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  1. Ultima ora
  2. ilukas

    Follis Michele II

    Grazie, per la valutazione, e grazie per la catalogazione.
  3. Alan Sinclair

    Presentazione collezione francobolli

    @PostOffice, colgo allora la palla al balzo : è possibile inserire dei francobolli in fila nelle striscette trasparenti a sua volta incollate ai cartoncini neri ( materiale di filatelia ) ed incorniciarli poi come se fosse un quadro ? Chiedo venia se ho pensato a questo come un'eresia. Grazie.
  4. caravelle82

    Monete della Zecca del 1970

    Onestamente non mi sembra un tallero romano ma viennese...
  5. Mario57

    Vaticano 2024

    Per chi fosse, interessato all’acquisto tutti i prodotti numismatici presenti nel sito sono ora disponibili compreso 25€ Pasqua chi diceva che non era riuscito a prenderla può ora approfittarne
  6. Adriana Tosca

    Monete della Zecca del 1970

    Queste monete valgono qualcosa?
  7. perporius

    Anagrammi in rima e rebus descritti

    Quanto è bella la matematica
  8. Antonino1951

    ARPI - Etnico retrogrado

    Salve,joannes carolus,potresti sviluppare l'etnico sia del dritto che del rovescio della moneta postata al n.3 del 19/6.grazie
  9. PostOffice

    Presentazione collezione francobolli

    Non avrebbero mai dovuto "liberarli", sarebbero valsi molto di più, il loro posto era la busta su cui erano attaccati, ..ma un tempo non c'era questa sensibilità per la storia postale e venivano staccati attraverso il classico bagnetto. C'è un mio tutorial all' inizio della sezione Filatelia e storia postale. I francobolli vanno staccati per guadagnare spazio solo se sono su frammento cartaceo e l' annullo non è nitido o visibile.. altrimenti vanno lasciati dove sono, gli antichi non vanno MAI staccati.. per antichi intendo anche i classici anni 50/60/70 ecc.., per quanto riguarda staccare i moderni lo sconsiglio in quanto sono autoadesivi e il bagnetto li rovina, al massimo se la busta non e' in buone condizioni vanno lasciati su frammento cartaceo. Se avete domande ragazzi chiedete senza indugio.
  10. Gordonacci

    Presentazione collezione francobolli

    ok d'accordo. Lunedì mi prodigherò per l'acquisto chiedo da ignorante: come li hanno "liberati", con il vapore?
  11. PostOffice

    Presentazione collezione francobolli

    Corretto.... DEVONO essere filateliche, ..non vanno ASSOLUTAMENTE bene né quelle delle ciglia né quelle numismatiche. Affinché non avrai la giusta pinzetta lascia i francobolli dove sono, solitamente la puoi trovare in qualsiasi negozio filatelico o per il collezionismo. Costano 7/8/10€.
  12. allek

    ARPI - Etnico retrogrado

    Mi sono accorto di aver scritto sinistra ma ovviamente volevo scrivere destra… ho corretto l’errore. Purtroppo neanche sul Battista sono riportate le due tipologie che cerchi. Saluti
  13. quando il video vale più di 1000 parole: odjob @CdCcortesemente cancella questa discussione : errore mio Grazie odjob
  14. joannes carolus

    ARPI - Etnico retrogrado

    Grazie mille , cavallo e toro verso destra ... un cordiale saluto
  15. Oggi
  16. Alan Sinclair

    Presentazione collezione francobolli

    Meglio sarebbe l' acquisto di una pinzetta da filatelia, partono da circa 10 euro. Ho paura che quelle di metallo non da francobolli abbiano i lati taglienti. Ma gli esperti @PostOffice e @fapetri2001 ti daranno sicuramente qualche valido suggerimento in merito.
  17. Gordonacci

    Presentazione collezione francobolli

    Sì sì certo anche perché si incartano e incastrano che è una meraviglia. Meglio ricoprirla con dei gommini la pinza o la posso tenere libera a metallo scoperto?
  18. Allora sono in buona compagnia, anche a me nulla 😁
  19. Alan Sinclair

