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  1. Ultima ora
  2. Sarà un occasione per conoscere di persona Amici virtuali e non...e tanti operatori da cui ho acquistato in questi anni di collezionismo. Ci vediamo sabato mattina!
  3. Ciao, direi che è un 10 soldi di Odoardo Farnese https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-OFC/4
  4. Buongiorno Mi hanno girato le foto di un bronzetto di 9,4 g. che viene classificato come siracusano non pubblicato, raffigurante al dritto una sirena (?) e sul rovescio un tridente. L'avete mai vista ? Sembrerebbe piuttosto un'imitazione, cosa ne pensate ? Grazie
  5. ARES III

    Pompeo troppo corroso ?

    1 Non ho voluto mettere il professionista per ovvi motivi. 2 Non ho voluto mettere neppure che fosse suberata perché era ovvio e non volevo influenzare nessuno. Abitualmente preferisco i pareri delle persone quando sono liberi da influenze esterne. 3 Quello che mi premeva sono quei punti in cui mi sembra che ci abbiano messo qualche sorta di acido piuttosto che sfaldatura naturale.
  6. ARES III

    Pompeo troppo corroso ?

  7. fulvi96

    Aiuto identificazione votiva

    Buongiorno a tutti, Vi chiedo aiuto nell'identificazione di questa medaglietta votiva. Riporta sul fronte le seguenti scritte: SS M VERGINE DELLA CATENA DEL ROMITO LAURENZIANO. Il retro invece è liscio. Di che anno potrebbe essere? Avete qualche informazione? Per ulteriori dettagli mancanti resto a disposizione, Grazie mille a tutti!
  8. mero mixtoque imperio

    Ipotesi riguardo la moneta forestiera coniata a Napoli

    Intanto ho detto che da documento si coniò argento a Napoli (172), come ti dice anche il Giannone. Poi devi scegliere cosa si coniò con questo argento e qui se non ti piace la lucchese puoi sceglIere anche un’altra moneta, ma dovresti averne gli elementi. Il fatto che si coniò argento in quel periodo a Napoli implica necessariamente l’individuazione di moneta forestiera, non esistendo monete d’argento personalizzate con il nome di Napoli.
  9. Ciao a tutti, mi sono imbattuta in questo esemplare di 10 centesimi 1866 zecca di Napoli. Incuriosita dal peso eccessivo (10,35 g, quando a Napoli non mi risulta passassero i 10g) e dal tondello leggermente superiore (31 mm circa) l'ho osservata più attentamente, ed ho notato degli evidenti segni di ribattitura. Non trovo nessuna informazione al riguardo, mi sapete dire se è un errore noto? Allego alcune immagini di dettaglio... Grazie! Altro dettaglio
  10. gioal

    Botto sfiorato!

    Questa non l'ho capita. E' regolarmente marcata 925, quindi tutta la moneta è in quella percentuale di argento. Coi marchi non si scherza. Il rame affiora sempre, a meno che non sia argento 1000.
  11. apollonia

    Matematica e geometria nei giochi enigmistici

    Spiegazione perfetta. apollonia Vorrei che la spiegazione accompagnasse sempre la risposta perchè la vie per arrivare alla soluzione potrebbero essere più d'una. Qui sarebbe bastato rispondere 14: il risultato è il prodotto del numero delle caselle blu per quello delle bianche. apollonia
  12. aemilianus253

    Ipotesi riguardo la moneta forestiera coniata a Napoli

    Grazie per aver condiviso il documento. Personalmente ho almeno trovato una strabenedetta fonte da guardare e su cui riflettere sulla base dei concetti avanzati dal Perfetto. Mi auguro che altrettante fonti possano essere pubblicate e che ci si possa quindi, con tutti i limiti che ciascuno di noi ha (io parecchi, dico davvero), confrontare su elementi concreti e non su teorie abbastanza astratte (se non supportate da "pistola fumante", come dice l'amico Numa. Ma temo che il tuo ottimo tentativo sia perdita di tempo, visto che dall'altra parte (non della barricata) si trova una persona talmente suscettibile e piena solo di sé, che scrive messaggi privati per chiedere conto persino delle faccine, di approvazione o meno, che si mettono ai vari post. Dalle mie parti si dice "è meglio fare a corse con la lepre piuttosto che perdere tempo in cose più inutili". La saggezza dei popoli...
  13. Io generalmente procedo in questo modo: Faccio le foto,poi faccio lo screenshot delle stesse,poi ritaglio tutto lo sfondo inutile,così si alleggerisce,e infine le posto...
  14. Oggi
  15. sto cercando di caricarle ma non riesco... Scusatemi, non so il motivo, ma ho avuto difficoltà a caricare le immagini nel modo solito...pertanto le inserisco solo ora
  16. Ciao, mancano le immagini...
  17. gennydbmoney

