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Traiano - Sesterzio Armenia e Mesopotamia
skubydu ha risposto a un topic di Rufilius inviato in Monete Romane Imperiali
Post 2 😁 -
Traiano - Sesterzio Armenia e Mesopotamia
Pxacaesar ha risposto a un topic di Rufilius inviato in Monete Romane Imperiali
Ciao Matteo a me invece questa tua decisione non piace e mi permetto di esternartelo. Ma è tua percui la rispetto. Anche io ormai non posto più da parecchio i miei nuovi acquisti con fondati motivi e sono anche consapevole che è di quanto più delerio per un Forum come il nostro. Ma continuerò sempre ad intervenire nelle discussioni come ho sempre fatto, nel merito di quello di cui si dibatte e sempre nel massimo rispetto degli interlocutori di turno, tutti nessuno escluso. A questo punto una considerazione la devo fare. Ma senza postare monete su un Forum di Numismatica ed in una sezione come la nostra alla fine di cosa si può discutere? Maaa.....! ANTONIO -
Ritrovato busto di un imperatore ?
ARES III ha risposto a un topic di ARES III inviato in Rassegna Stampa
https://stilearte.it/scoperto-un-tesoro-di-marmo-nellantica-citta-romana-riportata-alla-luce-la-testa-scultorea-intensa-e-inquieta-di-un-imperatore-del-iii-secolo-chi-e-questuomo-lo-scavo-le-certezze-le-ip/ -
Sigillo per ceralacca con scritte e Leone di S. Marco
gigetto13 ha risposto a un topic di AnnaZonda inviato in Araldica
Oggetto interessante, puoi indicare dimensioni, peso e metallo (sembrerebbe bronzo). Dalla fattura direi non produzione ufficiale ma privata. -
Vi è mai capitato che ...
Ernestina ha risposto a un topic di ARES III inviato in La piazzetta del numismatico
a me è capitato, con una casa d'aste non italiana, di fare offerte su una piattaforma esterna che alla fine si sono rivelate superiori al prezzo battuto nell'asta (fatta con propria piattaforma) ho fatto notare, dopo qualche settimana tra l'altro, che il mio prezzo era superiore e non era stato registrato... beh le hanno aggiudicate a me senza battere ciglio con una semplice mail e senza aggiornare il risultato d'asta questo vuol dire che non se le era aggiudicate nessuno, ma erano offerte automatiche della casa d'asta o chi per essa p.s. non partecipo più con questa casa d'aste (tra l'altro molto conosciuta) -
Vaticano 2024
pandino ha risposto a un topic di naga inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
meno male che non ho (ancora) ordinato nulla 😂 -
Traiano - Sesterzio Armenia e Mesopotamia
Cinna74 ha risposto a un topic di Rufilius inviato in Monete Romane Imperiali
Scusa se sono oltremodo pratico, qui l'unica cosa davvero importante e per cui dovresti ringraziare chi te lo segnala, è la presenza del cancro. Può danneggiare le altre monete in tuo possesso. Persino i maneggiamenti passano in secondo piano. Chi te lo segnala ha prestato un servizio gratuito e puntuale mettendo a disposizione la sua esperienza. Tutto il resto sono chiacchiere. La "diagnosi" l'hai avuta, ora come procedere lo decidi tu. -
Bronzo
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Grazie! Si può capire anche il materiale? Io intuisco una lega, forse bronzo? Il rame da solo sarebbe più verde...
