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  1. Ultima ora
  2. darioelle

    Pareri su One Cent U.S.A 1863

    Io come conservazione darei B, e a causa del consumo tutto sommato potrebbe pesare così poco. Potrei vedere le mie quanto pesano, per capire se ci sono valori che si avvicinano ai 4 g
  3. didrachm

    5 lire 1872 Milano, VE II

    Penso sia vicinissima al qSPL...con diversi segni da circolato. In primis quel taglio sopra 8 della data
  4. Complimenti e grazie!!! Buone Feste
  5. elledi

    1 euro 2009 particolare

    Le quotazioni sono sempre molto soggettive...oggi con la nuova sede della zecca, certamente più moderna e funzionale, i controlli sono più rigorosi ed accurati
  6. Riporto di seguito alcuni estratti di quanto scritto sull'Enciclopedia Treccani riguardo Luigi Manfredini: Il 4 giugno 1808 fu nominato incisore-capo della Zecca. Fra le numerose medaglie da lui coniate durante il Regno d'Italia particolare importanza rivestono quelle dell'Incoronazione di Napoleone a re d'Italia, della Fondazione del Regno d'Italia e della Presa di Vienna (del 1805); quelle della Battaglia di Jena (del 1806) e della Battaglia di Ratisbona (del 1809); nel 1809 e nel 1810 vennero eseguite, su disegno di Appiani, la medaglia della Battaglia di Wagram e quella del Matrimonio di Napoleone e Maria Luisa (Bertarelli; Turricchia, pp. 21 s., 67-76, 80-84, 114-118, 120-129, nn. 16 s., 20-22, 34 s., 37 s.). Fra 1810 e 1814, secondo fonti non reperite, a causa di un errore occorso in alcune monete circa il nome di Napoleone, il M. fu rimosso dal suo incarico alla Zecca (Toderi - Vannel). Tentò allora di accreditarsi come scultore, presentando nell'agosto del 1811 un modello per l'arco del Sempione, che però non fu accettato dalla commissione di scultura, così come non furono accettati i suoi progetti per il foro Bonaparte, fra i quali il modello di una statua equestre di Napoleone (Hubert, p. 235; Milano neoclassica, p. 500). E proseguì, come dimostra un pagamento ricevuto nel 1813, a coniare per la Zecca le medaglie di premiazione per i concorsi dell'Accademia di Brera, un'attività iniziata nel 1807, in collaborazione con G. Bossi, contestualmente alla nomina a professore dell'arte della medaglia presso la stessa istituzione (Turricchia, pp. 4, 14, 22-24, 93-110, 131-139, 149-156, 205 s., nn. 26-31, 40-46, 52-56, 80 s.). Il M. "incisore della R. Zecca ha formato i Conj di quasi tutte le medaglie ordinate a celebrare l'epoche de' prodigi, e delle glorie operate da Napoleone il Massimo", ricordava un Rapporto del direttore generale della Pubblica Istruzione diretto al principe Eugenio il 14 giugno 1811, affermando che l'artista godeva "molta reputazione in quest'arte come nel disegno" (ibid., p. 15 n. 26). Sotto la dominazione austriaca, coniò per la Zecca le medaglie dedicate al Ritorno a Modena di Francesco IV del 1814; al Giuramento delle Province venete all'imperatore e al Giuramento delle Province lombarde; all'Ingresso di Francesco I a Milano del 1815; all'Arrivo dell'arciduca Ranieri a Milano come viceré del 1818 (ibid., pp. 22 s., 140-146, 157 s., nn. 47-50, 57). https://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-manfredini_(Dizionario-Biografico)/ Considerando l'Enciclopedia Treccani una fonte affidabile, direi che non ci sono dubbi riguardo al fatto che Manfredini fu incisore-capo della zecca di Milano dal 1808. Riguardo, invece, alla vicenda della lira NATOLEONE, del suo coinvolgimento e del suo allontanamento dal Regno d'Italia la questione sembra essere meno chiara. Da quel che si legge, pare che Manfredini rimase effettivamente a Milano in quel periodo tra il 1810 ed il 1814, probabilmente continuando anche ad operare (non si sa però con quale ruolo) all'interno della zecca.
  7. nikita_

