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Diciamo anche che si voleva fare una guerra in autonomia per la quale tuttavia non c'era ne una preparazione tattica ne logistica... Quindi è naturale che l'alleato di allora avesse una cattiva considerazione politico/militare dell'Italia... Anzi si erano adirati con gli Italiani perché erano stati costretti ad intervenire in aiuto distraendo forze e risorse... Il resto è storia.

Aggiornamenti, anche su una moneta discussa anche sul forum.. https://www.lasicilia.it/news/cronaca/3009576/le-false-certificazioni-per-vendere-nelle-case-d-aste-in-europa-il-pizzino-che-ha-incastrato-il-tombarolo.html?_gl=1*1whpf90*_up*MQ..*_ga*MTIxNjUzMDY4OC4xNzY1ODA5ODc4*_ga_R8SJ46RCW7*czE3NjU4MDk4NzckbzEkZzEkdDE3NjU4MDk5NDkkajYwJGwwJGgw

Questa è la foto ingrandita del sigillo . Riguardo a Grey o Gray, a me sembrerebbe più Grey che Gray.

È una coniazione non ufficiale, ritengo che non abbia valore numismatico, ma un buon valore per il metallo prezioso.

Buon pomeriggio @LightHere71. Per monete in mistura si intendono tutte quelle monete che hanno una percentuale in argento inferiore al 50%. Nel tardo impero Romano ma anche nel basso medioevo era comune la circolazione di monete a bassissima percentuale di argento che tramite processi chimici risultavano avere una sottilissima patina in argento per favorirne l'apprezzamento e la circolazione. La percentuale d'argento per questo tipo di monete è nota in letteratura sia tramite misure sperimentali che attraverso le istruzioni di zecca che ne decretavano la coniazione. Questo tipo di moneta era in qualche modo fiduciaria, nel senso che la popolazione assumeva la presenza di una data percentuale in argento. Proprio Carlo D'Angiò fu uno di quelli che più giocò con la fiducia popolare. Una delle cause della guerra dei Vespri era, per l'appunto, la cosiddetta truffa del biglione, ossia la coniazione di monete anziché avere il titolo d'argento teorico erano coniate spesso e volentieri con un titolo molto più basso se non in rame puro.

Certo, la storia la sappiamo. Ci consideravano dei poveracci. Ma bisogna anche ricordare, che ci tolsero le famose "castagne dal fuoco" in Grecia e in Africa.

non riesco a fare foto migliori, forse anche per la stato molto compromesso della monetina. Invio altre 2 foto.

Ma soprattutto non fare il contrario ovvero versare l'acqua sulla soda caustica in quanto la reazione tende ad essere esplosiva. Funzionerebbe anche il sale da cucina (anzi in genere io uso quello). Di fatto è una reazione di scambio in cui lo Zolfo che ossida l'argento lo abbandona per l'Alluminio

la prima volta, senza pensarci, ho messo l'acetone in un bicchierino da caffè... e me lo sono ritrovato tutto sul tavolo (per fortuna questo in cristallo). Essendo un solvente, scioglie completamente le plastiche. nota bene, anche se immagino superfluo: acetone da ferramenta, non quello per le unghie!

Caspita grazie della dritta, volevo appunto usare un recipiente in plastica per l'acetone!

puoi fare ammollo o anche solo passare cottonfioc nell'acetone e sulla moneta delicatamente. se fai ammollo, ricorda che il recipiente sia in vetro e non in plastica, altrimenti te lo scioglie! (perle d'esperienze passate)

@mimmo77 leggi tutto questo post, troverai le mie monete prima e dopo la pulizia.

Per quanto riguarda le lettere B R credo siano le iniziali di British Railway, il sorting office ferroviario che ha instradato la busta.

Lisci questi vetri eh?

io metto sempre in ammollo, anche con l'acetone, non si sa mai

Sì, ho visto. Ho già prenotato il Frecciarossa per martedì 23. Il neoclassicismo è una delle mie correnti artistiche preferite e poi stiamo parlando di un artista strettamente legato alle vicende napoleoniche. Non potevo assolutamente perdermi una mostra del genere! Ti ringrazio perché non ne sapevo davvero nulla.

