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  1. Ultima ora
  2. Buonasera, vorrei chiedervi cosa sia questo specie di velo sulla moneta e se abbassa la conservazione. Si tratta di un tarì di Carlo II del 1687 e viene classificato FDC ma ho notato questo particolare. Grazie a chi mi risponderà e buona serata!
  3. Come recita il titolo ho acquisito questo simbolo di rostro su bronzo di Quadrante in un' asta per “soli” 36 euro , diritti compresi . Probabilmente alcuni obietteranno che il basso prezzo sia dovuto al tondello non perfettamente rotondo , effettivamente e' cosi' ne manca una parte , ma considerando che questo simbolo mi mancava in collezione ho decido di acquistarlo anche in questa condizione non perfetta . Ho fatto bene ? Ho fatto male ? considerando anche il prezzo pagato . Gradisco molto i Vostri commenti in entrambe le risposte che vorrete dare , grazie . Il Quadrante in foto e' un Cr. 114/5 , peso 6,8 grammi .
  4. Carlo.

    Id Moneta

    Grazie @mazzarello silvio!
  5. mazzarello silvio

    Id Moneta

    Ciao è un bronzo coniato a tarso Silvio
  6. Carlo.

    Id Moneta

    Grazie @Lorenzo999Lorenzo, mi sembra più un felino che un cavallo, però. Attendiamo altri occhi esperti! 😁
  7. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    I batteri aerobi o aerobici sono batteri che necessitano di ossigeno per crescere, come ad esempio il batterio responsabile della tubercolosi noto anche come bacillo di Koch. apollonia
  8. talpa

    Monetazione ottomana

    Questa è la pubblicazione di riferimento per quanto riguarda la storia monetaria ottomana: chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://albukhari.com/wp-content/uploads/2024/12/cambridge-studies-in-islamic-civilization-sevket-pamuk-a-monetary-history-of-the-ottoman-empire-cambridge-university-press-2000.pdf
  9. Buongiorno @savoiardo, Riprendo questo passaggio solo per segnalare che nella bibliografia del Traina (che mi sono regalato per Natale e ho iniziato a sfogliare) è citato un catalogue du medailler de Savoie du Musee de Annecy, edito da Perrin, Chambery 1885. Risulta disponibile in consultazione (ma non per il prestito) nella Biblioteca pubblica di Neuchatel in Svizzera (forse un po' scomodo!) https://bib.rero.ch/global/documents/170286 su gallica ho trovato analogo catalogo, ma dovrebbe essere relativo al museo di Chambery, edito nel 1883. Inserisco il link se potesse essere utile. https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5860944v.texteImage Aggiungo ulteriore link al catalogo del Musee Savoisien, che riporta 4 esemplari di 5 soldi 1744 (o presunti tali). https://museesavoisien-collections.savoie.fr/document/monnaie/6302b72f35653cb1a9463563?pos=4&q=5 sols 1744&pgn=0 Saluti, Carlo
  10. Dott_20Kreuzer

    Soldo di Mantova - Carlo VI d'Asburgo

    @SS-12 Grazie per l'apprezzamento! Il simbolo del sole raggiante, se non erro, deve essere stato adottato già dal Duca Ludovico III Gonzaga (1444-1478) accompagnato dal motto "Per un dixir".
  11. SS-12

