Vai al contenuto

Tutte le attività

Questo elenco si aggiorna automaticamente

  1. Ultima ora
  2. “… Eravamo nel luogo in cui la fregata trancese Athenienne, che era stata catturata dagli Inglesi nella battaglia di Trafalgar del 1805, era affondata dopo aver salpato da Gibilterra il 16 ottobre del 1806 alla volta della Sicilia per unirsi alla flotta inglese operante in quella zona. Per un errore di rotta trovò la sua tragica fine nei bassifondi dello Skerki poco dopo le 21 del 20 ottobre. Nel naufragio morì il capitano Raynsford e molti uomini dell'equipaggio. L'Athenienne portava un prezioso carico di circa 40.000 monete d'argento inglesi e spagnole per un totale di oltre una tonnellata! Fu questo "tesoro" ad avere attirato nel 1974 il noto cercatore di tesori Robert Stenuit che tentò con parziale successo la ricerca del carico della sfortunata fregata e, dopo qualche mese di dura ed assidua ricerca, recuperò 2497 monete d'argento. Malgrado Stenuit l'Athenienne continua ad attrarre predoni del mare sia per la speranza di trovare altre monete (circostanza esclusa da Stenuit) sia per tentare il difficile recupero di cimeli della nave, non ultimi i cannoni. Con il nostro intervento oltre a sventare un tentativo di furto di un cannone contribuimmo a creare un deterrente dimostrando che le istituzioni di un paese contiguo avessero sotto controllo la tutela culturale di quello spazio di mare importante per la comune storia mediterranea. Il Banco Skerki cela ancora nel fondo del suo mare i segni concreti di tanti naufragi che è compito di tutti, ma soprattutto degli stati contigui, tutelare nell'interesse mediterraneo comune. ….” da: “Il Satiro danzante di Mazara del Vallo nel quadro della ricerca archeologica in acque extra-territoriali del Canale di Sicilia”, di Sebastiano Tusa, in Sicilia Archeologica (a cura di Azienda provinciale turismo Trapani), 2003, fascicolo 101 (cfr.: https://www.lerma.it/download/3824/53a0f28932d0/pagine-da-sicilia-archeologica-101-2003.pdf)
  3. SS-12

    San Marino

    Salve , l'anno scorso ho acquistato queste due monete sammarinesi sigillati e plastificati. Sono 5 lire 1972 e 10 lire ape FAO del 1974. Volevo chiedervi se stanno bene lì dentro e il valore. Grazie in anticipo a chi mi risponderà!
  4. savoiardo

    Amedeo V grosso

    Ciao @Andrea79 Ho risposto prima all'altra discussione, non avevo ancora visto questa! Allora.. la foto non mi fa vedere bene, ma penso che alla fine della legenda del diritto ci siano le crocette, probabilmente sacrificate a causa del poco spazio e quindi poco leggibili.. Il fatto che assomigli al grosso di Guy è come in altri casi cosa voluta per monete della stessa epoca, erano monete che venivano ben accettate e che per il fatto che si assomigliassero facilitava il commercio e lo scambio. Scusami la domanda.. è tua? Se così devo farti i complimenti perché è una moneta che non si vede mai!
  5. Buon Pomeriggio a Tutti, con la scarsa illuminazione degli uffici postali dell'epoca ed il grigiore dei cieli britannici, però, ben presto ci si rese conto che sul Penny Black l'annullo risultava pressoché invisibile. Ragion per cui il 10 Febbraio 1841, meno di un anno dopo l'emissione del primo francobollo del mondo, si corse ai ripari con il Penny Red, suo omologo di colore rosso, che veniva annullato con inchiostro nero. I primi Penny Red, non erano dentellati, perché, al tempo, i francobolli venivano stampati su fogli interi e poi tagliati a mano con le forbici dagli operatori. Solo a partire dal 1850, grazie all'invenzione della perforatrice, iniziarono ad essere stampati in via sperimentale alcuni esemplari con dentellatura. Il Penny Red quindi, fu il secondo francobollo ad essere utilizzato al mondo e continuò ad essere stampato fino al 1879; con piccoli cambiamenti durante gli anni. Dopo 40 giorni di fermo posta doganale ( !? ), e "lauto pagamento di oneri doganali e tasse postali" 🙄, é riapparso questo Penny Red, proprio quando si pensava di "averlo perso nei meandri della burocrazia"; seppur corredato da dichiarazione doganale CN22. A mio parere è un discreto esemplare, lettere F E, con lievi tracce di annullo nero postale e questo renderebbe più visibile il profilo della Regina Victoria. A rovescio parrebbe esente da tracce di umidità. Difetti : poca presenza del bordino bianco in alto dopo la scritta POSTAGE e mancanza di un nonnulla di angolino della bordura bianca a sinistra. Note : la foto allegata è ingrandita e schiarisce leggermente il colore rosso, che sarebbe un po' più scuro dal vivo. Chiedo per cortesia un commento agli Esperti di filatelia @PostOffice e @fapetri2001 e a @miza in quanto collezionista di questa serie britannica. Grazie.
  6. savoiardo