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Roman Emperor’s Shadow Appears in Aspendos: 1,700-Year-Old Statue Head Found A marble head believed to depict a Roman emperor has been unearthed during excavations at the ancient city of Aspendos in southern Türkiye. The piece is thought to date to the late 3rd century AD and reflects a rare blend of Roman realism and Hellenistic artistry. Archaeological teams working at the Roman forum of Aspendos, located in Antalya Province, have discovered the head of a marble statue believed to depict a Roman emperor. Measuring approximately 40 centimeters in height, the portrait is estimated to date between AD 250 and 300—when the Roman Empire was undergoing profound political and artistic transformations. According to experts, the statue exhibits a striking combination of veristic (hyper-realistic) features and emotional depth, characteristic of earlier Hellenistic art. Deep forehead wrinkles, prominent cheek folds, and furrowed lips reflect the Roman tradition of portraying age and experience as virtues of leadership. Meanwhile, the slight tilt of the neck and the dreamy, introspective gaze suggest an enduring influence from Hellenistic aesthetic ideals. http://www.anatolianarchaeology.net/wp-content/uploads/2025/08/Roman-Emperors-Shadow-Appears-in-Aspendos-1700-Year-Old-Statue-Head-Found-1-601x1024.webp “This piece captures the transitional portrait style of the late imperial period,” said scholars involved in the analysis. “It represents not just the face of an emperor, but the merging of two artistic legacies—one grounded in realism and authority, the other in emotion and humanity.” Such portraits became prominent especially after the reign of Augustus, as Roman sculptors sought to communicate both the power and the moral weight of imperial rule through nuanced facial expression and sculptural technique. Aspendos: More Than a Theater While most renowned for its exceptionally well-preserved Roman theater, Aspendos was a major urban center in the ancient region of Pamphylia. Founded as early as the 10th century BCE and later incorporated into the Roman Empire, the city was a hub of trade, civic life, and monumental architecture. http://www.anatolianarchaeology.net/wp-content/uploads/2025/08/Aspendos_Amphitheatre-1024x682.jpg The Aspendos Theatre was built in 155 AD during the reign of Marcus Aurelius by local architect Zenon. The theatre had a diameter of 96 metres and could seat 7,000 people. It was later used as a Seljuk caravanserai and palace. Image: Wikipedia The recent discovery sheds new light on the social and ceremonial heart of the city—the forum—where statues like this one would have stood to project imperial presence and ideology. Together with ongoing excavations of public buildings, baths, and aqueduct systems, the find contributes to a more holistic understanding of Roman urban planning and propaganda in Anatolia. https://www.anatolianarchaeology.net/roman-emperors-shadow-appears-in-aspendos-1700-year-old-statue-head-found/ Scoperto un tesoro di marmo nell’antica città romana. Riportata alla luce la testa scultorea intensa e inquieta di un imperatore del III secolo? Chi è quest’uomo? Lo scavo, le certezze, le ipotesi Dal buio della terra al riverbero del sole mediterraneo: un volto scavato dal tempo, che unisce forza e malinconia, si offre ai nostri occhi dopo 1.700 anni. Occhi infossati, rughe profonde, labbra serrate: chi era quest’uomo di potere che oggi sembra interrogarci? Il ritrovamento è avvenuto nella zona monumentale di Aspendos, antica città della Panfilia, oggi nella provincia turca di Antalya, a poco più di mezz’ora di strada dall’odierna capitale provinciale e non lontano dalla costa mediterranea. Gli archeologi, durante lo scavo del foro romano, hanno rinvenuto una testa in marmo alta circa 40 centimetri, perfettamente conservata nella struttura e appena intaccata dall’erosione superficiale. Il foro, centro nevralgico della vita civica, era il luogo in cui la presenza dell’imperatore veniva ribadita attraverso statue a tutto tondo, busti e iscrizioni. In un’epoca in cui la velocità di comunicazione era affidata ai corrieri e agli artisti, l’immagine imperiale era un potente strumento politico. Ma certo non erano solo gli imperatori ad avere visibilità. Uno spazio inferiore, ma pur di rilievo, considerato il luogo pubblico, era riservato ai governatori o a eminenti capi militari. Ciò che stupise, in