    Soldo di Mantova - Carlo VI d'Asburgo

    Bella moneta e soprattutto molto interessanti le note storiche come sempre. Molto particolare la raffigurazione del sole
  12. Il prezzo dell'argento è sostanzialmente triplicato nel corso del 2025 e si avvia a chiudere l'anno intorno ai 2 €/g. Aldilà delle forti speculazioni, ci sono ragioni di fondo che spingono il prezzo dell'argento verso l'alto. Da almeno 5 anni i consumi mondiali di argento per uso industriale (pannelli solari ed altri dispositivi elettronici) superano stabilmente il livello della produzione (che comprende sia l'argento estratto che quello riciclato e rifuso). Inoltre - come è successo per molti altri materiali strategici - la Cina fornisce più del 60% dell'argento raffinato che viene scambiato a livello mondiale e - a partire dall'ormai imminente 1° gennaio ha deciso di porre serie limitazioni alle sue esportazioni. In pratica si ripete quello che è già accaduto per altri materiali strategici come le cosiddette terre rare: di fronte ai dazi che USA ed Europa alzano per arginare il flusso di merci provenienti dalla Cina, questa risponde limitando l'esportazione di materiali startegici di cui detiene un "quasi" monopolio. Per fortuna - a differenza delle terre rare - le case di noi europei sono piene d'argento. Piatti, posate, cornici ed altri manufatti d'argento abbondano, così come ci sono tantissime monete d'argento nei nostri cassetti (chi non ha in casa un sacchetto con qualche "caravella" d'argento?). I cosiddetti "compro-oro" hanno fiutato l'affare ed ora - oltre all'oro si offrono di comprare anche l'argento. Tanti saranno tentati di vendere l'argento casalingo e temo che anche molte monete d'argento prenderanno la strada della fonderia. Finché fonderanno un po' delle care e vecchie "caravelle" poco male (purché controllino bene la direzione delle bandiere al vento), ma c'è il rischio che facciano una brutta fine anche tanti argenti del regno. Alla fine - per qualche manciata di Euro - c'è il rischio che spariscano anche pezzi di un qualche interesse numismatico, magari non molto rari, ma neppure del tutto comuni.
  13. Dott_20Kreuzer

    Soldo di Mantova - Carlo VI d'Asburgo

    Grazie @Carlo.! E' un piacere vedere apprezzati questi piccoli cenni storici!
  14. All info of this unknown coin is welcome ? Diam.: 20 mm / 6,23 gr. / bronze Saluti , Ajax reverse :
  15. enrico70

    Genova 1/5 VIII 1922

    Buonasera, volevo catalogare questa medaglia che non trovo sul nostro catalogo( almeno io non la trovo) Mi dite che grado di rarità è e la conservazione? Ha qualche piccola ossidazione Diametro 26 mm Grazie dei suggerimenti e vi auguro un sereno Anno Nuovo. Enrico
  16. Albser

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Esatto ! Ricambio ! Alberto
  17. All info of this unknown coin is welcome ! Diam. : 12 mm / 1,97 gr. / bronze Saluti , Ajax reverse :
  18. vv64

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Batteri aerobici un saluto, Valerio
  19. Oggi
  20. Giusto per curiosità sono andato a verificare sull'ultima edizione del manuale delle monete di Napoli,la piastra del 1796 è tra le più comuni, vengono riportate le varianti con punto nella fila centrale dei gigli al rovescio,la variante con punto sotto l' intreccio dei rami al rovescio e la variante con punto nella fila centrale dei gigli e il punto sotto all' intreccio dei rami sempre al rovescio,tutte varianti valutate R2 ( molto rare) con una valutazione tra i 200 euro in BB e i 600 euro in SPL, considerando che parliamo sempre di punti di potrebbe ipotizzare un valore simile anche per la variante A senza punto (io ne ho contate 4 facendo una brevissima ricerca,sono sicuramente di più)... La tua moneta è in alta conservazione ma non possiamo essere precisi nella valutazione dello stato di conservazione perché le immagini non sono chiare ma di contro sono ben visibili i graffi nei campi che secondo me sono stati causati da una pulizia impropria,e questo ne abbassa notevolmente l' appeal, figuriamoci il valore, credo che sarà molto difficile realizzare la somma da te sperata,devi tenere conto dei graffi e calare di conseguenza la richiesta, inoltre dovresti sforzarti di fare foto adeguate...
  21. Lorenzo999Lorenzo

    Id Moneta

    Buongiorno, il rovescio mi ricorda questo didracma di Gela ma per il resto non saprei
  22. Carlo.

    Soldo di Mantova - Carlo VI d'Asburgo

    Complimenti come sempre @Dott_20Kreuzer per i cenni storici che fornisci in accompagnamento alla presentazione delle monete!
  23. DARECTASAPERE

