Tutte le attività
Questo elenco si aggiorna automaticamente
- Ultima ora
-
Tallero italiano o estero ?
torpedo ha risposto a un topic di didrachm inviato in Monete Moderne di Zecche Italiane
Sembrerebbe Vienna, i talleri di Maria Teresa d'Austria mi sono sempre piaciuti parecchio, la trovo una moneta iconica🙂. -
Effettivamente 2 grammi di differenza sono molti.
-
1 LIRA 1863
torpedo ha risposto a un topic di kate Miriltel inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
È una moneta che si vende a peso. -
BVONO 1 LIRA 1923
torpedo ha risposto a un topic di kate Miriltel inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Come detto il valore commerciale è praticamente nullo, conservala come ricordo storico. Questa tipologia di moneta ha un qualche valore commerciale, solo in alta conservazione. -
Moneta Etiope - Birr, Imperatore Menelik II°
torpedo ha risposto a un topic di kate Miriltel inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
È un birr etiope, parecchio consunto, in questa conservazione il valore commerciale è basso, qualche decina di euro al massimo. -
Moneta 1906 - Regno d'Italia
torpedo ha risposto a un topic di kate Miriltel inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Non bisogna mai lucidare le monete, perdono tutto il loro fascino e anche il valore commerciale ne risente parecchio. -
10 CENT 1940 RE e IMP. VITT. EMANUELE III
torpedo ha risposto a un topic di kate Miriltel inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
È una moneta comune, abbastanza consunta, conservala come ricordo storico. -
Half Dollar US 1943
torpedo ha risposto a un topic di kate Miriltel inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
La moneta mi sembra buona, si tratta di una moneta abbastanza comune, vale sostanzialmente il peso dell'argento o poco più. -
SS-12 ha iniziato a seguire Ancora tornesello.
-
Ancora tornesello.
SS-12 ha risposto a un topic di Joe-stenr inviato in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
Salve, dovrebbe trattarsi di un tornesello di Antonio Venier (1382-1400). Tutte le informazioni può trovarle qui https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AVEL/1 - Oggi
-
Ipotesi riguardo la moneta forestiera coniata a Napoli
Arka ha risposto a un topic di ilukas inviato in Monete Medievali di Zecche Italiane
Certo che con voi Copernico e Galileo sarebbero degli illustri sconosciuti... Arka # slow numismstics -
Bronzi provinciali romani e mitologia greca
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Monete Romane Provinciali
Asclepio e la medicina veterinaria (da Google) Sebbene il mito di Asclepio (Esculapio per i Romani), dio greco della medicina, si concentri principalmente sulla guarigione umana, la sua figura di guaritore per eccellenza potrebbe essere estesa anche al mondo animale. I templi dedicati ad Asclepio, chiamati Asclepeion, erano luoghi dove si praticava la medicina e dove le persone cercavano la guarigione. Non è inverosimile pensare che, in questi contesti, potessero essere curati anche animali, soprattutto quelli utili all'agricoltura o al sostentamento della comunità. Il serpente attorcigliato al bastone è il simbolo di Asclepio e rappresenta la sua conoscenza e capacità di guarigione. Il serpente, inoltre, è legato alla rigenerazione e alla rinascita, concetti centrali nella pratica medica di Asclepio. Quindi, la presenza del serpente potrebbe essere interpretata come un segno della sua competenza anche nella cura degli animali. L'immagine di Asclepio che medica un bovino potrebbe essere un'interpretazione artistica del mito che cerca di estendere il suo ruolo di guaritore a tutte le creature viventi. Questo potrebbe essere fatto per sottolineare l'universalità della guarigione e il potere di Asclepio come protettore della salute. In sintesi, mentre non esiste un'immagine specifica di Asclepio che medica un bovino nella mitologia, è possibile interpretare questa immagine come una rappresentazione della sua abilità di guaritore estesa anche al mondo animale e della sua capacità di rigenerazione e rinascita. apollonia -
Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
apollonia -
Matematica e geometria nei giochi enigmistici
Il_Collezionista_ ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
252 credo sia la risposta. -
Matematica e geometria nei giochi enigmistici
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
Un numero palindromo è un numero che rimane uguale anche quando è letto in senso inverso. Qual è il minor numero palindromo con tre cifre divisibile per 18? apollonia -
Laika si è registrato sul forum
-
Anello da identificare
Bruzio ha risposto a un topic di nuvola_rossa inviato in Altre forme di collezionismo
Di tutti questi, quello evidenziato sembra il più recente forse sei-settecentesco -
Mezzo scudo 1769 Carlo Emanuele III
Gordonacci ha risposto a un topic di Gordonacci inviato in Monete e Medaglie dei Savoia prima dell'unità d'Italia
grazie per le indicazioni @savoiardo 🖖 saluti Gordon -
Bruzio ha iniziato a seguire Curiosità (mia)
-
Devo controllare se ce l'ho, comunque 2 grammi sono troppi, soprattutto se la moneta è in buone condizioni.
