Vai al contenuto

Tutte le attività

Questo elenco si aggiorna automaticamente

  1. Ultima ora
  2. fofo

    Pezza della Rosa

    Ciao, credo che 3 k sia il suo valore commerciale, forse qualcosa di piú se trovi il giusto collezionista o se su asta viene contesa da piú partecipanti. Un saluto
  3. Buongiorno a tutti, Oggi vi propongo un 2 lore che, a mio avviso, è in decente conservazione, con rilievi ancora abbastanza definiti e con una patina gradevole, ma, e nelle mie monete c'è sempre un ma: presenta delle terribili macchie di nero, che proprio mi danno la sensazione di sporco, anche se al dritto tale nero ha assunto parzialmente una forma a bersaglio. In questo caso, visto che trovo la moneta gradevole, al netto dello sporco, sto riflettendo se sia il caso di pulirla: esiste qualche metodo che possa rimuovere il nero, mantenendo la patina? Grazie in anticipo Carlo.
  4. ART

    I gatti

    Il gatto qui presentato è particolare non solo per la questione proposta dalla trasmissione.
  5. ilnumismatico

    Pezza della Rosa

    Ma è la stessa della foto che hai postato?
  6. Rufilius

    VERONAFIL : 22-23-24 Maggio 2025

    Si vero però in quel periodo non ce la faccio mai perchè per via del lavoro quindi prediligo sempre maggio anche perchè la temperatura mi è più congeniale 😃
  7. Oggi
  8. Nessun valore purtroppo
  9. Garganico

    Collezionare monete del Triveneto

    a me l'unica cosa che interessa in una moneta e il suo essere autentica ed uno stato di conservazione almeno BB , per porla in collezione
  10. Alan Sinclair

    VERONAFIL : 22-23-24 Maggio 2025

    Ciao @Rufilius, ci dovrebbe essere anche l'edizione Veronafil autunnale che si tiene in Novembre.
  11. Ulpianensis

    Collezionare monete del Triveneto

    Diciamo che il peso, per le monete, è un dato importante… elemento solitamente dichiarato “a priori” nei documenti istituzionali che predispongono un’emissione monetaria, per cui può costituire una delle informazioni su cui valutare e distinguere un falso da una moneta originale… ovviamente per le monetazioni medioevali la questione si complica e si arricchisce ulteriormente: di molte emissioni non abbiamo documenti istituzionali ed il peso “standard” lo ricaviamo dall’analisi degli esemplari giunti fino a noi… talora nelle monetazioni immobilizzate (denari di Genova e di Lucca, ad esempio, ma penso anche - su scale temporali minori - ad emissioni successive di alcuni grossi toscani, ad esempio) aggregazioni degli esemplari intorno a pesi diversi possono associarsi ad emissioni cronologicamente distinte… la produzione di pezzi “per unità di peso” (“per libbra”, o “al marco”) e le metodiche di produzione di emissioni magari prodotte in grandi quantità in poco tempo introducevano poi una certa variabilità nei pesi dei singoli esemplari, per cui venivano definiti già dalle autorità emittenti dei “limiti di tolleranza” per considerare “buone” le monete prodotte… anch’io sono un po’ “fissato” con il peso ed attribuisco una discreta importanza a quello delle monete che raccolgo… dirò una castroneria, ma se sono troppo sottopeso mi dà come l’impressione che siano state “meno integre” e meno adatte a svolgere il loro lavoro… ovviamente, se sono pesantemente usurate, paradossalmente sarebbero circolate di più ed avrebbero ancora maggior valore storico, ma così si perde in leggibilità e questo ovviamente mi dà un po’ fastidio 😬 (lo so, in questo sono incoerente)… diciamo che tra due monete di cui una splendida ma nettamente sottopeso ed una di buon peso ma di qualità peggiore, se comunque ben leggibile preferisco la seconda…😅
  12. Si , penso anch io a questo punto alla seconda ipotesi..
  13. Flavio_bo

    Identificazione moneta punica (?)