    Rara variante di una patacca inedita

    Ho un raro errore di conio E sarebbe? 5 LIRA anzichè il giusto 5 LIRE Nessun errore link > 5 Lira (small type; crescent to right; small 5) - Turkey – Numista Peccato....... Però la tengo, mi sono sempre piaciute le monete con i cavalli raffigurati Sempre detto che dovresti darti all'ippica!
  8. macs

    1 euro 2009 particolare

    Annamo bene! La procedura di controllo del materiale è ben definita, molto meno quella del personale, evidentemente. Credo che chi ha utilizzato quei tondelli per "rubare" dei semplici biglietti da pochi euro si stia ora mangiando le mani, visto le quotazioni attuali che si trovano nelle varie piattaforme in rete.
  9. Buongiorno, nell'ambito del catasto (appunto) onciario voluto da re Carlo di Borbone, si fa riferimento all'oncia da 6 ducati. Nelle Prammatiche, ovvero i decreti attuativi emanati dall'autorità, si dice: "Per li territori seminatorii, arbusti, vigne, oliveti, boschi, erbaggi, montagne, censi, esazioni e simili rendite... si tirano l'once alla ragione di carlini tre di rendita per ciascuna oncia di ducati 6 di capitale, che corrisponde al 5%".... "Per la rendita di animali d'ogni genere si tireranno le oncie... alla ragione di carlini sei per oncia (quindi) al 10% del capitale". L'oncia quale unità di conto fiscale era divisa in 30 grani. Quindi nel caso della coppia di buoi, le 13:10 oncie (ovvero 13 oncie e 1/3 o ancora 13,3333...) di tassa corrispondono ad una rendita stimata di 4 ducati. Essendo la rendita il 10% del capitale, il valore della coppia di animali era di 40 ducati, 20 ducati a capo. Allo stesso modo il valore quota di proprietà ("rata") della vacca era di 6 carlini, 2 grana e 1 tornese, ovvero 62,5 grana.
  10. Oggi
  11. simonesrt

    Medaglia d'oro, Paolo VI Intercoins

    Buongiorno, nel certificato c'è il peso dell'oro e il titolo. Non hanno un valore collezionistico ma seguono l'andamento dell'oro.
  12. John_med71

    Medaglia d'oro, Paolo VI Intercoins

    Buongiorno a tutti, una mia parente ha donato ai miei figli, due medaglie d'oro, penso commemorative, prodotte da Intercoins. Vorrei capire il valore di queste medaglie, sono in buono stato, hanno l'astuccio originale e i certificati di garanzia. Secondo voi come devo muovermi per farle valutare ed eventualmente venderne una? Grazie
  13. Carlo.

    Matematica e geometria nei giochi enigmistici

    ok, non avevo capito la domanda. ci penso
  14. Orodicarta

    Valutazione biglietti di stato

    Confermo, non hanno alcun valore. Chi le volesse potrebbe facilmente comprarle in condizioni migliori a 1 o 2€. In condizioni perfette, mai circolate, angoli appuntiti, nessuna piega ecc. le trovi a 5€ il 5 lire e 8€ il 10 lire quindi conservale come ti è stato consigliato. Guardandole noterai che, a differenza di tutti gli altri biglietti di Stato in cui c'è scritto "Regno d'Italia" o "Repubblica Italiana", su questi in alto al centro c'è la sola scritta "Italia". Questo perché al tempo della loro creazione (novembre 1944) non si sapeva ancora se l'Italia sarebbe stata una Repubblica o una Monarchia... 😉
  15. raimondo10

    Cartolina Commonwealth

  16. chievolan

    Identificazione

    Forse è una parte di rubinetto romano.
  17. PostOffice

    Monumenti di carta. (Carrellata di francobolli dal mondo)

    Burma
  18. apollonia

    Matematica e geometria nei giochi enigmistici

    Certo, se tiro un dado non truccato con sei facce numerate da 1 a 6, la probabilità che esca uno è 1/6, ma qui il problema è un altro: chiede quante volte devo tirare il dado avere probabilità ½ che esca uno. apollonia
  19. PostOffice