-
La teriaca nella sua versione originale elaborata da Galeno includeva tra i vari ingredienti l'oppio, una sostanza ottenuta dalla linfa del Papaver somniferum nota per le sue proprietà narcotiche, analgesiche e sedative. Tuttavia, la necessità di una sostanza così potente non era sempre desiderata e nel tempo sono state sviluppate versioni della teriaca senza oppio. Queste preparazioni, spesso chiamate teriaca sine opio, miravano a preservare i benefici del polifarmaco come le proprietà antisettiche, diuretiche e ricostituenti senza l'effetto dell'oppio. In sintesi, mentre la teriaca con oppio era una potente miscela con effetti sedativi, la teriaca sine opio offriva un'alternativa per coloro che cercavano i suoi benefici senza gli effetti collaterali che portavano il paziente alla dipendenza dall’oppio. Nell’articolo di Patrizia Catellani e Renzo Console dal titolo L’oppio: dalla Teriaca al Harrison Narcotics Act gli autori riportano che con l’uso della teriaca, come pure con l’uso degli analgesici narcotici, si configuravano certamente i fenomeni farmacologici della tolleranza e della dipendenza… ovvero, per ottenere lo stesso effetto ce ne voleva sempre di più e ad un certo punto… non se ne poteva più fare a meno… fenomeni per altro già riconosciuti da Galeno, il più grande medico dell'antichità romana. Galeno curò l'imperatore Marco Aurelio con una pozione di teriaca diluita in alcol e stemperata in abbondanti dosi di miele, sino a farlo divenire dipendente dall'oppio. La dipendenza è testimoniata dai resoconti clinici compilati da Galeno stesso che ci ha tramandato i particolari della vicenda compreso un tentativo non riuscito di disintossicazione. A proposito delle terapie per la disintossicazione, si legge nell’articolo citato che una rivista medica americana del 1873 aveva pubblicizzato il Theriaki come cura per la dipendenza dall’oppio. L’edificio raffigurato è il laboratorio dove si produceva il Theriaki, come si legge nel cartello in alto sul muro laterale: opium antidote laboratory. Molte medicine a base di oppio o derivati non dichiarati sull’etichetta erano vendute come “cura” per la dipendenza dagli stessi oppiacei. Chi li assumeva guariva subito perché continuava ad assumerli credendo di avere smesso. Ovviamente, non appena sospendeva la cura per un solo giorno, stava di nuovo male. Inutile dire il successo di queste “medicine”. L’articolo citato di Catellani & Console è pubblicato in apollonia
-
Curiosità nella lingua italiana: aforismi, battute, aneddoti, ecc.
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
Albert Einstein: “La perfezione della tecnologia e la confusione degli obiettivi sembrano, a mio parere, caratterizzare la nostra epoca”. apollonia -
Mezzo scudo 1769 Carlo Emanuele III
savoiardo ha risposto a un topic di Gordonacci inviato in Monete e Medaglie dei Savoia prima dell'unità d'Italia
io sono un patito dei medio/piccoli e di quelli le Savoia ne ha un mucchio di scrigni! Tira se riesci allo scudo da 6 lire, quello tenerlo in mano è un piacere e si trova a prezzi abbordabili se non cerchi qualità eccelse! -
Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
Buona serata, apollonia -
Esiste il modo di capire la tiratura, è questo quello che conta, il punto di partenza nella numismatica moderna per capire quanto è comune, si suppone che per una moneta del 1970 non ci sia un grosso differenziale fra monete coniate e monete ancora disponibili. Sapere se è R2, R3... risulta solo una codificazione, non è certamente, anche con solo 1000 esemplari prodotti, un tipo impossible da avere, le monete FAO girano... Ho monete prodotte in soli 300 esemplari per quell'anno, sono certamente difficili da avere, per alcune non ho mai visto una altra vendita, io mi faccio bastare questo, non mi affido molto alle sigle R1, 2, 3... e preferisco farmi guidare dai soli numeri, poi vedi tu...
-
Non è semplice. Bisogna capire se ha mercato e quanto mercato ha (sempre che ne abbia). La rarità di una moneta normale è cosa diversa dalla rarità di una proof. Le proof vengono prodotte in tirature limitate per appagare la ricerca di rarità di chi le compra: poi magari 30 anni dopo valgono solo più il fino del metallo prezioso. Se non si trovano passaggi in asta, informazioni, notizie, questo è un indice dello scarso interesse. Le proof sono come dei giocattoli: finché sono una novità c'è interesse, poi dopo l'attenzione di chi le compra si sposta sulle nuove emissioni. Concludendo, secondo me non è rara
-
news e informazioni filateliche Notizie da Unificato & Vaccari.
marco1972 ha risposto a un topic di PostOffice inviato in Filatelia e Storia Postale
Vi allego i 4 francobolli emessi dai diversi stati. -
Come ho già scritto, secondo me no. Personalmente non la riterrei rara, se ne sono state emesse altre 100k per la circolazione. Del resto è la stessa moneta, anche se con finitura diversa. Se invece la si vuole considerare una moneta diversa perché proof, allora va messa in relazione alle altre monete da collezione del paese di quel periodo.
Lamoneta.it
Il network
Hai bisogno di aiuto?
