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  2. borghobaffo

    Quattrino?

    Zecca di Gubbio, quattrino con S. Paolo emesso sotto papa Innocenzo X (1644-1655), M.I.R.,1835. Ciao Borgho
  3. borghobaffo

    cavallo

    Zecca di Ferrara, quattrino con S. Giorgio (1612-1613?), emesso sotto papa Paolo V, M.I.R.,1610,- Ciao Borgho
  4. PostOffice

    Antichi Stati Italiani

    No, non appartiene a nessun segno filatelico di nessun tipo.. e neanche ad una firma, .... e' un Francobollo molto antico potrebbe essere un segno di un passato collezionista che magari per lui aveva un significato..??!??.. chissà..? A volte anche i professionisti non notano alcune cose e non lo fanno in mala fede ma puo' succedere di agire con superficialità e di non essere concentrati in quel momento. Ho visto professionisti ed esperti collezionisti fare errori importanti, nessuno e' infallibile. Io ad esempio se catalogo materiale ho bisogno di silenzio e di non essere disturbato. Sara' sicuramente una seconda scelta te lo dice nell' immediatezza il prezzo ma e' comunque un classico dei classici numero #1.. noi collezioniamo la patina, la storia, la polvere, l' aria che ha respirato l' oggetto, non siamo ordinari individui.....siamo collezionisti !!! 🧐
  5. Oggi
  6. E' così, ho guardato le foto dei miei 3 esemplari del 1859 (1 Genova e 2 Torino) e tutti e tre mancano del punto
  7. DG87

    Marocco

    Mi ha tratto in inganno la stella, ci assomiglia molto..grazie mille della traccia..ora indagherò nella direzione giusta..
  8. Grazie @Gapox, non conoscevo questo termine.
  9. Bellissima stampa cromolitografica,tecnica di stampa usata nei primi 900 soprattutto per i santini!!! Complimenti
  10. Complimenti @ferdinandoII, La Piastra del 1837 è già una gran bella conservazione, una 1834 ha il collo senza "scalino" ...e al Convegno ne stavano alcune veramente belle e non segnalate 😁. L'altra 1834 sembra essere una ATR,
  11. ciao, mi aiutate ad identificare quello che a me sembra un quattrino con San Paolo? Diametro 20mm e peso 2,18gr Grazie
  12. Gapox

    200 lire (prova) con impronta in incuso.

    Non fà una piega il tuo discorso! E in effetti con altri tondelli e la mancanza sempre nello stesso punto non lasciano spazio a dubbi...
  13. torpedo

    Moneta/medaglia

    Si tratta di una medaglietta fascista abbastanza consunta, il "valore" non è presente, perché compare solamente sulle monete aventi corso legale.
  14. A me dall'aspetto generale sembra una produzione molto recente, non certo del XVI secolo, ma ovviamente è soltanto un mio parere 🙂.
  15. Ciao a tutti, qualcuno riesce ad identificare questa moneta del diametro di 22 mm e peso 2,7 grammi Grazie
  16. Buongiorno...vorrei sapere se cortesemente qualcuno potrebbe aiutarmi a conoscere il volere di alcune monete in mio possesso.
  17. Complimenti Raffaele per gli ottimi acquisti fatti a Calabria Colleziona. Approfitto per condividere anch'io qualche acquisto fatto settimana scorsa a Rende, grazie all'aiuto degli Amici @Rocco68@Raff82 : due 34 con varianti che cercavo da tempo e la 37 migliorata, ma ancora migliorabile...
  18. Oppiano

    Tessera mercantile da approfondire.

  19. Sì certo @Giov60, non mi sono espresso bene all'inizio 👍.
  20. Evento molto interessante questa eruzione rappresentata sui francobolli islandesi postati sopra. https://ilvulcanico.it/hekla-il-vulcano-islandese-incappucciato/
  21. Tutte le 5 Lire 1859 Genova mancano del punto tra SARD e CYP. Se si desidera chiamarla così è una variante rispetto alla tipologia ma non rispetto a quello specifico anno e zecca.
  22. Ameis33

    "denudare" le commemorative... Pro e contro?