questa opera è il volto da “filosofo” dell’effigiato. La sau espressione malinconica, ricca di domande e aperta a dubbio. La datazione e l’epoca di ferro dell’Impero Il III secolo, quando Roma vacillava sotto il peso di invasioni e complotti L’analisi stilistica e la stratigrafia indicano una datazione tra il 250 e il 300 d.C., cioè nel cuore della Crisi del III secolo. Un periodo di disordine estremo: più di venti imperatori si susseguirono in meno di cinquant’anni, spesso assassinati o caduti in battaglia. Sul piano militare, l’Impero fronteggiava i Goti, i Persiani sasanidi e una serie di incursioni germaniche; sul piano economico, l’inflazione e la perdita di territori minavano la stabilità; politicamente, le legioni stesse decidevano chi doveva regnare. In questo contesto di incertezza, il ritratto ufficiale diventava un manifesto di fermezza e di legittimità: un imperatore non poteva apparire fragile. I due possibili protagonisti: Gallieno e Claudio II il Gotico Due volti del potere in un’epoca di tempesta Gallieno (253–268 d.C.) regnò a lungo rispetto alla media di quell’epoca sanguinosa. Uomo colto e sensibile alle arti, fu promotore di un rinascimento artistico e filosofico a corte. Ma dovette affrontare disastri militari e ribellioni, e la sua immagine ufficiale spesso mostrava tratti severi, mascella pronunciata, sguardo concentrato. Nei ritratti noti, i capelli sono corti, la fronte ampia, la barba corta e squadrata: un volto che si avvicina a quello della testa di Aspendos. Claudio II il Gotico (268–270 d.C.), militare di origine illirica, è ricordato come vincitore dei Goti nella battaglia di Naissus. La sua iconografia mostra un viso più allungato, tratti ossuti e sguardo diretto, quasi privo di pathos. La testa di Aspendos, pur mostrando decisione, conserva un velo di malinconia che appare più vicino alla poetica gallieniana che al pragmatismo di Claudio. Analisi morfologica del volto Rughe come cicatrici del comando, occhi come specchi dell’anima L’opera è realizzata in marmo bianco a grana fine, forse importato dall’Egeo. Il verismo romano è evidente: rughe frontali incise con decisione, pieghe naso-labiali profonde, linee sottili sotto gli occhi. La bocca, serrata e leggermente asimmetrica, trasmette determinazione e autocontrollo. Il collo inclinato verso destra e la lieve rotazione della testa introducono un elemento ellenistico: un tocco di movimento, un accenno di introspezione. Gli occhi, pur privi di pupille incise, sembrano guardare oltre, come se fossero stati originariamente dipinti o arricchiti da inserti in pasta vitrea. Questo intensifica la presenza emotiva del ritratto, rendendolo più che una fredda effigie. Il messaggio scolpito: propaganda e umanità Quando il marmo era la voce dell’Impero Questa testa non è un semplice resto artistico: è un atto politico. In un’epoca in cui la stabilità era fragile, un imperatore doveva apparire invincibile ma giusto, umano ma superiore. L’artista ha saputo condensare tutto questo in un unico volto: il marmo diventa manifesto, il ritratto diventa scudo. Il verismo esalta l’esperienza e la forza; l’ellenismo, invece, ricorda al popolo che dietro la corona vi è un uomo che porta il peso della storia. È un equilibrio sottile che i Romani del III secolo capivano bene. Aspendos: crocevia di cultura e potere Sotto il sole d’Anatolia, un mosaico di lingue e commerci Fondata intorno al X secolo a.C., forse dai coloni achei, Aspendos prosperò grazie alla sua posizione strategica lungo il fiume Eurymedon. In epoca romana, divenne un centro economico e culturale di primo piano, con il celebre teatro – tra i meglio conservati dell’antichità – capace di ospitare fino a 15.000 spettatori. La scoperta di questa testa imperiale nel foro arricchisce il quadro della propaganda imperiale nelle province orientali. Le statue, collocate in luoghi pubblici, erano l’equivalente di un discorso diretto dell’imperatore ai suoi sudditi. Lo sguardo che attraversa i secoli Un incontro muto, ma pieno di domande Chiunque si fermi davanti a questo reperto percepisce un paradosso: è pietra, ma vibra di vita. Il volto comunica resistenza, autorità, ma anche un presentimento oscuro. Gallieno, con la sua intelligenza raffinata e le sue sconfitte; Claudio II, con la sua vittoria epocale ma vita breve. Entrambi potrebbero essere qui. Il mistero rimane, ma il fascino cresce: un imperatore che, dopo 1.700 anni, riesce ancora a guardarci negli occhi.