    Presentazione collezione francobolli

    Permettimi solo un piccolo e modesto consiglio : se devi maneggiarli usa se puoi una pinzetta 🙂
  20. Gordonacci

    Presentazione collezione francobolli

    grazie mille @Alan Sinclair- Per me è un piacere immenso condividerli con voi
  21. Pontetto

    Vaticano 2025

    Buongiorno. Sono andato a cercare qualche informazione: è vero, nello stesso anno, per il Vaticano, non è mai capitato di avere monete di due Papi diversi, salvo il 1000L postumo di Giovanni Paolo I. Interessante è il fatto che nel febbraio 1939 morì Pio XI, e le monete già coniate (dalla zecca italiana) ed evidentemente non ancora distribuite datate 1938 furono distrutte, proprio perché non si mettevano in circolazione monete di un Papa defunto. Le monete del 1939, avevano già l'effigie di Pio XII. Pio XII morì nell'ottobre 1958, quindi verso fine anno: le monete del 1958 sono di Pio XII, dal 1959 iniziano quelle di Papa Giovanni. Papa Giovanni muore a metà anno, giugno 1963 e le monete di quell'anno riportano già Paolo VI. Paolo VI muore ad agosto del 1978. In quell'anno verranno emesse ancora le sue monete, e quella di Giovanni Paolo I. Giovanni Paolo II, eletto nell'ottobre 1978, inizierà a comparire sulle monete dal 1979. Papa Francesco è mancato ad aprile. Sarebbe interessante sapere se le monete 2025 erano già state coniate tutte a quell'epoca. Rimane il fatto che all'epoca dello Stato Pontificio e ancora sotto Pio XI, quelle monete sarebbero state distrutte, e non si sarebbero coniate monete di un Papa defunto. Ovviamente i tempi sono cambiati, così come le motivazioni che erano alla base delle scelte di ieri rispetto a quelle di oggi
  22. AndreaMCMLXXVIII

    Vaticano 2025

    avete notato nel prog. 2025 non c'è il 20 euro in oro e non vengono citate le buste filatelico numismatiche... dimenticanza. nella lista o smetteranno di farle?...
  23. allek

    ARPI - Etnico retrogrado

    Buongiorno @joannes carolus ho controllato sul Battista (L’Apulia e le sue monete), che possiedo, ma anche qui toro e cavallo sono verso destra. Ti allego le foto dei nn. 26, 27, 28, 29 e 29bis, ossia degli esemplari riportati nel volume che recano al dritto e al rovescio toro e cavallo. Saluti
  24. Alan Sinclair

    Presentazione collezione francobolli

    Veramente notevoli e densi di storia @Gordonacci, complimenti !
  25. AndreaMCMLXXVIII

