’Impero asburgico si dissolve — poi spariscono senza lasciare traccia. Carlo I d'Austria, l'ultimo imperatore, con il figlio Ottone d'Asburgo-Lorena e la moglie, l'imperatrice Zita di Borbone-Parma: la foto è stata scattata nel 1916 a Budapest Le ipotesi sulla sorte del tesoro Un’ipotesi, finora, voleva che fossero stati venduti o impegnati dalla famiglia imperiale nel 1923 a Budapest, durante il tentativo di restaurare la monarchia. Fallito anche quello. Da allora, più volte sono stati segnalati sul mercato americano. Un celebre gioielliere svizzero, Alphonse Sondheimer, disse negli anni Sessanta che alcuni pezzi erano stati offerti a lui, tagliati in pezzi, e che li aveva acquistati. E a lungo si suppose che un diamante giallo da 99,52 carati andato all’asta a New York nel 1923 altro non fosse che quanto restava del Florentiner. Alcuni dei gioielli che fanno parte del tesoro La vera storia La verità — che ora emerge, raccontata da Karl Habsburg — è che la famiglia portò almeno una parte dei tesori con sé quando, nel 1923, fuggì di nuovo precipitosamente da Budapest. Aiutata allora dal colonnello inglese Edward Lisle Strutt, che, su mandato del re britannico, organizzò la loro fuga e la navigazione sicura sul Danubio. Fino all’ultima tappa, quando gli Asburgo, fermamente antinazisti, scapparono dall’Europa. Zita, imperatrice vedova con otto figli, si imbarcò da Bordeaux verso il Canada, fatta passare da un doganiere che la riconobbe. Quando lui le chiese «quanti devono passare con lei», Zita, con fare imperiale, allargò il braccio verso la sala — grande come un ristorante — e diede la leggendaria risposta: «Tutti questi». Il valore inestimabile Ma quanto valgono questi tesori? Bisognerebbe venderli per saperlo: i gioielli storici, passati all’asta, vengono oggi acquistati a multipli del loro valore stimato. Si tratta, in ogni caso, di cifre enormi. Il ritrovamento dei gioielli nel 2022 Un secolo dopo, Karl Habsburg racconta allo Spiegel l’ultimo capitolo, la storia del ritrovamento. Ignota, sostiene, anche a lui fino a tempi recenti. Zita aveva disposto che due eredi maschi della famiglia venissero informati del contenuto nascosto nel caveau solo nel 2022, cento anni dopo il trasferimento dei gioielli all’estero. Sono cugini di Karl Habsburg, e lo avvisano con una telefonata. Da lì viene contattato il gioielliere reale A.E. Köchert — sei generazioni di orafi, la bottega ancora a due passi dalla Hofburg — che conserva il catalogo dei tesori imperiali e l’unica fotografia finora esistente del Florentiner, uno scatto in bianco e nero del 1918. Köchert vola in Canada con i suoi strumenti e il catalogo. «Ero emozionato — racconta allo Spiegel — dopotutto, è una cosa che capita solo una volta nella vita». Li dichiara autentici. Il Florentiner è un esemplare splendido per purezza, e per colore «ricorda un buon whisky scozzese». Mancano però parte dei gioielli trafugati: tra questi, la corona di Sissi e la celebre collana di rose di Maria Teresa. L'incognita della proprietà Il resto sarà una storia di tribunali, tutta da scrivere. Appartengono allo Stato austriaco o alla famiglia Asburgo? Gli eredi vorrebbero esporli subito, ma fuori dall’Austria, sostenendo che furono portati all’estero prima dell’entrata in vigore della legge austriaca che confiscava i beni imperiali. Sarà una lunga battaglia. Con un’altra, affascinante domanda: che fine hanno fatto i gioielli mancanti, e cos’altro nascondono gli insospettabili caveau di altre banche?
  26. Litra68

    2 tornesi

    Buonasera, Il "punto di compasso" si riferisce al punto in cui si appoggia la punta d'acciaio del compasso per tracciare un cerchio. In pratica serviva all'incisore per le giuste proporzioni e distanze. Il punto è il centro del tondello. Chiaramente il punto sul conio sarà in incuso mentre sulla moneta coniata sarà in rilievo come si può notare dal dettaglio in foto. Ho fatto un disegno usando il bordo di un bicchiere, al momento sono fuori casa e non ho un compasso con me. Puoi vedere come il punto sia giusto al centro. Lo stesso sulla tua moneta. Magari qualche utente più esperto di me potrà spiegarlo meglio. Saluti Alberto
  27. numa numa

    Moneta Trump da 1$

    Dalla stampa oggi / terribile : Potrebbe essere coniata nel 2026 per il 250esimo anniversario dell’indipendenza del Paese: a confermarlo il tesoriere Usa Beach. Ma in tanti hanno dubbi sulla legalità dell’iniziativa
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