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Designer numismatico Trento Cionini è stato un incisore italiano che ha lavorato per anni al Poligrafico dello Stato: a lui si devono le immagini di oltre 60 francobolli e di numerose banconote per la Banca d’Italia, fra cui la banconota da 500.000 lire della serie “Raffaello”. apollonia

Visti i pareri discordanti, propongo altre due foto del particolare. Gli esuberi dovrebbero essere due e dovrebbero coincidere esattamente con la chiusura della "C" sia nella parte bassa che nella parte alta. Per questo dicevo che il conio, quando vuole metterci in difficoltà, "non sbaglia un colpo"... Però è possibile che sia proprio così, che il tutto sia dovuto solo al funzionamento del conio. Anche dal vivo, con la lente, la situazione non risulta del tutto chiara. Ma ciò che importa è che sia la moneta ad essere bella e convincente. Buona serata.

No, non è fourreé, è autentica , di lega un po’ bassa , ma coerente con il periodo di emissione… direi anzi che hai fatto un ottimo affare… vale ben più di 80€

Buona sera a tutti, mi intrufolo in questa discussione con un bagaglio diverso da tutti gli utenti che sono intervenuti fin qui perché non mi intendo e non colleziono monete ma solo cartamoneta, come si noterà dal mio nik. Lo faccio perché vedo che anche tra voi "monetari" serpeggia una certa perplessità sul confronto tra scale di grading. Come per noi "cartamonetari", il problema si concentra tutto negli ultimi 11 gradi della scala Sheldon, dal 60 al 70. Credo che ciò dipenda principalmente dal fatto che UNC e FDC/FDS (Fior di Stampa) nascondano una differenza concettuale. UNC significa "non circolato" mentre FDS/C si riferisce alla condizione di zecca più che ad un effettiva circolazione. Mi spiego meglio con un esempio cartaceo: le banconote escono dalla zecca in mazzette, strette da legacci e imballate in plastica. Quando si apre una mazzetta nuova è comunissimo trovare le prime e/o le ultime della mazzetta in qualche misura segnate dal fatto di essere alla periferia, che quindi mostrano ondulazioni in corrispondenza della fascetta, magari dello sporco superficiale, magari addirittura un angolo piegato o abrasioni ai bordi. La mazzetta ha una sua vita e magari nel processo di imballaggio ha subìto urti o strofinamenti che hanno rovinato i biglietti più esposti. In questo caso, si tratta a tutti gli effetti di banconote UNC (non circolate) ma non si può parlare di FDS perché la loro condizione non è pari a quella di biglietti appena usciti dalle macchine di stampa. Da qui l'equivoco di definire UNC63 un FDS, tutt'al più noi cartamonetari diciamo SUP, voi?

apollonia

Certo che ci vuole una bella fantasia a falsificare una monetina che non è grande neanche come un centesimo di euro,per un costo di vendita di 80 euro se non ricordo male,che tristezza…..

No, non ti sei sbagliato anzi. Come io non ho ragione. Hai espresso il tuo parere su quello che ti comunicano le foto come ho fatto io e gli altri che sono intervenuti ( perché da foto solo questo si può fare). Attendiamo ulteriori interventi in proposito 🙂

Con QU I sta su data = Conquista sudata Il nome esteso della quindicesima lettera dell'alfabeto italiano è cu o qu. apollonia

grazie!😃

Buongiorno, Riprendo questa discussione per una curiosità notata in questi giorni in un'asta che è stata battuta oggi: questa mi sembra la discussione più pertinente. Premetto che non ho partecipato e la moneta non è quindi mia. Inoltre, la moneta è leggermente off topic, in quanto si tratta di un 5 lire 1863 (quindi non un marengo) a mio avviso con dritto ribattuto sul rovescio. È frequente la ribattitura nelle monete del Regno?

Può darsi che hai ragione anche per me ha evidenze di fusione,ma proprio su tutto,il discorso che anche i suberati hanno evidenze con evanescenze in generale,e in cima alla nuca mi sembrata compatibile con una esfoliazione,ma posso,anzi,sicuramente mi sono sbagliato.

Spiegati meglio,non che non è suberata ma proprio falsa allora! E’ stata una cantonata di qualche anno fa porca miseria lo scopro solo adesso….grazie Tinia

L’ho già comprato, mi deve arrivare in settimana

Per chi segue questa monetazione anche una è troppo...

Altri pubblicitari.Questi dovrebbero essere più comuni.

Sempre a mio parere opinabile quella che sembra una esfoliazioni del metallo in realtà è una imperfezioni del metallo dovuto alla fusione. Altrimenti si doveva vedere il rame sottostante. Il peso è di poco superiore ai 2,30 grammi, molto scarso in un denario come questo che sembra aver conservato il rivestimento in argento ( se suberato, ma dubito). Per me non è neanche d'argento e nella lega utilizzata per produrre questo falso c'è anche molto ferro che forse spiegano le macchie di quello che sembra ruggine visibili sui campi e sul bordo.

Degna di nota? Anche una collezione di 10 monete circolate è "degna di nota" se viene fatta con passione, per divertirsi e imparare. E l'euro pur essendo una monetazione giovane in realtà ne ha di storia alle spalle. In altri termini, pur essendo una principiante se l'amore per N.S. Dio Denaro onnipotente che provi è sincero Egli ti ripagherà adeguatamente.

Dalla mia ignoranza sapevo che argento non faceva ruggine,per questo mi sono sentito di dire suberato,sia per principio di esfoliazione che ossidazioni verdastre.

Appunto, ce ne fosse stata solo una di « strana », forse sarebbe passata inosservata ai piú. Ma cosí…

Dalla terza foto di atexano con la moneta inclinata più che eccesso sembra una esfoliazione con crepa,ma potrei dire una fesseria,io sentirei @antonino che lui vede suberati come se piovesse.

Con Q(u) I sta su data = conquista sudata. Buona serata!

@Testone68 Buonasera e piacere di conoscerLa (nel senso di abbinare un nome al nickname del Forum). Ho letto con molto interesse l'articolo sulla Comunicazione della SNI, anche perché dell'argomento non avevo che alcune nozioni basilari. Un bel viaggio nella storia di Milano e non solo. Dopo aver trattato la fase iniziale della presenza di elmi e cimieri nella monetazione italiana sarebbe interessante discutere anche la fase finale. Per quanto trattasi solo di un progetto, ricordo sempre con piacere il pezzo da 5 lire del 1903 del Boninsegna. Un saluto cordiale e a presto.

Ruggine sull'argento o lega d'argento con rame e zinco? Mi sembra strano. Affioramenti di cuprite come di malachite sono invece possibili sui suberati. Molto difficile sia questo il caso ma potrebbero essere macchie da contatto con materiale ferroso, se dì ruggine si tratta. Per me da quando comunicano le foto si tratta di un falso moderno ottenuto per fusione. Dico moderno perché non vedo nessun segno di consunzione compatibile con la normale circolazione sulla sua superficie ma solo appiattimento anomalo delle figure. Parere opinabile ovviamente.

Fourreé… dice già tutto anche se ho i miei dubbi che sia davvero fourrreé

Buonasera vorrei farvi vedere questa mezza unità in quanto al dritto,a ore 11,presenta una ossidazione verde,che precedentemente non c’era,a differenza del rovescio,cosa ne pensate?