Ok, magari ad ogni fase di lavaggio asciugo tamponando con la carta per le mani perché non sono certo do avere un panno morbido sicuramente privo di microframmenti che possono graffiare. Per l'acetone puro penso che un bagno veloce strofinando con le dita possa bastare, o almeno credo.

Se per "stralciati" intendi che la loro posizione è stata archiviata, allora è ragionevole ritenere che la loro posizione sia effettivamente estranea ai fatti per cui si procede. Se invece intendi che non sono stati oggetto di misure cautelari, ciò significa solo che in questa fase (indagini preliminari) non sono stati ravvisati gli estremi per l'applicazione di misure cautelari (possibilità di reiterare i reati, del pericolo di fuga o dell'inquinamento delle prove), ma non significa tout court che non possano essere tratti a giudizio (se sussistono prove sufficienti per sostenere l'accusa). M.

fai come ti ho detto io dopo, lava con sapone neutro , poi acetone, poi gomma bianca e poi acqua distillata, asciuga con panno morbido.

👏

Emissione del 1841, filigrana small crown, 1 penny red brown, lettere R B (credo, vado per esclusione non essendo visibili) negli angoli inferiori. Interessante e' una delle prime emissioni, peccato il margine mancante in basso e la filatura a dx. L' annullo di partenza sul francobollo in nero e' quello del London Inland Section, linee in ovale con numero all' interno di diamante, se il numero che con difficoltà riesco a leggere e' l' 85 .. (sembrerebbe), appartiene al distretto londinese di Walthamstow E.17. Altro annullo di partenza cerchio singolo in nero con lettere B R che ora non saprei dire per cosa sono, bisognerebbe fare altre ricerche, del 2 marzo 1851. Annullo di arrivo doppio cerchio blu della località di Morpeth nella contea del Northumberland in data che non riesco a leggere. La busta fu indirizzata alla canonica di Morpeth in Northumberland. In indirizzo questo ?????? Gray o Grey, ... forse un parente del famoso Dorian Gray del romanzo di Oscar Wilde ... ??? 😲

Comprendo gran parte del Suo intervento al post 27. Fermo come ha già scritto @bizerba62 che è ovvio occorra comprare in regola e da commercianti riconosciuti, mi rimane però il dubbio di come il collezionista possa valutare la "struttura" di un professionista e la conseguente solvibilità in caso di contestazione non di un singolo acquirente ma, come probabile nei casi in discussione, di una pluralità. Faccio un esempio: se le richieste rendono più conveniente dismettere l'attività, chiudendo una srl e aprendone un'altra intestata alla moglie, cosa fa il collezionista? Un saluto cordiale.

Non si stava opinando nel merito della faccenda o delle varie ipotesi di reato da confermare in giudizio… bensì sul fatto ,verificabile , che alcuni nomi di professionisti sono stati stralciati , quindi NON andranno in giudizio … questo significa che a loro carico ( e di conseguenza a carico degli acquirenti delle monete in soggetto dei provvedimenti) non è stato trovato nulla di illecito … direi che fa la differenza…. E non è un mero esercizio di dialettica … “Che si debbano acquistare le monete, specialmente se antiche, in modo regolare e da commercianti riconosciuti mi pare una cosa abbastanza ovvia, detta e ridetta e non certamente una "rivelazione" conseguente alle indagini di cui parliamo.” Io non lo darei così per scontato, almeno finché si continuerà ad assistere allo spettacolo della presenza sul mercato regolare di venditori al di fuori delle regole minime di legge e di associazioni senza alcuna valenza che si spacciano per organizzazioni ufficialmente riconosciute a livello legale … per i collezionisti non è così pleonastico riuscire a riconoscere il grano dalla pula , se poi li si trova negli stessi ambienti dove dovrebbero essere presenti e ammessi solo i commercianti licenziatari e professionali e se rilasciano imitazioni di fatture ex articolo 128tu

A mio modesto parere la moneta ha circolato poco, lo denoto dai seni dell'Italia che non sono per niente consumati e anche da una leggera bava di conio, sempre al retro, tra ore 12 e 14. Purtroppo è stata consevata male, colpo ad ore 6 e parecchi segni al dritto. Per me BB+