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AnnaZonda ha iniziato a seguire Sigillo per ceralacca con scritte e Leone di S. Marco
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Sigillo per ceralacca con scritte e Leone di S. Marco
AnnaZonda ha aggiunto un nuovo link in Araldica
Ciao a tutti, spero che non si sia duplicata questa richiesta, ho fatto un errore nella prima stesura. Sistemando le cose di una parente scomparsa, in una scatola con monetine in lire c'era in mezzo quella che credevo essere una medaglietta votiva, invece mio marito si è accorto che le scritte sono rovesce, come in un timbro. Ed in efffetti è così, rovesciando la foto abbiamo letto COSE(R) CASTE(?), poi le due lettere A e P, c'è il leone di S. Marco con vicino quello che sembra uno stemma. Nello stemma, se non ci siamo illusi e forse nella foto si vede male, la punzonatura riporta in basso tre sfere. Poi c'è quel "16" e dall'altra parte "03" (forse). Questa mia zia abitava nell'alto vicentino, non so se ci possa essere una relazione. Nella nostra più totale ignoranza abbiamo cercato quelle parole, COSER è un cognome di quelle zone, anche se sembra più legato alla parte Trentina che alla parte veneziana (lì c'erano i confini durati fino alla prima guerra mondiale, ma qui sto andando di fantasia...). Grazie, Anna. -
Vaticano 2024
naga ha risposto a un topic di naga inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Se dovesse capitare a me (il mio pacco è ancora a Fiumicino) rifiuterò di pagare, non ritirerò il pacco dichiarando il perché e scriverò una mail a CFN chiedendo il reinvio della merce o il rimborso totale. Se si commette l'errore di pagare il dazio (quando non dovuto, come nel nostro caso) credo sarà impossibile poter ottenere il rimborso se non altro perché nella filiera del casino fatto da CFN ci si aggiunge anche un terzo elemento (UPS). -
Matematica e geometria nei giochi enigmistici
Carlo. ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
Potrebbero essere 39 caselle nere. Ho 12×22 caselle, di cui "occupate" da lettere 75×6, che vanno divise per 2, in quanto le parole sono sia orizzontali sia verticali. Le caselle "libere", ossia nere, risultanti sono 39. -
Vi è mai capitato che ...
ARES III ha risposto a un topic di ARES III inviato in La piazzetta del numismatico
Si e no. Bisognerebbe sempre e comunque comunicare ai partecipanti di un'asta che esistono delle basi d'asta minime occulte... Altrimenti si è scorretti moralmente (e giuridicamente propenderei pure per qualcosina di illecito...). Comprendo benissimo che il venditore e la casa d'asta vuole raggiungere un guadagno, ma se quella moneta non la vuole nessuno a quel prezzo, un motivo ci sarà no ? Teniamo anche in considerazione che gli acquisti fuori UE vengono maggiorati dell'IVA e dei costi di sdoganamento, quindi una moneta aggiudicata a 100, più 20% di spese d'asta, più spese di spedizione 15, più IVA (che in Italia è del 22%, ma in Ungheria è del 27%) e spese di sdoganamento, tasso di cambio sfavorevole... Alla fine della fiera si è arrivati al meno al doppio. Se poi la stessa moneta in un negozio UE viene venduta a soli 160, come si pensa di poter spendere più del suo valore di mercato in un'asta ? Quindi chi vuole vendere deve tenere anche in considerazione che o si adatta al mercato o si tiene la moneta in attesa di tempi migliori... Non è giusto fare una sorta di raggiro sulla pelle dell'acquirente... Immaginiamoci al contrario un cliente che al momento di pagare la moneta decida di utilizzare banconote false o di pagare di meno... Come la prenderebbe il venditore? Quindi non sarebbe meglio essere tutti corretti ed onesti ? E magari ci si guadagnerebbe tutti ? Non vorrei entrare troppo nei dettagli ma la moneta che avrei voluto acquistare ha un valore di mercato finale di massimo 400 ed io ho offerto 320 in asta che con tutte le relative spese sarebbe arrivata a costare più di 550... Quindi la mia offerta è stata più che generosa, pagandola alla fine più del 30% del valore di mercato... Avrei offerto con piacere anche di più se non avessi dovuto pagare l'IVA, lo sdoganamento e subire pure il cambio (sterlina/Franco)... Se un proprietario di monete vuole offerte più alte, conferisca le sue monete ad una casa d'asta all'interno dell'UE.... PS: Comunque vorrei sottolineare che esistono professionisti corretti, ed anzi sono pure la maggioranza. -
Traiano - Sesterzio Armenia e Mesopotamia
Rufilius ha risposto a un topic di Rufilius inviato in Monete Romane Imperiali
