Vai al contenuto

Tutte le attività

Questo elenco si aggiorna automaticamente

  1. Ultima ora
  2. apollonia

    Matematica e geometria nei giochi enigmistici

    Mia risposta 1/5 dell’impasto disponibile è una delle 5 porzioni che servono a preparare 5 pizze normali e 1/8 dell’impasto disponibile è una delle 8 porzioni che servono a preparare 8 pizze baby. Se indichiamo con x la quantità di impasto disponibile a fine serata in grammi e utlizzata per le ordinazioni al tavolo, si può impostare l’equazione x = 2(x/5) + 4(x/8) + 40 dalla quale si ottiene x = 400 g, ossia la quantità che è servita per preparare 2 pizze normali (160 g) e 4 pizze baby (200 g) con l’avanzo di 40 g. La stessa quantità sarebbe stata esattamente sufficiente alla preparazione di 5 pizze normali da 80 ciascuna oppure di 8 pizze baby da 50 g ciascuna. apollonia
  3. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    apollonia
  4. Oggi
  5. apollonia

    Le monete più attraenti di Alessandro Magno

    NAC asta 158, Lotto 33: Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues. Tetradrachm of 2 shekels, local satrapal mint in Babylon circa 325-323, AR 26 mm, 15.5 g. Archer, in Persian attire, drawing bow r.; in l. field, monogram. Rev. Elephant advancing r.; below, Ξ. Price, The Poros coinage of Alexander the Great, a Symbol of Concord and Community, in Studia Paolo Naster Oblata pl. X, 5-6 (these dies). Price, Circulation at Babylon in 323 B.C. in Mnemata: Papers in Memory of Nancy M. Waggoner, 14-15. Price pp. 452–453 and pl. CLIX, I (these dies). Zhuyuetang 102 (this coin). Of the highest rarity, only very few specimens known. An issue of tremendous importance and fascination. Slightly double struck on obverse, otherwise very fine / good very fine Privately purchased from Spink & Sons (inventory number R866/P738). Come tutte le monete associate ai cosiddetti “Medaglioni di Poro” - un'emissione di decadrachmi appartenente alla stessa serie di questo tetradrachma - questo tetradramma presenta tipi notevoli che sono completamente nuovi per la monetazione greca. Il dritto raffigura un arciere in piedi, ma non si tratta di un arciere precedentemente noto ai Greci. Non vi è alcuna rappresentazione del re persiano armato di arco come sui darici e sui sicli, ma piuttosto la raffigurazione di un guerriero indiano. La sua etnia indiana è suggerita dall’abbigliamento e dai capelli che sembrano raccolti in una sorta di turbante, e dall'abbinamento con un tipo di rovescio che raffigura un elefante. Alessandro Magno e il suo esercito fecero un'incursione nel subcontinente indiano nel 327 a. C. e mossero guerra a un re regionale del Punjab di nome Poro. Nella battaglia del fiume Idaspe (327 a. C.) l'esercito macedone affrontò sia gli arcieri di Poro sia i suoi elefanti da guerra. Tuttavia, nonostante le frecce letali dei primi e il terrore ispirato dai secondi, le forze di Alessandro ottennero la vittoria. La battaglia fu vinta a caro prezzo, ma Alessandro ammirò il coraggio e l'abilità di Poro nominandolo satrapo locale. Il conquistatore macedone continuò l'esplorazione e tentò la conquista dell'India nonostante i crescenti timori dei suoi uomini, finché nel 325 a. C., l'esercito si ammutinò vicino al fiume Gange e lo costrinse a intraprendere la lunga e faticosa marcia verso ovest per tornare in patria. Si ritiene che la moneta in questione e altre simili della serie “Medaglioni di Poro” siano state coniate come forma di donazione commemorativa versata all'esercito dopo il ritorno dall'India. L'uso dello standard di peso dello shekel ha portato alla conclusione che la moneta sia stata coniata a Babilonia o forse a Susa. I tipi specificamente indiani e marziali potrebbero essere stati pensati per ricordare ai destinatari la loro antica gloria in Oriente, in un momento in cui l'esercito era stanco delle campagne di Alessandro e desideroso di tornare in Macedonia. Nel 324 a. C. l'esercito si ammutinò nuovamente a Opis, in Babilonia, e chiese ad Alessandro di iniziare a smobilitare i suoi fedeli veterani di lunga data. apollonia
  6. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Anche a te, apollonia
  7. Noto che l’esemplare di Oppiano e il mio (già diversi per anno, il primo del 1838 ed il secondo del 1832), si differenziano non solo per la presenza o meno del punto di compasso, ma anche per il “baffetto”, non presente nell’effigie del mio esemplare. Sul quesito giustamente posto da Demonetis, purtroppo, io non posso essere di aiuto. E mi dispiace. Saluto tutti.
  8. Ciao @apples62 dovrebbe essere un denaro con aquila con testa a sinistra di Corrado II. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CR2/4
  9. Livestrong

