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  2. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    apollonia
  3. manuelcecca

    Bozzolo

    Nomisma ha spesso base d'asta spropositate. che sia una indicazione del conferente o della casa d'asta, il risultato lascia l'impressione di una gestione errata del materiale. d'altronde se si dice "chi troppo vuole nulla stringe "ci sarà un motivo.
  4. apollonia

    Le monete più attraenti di Alessandro Magno

    Gorny & Mosch Auction 314 MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp III. Arrhidaios, 323 - 317 v. Chr. Tetradrachme ø 29mm (16.90g). ca. 323 - 318/17 v. Chr. Mzst.Babylon. Vs.: Kopf des Herakles im Löwenfell n. r. Rs.: ΒΑΣΙΛΕΩΣ / ΦΙΛΙΠΠΟΥ, Zeus mit Adler u. Zepter n. l. thronend, l. im Feld Rad über Monogramm, unter dem Thron Monogramm. Price P189; Müller P29; HGC 3.1, 973-974. Hohes Relief, vz-st. Prezzo iniziale 1'000 EUR apollonia
  5. Il catalogo Gigante riporta questa indicazione già nell'edizione del 2025, corretta oppure errata che sia.
  6. apollonia

    Le monete più attraenti di Filippo II di Macedonia

    Gorny & Mosch Auction 314 MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp III. Arrhidaios, 323 - 317 v. Chr. Stater ø 18mm (8.61g). ca. 323 - 315 v. Chr. Mzst.Pella. Vs.: Kopf des Apollon mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΦΙΛΙΠΠΟΥ, Wagenlenker mit Kentron eine Biga n. r. steuernd, r. unten Bukranion. Le Rider Group IIIA, 522 (D224/R382); SNG ANS 178-9 (stgl.); SNG Copenhagen 527. Slabbed MS* (strike 5/5, surface 4/5). st. Provenienz: Ex Classical Numismatic Group Triton XXIV, 2021, Los 478; ex Numismatica Genevensis SA 12, 2019, Los 116; ex Nomos Winter/Spring 2008, Los 20; Harlan Berk BBS 110, Chicago 1999, Los 10. + Regelbesteuerte Ware / standard taxation. Prezzo iniziale 12'000 EUR apollonia
  7. Oggi
  8. apollonia

    Bronzi provinciali romani e mitologia greca

    CNG Electronic Auction 594 Category Roman Provincial, Silver Description ASIA MINOR, Uncertain. Augustus. 27 BC-AD 14. AR Cistophorus (26mm, 11.36 g, 12h). Ephesus mint(?). Struck circa 25-20 BC. Bare head right / AVGVSTVS, capricorn right, head left, cornucopia on its back; all within laurel wreath. Sutherland Group VIα; RPC I 2213 (Cistophoric mint); RSC 16. Toned, light roughness, scratches, reverse slightly off center. VF. apollonia
  9. Grazie per la delucidazione tecnica. A questo punto si può dire che la “nuova” indicazione riportata sul Gigante è, dunque, errata? O si riporta che le monete sono in bronzo (senza indicare percentuali), o si scrive Cu 960. Bronzo 960 mi pare un’indicazione errata (sia concettualmente che nella forma), o sbaglio? Inoltre, il Gigante non fa distinzione tra monete del Regno e preunitarie. Come si può vedere, anche il 3 centesimi di Napoleone viene descritto come in bronzo.
  10. Il bronzo è una lega di rame e stagno; l’aggiunta di quest’ultimo elemento abbassa il punto di fusione del composto. Per un tenore di stagno fino all’8%, la lega presenta buone caratteristiche meccaniche e grande resistenza alla corrosione: essa è ancora lavorabile plasticamente e si può laminare, estrudere, forgiare, stampare e trafilare. Aumentando ulteriormente il tenore di stagno, la durezza raggiunge livelli tali da consentire solo pezzi ottenuti per fusione, chiamati anche getti. Per le monete e le medaglie si usa un contenuto di stagno variabile tra il 3 e l'8%: entro questo intervallo la resistenza all'usura e alla corrosione si accompagnano ad una discreta coniabilità. Nello specifico la lega per la monetazione del Regno d’Italia presentò un contenuto di stagno del 4%. Fu solo con l'avvento del Regno d'Italia che si parlò di bronzo. La monetazione degli Stati Preunitari era in rame, nonostante le impurità che potevano risultare disperse nel metallo. Questo il tenore di una lettera che il Direttore della Zecca di Bologna scrisse al Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, che in quel periodo sopraintendeva alla zecca, e da cui si desume la "novità" della lega in questione (notare la data che è quella del giorno successivo alla proclamazione del Regno d'Italia): ASB, DZ, b. 254, tit. IV, f. G, prot. 56 - Bologna, 18 marzo 1861 - lettera del Direttore della Zecca di Bologna al Ministero AIC: “Facendo seguito al N. 40 del giorno 10 corrente mese, il sottoscritto si pregia di partecipare come in questa Zecca hanno avuto luogo i primi esperimenti di fusione e formazione del bronzo per la nuova monetazione alla lega di 960 rame e 40 stagno, e che detti esperimenti hanno sortito il miglior risultato per la omogeneità e malleabilità della risultante lega. Tali fusioni, che si proseguono giornalmente in piccole proporzioni, per quanto lo comportano i mezzi attuali che la Zecca possiede, saranno ben presto estese a proporzioni più concludenti non appena si saranno pratricate le modificazioni riconosciute indispensabili per avere un forno più economico atto alla fusione della lega. Frattanto siccome si è cominciata la laminazione delle lastre ottenute dalle fusioni compiute fino ad ora, onde procedere con sicurezza al successivo taglio dei tondini, tornerebbe molto opportuno di provvedere almeno un pajo di conii che dovranno servire alla monetazione, sia per prendere norma del diametro preciso che debbono avere i tondini stessi, sia per eseguire qualche esperimento di coniazione che valga a prevenire qualsiasi difficoltà potesse mai presentarsi nella estesa coniazione che fra non molto dovrà intraprendersi. ..." (vedi Panorama Numismatico, novembre 2024, pp. 13-48)
  11. nuvola_rossa