Ciao a tutti, faccio una lista di considerazioni per vedere se sono più chiaro così: 1) Ho messo la moneta in un forum pubblico pertanto ero consapevole che nei commenti poteva esserci qualsiasi cosa, ho scritto più volte (come faccio sempre) che ringraziavo tutti per i commenti, dicendo la mia ma non denigrando o sminuendo quelli degli altri e senza voler dire nessuna verità assoluta ma solamente spiegando le mie motivazioni su quanto scrivevo così come ognuno ha fatto con le proprie; 2) Non metto le mie monete per sentirmi dire "bada che ganze", "bada che fighe", "sei il miglior collezionista del mondo hai un occhio finissimo" e roba simile, non cerco celebrazioni o gloria, semplicemente questa passione ritrovata da qualche anno mi entusiasma molto e mi piace condividere; 3) E' palese che uno ci rimanga male (siamo esseri umani dotati di sentimenti) nel sentirsi dire che una moneta che aveva adocchiato da tempo e voleva aggiungere in collezione abbia secondo voi (perché di opinioni si tratta e non lo dico per sminuire o difendere alcuna posizione, è così che funziona o almeno dovrebbe funzionare) tutti questi difetti, a prescindere dalla cifra che ho pagato o meno; 4) Alla luce di quanto sopra nonostante tutto, opinioni contrastanti e altro, eravamo riusciti a mantenere comunque la conversazione su toni civili e pacati, anche se ho notato con sommo dispiacere una mancanza di approfondimenti storici che mi aspettavo qualcuno potesse fare (è la parte che più mi interessa in una moneta), quello che mi ha fatto inalberare un pò è stato il fatto che alla fine per colpa di qualcuno il post ha avuto una svolta polemica rendendolo quindi inutile anche dal punto di vista tecnico/numismatico. Sentirsi dire, che poi anche se le righe sono poche la cosa è chiara, che sono chiaramente un ingenuo che si fa fregare dal primo che capita l'ho trovato offensivo e inutile ai fini del post dove già altri si erano profusi in commenti molto più costruttivi pur purtroppo inerenti i problemi del tondello in questione. Ora mi direte che me la prendo, che ho la coda di paglia o altro, pensatela come volete, ripeto, se non volevo che commentaste non avrei messo la moneta sul forum, mi piace comunque immaginare che le molte persone mature qui presenti avranno capito cosa intendo; 5) Pur non avendo esperienza nella numismatica ho una notevole esperienza nella gestione di forum (strumento che ormai sta scomparendo ma che, nonostante tutto a me è sempre piaciuto) e so che queste discussioni non portano a nulla, ringrazio di nuovo tutti coloro che hanno mantenuto la conversazioni su toni pacati e civili. In conclusione (se siete arrivati fino qui vi ringrazio) l'entusiasmo nel postare le monete che già si era affievolito tempo fa devo dire che si è quasi spento, probabilmente seguirò la via di molti utenti del forum e rimarrò solo un lettore perché comunque di post interessanti ce ne sono. Pensatela come volete, che me ne sono avuto a male, che me la prendo troppo, ma questa discussione è stata per me la goccia che ha fatto traboccare il vaso, come dissi tempo fa questo posto mi aveva aiutato molto a passare dei momenti complicati della vita e l'ho sempre tenuto nel cuore, purtroppo adesso mi sta facendo l'effetto opposto e forse è il momento di cambiare aria. Lo so alle volte sono melodrammatico, giudicatemi pure come volete, ma questo è quello che penso. Un caro saluto, Matteo P.S.: se gli admin/moderatori pensano sia il caso possono anche chiudere per me, sulla moneta è stato detto tutto quello che c'era da dire, a mio avviso il tempo degli utenti può essere impiegato altrove e non in discussioni ridondanti. -
Vaticano 2024
Mario57 ha risposto a un topic di naga inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Da quello che sono.riyscito a capire , questa tassa di dogana o che diavolo sia , sembra e ripeto sembra ,sia stata pagata da una sola persona , ora tutte le cose dette sono sicuramente vere : rispondono le donne delle pulizie, sono incapaci , persone che non sanno fare il loro lavoro , non sanno gestire il magazzino , non offrono comunicazione , tutti sacrosanto , ma per quanto riguarda questa tassa , credo si tratti veramente di un gravissimo e grossolano errore , visto anche che i corrieri scelti , mi sembrano fra i più affidabili , se così non fosse non credo che mancherebbero le denunce , vedremo se rimarrà un caso oppure no !! -
Vaticano 2024
DFP ha risposto a un topic di naga inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Quando pagheresti l'ipotetico dazio ? al vettore alla consegna? Lo rifiuto e ne chiedo il rimborso informando l' improvvisato responsabile della logistica. Bellissima la loro innovazione la loro globalizzazione. -
AnnaZonda si è registrato sul forum
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Andamento prezzi mercato numismatico.