    Grosso di Savoia Amedeo V

    Ciao @Andrea79 Mi sembra che sia quella catalogata sul mir al 44d Potresti postare una bella immagine qui senza che io debba saltare da una discussione ad un'altra? La moneta è estremamente interessante e mi piacerebbe vederla bene...
  7. Model of a Maltese ship of the line, similar to San Giovanni, at the Malta Maritime Museum. History Malta Name San Giovanni Namesake Saint John Builder La Valette Laid down 1796 Captured 11 June 1798 by the French Navy France Name Athénien Namesake Athens Launched October 1798 In service December 1799 Captured 4 September 1800, by Royal Navy Great Britain Name Athenienne Acquired 4 September 1800 Fate Wrecked 20 October 1806 General characteristics [1] Tons burthen 141189⁄94 (bm) Length 163 ft 3 in (49.8 m) (overall); 132 ft 0 in (40.2 m) (keel) Beam 44 ft 9 in (13.6 m) Depth of hold 19 ft 8 in (6.0 m) Sail plan Full-rigged ship Complement 491 Armament Lower deck:26 × 24-pounder guns Upper deck:26 × 18-pounder guns QD:2 × 9-pounder guns + 8 × 24-pounder carronades Fc:2 × 9-pounder guns + 4 × 24-pounder carronades cfr: https://en.m.wikipedia.org/wiki/HMS_Athenienne_(1800)
  8. Si Raff, probabilmente è come dici tu...
  9. Grazie Domenico, secondo me il peso è da attribuire alla corrosione, mettiamola così era la più bella del gruppo delle brutte che erano con lei, mettendo da parte questo resta un grande lotto per quello che si porta dietro.
  10. Non risulta al momento una community ufficiale della Zecca su WhatsApp. L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) utilizza principalmente il suo sito web e il suo shop online per comunicazioni e vendite, oltre a canali tradizionali per le comunicazioni istituzionali. CHiudo
  11. Può darsi e ci avevo pensato anch'io, però essendo un'insieme mi sono chiesto il perché solo lei ha perso circa 5 grammi...
  12. Da considerare che la 1791 è abbastanza corrosa...magari una foto aiuterebbe
  13. Ma chi era Robert Sténuit? Robert Pierre André Sténuit nasce il 16 luglio 1933 e muore il 9 dicembre 2024). E’ stato un giornalista, scrittore e archeologo subacqueo belga. Viene ricordato anche perché nel 1962 ha trascorso 24 ore sul fondo del Mar Mediterraneo nel sommergibile “Link Cylinder” diventando così il primo acquanauta al mondo. Sténuit si occupò di archeologia subacquea e di ricerca di relitti. Nel 1968, Sténuit creò il “Groupe de Recherche Archéologique Sous-Marine Post-Médiévale” (Gruppo di Ricerca Archeologica Subacquea Post-Medievale), o “GRASP”. Il GRASP ha gestito l'inventario di 17 relitti di navi mercantili e di alcune navi da guerra dal XVI secolo al XIX secolo.
  14. Interessante insieme sicuramente... L' esemplare da 22,654 grammi ha un peso tipico dei falsi d'epoca...
  15. Ogni moneta racconta una storia e queste ne raccontano una in particolare che nessuno conosceva. Io personalmente quando ho visto le monete postate da Elsen sono andato alla ricerca di info. Mi sono posto un paio di domande, cosa ci facevano pezzi da 8 reales insieme a piastre napoletane di Carlo Borbone e di Ferdinando IV(Ferdinando III) tutte insieme? Dove erano dirette? Oppiano se ti va saresti così gentile da postare la foto del certificato? È solo curiosità di vederlo la mia... Un saluto Raffaele.
  16. Ah, ecco! 😂
