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Il problema è che, seppur fdc in linea di principio, presenteranno tutte segni da contatto...

Probabilmente in mezzo ne erano presenti altre, ormai usurate Vediamo se @Ale75 riesce a capirci qualcosa

Nella Libia coloniale l’Italia aveva creato scuole per i musulmani, per gli israeliti e per gli italiani. Scuole per l’infanzia, elementari, medie e superiori, oltre che le scuole di avviamento professionale e istituti femminili superando le difficoltà contro l’istruzione della donna, che nei paesi musulmani avevano e hanno profonde radici. per approfondire https://italiacoloniale.com/2021/06/18/colonialismo-la-difesa-sanitaria-contro-le-epidemie-nelle-scuole-della-libia-italiana/

Il cittadino libico poteva frequentare le scuole italiane in Libia, attive fino alla quinta elementare, dove manteneva la cultura islamica e la credenza religiosa, con l'insegnamento di lingua araba e Corano, introducendo l'italiano e la modernizzazione attraverso l'istruzione (anche professionale e sanitaria) e la diffusione di elementi della civiltà italiana. Nella foto , la scuola Maria del Belgio, presso Nalut in Tripolitania, 1935.

Ho cercato di fare altre foto, mi sembrano esserci 3 lettere ma la prima è staccata dalle altre due

https://torinocronaca.it/news/cronaca/482158/furto-da-15-milioni-in-una-banca-di-casale-monferrato-la-fame-tradisce-la-banda.html

Se la compri perché ti piace, allora il tempo non può dirti un bel nulla: la scelta di acquistarla è giusta a prescindere, e di certo non ti piacerà di meno se fra tot anni varrà meno del prezzo di emissione (magari ti roderà un po', è normale, siamo umani, ma di certo non sarà meno bella) Ovviamente tralasciando un imprevedibile cambio di gusti personali

ecco le foto spero vadino bene.

Ciao, date le condizioni 1 lira del 1944 + 5 lire del 1944 + 100 lire del 1951 solo valore storico, il 1.000 pesetas in quelle condizioni si trovano a max 1 euro. L'unica ad avere un piccolo valore anche in quelle condizioni è il 1.000 lire del 1961, se puoi fare due foto nitide separate dal resto, anche del verso.

intanto possiamo dire che il 5 lire 1999 vede una tiratura di 51800 esemplari e che viene considerata NC, idem con 61400 pezzi quella del 2000 con quotazioni di 12€ per fdc 1999 e 8€ per fdc 2000, va da se che il valore della singola moneta è relativo e che il sacco andrebbe venduto tutto insieme, sarebbe bello vederle tutte sfuse, magari c'è qualche particolarità nascosta.

Nel caso ci fossero 3 lettere dovrebbero stare tutte vicine o potrebbero stare staccate tra loro? Buona giornata

MARTEDI' 30 DICEMBRE

Salve a tutti. Sarebbe possibile avere una valutazione di queste banconote? Grazie mille a chi lo farà

Sono capacissimi di farla 😅 Amzi, mi meraviglio che quella dedicata al cornetto non l'abbiano fatta a forma di cornetto

https://www.gazzettadireggio.it/reggio/cronaca/2014/01/22/news/trova-la-cassetta-di-sicurezza-vuota-1.8517553 un esempio non esaustivo a cui mi riferivo, ma ci sono altri episodi documentati del genere https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/leiene/pelazza-la-cassetta-di-sicurezza-poco-sicura_F309321201004C11 è in casi estremi come questi che c'è un vuoto totale nella contrattualistica della responsabilità quando poi i fatti sono avvenuti

No. Anche io le custodivo in banca, cassetta con classico contratto basilare. Ma ogni volta che ritiravo le monete e le portavo a casa non nascondo che avevo sempre un po d’ansia.

su questo ti posso raccontare una mia esperienza. anni fa subii un furto in casa (mi rubarono una decina tra marenghi e sterline d'oro! 😭). tra le varie cose che si portarono via c'era anche la nostra copia della chiave della cassetta di sicurezza. poco tempo dopo, quando mia madre venne a mancare, per la successione fu necessario aprire la cassetta di sicurezza (a doppia chiave, una in custodia nostra e una in custodia della banca). per l'apertura fu necessario l'intervento del fabbro, alla presenza nostra e del notaio. quindi mi sento di dire che no, le banche non hanno chiavi "universali".

Solitamente la chiave universale è tenuta dalla banca e ogni cassettista ha la sua chiave; ci vogliono entrambe le chiavi per aprire la cassetta e da quanto mi risulta non effettuano manutenzioni periodiche delle cassette con cambio delle chiavi o del sistema. Non so se la banca abbia duplicato della chiave del cassettista ma in caso di apertura per AdE dovrebbero in teoria averla.

@ilnumismatico hai subito furti?

Grazie della gentilezza. Acquisto ormai da diversi anni articoli di storia postale. Sono spese secondarie rispetto a quelle prettamente numismatiche. Non scelgo mai la qualità eccelsa del francobollo. Non mi interessa. Ciò che mi interessa è il valore testimoniale del documento: riforme monetarie, passaggi tariffari, indicazioni di prezzi.

A Gennaio incombente, come sempre per convegni importanti, mi chiedo se già esista e possa essere comunicato, un elenco delle ditte partecipanti

Buongiorno! Grazie, ho presente quell'articolo ma cercavo notizie più dettagliate sul termine ultimo del cambio di scudi & baiocchi in lira & centesimi. Ancora buongiorno! Ho letto il POSTALISTA (https://www.ilpostalista.it/pontificio_file/pontificio_080.htm) e il SASSONE (ho l'edizione 2010), e mi sembra di capire che in realtà i francobolli in baiocchi e in centesimi abbiano convissuto solo per 20 giorni e non fino a Porta Pia. La validità di quelli, secondo il Postalista, è andata avanti per solo 20 giorni dopo l'introduzione dei nuovi valori postali in lire. Rimane il dubbio su una eventuale doppia circolazione o comunque sul termine per il cambio delle monete. Qualcuno ha l'editto del 1866 preparato dal cardinale Antonelli?

Nel periodo della Repubblica Romana, tra aprile e maggio 1849, a Bologna furono coniate solo le monete da 3 e da 4 Baiocchi, la prima in rame (66.800 esemplari) la seconda in mistura (tit. Ag 200 per mille, 44.500 esemplari). Furono anche riconiati i mezzi scudi del governo provvisorio di Bologna del 1796-1797 (mezzi scudi "della Madonna") per un totale di circa 10.000 esemplari. La moneta da 3 baiocchi qui fotografata è certamente autentica e gradevole. Presenta dei colpetti lungo il contorno, qualche porosità nei campi e lievi segni di usura. Nel complesso la definirei BB-SPL. Autore dell'incisione fu il bravo Nicola Cerbara, che poco dopo il ripristino dell'autorità pontificia fu licenziato dalla zecca (per la connivenza con il regime repubblicano), ed i conii pontifici successivi al 1850-1851 risultano privi delle sue iniziali seppure coi suoi modelli.

infatti, credo sia stato uno sgarbo istituzionale.. oltre che una mancata commemorazione di un evento rilevantissimo!

Io ho risolto il problema definitivamente: venduto tutto con annessa solenne (quanto dolorosa) decisione di smettere di collezionare. Solo libri e studio, che in più del 90% dei casi non interessano a nessuno