    9 cavalli Filippo IV

    Potrebbe essere una I...
  18. Questo é il testo su cui si basa la tua tesi sui denari luccchesi battuti dai pisani a Napoli, se ho capito bene: Anno Dominicae Incarnationis millesimo centesimo trigesimo quarto, mense Martio, duodecima indictione. Hoc anno, prefatus princeps Robertus cum duobus consulibus Pisanorum, Azzopardo videlicet et Cane, viris sapientibus, et cum aliis fere mille Pisanis ad principatum suum Capuanum revertitur, quarto kalendas Martii. Qui diligenter a magistro militum et Rainulpho comite susceptus omnia, quae cum Pisanis et Ianuensibus firmaverat, coram predicto papa Innocentio patefecit, et qualiter tria milia librarum argenti Pisanis in auxilium suum venientibus, sacramento mediante, dare deberet. Predictus autem magister militum et comes Rainulphus haec audientes, gaudio magno gavisi, factis omnibus a principe recitatis fidem attribuerunt; nec mora, per ecclesias Neapolitanae civitatis, et Capuanae, discursus est et pecuniam illam argenti cursu celeri congregavere. Quid plura? Thesaurum ipsum argenti ad Pisanos transmiserunt, rogantes, ut festinatione ad eorum auxilium subvenirent; in quorum comitatu Gregorium Electum cum quibusdam sacerdotibus suis mandaverunt, quatenus afflictionem Beneventanae civitatis domino papae, qui illic aderat, et Pisanis intimaret. Quibus ita peractis, rex Rogerius memoratus, navigiis galeorum fere sexaginta paratis, Salernum pervenit; et continuo galeas illas ad civitatem Neapolim debellandam mandavit; et Pisanis, usque ad portum Neapolis...Anno Dominicae Incarnationis millesimo centesimo trigesimo quarto, mense Martio, duodecima indictione. Hoc anno, prefatus princeps Robertus cum duobus consulibus Pisanorum, Azzopardo videlicet et Cane, viris sapientibus, et cum aliis fere mille Pisanis ad principatum suum Capuanum revertitur, quarto kalendas Martii. Qui diligenter a magistro militum et Rainulpho comite susceptus omnia, quae cum Pisanis et Ianuensibus firmaverat, coram predicto papa Innocentio patefecit, et qualiter tria milia librarum argenti Pisanis in auxilium suum venientibus, sacramento mediante, dare deberet. Predictus autem magister militum et comes Rainulphus haec audientes, gaudio magno gavisi, factis omnibus a principe recitatis fidem attribuerunt; nec mora, per ecclesias Neapolitanae civitatis, et Capuanae, discursus est et pecuniam illam argenti cursu celeri congregavere. Quid plura? Thesaurum ipsum argenti ad Pisanos transmiserunt, rogantes, ut festinatione ad eorum auxilium subvenirent; in quorum comitatu Gregorium Electum cum quibusdam sacerdotibus suis mandaverunt, quatenus afflictionem Beneventanae civitatis domino papae, qui illic aderat, et Pisanis intimaret. Quibus ita peractis, rex Rogerius memoratus, navigiis galeorum fere sexaginta paratis, Salernum pervenit; et continuo galeas illas ad civitatem Neapolim debellandam mandavit; et Pisanis, usque ad portum Neapolis. Te lo traduco in italiano: Nell'anno dell'Incarnazione del Signore 1134, nel mese di marzo, durante la dodicesima indizione. In quest'anno, il prefetto dei principi Roberto, con due consoli dei Pisani, Azzopardo e Cane, uomini saggi, e con altri che venivano dai Pisani, si recò al suo principato a Capua e, dopo un mese, tornò. Questi, molto solleciti verso il maestro dei soldati, confermarono tutto ciò che era stato dichiarato con i Pisani e gli Ianuensi, e in particolare dichiararono che tre mila libbre di argento dovevano essere inviate ai Pisani tramite un giuramento, come già richiesto dal papa. I presenti, udito questo, si rallegrarono molto, attribuendo loro un grande onore; e senza indugi, per la città di Napoli e Capua, la somma per il viaggio fu subito raccolta. Inoltre, i tesori di argento furono inviati ai Pisani, che chiesero che fosse completato il viaggio con rapidità; nel gruppo partì anche Gregorio, il quale fu mandato con alcuni sacerdoti per informare i Pisani e assicurarli che il papa era con loro. Completate queste disposizioni, il re Rogerio, ricordato come grande, fece preparare una nave, e, dopo aver raggiunto Salerno, inviò gli altri con la nave verso le galee per dirigersi verso Napoli e riprendere la rotta verso quella città. Ora, mi dici dove stracaspita leggi in questo testo che i pisani coniarono moneta lucchese a Napoli? Sennò davvero vado ai matti! Non c'è scritto!
  19. Grazie @gennydbmoney, tentavo anch'io di decifrare la lettera ma penso sia impossibile 😊
  20. gennydbmoney