  17. Non so per voi, ma secondo me questo soggetto perde parecchio sulla reverse, lo preferisco sulla fdc poi, chiaro, bisognerebbe vederlo dal vivo:
  18. Oggi
  19. MEA CULPA …. Quando ci vuole, ci vuole! Qualche informazione per contestualizzare la discussione. Le sette monete provengono dal Lotto multiplo n. 1677 esitato all’Asta n. 162 organizzata da Jean ELSEN & ses Fils s.a. dal 12 al 14 giugno scorso; lotto che sono riuscito ad aggiudicarmi. Come avevo avuto modo già di sottolineare in altro post, questa asta - a mio avviso - è stata molto interessante per avere una sezione dedicata alle “Monete da relitto” con riferimento principalmente alla “San Giovanni”. Per chi volesse avere informazioni sulla S.Giovanni, invito a leggere quanto riporta Wikipedia: https://it.m.wikipedia.org/wiki/San_Giovanni_(1798), “Il San Giovanni era un vascello di seconda classe a due ponti da 64 cannoni della Marina dell'Ordine dei Cavalieri di Malta, costruito negli anni novanta del XVIII secolo. Catturata dai francesi nel 1798, ancora sullo scalo, fu ribattezzata L'Athénien e varata nell'ottobre dello stesso anno. La nave fu quindi catturata dagli inglesi il 4 settembre 1800, al termine dell'assedio di Malta, ed incorporata nella Royal Navy con il nome di HMS Athenienne.” ”La sera del 20 ottobre [1806] il vascello si incagliò su una scogliera sommersa, il banco di Skerki, nello stretto di Sicilia. L'equipaggio tagliò gli alberi della nave per impedirle di posarsi su un fianco, ma ciononostante la nave si allagò dai boccaporti del ponte inferiore entro mezz'ora, e quindi si capovolse. Il capitano Raynsford aveva fatto costruire una zattera improvvisata, ma sfortunatamente due delle scialuppe della nave furono sommerse al momento della messa in acqua e altre due si allontanarono dal relitto; dopo molti problemi la lancia della nave fu sganciata e messa in acqua, riuscendo a raccogliere circa 100 sopravvissuti, che vennero salvati il giorno seguente da un brigantino danese. Nel naufragio complessivamente persero la vita 347 persone, tra cui il capitano Raynsford, mentre vennero tratti in salvo 141 uomini e due donne.” Sempre da Wikipedia (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Banco_di_Skerki) leggiamo che il “banco di Skerki o banco di Scherchi è una formazione rocciosa sottomarina che si trova nel Canale di Sicilia in acque internazionali, alle coordinate approssimative di latitudine 37,79N, longitudine 10,83E a nord dell'Isola di Zembra e a ovest della costa siciliana; dista approssimativamente 60 miglia da Marettimo ed è articolato in quattro distinte risalite di roccia. Questo banco si trova su quella che nella seconda guerra mondiale venne denominata rotta della morte per le navi dell'Asse che rifornivano le truppe in Africa Settentrionale, in particolare dopo la ritirata dell'Armata Corazzata Italo-Tedesca da El Alamein verso il ridotto tunisino. Lo scontro più celebre prende il nome proprio dal banco, noto come Battaglia del banco di Skerki. Il banco risale da 200 m di profondità fino a 30 cm, segnato sulle carte come Scoglio Keith”. Per Napoli, la sezione “Monete da relitto” presentava anche un altro lotto (Lotto 1675), una piastra DE SOCIO PRINCEPS, sempre proveniente dall’affondamento/recupero della Athenienne del 1806 e che sono riuscito a portarla in raccolta. Le condizioni delle sette monete (che inevitabilmente restano