Carlo. ha risposto a un topic di Alex79 inviato in La piazzetta del numismatico
Che poi un poco di stagnazione/ribasso dei prezzi può anche rilanciare il mercato su nuovi collezionisti. Certo può essere un problema per chi ha investito in precedenza, che sarà reticente a vendere -
Sigillo per ceralacca con scritte e Leone di S. Marco
AnnaZonda ha aggiunto un nuovo link in Araldica
Ciao, nel sistemare le cose di una parente recentemente scomparsa, abbiamo trovato una scatola di monetine, principalmente di inizio secolo. In mezzo però c'era questa che io credevo una medaglietta, ma mio marito ha visto che le scritte sono rovesce e quindi sembra più un timbro per i sigilli in ceralacca. Siccome si riconosce il leone di S. Marco e lei viveva nelle zone dell'alto vicentino, ci chiedevamo che cosa possa essere e/o che cosa rappresentasse. Abbiamo cercato di capire cosa c'è scritto, sembra CASTE COSER, poi quel 16 e le "iniziali" A e P. A forza di guardare ci siamo anche immaginati che quello vicino al leone possa essere uno stemma. Dalla foto non so se si vede, ma alla base sono tre sfere (non so come e se si possa creare maggiore evidenza...). Insomma ci abbiamo perso un po' di tempo in rete e, dopo esserci arresi, abbiamo pensato che magari ci sono degli esperti a cui chiedere! 🙂 Grazie, Anna! PS: se servono foto differenti fatemi sapere. -
Cavallo Filippo IV confronto Iconografico
dareios it ha risposto a un topic di Litra68 inviato in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
Al primo manca la "I" dopo "PH". -
ale12345 si è registrato sul forum
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Giov60 ha iniziato a seguire Andamento prezzi mercato numismatico.
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Andamento prezzi mercato numismatico.
Giov60 ha risposto a un topic di Alex79 inviato in La piazzetta del numismatico
In realltà il Regno è un po’ stagnante e, salvo monete veramente eccezionali, anche le alte conservazioni e le monete rare (o tali presunte) ne soffrono significativamente. Un esempio emblematico: la quadriga del ‘14; anche il Fdc soffre e può lamentare un calo del 20-30% rispetto al periodo preCovid! -
Bisante ossidionale per Cipro
gigetto13 ha risposto a un topic di gigetto13 inviato in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
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Vaticano 2024
TychoBrahe ha risposto a un topic di naga inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Consigliano loro di non pagare e scrivere / telefonare. Poi auguri ovviamente. Però se lo dicono loro che sono responsabili del disagio… tocca eseguire -
Vaticano 2024
DFP ha risposto a un topic di naga inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
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Vaticano 2024
MERCURIO691 ha risposto a un topic di naga inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Pura utopia risponde l’incaricata delle pulizie con frasi preconfezionate 😂😂😂😂 Non si e’ mai mosso da fiumicino un ballo 😂😂😂😂 Scusa, ma se nella malaugurata ipotesi o per grazia divina, mi arriva il pacco e ups mi chiede il pagamento doganale, cosa consiglieresti di fare?
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