    Identificazione moneta

    Credo non sia possibile ottenere di più dalle foto e dalla pulizia. Grazie a tutti per la gentilezza ed il supporto. Farò comunque altre ricerche non si sa mai. Grazie ancora ed Una buona serata a tutti 🙂
  12. Con le pubbliche,con il viceregno in generale sono fermo da un po'... Questa è una possibilità a cui ho pensato spesso...
  13. bastia

    Denari di Pisa

    in effetti il dubbio era tra Lucca e Pisa, anche io propendo per Lucca ma non sono in grado di identificarlo con precisione
  14. con le pubbliche o con il viceregno? Io mi sono fermato per ravvivare la biblioteca ad esempio
  15. Gordonacci

    BUSTE PRIMO GIORNO ITALIA

  16. Ulpianensis

    Denari di Pisa

    Mi butto… un gruppo H5a o H5b secondo Matzke…?
  17. No, direi che mi fermo,a meno che non capiti qualcosa di interessante...
  18. Ulpianensis

    Denari di Pisa

    A me viene il dubbio che sia in verità un denaro lucchese…
  19. ART

    1 euro belgio 1999

    L'unico errore di conio ce l'ha nel cervello chi ha fatto un danno simile.
  20. la tipologia della pubblica n. 101? 😝
  21. Litra68

    Identificazione moneta

    Buonasera a tutti, in un primo momento avevo pensato a Nerva ma leggendoti è sfumata questa ipotesi. Saluti Alberto
  22. ART

    Valutazione

    Vale 20 centesimi di una delle due valute più potenti del mondo, che oggi noi abbiamo la fortuna di poter usare.
  23. savoiardo

    Filippo II Cudazzo 328

    Il problema è che è giusta così !!! Tutti i cataloghi, le pubblicazioni che parlano di questa moneta inseriscono in legenda il DNO, ma non è così! Il corpus indica una sola variante con il DNO, io non l'ho mai visto però su quella tipologia, ma le altre, specialmente con le sigle PC finali, hanno il DO come le altre monete di Filippo.... Quindi non è una variante, è normale!
  24. AndreaMCMLXXVIII