    9 cavalli Filippo IV

    Ciao Ale,bella moneta e di grande valore affettivo... Più che una variante è un' errore già conosciuto della trascrizione della parola CATHOLICE... Sotto al busto forse c'è il contrassegno del coniatore ma non riesco a decifrarlo...
  21. alainrib

    Mezzo grosso Carlo I inedito

    Ciao Silvio, non hai portato il Cudazzo in tuo zaino? Buongiorno Andrea. Ho visto il mezzo grosso con fine della leggenda CT segnalato nel catalogo di numismatica, con rarita R4.
  22. mero mixtoque imperio

    Ipotesi riguardo la moneta forestiera coniata a Napoli

    Se non vedi argomenti di numismatica, devi aver lasciato l’occhialetto sulla scrivania. Inforcalo, ci sono decine di post. Ci stiamo riferendo a un periodo in cui non si coniava ancora moneta pisana e per questo i Pisani usavano e coniavano moneta lucchese, ma questo è pacifico da devenni. No no le prove fumanti ci sono e come, se poi pretendete che uno arrivi a spiegare anche come e quando gli operatori della zecca andassero in bagno è chiaro che non potremo mai saperlo. Ma intanto il punto su ciò che si coniava a Napoli è stato fatto, non il punto che dici tu. Non ti ho visto mai scrivere una parola sul merito!
  23. alainrib

    Simpatico tondello

    Buongiorno. Dovete cercare fra le monete della citta di Ginevra.
  24. @magdi inutile insistere - un’anguilla sarebbe meno mobile. in ogni caso il punto e’ stato fatto. Vi sono alla base della tesi solamente letture parziali , a volte errate e un’assenza di fondo di qualsiasi prova fumante. Probabilmente le due riviste citate hanno preso un abbaglio, scientemente o inconsciamente - nulla di male - l’importante e’ rendersene conto. Il tempo, come detto spra, aiutera’ a separare le ipotesi fantasiose da letture valide del fenomeno tutto il resto e’ noia…
  25. numa numa

    Comprare monete su Internet

    Dopo aprile-maggio alcune aste in fisico vennero dirottate sull’on-line e da li nulla e’ stato piu’ come prima .. sigh
  26. Buongiorno,anche se abbastanza consumata e le foto non sono un granché,posto la mia 1626. Carissimo regalo di mio nonno 🙂 Sto notando adesso guardando le foto nel dettaglio che manca la O di CATHOLICE, variante?
  27. Bolio

    Botto sfiorato!

    Concordo nella regolarità del punzone che dovrebbe garantire il "pezzo" in argento "sterling" 925...la foto o eventuali ossidazioni posso indurre ad altre impressioni come una mescola non perfetta visto che si tratta probabilmente di una produzione artigianale di un "orafo/argentiere". Sarebbe interessate vedere la foto del bordo per avere elementi aggiuntivi, qualora possibile, sulla coniazione: battitura o fusione. In ogni caso è sempre una bella riproduzione, un saluto a tutti.
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