    Vaticano 2024

    25 euro pasqua 2024 tornati articoli in magazzino, adesso ne vedo 1pz S.Tommaso Aquino invece disp. 29 pz
  26. Frammento di un diploma militare proveniente dalla Sardegna. Il modello AI Aeneas è in grado di ricostruire il testo mancante da un’iscrizione danneggiata (testo in grigio) senza bisogno di conoscere la lunghezza della sezione mancante IA e archeologia: Enea legge le iscrizioni antiche e ricostruisce le parti perdute «Aeneas» è il primo modello di Intelligenza Artificiale al mondo in grado di contestualizzare le epigrafi I ricercatori stanno utilizzando l'Intelligenza Artificiale (IA) per ricostruire le parti mancanti delle antiche iscrizioni romane. Un nuovo strumento di Intelligenza Artificiale, chiamato «Aeneas» (Enea) dal nome dell’eroe della mitologia greca e romana, analizza migliaia di iscrizioni latine per prevedere il testo perduto e può persino suggerire quando e dove un’iscrizione è stata scritta. «Aeneas è il primo modello di IA progettato per contestualizzare le iscrizioni antiche, afferma Thea Sommerschield dell’Università di Nottingham nel Regno Unito, che ha collaborato al progetto con la società tecnologica Google DeepMind e in partnership con ricercatori delle Università di Warwick, Oxford e dell’Università di Economia e Commercio di Atene (Aueb). Aiuta gli storici a interpretare, attribuire e ripristinare testi latini frammentari». Ogni anno vengono scoperte circa 1.500 iscrizioni latine su edifici, manufatti antichi e altro ancora, sovente però incomplete a causa di danni, come rotture o erosione. Gli esperti utilizzano le loro conoscenze specialistiche per cercare iscrizioni simili e ricostruire le parole e le frasi perdute, ma questo può richiedere molto tempo e l’analisi di centinaia di testi «spesso danneggiati, prosegue Sommerschield. Di solito non sappiamo dove e quando sono stati scritti. Studiare la storia attraverso le iscrizioni è come risolvere un gigantesco puzzle, solo che in questo caso si tratta di decine di migliaia di pezzi in più del normale e il 90% di essi manca, perché è tutto ciò che è sopravvissuto per noi nel corso dei secoli». Aeneas, invece, è in grado di prevedere il testo mancante di un’iscrizione, anche quando non si conosce la lunghezza della sezione perduta. Può anche suggerire un probabile luogo di origine, identificare iscrizioni simili e assegnare al testo una datazione, a volte entro un arco di tempo di 13 anni. Il sistema crea queste connessioni cercando esempi simili in un insieme di 176.861 iscrizioni latine, prodotte dal VII secolo a.C. all’VIII secolo d.C. in luoghi che vanno dalla Britannia romana fino alla Mesopotamia. Per testare lo strumento basato sull’IA, il team di ricercatori ha esaminato le «Res Gestae Divi Augusti», una lunga iscrizione latina dell’epoca dell’imperatore romano Augusto, incisa sulle pareti del Tempio di Roma e Augusto ad Ankara, in Turchia. L’esatta data di composizione di questo testo durante il regno di Augusto è stata a lungo dibattuta, creando una discussione, ma Aeneas è riuscito ad assegnare datazioni in linea con quelle proposte dagli storici e con iscrizioni analoghe. Quando lo strumento ha esaminato l’iscrizione su un’ara votiva proveniente da Magonza, in Germania, ha stimato correttamente la sua datazione intorno al 214 d.C., l’ha identificata come prodotta nella provincia romana della Germania Superior e ha proposto restauri per il testo danneggiato. Sommerschield descrive questi risultati come «momenti di euforia» per il team. Ulteriori informazioni sul nuovo strumento sono state pubblicate sulla rivista «Nature». «Avere a disposizione [Aeneas] non significa che tutto il lavoro che gli storici fanno attualmente debba essere messo da parte, puntualizza Sommerschield. Ma avere Aeneas al proprio fianco mentre si è al museo, per esempio, o nel sito archeologico dove è appena stata trovata una nuova iscrizione, è il nostro sogno». Le pareti del Tempio di Roma e di Augusto ad Ankara, in Turchia, recano incisa la Res Gestae Divi Augusti, una lunga iscrizione latina che è stata esaminata da Aeneas. Foto efesenko https://www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/IA-e-archeologia-Enea-legge-le-iscrizioni-antiche-e-ricostruisce-le-parti-perdute-
  27. marco1972

    Presentazione collezione francobolli

    15 aprile 1867 Vittorio Emanuele 2 20 c. • Effigie di Vittorio Emanuele II in cornice rettangolare • azzurro Dent.14 pettine • Filigrana corona • Stampa: tipografia • Stampato da: De La Rue • Fogli da: 100 • Dim.: 20 × 24 (mm) • Dis. di L.Bigola, A.Repettati • Val.:31 agosto 1877 Stampato inizialmente a Londra e poi a Torino.
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