    News IPZS

    Sicuramente un flop! le monete di piu alto valore (ori) a me risulta siano ancora tutte li (e li staranno per molto..) Le monete da 50 euro di vendita tipo la ciambella in metallo vile e le solite enogastronomiche invece soldout subito.. ovvio perché si sapeva con tiratura troppo bassa senza realmente permettere ai collezionisti di comprarle.. visti i click day che chiaramente favoriscono il mercato secondario e gli speculatori che se ne approfittano... complimenti per la trovata: ipzs ha venduto 5 mila monete a 50 euro =250.000 euro poi diciamo almeno 4 mila (beh si perchè è sicuro che 70-80 % sono andate o commercianti o speculatori) rivendute a 250 mediamente = 1 milione di euro Un affarone direi per la zecca. Le monete delle olimpiadi che mi sto pentendo di averle ordinate ormai a febbraio (e chissa forse arriveranno per fine anno..) non promettono bene mi sa che sono proprio brutte Poi interrompono le serie e tipo le tre dello zodiaco.. ma uno che prende a fare le prime tre se poi non vanno avanti!? Solo da qualche anno ho intrapreso a prendere le monete italiane ... e direi per fortuna perchè tutte le monete vecchie ormai (se riesci) le rivendi a peso. Insomma di certo non si puo' dire un successo per il 2025. Non mi risulta che tutti i collezionisti siano contenti sia dei click day e direi neanche globalmente delle monete emesse anche se molte non si sono ancora viste visto che hanno tempi biblici per le consegne. E per non parlare dei packagin in cartone, orrendi ed alcune monete anche package puzzolente. Nel tempo volgio vedere che fine farà il cartone, e poi come sapete alcune monete neanche si riescono ad estrarre bene col rischio di aprire le capsule. L'oncia di argento è un taglio che si sta rivalutando in generale, la moneta flora mi è piaciuta (al primo invio a me ne è arrivata una difettata, la seconda ricevuta era ok) Pero' è stata fatta fior di conio e non proof .. proof sarebbe stata piu apprezzata a mio parere. Purtroppo le monete italiane in generale troppe emissioni FDC e non proof e questo fa perdere un po' il livello generale La monete 1kg argento michelangelo altro esempio di errore perchè certo che le avranno vendute tutte ma vorrei ben capire quante sono realmente state prese da collezionisti e non da commercianti o speculatori. Tiratura poteva essere piu alta, non dare la possibilità ai collezionisti di prenotarla è un grave errore con dei click day ridicoli dove forse ne mettevano in vendita alcune decine e basta con invece molti piu acquirenti potenziali (anche qui ho visto che alcuni segnalavano che dopo pochi minuti era indicata non disponibile, probabilmente alcuni se disponibile l'avrebbero presa) Passo e chiudo per quanto riguarda la demolizione dell'operato IPZS 2025.
  25. Salve, questa è l'altra faccia della moneta la tengo immersa in acqua demineralizzata per vedere se si ammorbidisce la terra per poi provare con uno spazzolino delicato pulirla un pò... grazie
  26. Scusa ma allora a questo punto mi viene da dire che era più corretta la vecchia indicazione, ovvero Cu (rame) 960. Bronzo 960 sembra che la moneta sia composta al 96% da bronzo, mentre il resto è metallo non specificato. Invece, la moneta è in bronzo, con una percentuale altissima (del 96%) di rame. P.S. Anche i marenghi, ad esempio, non sono composti al 100% da oro ma solo al 90%. Ma ciò non significa che non si possono, comunque, definire come monete in oro… Perciò, mi trovo d’accordo con l’osservazione fatta da @torpedo.
  27. mariov60

    Bozzolo

    Strana domanda. Da quale presupposto nasce questo dubbio? Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi inediti mantovani e gonzagheschi. E' stato prodotto un catalogo on line decisamente attendibile (a cura di alcuni utenti del forum) che ha messo ordine alla confusione sulle emissioni mantovane assegnate dal CNI a Casale e su nominali non correttamente definiti. Cosa più importante, dal 2014 sono state pubblicate a firma di Lorenzo Bellesia diverse monografie: nel 2014 la monografia aggiornata su Pomponesco e Bozzolo e la monografia su Sabbioneta; nel 2020 la monografia su Solferino; nel 2023 la monografia su Castiglione delle Stiviere... che si sono aggiunte a quelle su Guastalla e Novellara. Dal 2014 ad oggi sono inoltre comparsi altri esemplari inediti o varianti di esemplari mancanti ai cataloghi di Bellesia e regolarmente pubblicati sulle riviste di settore. La risposta quindi è: si, esistono... ed esistono grandi collezionisti di gonzaghesche, con passione, competenza e cultura numismatica. Mario
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