    Mi permetto di dare anch'io i miei due pence Io parto come collezionista di francobolli. Mi piace la Repubblica ed ho messo su due collezioni, una nuova e una usata, anche se in questo momento, la Repubblica ha pochi appassionati… Mi sono avvicinato alle monete perché mi piacevano le 500L caravelle e piano piano ho iniziato a prendere qualche moneta, un catalogo ecc. Adesso sto mettendo insieme le commemorative in lire e le divisionali e mi sono posto esattamente la stessa domanda che vi ponete voi. E' notorio che le plastiche che venivano usate 50-60 anni fa contengono plastificanti e sono dannose. Le prime divisionali che ho preso erano quelle del 1969 e del 1970. Quando mi sono arrivate mi sono trovato delle macchie verdi su pressoché tutte le monete ed ho subito aperto la confezione. Le monete erano in uno stato disastroso, appiccicose e macchiate e, anche se normalmente le monete non si lavano, le ho subito sciacquate e sgrassate. Tante monete sono tornate belle lucenti, altre hanno qualche piccola macchiolina ma tant'è, le trovo molto meglio cosi di com'erano prima. Mi è stato detto che se ben conservate, non succede. Però come le dovrei "ben conservare"? Io credo che non sia una questione di "se" succeda, ma di "quando" succeda. E' notorio anche che col tempo le plastiche sono cambiate. Sicuramente la plastica usata negli anni '90 non è cosi aggressiva. Non so che materiali vengano usati, ma non credo che sia possibile saperlo. Per i francobolli ultimamente è accettato comunemente il PVC senza plastificanti ma si usano anche altri materiali. Al tatto le taschine sono più dure, meno elastiche. La plastica delle ultima monete credo sia questa, ma mi posso sbagliare. Ma tra gli anni '70 e gli anni '90, che materiali venivano usati? Io personalmente ho tolto tutte le monete di questi anni, dal Marconi del '74 in avanti. Tra l'altro, le custodie che venivano usate non sono neanche cosi attraenti. In alcuni casi c'erano oblò inseriti all'interno di un astuccio. In questo caso il processo è facilmente reversibile. Si potrebbe dire che io suggerisco di toglierle, ma che tutte le monete che ho alla fine le ho prese confezionate. Il motivo principale però è che paradossalmente le monete sciolte costano di più che non quelle confezionate. Se prendo una 500L da divisionale e poi mi viene in mente di prendere anche tutte le altre per completare la serie, il costo complessivo è sempre molto più alto che non prendere il divisionale completo e non ho mai visto nessuno che venda il divisionale intero sciolto. Anche le commemorative le trovo più facilmente ed a minor costo in blister che non sciolte. Queste ultime sono sempre vendute certificate (ma per quale motivo? tanto non avranno mai circolato e capire lo stato di conservazione dovrebbe essere la prima cosa da imparare) e confrontando i costi sono sempre più care anche queste. Quindi riassumendo, per le prime serie suggerisco di toglierle dalla confezione, per le serie recenti si può aspettare, ma andrebbe fatto un movimento di opinione per far cambiare idea sullo stato di queste monete. Tenere una moneta in mano è decisamente un'altra sensazione che non guardarla dentro una taschina.
  23. ART

    50 centesimi 2021

    Io infatti gli annulli li collezionerei, perchè formalmente (e solo formalmente) sono rottami ma in ogni caso ex-monete sottoposte a una procedura ufficiale di demonetizzazione.
  24. Buonasera, chiedo un vostro gentile supporto in merito a questa riproduzione ibrida di un sesterzio che presumo possa attribuirsi a bottega padovana del XVI secolo, sullo stile di quelli di Giovanni da Cavino, ma magari anche postume. Il dritto sarebbe un Tiberio, mentre il rovescio apparterrebbe in forma variata di un sesterzio di Adriano. Esistono riproduzioni di Adriano, sempre attribuite a queste botteghe, con lo stesso medesimo rovescio di questo qui illustrato. Leggevo su alcune fonti che i sesterzi padovanini erano anche frutto di fantasia, come potrebbe essere in questo caso. Il contorno ha tracce di limatura, ma potrebbero anche trattarsi di una forma di aggiustaggio e rifinitura post produzione e la patina giallo/nocciola corrisponderebbe a questi esemplari di sesterzi/medaglie rinascimentali, sempre secondo le fonti che ho letto (Cronaca Numismatica web 21/06/2019). Il peso di questo esemplare è di gr. 25,5 e il diametro di 34,00 mm Sarei grato a chiunque riesca a fornirmi notizie in merito a questo esemplare. Ringrazio in anticipo.
  25. gpittini

    un altro bronzo di Arpi ...

    DE GREGE EPICURI @joannes carolusCiao, segnalo (a te ma non solo a te) il volume di PROGRESSO NUMISMATICO (Anno VIII, n.1), dal titolo "Apulia Antiqua. Numismatica delle città lungo l'Appia-Traiana", che ho appena avuto dal prof. G. Ruotolo; è prodotto ed edito dalla Società Italiana di metrologia numismatica. Per ora l'ho rapidamente sfogliato e non so dire di più, se non che, oltre a molte foto e disegni di monete, contiene testi e commenti piuttosto corposi sulle varie emissioni.
  26. gennydbmoney

    Pubblica 1622

    Hai ragione, occhio non vede, cuore non duole...😅 È un bel esemplare,i rilievi ci sono,in mano esperte potrebbe rinascere...
  27. miza

    Antichi Stati Italiani

    @PostOffice buonasera. Grazie per i preziosi consiglio, ne faro tesoro. Di solito compero solo da professionisti che mettono la foto di entrambi i lati del francobollo anche se a volte come dicevi l'occhio non è allenato e spesso solo dopo l'acquisto mi accorgo di piegature o altri piccoli difetti. 😅 Tornando al francobollo, come dicevi non ha divetti evidenti, l'annullo non è proprio bello e leggibile ma per me soddisfacente (prezzo qualità). Penso rientri ancora in un francobollo di seconda scelta. Volevo chiederti: sul retro in basso a destra non capisco se si tratta di una firma o di un semplice segno per indicare che si tratta di un francobollo usato, tu cosa ne pensi? saluti
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