    News IPZS 2026

    Vai sul sito della zecca e controlla tu stesso, scoprirai che è realtà. Sempre perché doveva essere tutto un flop… nella vostra testa è chiaro
  10. Salve, qualcuno può aiutarmi a identificare questa moneta? Pesa 0,7 grammi e ha un diametro di 14 mm. Grazie. Saluti,
  11. ruben64

    Monaco 2025

    Anche a me, arrivata oggi !
  12. talpa

    Monetazione Urbino

    Vent'anni per una pubblicazione specializzata di numismatica è un periodo recentissimo, pensa che prima del testo del Cavicchi l'unica altra opera specializzata era quella del Reposati risalente al 1772 😅 Comunque esiste un altro volumetto inerente la zecca di Urbino, ha un valore più divulgativo visto che si tratta del catalogo di una collezione privata: https://www.amazon.it/ducato-Urbino-tra-monete-mappe/dp/B0DHT4S1F1
  13. Corbiniano

    sigillo con croci

    Sì, è più nitida, ma purtroppo più piccola e quindi molti dettagli sfuggono ugualmente. La forma dello scudo è invece ben chiara, direi possa risalire a un maturo XVI secolo. I contenuti dello stemma invece mi suonano strani, e mi sentirei soltanto di dire che quasi certamente non è italiano: vedo probabile un'altra regione latina (non so perché, ma penso a una delle due pendici dei Pirenei). Le lettere I C che affiancano lo scudo ne testimoniano l'autenticità. Cos'altro si sa di quest'oggetto?
  14. iracondo

    40 lire 1808 Napoleone

    Avendo tutte le fatture d’acquisto e’ tassato solo “ l’utile “
  15. esperanto

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    B arretra, fila TE = barre trafilate. Buona serata!
  16. AndrewChoosy

    Monetazione Urbino

    Ti ringrazio! Non esiste nulla di più recente? È una pubblicazione di oltre 20 anni fa...
  17. Penguin

    Quarti di dollaro

    Le comperi qui in Italia? A noi sono state portate da conoscenti che sono stati negli USA. ci piacerebbe completare la raccolta dei parchi e per questo vogliamo capire a chi ci possiamo rivolgere. Grazie e buona serata
  18. fatantony

    500 lire 1995 con conio 200 lire al dritto

    Pezzo interessante, personalmente ne vedo una per la prima volta proprio ora. Consiglio anche io di farla visionare ed eventualmente periziare ad un esperto in materia. @nikita_ si può notare anche il nome dell'incisore M VALLUCCI che sul 500 £ non dovrebbe esserci...
  19. Per quanto mi riguarda questo non si discute, con quel post volevo solo riassumere la situazione. Paradossi e misteri delle monete che non sono emesse per fare le monete...
  20. Carlo.

    500 lire 1995 con conio 200 lire al dritto

    A volte è così. Nel caso in questione a me pare che la moneta sia stata messa in circolazione: al rovescio, se non mi sbaglio, vedo anche il segno della macchina dei rotolini..
  21. marco1972