    S.V. 1691 - Giulio

    Saluto Roberto che dopo 9 anni e mezzo ha ripreso questa discussione..complimenti per il Giulio 1691 ! Sono veramente rare le apparizioni in quest'ultimo decennio dove, quando esitato aldilà della conservazione, viene classificato comunque R3... Gli esemplari che ho censito in alta conservazione sono veramente pochissimi, e tra questi credo che sul podio ci sta decisamente il lotto 842 dell' Asta B.Leu 36, Collez. Cappelli che è anche l'esemplare illustrato nel Berman e che ho avuto la fortuna di rintracciare...... Daniele
  24. Buon pomeriggio a tutti! Quest'oggi vorrei presentarvi un Soldo di Mantova in rame battuto nel 1731 durante il regno del Sacro Romano Imperatore e, tra gli altri titoli, Duca di Mantova Carlo VI d'Asburgo. Il pezzo presenta: al dritto, un sole raggiante con sembianze antropomorfe circondato dalle iscrizioni CAR IMP DVX MAN (Carlo Imperatore e Duca di Mantova) e dal millesimo 1731; al rovescio, invece, viene posta su tre righe la dicitura SOLDO DI MAN TOVA accompagnata da quattro piccole croci. Peso 1,65 grammi, diametro 22 millimetri. Condivido con voi anche qualche piccolo e semplice appunto storico sulla dominazione asburgica del Ducato di Mantova e su Carlo VI d'Asburgo... Carlo VI d’Asburgo nasce a Vienna nel 1685, nel 1703, in piena Guerra di Successione Spagnola, si autoproclama erede legittmo di Carlo II d'Asburgo Re di Spagna e sale al trono iberico come Carlo III. Nel 1711, alla morte senza eredi maschi del fratello Giuseppe I, il Re di Spagna si reca Francoforte e viene incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero. All'ascesa al trono di Carlo VI, il Ducato di Mantova compare già tra i possedimenti della Corona poichè, nel 1708, la Dieta Imperiale di Ratisbona presieduta dall’imperatore Giuseppe I d’Asburgo dichiara decaduto per fellonia, ossia, nel diritto feudale, per tradimento del giuramento che lega vassallo e signore, l’ultimo Duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers. Il Duca, colpevole di aver "tradito" il Sacro Romano Impero durante la Guerra di Successione Spagnola appoggiando la causa francese viene esiliato e si rifugia a Padova dove morirà pochi mesi dopo la sua destituzione. Nel 1713, in seguito al Trattato di Utrecht, Carlo VI annette ai domini asburgici il Ducato di Milano nel Nord Italia ed i Regni di Napoli e Sardegna al Sud. Alcuni anni dopo, nel 1720, cede il Regno di Sardegna ai Principi di Piemonte in cambio della corona del Regno di Sicilia che gli verrà strappata, assieme a quella del Regno di Napoli, da Carlo III di Borbone nel 1734. In questi anni il Sacro Romano Impero raggiunge la sua massima espansione annettendo, seppur per un periodo di tempo relativamente breve, anche i territori del Ducato di Parma. Alla morte del Sovrano, sopraggiunta nel 1740 a causa di una sospetta intossicazione alimentare, scoppia la Guerra di Successione Austriaca dovuta alla promulgazione della Prammatica Sanzione, il documento con il quale il defunto Imperatore poneva a capo dei vasti possedimenti asburgici la figlia primogenita Maria Teresa che riuscirà, dopo anni di sanguinose battaglie, ad ereditare tutti i domini del padre facendo eleggere a Sacro Romano Imperatore il marito e granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena. Stando alle cronache, Carlo VI è il primo Sovrano asburgico a battere monete per il Ducato di Mantova, tradizione che verrà portata avanti dalla figlia Maria Teresa e, seppur in maniera non sempre omogenea ed uniforme, dai successori Giuseppe II, Leopoldo II e Francesco II d'Asburgo-Lorena. Grazie per l'attenzione e buone feste a tutti!
  25. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Un sinonimo per "stralcio di vite" (inteso come ramo) è principalmente tralcio di vite, ma anche termini come ramo di vite, talea, viticcio, pampino, o sarmento (se staccato e lignificato). Trovato stamattina fuori tempo massimo. apollonia
  26. Albser

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Non so se questo rebus è già stato postato in questo Forum : mi sono iscritto da pochi giorni
  27. Buongiorno Chiedo aiuto per identificare questa moneta da 12 mm e 2,83 grammi. Vedo al dritto una testa rivolta verso destra con corona turrita e al verso un quadrupede (leone?) verso destra dietro al quale vi è una figura stante sempre verso destra (forse con braccio alzato o frusta?) Grazie in anticipo Carlo
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