    Monumenti di carta. (Carrellata di francobolli dal mondo)

    Azerbaigian Tibet
  20. Non c'è chi se le compra, sono solo dei balordi che mettono prezzi assurdi ed a casaccio, purtroppo si può fare. Solo 500 euro? pochini... Così vale pure per il 10 lire. Una vendita seria per quelle condizioni? questa: Qualora fosse stata in eccellente stato poteva raggiungere i 5/8 euro, che comunque reputo pure tanti. Conservale Per i francobolli vai in questa sezione e poni tranquillamente le tue domande Filatelia e Storia Postale - Lamoneta.it - Numismatica, monete, collezionismo ps: ho trovato una vendita molto conveniente, solo 16.000 euro per 4 esemplari!! meglio di una sola per 10.000 euro non ti pare? E con la consegna gratuita! un affarone!
  21. Luca1984

    LUSSEMBURGO 2026

    Tra l’altro, particolare da sottolineare, le nuove monete sono state disegnate da una nota ritrattista italiana. Che , a mio parere, ha fatto un egregio lavoro. Riuscendo nell’impresa di rendere meno brutte delle monete che di per se neanche al Monopoly dovrebbero essere utilizzate.
  22. nikita_

    Parere

    Allora molto probabilmente sarà stata utilizzata una vera moneta da 5 escudos in rame/nickel, perforata, dorata in un lato ed argentata dall'altro lato. Se il lato con il veliero fosse stato lasciato al naturale senza argentatura potevi procedere in quella zona con un bastoncino cotonato imbevuto con l'acetone da ferramenta, ma così rischi di togliere pure una porzione argentata, personalmente la lascerei così per come si trova.
  23. PostOffice

    Calendario degli annulli del giorno.

  24. QuintoSertorio

    5 lire 1872 Milano, VE II

    Bella moneta in alta conservazione. Il rovescio è particolarmente gradevole per pulizia e stato dei fondi oltre che per i rilievi che spiccano bene e forniscono un effetto quasi satinato. Complessivamente, volendo ridurre tutto ad una sigletta (anche se forse non è l'aspetto più rilevante visto che la moneta è già periziata), direi che la moneta è ben superiore allo splendido e molto prossima al qFDC. La patina è particolarmente omogenea e questo mi fa propendere per il fatto che la moneta non sia stata lavata. A meno che la moneta non sia stata lavata veramente a regola d'arte, sulla base della mia esperienza, dopo il lavaggio una moneta presenta nella maggior parte dei casi alcune zone, anche molto piccole, (delle piccole "bolle") di metallo lucente in cui la patina non riesce ad attaccare. Il discorso della patina è chiaramente molto più lungo e articolato di quanto detto sopra. La formazione dipende da un'infinità di fattori. Oltre a quelli classici sempre citati (ambiente, umidità, inquinamento, etc..) io ci metto anche la composizione della lega. Se noti, se lasciate in evoluzione libera e a meno di condizioni ambientali estreme, monete della stessa tipologia tendono a patinare in maniera simile. Alcune tipologie, ad esempio le monete pontificie tra il 1866 e il 1870, tendono invece a patinare con più difficoltà e se ne trovano quasi più spatinate che patinate (difficilmente si può immaginare che si sia orchestrato un piano globale per lavare quasi tutte le lire di Pio IX). Infine, la tua moneta in effetti ha una patina, e pure molto bella secondo me, e la presenza di questo sottile strato potrebbe aver rallentato ulteriori reazioni chimiche sulla superficie della moneta (oltre al fatto che la moneta è conservata in una bustina e quindi con poca esposizione all'aria). Saluti
  25. numa numa

    Messana tetradrachm

    Hello Lelouch I checked tge Caltabiano text: she speaks for these issues of a feminine ‘auriga’ . At least at a superficial check I could not see any mention of a nymph ( also a bit incongruous if I may, for a nymph to be represented as an auriga ).
  26. PostOffice

    Calendario degli annulli del giorno.

    Mercoledì 10 dicembre
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