    Nuove emissioni filateliche Italia

    Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 14 ottobre sette francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy, dedicati alle imprese: Leone La Ferla; Borlenghi impianti, nel bicentenario; Alluminio Agnelli; Thun; Spadafora; Dulcop; Pennelli Cinghiale. Tiratura: duecentomila-venticinque carte-valori postali per ogni esemplare di francobollo, tranne per l’emissione dedicata a Thun con duecentocinquantamila-venti cvp. Indicazione tariffaria: per tutti B. Caratteristiche dei francobolli Le vignette: per Leone La Ferla - riproduce un dipinto raffigurante lo storico calcificio La Ferla di Melilli, Siracusa, olio su tela, realizzato da Alessandro Russo, nel 2016. In alto, a sinistra, si incastona il logo dell’azienda. Completano il francobollo le legende “LEONE LA FERLA” e “DAL 1724”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria ”B”; per Borlenghi impianti - raffigura un’illustrazione d’epoca di una caldaia in ghisa Borlenghi, installata in un contesto casalingo in cui spicca, in alto a destra, il logo ufficiale del bicentenario. Completa il francobollo la legenda “BORLENGHI IMPIANTI”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria ”B”; per Alluminio Agnelli - raffigura una serie di manufatti rappresentativi della produzione realizzata dalla storica azienda Alluminio Agnelli: pentole, profilati, billette e semilavorati. Completano il francobollo le legende “ALLUMINIO AGNELLI” e “DAL 1907”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria ”B”; per Thun - raffigura, su una campitura che ricorda il colore dell’argilla, il celebre angelo, una delle prime creazioni artigianali in ceramica THUN, diventato nel tempo autentica icona dell'azienda. Un simbolo storico che, dopo tre generazioni, continua a tramandare valori e tradizioni. Il logo dell’azienda svetta in alto, a sinistra. Completano il francobollo la legenda “EMOZIONI DAL 1950”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria ”B”; per Spadafora - raffigura un ritratto del fondatore di Spadafora Gioielli, Giovambattista Spadafora, intento nella lavorazione a fuoco di metalli preziosi, affiancato dai gioielli ispirati al Draco Magnus et Rufus, tratti dalle collezioni di preziosi dedicati al “Liber Figurarum” di Gioacchino da Fiore, abate profeta di Calabria. Chiude la composizione, in basso, il logo ufficiale della famosa azienda calabrese che rappresenta una delle espressioni più autentiche dell’eccellenza orafa italiana che si tramanda di generazione in generazione dal XVIII secolo. Completa il francobollo la legenda “ANTICA ARTE ORAFA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria ”B”; per Dulcop - raffigura un’illustrazione, in stile cartoon, della fabbrica di bolle Dulcop, immersa in un paesaggio bucolico dove svetta un caratteristico flacone di bolle di sapone su cui è riprodotto il logo della storica azienda italiana. Completa il francobollo la legenda “LA FABBRICA DELLE BOLLE DULCOP DAL 1938 A BOLOGNA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria ”B”; per Pennelli Cinghiale - raffigura un caratteristico pennello Cinghiale che lascia una scia di vernice blu delimitato, in alto, dalla scritta tratta dal logo “PENNELLI CINGHIALE”. Completa il francobollo la legenda “DAL 1945”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria ”B”. Bozzetti: Leone La Ferla, Alessandro Russo; Borlenghi impianti, a cura del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.; Alluminio Agnelli, Matias Hermo; Thun, progetto grafico a cura di THUN S.p.A. e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.; Spadafora, Emanuela L’Abate; Dulcop, progetto grafico a cura della società Dulcop e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.; Pennelli Cinghiale, Fabio Abbati. I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Colori: Leone La Ferla, quadricromia; Borlenghi impianti, cinque; Alluminio Agnelli, tre; Thun, uno; Spadafora, due; Dulcop, cinque; Pennelli Cinghiale, sei. Formati: Leone La Ferla e Alluminio Agnelli - formato carta: 40 × 30 mm., formato stampa: 40 × 26 mm., formato tracciatura: 46 × 37 mm.; Borlenghi impianti e Pennelli Cinghiale - formato carta: 30 × 40 mm., formato stampa: 26 × 36 mm., formato tracciatura: 37 × 46 mm.; Thun - formato carta e stampa: 40 × 30 mm., formato tracciatura: 46 × 37 mm.; Spadafora - formato carta: 30 x 40 mm., formato stampa: 30 x 38 mm., formato tracciatura: 37 x 46 mm.; Dulcop - formato carta e stampa: 30 x 40 mm., formato tracciatura: 37 x 46 mm.. Caratteristiche dei fogli I fogli contengono quarantacinque esemplari. Sulla cimosa, la riproduzione monocromatica del logo MIMIT.
  22. ilLurkatore

    500 lire 1995 con conio 200 lire al dritto

    Io vedo solo farabutti, sia da una parte che dall'altra. Sono monete non congrue, varietà fasulle create al solo fine di ottenere un profitto.
  23. marco1972

    Antichi Stati Italiani

    Visto che @PostOffice è amante della carta antica ne approfitto per un post fuori tema. Un anziano zio di mio padre è deceduto pochi anni fa. Pur non essendo un collezionista era molto devoto ed aveva raccolto alcune buste fdc con i francobolli dei viaggi di papà Woitila (se vi fa piacere le posterò in un'apposita discussione in seguito). Alla sua morte mi ha lasciato questo materiale ed anche alcuni suoi volumi (di carattere prettamente religioso). Tra questi è presente anche un libro del settecento e quindi chiedo qualche lume (oltre a quanto reperibile da Google). Allego qualche foto partendo da una parte della mia libreria per arrivare al volume in questione.
  24. carmhack

    3 Baiocchi 1849 Bologna

    Stupenda, mi sembra davvero in ottima conservazione. Ne spulcio sempre diverse online e non ne ho mai vista una messa così bene. Complimenti, amico fortunato il tuo 😁
  25. TitusC

    Catalogazione

    Grazie di cuore ❤️
  26. Ale75

    ID Greek ? Ae

    Ciao @Ajax e un bronzo coloniale greco di Dioskurias nella regione della Colchide sul Mar Nero. La prima foto va ruotata di 180°. https://www.wildwinds.com/coins/greece/kolchis/dioskourias/i.html
  27. Buonasera, All info is welcome Diam. : 16 mm / 3,16 gr./ bronze Saluti , Ajax reverse :
  1. Mostra più attività
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.