e resteranno nel loro insieme un unicum per le vicissitudini che le accomunano e che, pertanto, non potranno liberarsi l’una dalle altre) sono quelle che sono, inevitabilmente. Il peso ufficiale di queste sette monete è pari a 27,53 grammi con riferimento all’esemplare-tipo. Ho provveduto a pesare i singoli esemplari e l’esito per ciascuna moneta lo riporto di seguito: 1) 1787 = 27,086 gr ca. 2) 1790 = 26,503 gr ca. 3) 1791 = 22,654 gr ca. 4) 1796 = 27,294 gr ca. 5) 1798 = 27,126 gr ca. 6) 1799 = 26,640 gr ca. 7) 1802 = 25,311 gr ca. Tutte le monete presentano al contorno la c.d. “treccia in rilievo” ancora su certi punti ben visibile. I Lotti giudicati sono stati accompagnati da un Certificato di Autenticità a firma della sig.ra Marie-Eve Sténuit, co-director of the GRASP (Groupe de Recherche Archéologique Sous-Marine Post-Médiévale), che ha praticamente certificato che le monete vendute alla vendita Jean Elsen & Fils n. 162 del 14 giugno 2025, con i numeri di lotto da 1645 a 1677, sono state rinvenute sul sito del relitto dell'Athénienne da Robert Sténuit, durante i suoi scavi del 1970. Il Certificato riporta che il vascello andò perduto nel 1806 sulla barriera corallina di Esquerquiz, una trappola micidiale che si trova appena sotto la superficie nel mezzo del Mediterraneo, tra la Tunisia e la Sicilia. Era in viaggio da Gibilterra a Malta, con un carico di circa quarantamila monete (d'oro e d'argento, soprattutto pezzi da otto, spagnoli e coloniali spagnoli) di cui solo quattromila sono state recuperate, la maggior parte delle quali molto erose e corrose, alcune addirittura ridotte in polvere a causa delle dure condizioni del sito.
  20. Imp _ _tan_ _ si il telefono😅✌️
  21. Questa è la sezione numismatica della mia biblioteca. Focus: monete romane dell’età repubblicana (specialmente anonime). L’ho organizzata così: 1. Testi generali sulla storia antica e repertori di fonti per la storia romana 2. Testi generali sulla numismatica antica e romana in particolare (dizionari di numismatica; manuali principali degli ultimi 100 anni; manuali sulla catalogazione scientifica delle monete romane) 3. Cataloghi per le monete romane repubblicane: a) repertori di riferimento in ordine cronologico; b) cataloghi delle collezioni pubbliche, italiane e europee c) cataloghi delle più significative collezioni private 4. Monografie generali e monografie particolari sulle monete romane di età repubblicana 5. Articoli notevoli o abstract vari Formato delle immagini permettendo, magari più avanti allego le foto dei singoli scaffali.
  22. Dici? Non è una monetazione di cui io sia granché esperto, quindi mi rimetto a chi ne sa di più... ti mando altre due foto a miglior definizione:
  23. E servirebbe per?
  24. Bè, mica tanto locali, la 2024 commemora la maratona internazionale della pace di Košice, che è la più antica maratona d'Europa e la seconda più antica al mondo dopo quella di Boston, mentre la 2025 commemora il Campionato Europeo di hockey su ghiaccio. E poi su queste è chiaramente indicato l'oggetto della commemorazione, sia dal disegno che dalle iscrizioni. Ho paura che la Finlandia, oltre che la zecca, abbia ceduto anche gli artisti.
  25. Rufilius

    Plautilla

    Bellissima, il rovescio è spettacolare 😃
  1. Mostra più attività
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.