    Corretto quanto scritto da @Antonino1951 La moneta con Core (o Tanit)-protome equina la cui produzione iniziò sicuramente in Sicilia, fu proseguita in Sardegna e divenne la prima serie ad essere catalogata cronologicamente tra le emisisoni sardo puniche. La studiosa Suzanne Frey-Kupper distingue le coniazioni siciliane da quelle sarde in base alle caratteristiche di Core. a) Core siciliana taglio del collo convesso e presenza di collana con pendenti. Stile più raffinato, ellenistico. b)Core sarda taglio del collo concavo e presenza di collana a filo di perle o nastro o a foggia di denti di “sega” spesso posta fuori conio e non visibile. Stile meno raffinato con scarto ponderale più ampio. Considerato il notevole numero di monete di tipo a), rinvenuto in suolo sardo, è verosimile che i cartaginesi si portarono al seguito maestranze siciliane o nord africane e conii pronti per l’uso. Questi entrarono in opera all’inizio per lasciare poi la produzione alle maestranze locali che probabilmente non erano stilisticamente all’altezza ed erano meno efficienti anche sul controllo del peso unitario delle monete. Lo stesso fenomeno che si era già verificato nell’isola con le stele: di produzione più raffinata ed ellenistica nei centri costieri e di produzione ad opera di maestranze locali sempre più grezza e stilizzata man mano che gli insediamenti si irradiavano nell’interno del territorio. la moneta indicata che viene anche denominata protome-minore per differenziarla da quella di poco successiva e di produzione esclusivamente sarda di perso oltre i 10 gr. come descritto da Antonino ha diverse varianti contraddistinte da lettere, simboli, globi e globetti i varie posizioni del tondello personalmente nel mio db personale ne ho catalogate da aste, cataloghi museali ecc.ecc. oltre un centinaio alcune in un solo esemplare altre compaiono con maggior frequenza per esempio la moneta senza simboli o con la lettera Ayin. La tua non riesco a distinguere i simboli che se ci sono (di norma stanno sul dritto dietro al collo di Core e sul rovescio davanti al collo della protome). Per quanto riguarda i soggetti rappresentati, la divinità rappresentata al dritto per divesro tempo è stata associata con certezza alla suprema dea cartaginese Tanit, oggi ci sono diverse opinioni sull’identità della divinità rappresentata, anche se la maggior parte la identificano in Core, strettamente collegata a Demetra divinità agraria della quale è figlia. Protettrice dell’agricoltura, ebbe culto specialmente nelle regioni tipicamente agricole della Grecia e anche in Occidente, in Magna Grecia e Sicilia. L'altro tema tipico è la protome di cavallo o del cavallo, con o senza palma, che può riferirsi al mito-fondamento di Cartagine raccontato da Virgilio, o in alternativa possa essere, secondo Jenkins, l'emblema della divinità solare Ba’al Hammon.
  14. apollonia

    Monete raffiguranti il volto della regina Elisabetta II

    Elizabeth II Gibraltar 2000. The Labours of Hercules: The Girdle of Hippolyte. Moneta bimetallica (parte centrale in rame-nichel, anello in nichel-ottone): 11,92 g, 28,4 mm. Moneta commemorativa circolante della serie “Le Fatiche di Ercole”, valore 2 sterline. Le lettere IRB sotto il ritratto della Regina sono le iniziali dell’incisore Ian Rank-Broadley. La cintura di Ippolita era il dono che il dio Ares aveva fatto a sua figlia Ippolita, regina delle Amazzoni, mitiche donne guerriere che, nella regione del Mar Nero, vivevano in una società matriarcale da cui gli uomini erano completamente esclusi. Eracle doveva impadronirsi della cintura come nona fatica e la cosa sembrava facile perché Ippolita si invaghì di lui e decise di offrirgli la cintura come pegno d’amore. Solo che Era, assunte le sembianze di amazzone, convinse le compagne della regina che Eracle stava per rapirla: queste allora si precipitarono in forze contro la nave dell’eroe il quale, dopo aver resistito agli assalti, strappò la cintura a Ippolita e intraprese la via del ritorno portando a termine la sua impresa (https://www.movio.beniculturali.it/sbaem/sulleormedieracle/it/11/09-la-cintura-di-ippolita/show/4/39). (segue)
  15. @Ictinopuoi continuare ad intervenire, se vuoi farlo, in questa discussione 🙂 ANTONIO
  16. apollonia

    Monumenti nelle monete provinciali

    Bronzo di Sidone (Fenicia), regno di Augusto, che raffigura al dritto un tempio con quattro colonne sul frontone e una colonna libera su ciascun lato, e al rovescio Europa su un toro (Künker 124, 16 Mar. 2007, lot 8736). Province Syria City Sidon Region Phoenicia Reign Augustus Obverse inscription Obverse design temple with four columns on pediment; free standing column on each side Reverse inscription ΣΙΔΩΝΙΩΝ, L ΒΡ Reverse design Europa on bull, left; below, date URI https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coin/317976 apollonia
  17. Ah ottimo.. non usando molto Facebook non avevo notato. E non mi verrebbe in mente di acquistare via FB, ma effettivamente se si tratta di pagine di venditori professionali può aver senso, è comunque una vetrina in più per loro. Lungi da me voler suggerire modalità di elusione fiscale! Ma sinceramente non vendendo o non avendo mai venduto nulla, non avevo pensato che tutte le piattaforme chiedono il CF..
  18. apollonia

    Matematica e geometria nei giochi enigmistici

    Sì, mentre Fabio ne ha 24 e Luca 12. Saluti e buon fine settimana. apollonia
  19. uriu83

    Identificazione moneta

    Ok grazie mille Quindi non ha nessun valore..
  20. Ciao @modulo_largoti rispondo in questa discussione perché specifica della moneta in questione. Non penso sia un difetto o uno schiacciamento avvenuto successivamente la coniazione. Se vedi le foto che ho postato nell'intervento #8 sul rovescio in corrispondenza della mancanza sul dritto le lettere ed il bordo sono intonse. Se ci fosse stato uno schiacciamento accidentale durante la vita della moneta qualche segno doveva comunque vedersi. Più probabile la tua seconda ipotesi. Cosa ne pensi 🙂? ANTONIO
  21. zelig

    Pezza della Rosa

    L’ho già acquistata anni fa’ in Asta….ma siccome normalmente le quotazioni fluttuano volevo un parere sul valore attuale, naturalmente approssimativo
  22. apollonia

    Identificazione moneta

    Salve. È la copia moderna di un denario d’argento di Traiano della serie “Le monete Mister Day Parmalat”. https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/dettaglio.html La donna sul rovescio che regge una ruota sul ginocchio è l’immagine allegorica della Via Traiana. https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/stef/august.htm apollonia
  23. Rob84

    CROCIFISSI PORTATIVI ANTICHI

    Buongiorno a tutti. Sapreste indicarmi una datazione per questo crocifisso? Fattura molto grossolana, quasi naif. Metallo pesante, duttile, sembra una qualche lega di stagno o piombo, forse peltro. Tracce di appiccagnolo andato perso, successivo foro di sospensione nella parte superiore. Mancanza della parte trilobata inferiore. Dimensioni 11 x 6 cm.
  24. nikita_

    Il quiz degli identificatori di monete

    Che richiesta audace! Facciamo una via di mezzo, 60 anni anzichè un secolo intero (1900-1999) Si trova nell'arco temporale 1920-1980
  25. Se, come penso , la moneta in quella corrispondenza si assottiglia, potrebbe essere stato un trauma da schiacciamento, avvenuto dopo la coniazione, in qualsiasi momento della sua storia bimillenaria ( a meno che non fosse stato il conio stesso ad avere un difetto o un inclusione, in tal caso sarebbe nata difettosa )..
  26. Flavio_bo

    Aiuto per identificazione

    Il tipo con ghirlanda risulta coniato solo per Roma. Dovrebbe essere il tipo B1 dell'immagine sottostante.
  27. Buongiorno, Ho trovato questa moneta nella soffitta della casa che ho acquistato,sono ignorante in materia, non riesco a trovare niente su internet di info su questa moneta. Potete aiutarmi? Grazie
  1. Mostra più attività
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.